sono io che ti ammiro da morire.1 cosa però mi incuriosise:se nn sono indiscreta, vorrei che mi parlassi un po' di te...vorrei conoscere quel new brand day che mi scrive cose così profonde
ti prego parlami 1 po' di te sinceramente...quando leggo i tuoi messaggi mi sento 1 po' meglio perchè so che qualcuno mi pensa o comunque sa che esisto, forse perchè nn mi conosci ogni giorno
ti prego presentati (anni , e tutto ciò che poer te è importante della tua vita)

aspetto con ansia 1 tua risposta e GRAZIE ANCORA!!!!!!

ciao romina!sono nuovo ma mi ha colpito cio' che viene scritto in questa discussione! la mia esperienza personale non e' delle piu' tragiche ma ti assicuro che di persone con seri problemi ne vedo tutti i giorni perche' ci lavoro a stretto contatto! mi sembra tanto che stiamo facendo tanta confusione... come prima cosa vengono scritte tante belle parole e tante frasi poetiche in questa discussione, ma non e' con "lo zucchero che si addolcisce la pillola"...come seconda cosa stiamo molto attenti a parlare di suicidio come se niente fosse! ma stiamo scherzando?! la fine di una vita non e' nemmeno un discorso che puo' essere fatto cosi' alla leggera, quasi da parte di qualcuno che ha scritto a giustificarlo come una soluzione! la morte e' la fine stessa dell'essere umano, la negazione di tutto quello che siamo e che potremmo essere, non la soluzione! posso capire il pensiero , chi di noi non ci ha mai pensato almeno una volta nella vita quando le cose non giravano bene?! ma e' proprio il fatto di non essere come noi vogliamo che sia che ci spinge al suicidio, all'estremo atto come qualcuno lo ha definito! la vita val la pena di viverla anche se ci fa soffrire, perche, la sofferenza e' parte dell'essere umano e della sua esistenza...romina tu sei giovane, hai tutte le possibilita' per uscire dalla tua sofferenza anche se ora non vedi via d'uscita...e non credo neanche di sentirmi di dire che sia giusto attribuire tutti i tuoi problemi a cio' che e' successo da bambina o ai tuoi genitori! certo non metto in dubbio che ti abbia segnato, ma cio' che siamo ce lo costruiamo anche noi stessi, guardati dentro, cio' che e' stato ormai e' stato e non ci puoi fare piu' niente.. ma considera anche come tu ti poni con gli altri, come tratti le persone, come tratti te stessa e come sei giunta a tutto questo...credo che la noi stessi simao il problema delle nostre ansie..e mai e poi mai son disposto a credere che un genitore con un poco di coscienza agisca contro il bene del figlio..dovresti imparare anche a dare ascolto a chi ti sta vicino e a chi ti conosce bene...avrai magari dei fratelli piu' grandi con cui confidarti e discutere, a cui appoggiarti nei momenti difficili...e poi basta pensare di essere malata, altrimenti ogni volta che lo fai ricordi a te stessa che il problema c'e'!esci, vivi come puoi e arriva a fine giornata accontentandoti di quello che hai e di quello che avrai. bene c'e' un problema, c'e' una sofferenza, parliamone!! non ne vuoi parlare...allora vuoi vivere con esso...tante persone ho visto crogiolarsi nei loro problemi e piangersi addosso...e cosi' si che stai male!vivi la tua vita, non pensarci e sii quello che vuoi veramente essere...qualcosa in noi impedisce che la nostra vita finisca, non stare a sentire chi dice che la vita l'ha data Dio e siamo destinati a qualcosa!credi solo in te stessa e nelle tue potenzialita'! se tagliarti ti fa star meglio fallo, ma fermati li che poi te ne pentirai, anzi magari gia' ora perche' i segni sono li e non se vanno, sono un modo subdolo dei nostri problemi a ricordarcelo in continuazione! un tempo ci si suicidava per onore e oggi...come soluzione...non posso credere che sia cosi'!il mondo e' grande e di soluzioni ce ne sono infinite, ma tutte che tendono a preservare la vita...mai chiesto perche'?e' l'istinto di soppravivenza, che idce di continuare anche se va tutto male perche' la vita potrebbe essere molto lunga e il futuro riservarci grandi cose, che val la pena vivere giusto solo per vederle!!romina parla con chi ti e' vicino e non credere che non capiscano, dai genitori ai fratelli, agli zii e ai nonni nessuno vuole il tuo male, sono tutti pronti ad aiutarti senza voler nulla in cambio....pensaci...

Io invece credo che questo contribuisca rendere confusa la mente di Romina...
...Mi spiego, Romina può arrivare a sviluppare doti che le permetteranno di assumere il controllo delle proprie ansie...Senza ombra di dubbio!
Per riuscirci...dovrà mettere nella terapia lo stesso entusiasmo che ha messo nel compiacere le attese della propria madre e della propria allenatrice...dovrà soffrire come sta soffrendo ora e come ha sofferto i morsi della fame quando era piccola...Ma proprio perchè si tratta di sofferenze che in un certo modo ha già provato, sono sicuro che riuscirà, con dolore, a superarle e ad impossessarsi del controllo delle proprie ansie...
...Questo cammino la spaventa...lo crede impossibile...e perciò pensa avolte di non farlo proprio...Ma, tutti, la stessa Romina mentre lo dice, mentre programma il suicidio...tutti sappiamo che si tratta di momenti in cui lei desidera sedersi a riposare...e perchè il riposo sia vero, efficace...deve credere che sia per sempre...che non gli toccherà mai più rialzarsi...Ma io, tu, Romina, tutti sappiamo che la "ragazza si farà, anche se ha le spalle strette" come canta De Gregor...Sta Romina è in gamba...Non è così stupidotta da credere fino in fondo a quello che pure dice convinta!...

...Ma dirle che OGGI lei è la causa delle sue ansie e che se soffre e solo perchè vuole soffrire...è cattivo, oltre che approssimativo!
Confonde un po'...Lei ha un cammino da fare...un cammino che sta facendo...un cammino pesante, difficile...reso ancora più pesante dall'eco di imposizioni passate...Prima era una grande ginnasta...oggi non può essere più...Ma tu immagini il vuoto che prova sta piccerella...
È un vuoto enorme...che lei prova riempire imponendosi di essere quello che non può essere e punendosi per questo...Sa benissimo che dovrà abbandonare questa strada prima o poi...E sta vedendo cosa altro c'è da fare...
La prima idea è: NIENTE...facciamola finita...In questa ottica il suicidio le appare una soluzione...Ma lo sarebbe? No di certo...qui concordo con te...in pieno:


Mentre vaglia la prima ipotesi, la parte sana di lei cerca altro...non so cosa abbia fatto, ma so che ha cercato noi...ecco una vera soluzione...Ci cerca...facciamoci trovare...Perchè no?
cercare noi è cercare la vita oltre la morte a cui le sembra destinata la sua esistenza...Io e altri le abbiamo dimostrato che i suoi pensieri, le sue emozioni hanno rispetto, comprensione e "compassione" (nel senso di "passione condivisa"!) al di la di quello che lei credeva (<<pensavo che nessuno avrebbe voluto parlare con una pazza sfigata>> ci ha confessato!)...non so se le abbiamo fatto un favore, perchè da oggi quella che le sembrava l' "unica soluzione possibile" deve aver perso forza...Una volta che scopre di non essere una pazza sfigata, una volta che scopre di non essere sola...il suicidio non ci aazzecca più! A questo punto sarebbe veramente una questione di codardia...e la nostra povera Romina, tutto è tranne che codarda...
...Quindi le tocca scartare il suicidio, che si è scoperto non essere una soluzione, e passare a qualcosa di coerente con la sua situazione reale, fatta di:
...Una montagna di problemi, per lo più "fantasmi" (convinzioni errate, vedi, pazza, sfigata, sola...tutte stronzate, visto, che le basta scrivere ed ottenere risposta!)
...Una lunga vita davanti...lei non lo può vedere...ma se si fida un po' di noi, o della sua terapeuta, o di chiunque altro...potrà arrivare a capire, che lei ha fatto solo i primi 100 metri di quella maratona che è la vita...(sono sicuro che le saranno venute le vertigini a leggere questo...Avrà pensato: "marò, ancora tutta sta sofferenza..." Dai Romi...questo è il tunnel...se non fai la sciocchina e ti decidi a camminare (come stai facendo!), magari a correre, da quel tunnel ci esci...e tu non sai che giornate di sole ci stanno fuori...Ma se senti la nostra voce, vuol dire che ascolti...che in qualche modo te ne rendi conto...
...Tante cose da fare e piccoli piaceri da vivere...a parte quelli masochistici, con cui prima o poi, ci scommetto la farà finita (anche io le auguro che sarà oggi stesso!)...Certo, fino a che cerca "LA" soluzione non potrà che tornare a tagliarsi...Ma se svilupperà la consapevolezza che a piccoli passi si cammina lo stesso...affiancherà un taglio e un dolce (a proposito: Romi, ma sto dolce, lo hai fatto o no...ce lo vuoi far sapere!?) ...un taglio e un libro...1/2 taglio e un messaggio fiume in cui ci dice un po' di lei...si lascia andare un po' alle nostre coccole...Perchè no?!


...Ma davvero? non senti i telegiornali...Ah già, quelli sono casi di cronaca...! Il mondo è pieno di gente che da "schiaffi a fin di bene"...che fa figli per metterli a chidere l'elemosina e quando non li fa li ruba...che li mette a prostituirsi...E prima che mi dici che si tratta di criminali...ti chiedo, ora viene Natale: puoi giurarmi che tu stai regalando ai tuoi parenti ciò che "loro vogliono" e non ciò che "tu pensi che loro vorrebbero", se non addirittura ciò che "tu vuoi regalare loro"...?
Mettersi nei panni degli altri...è cosa davvero difficile!
Nella migliore delle ipotesi si "scommette" che una determinata istruzione, allenamento o altro tipo di formazione possa tornare utile alle REALI APSIRAZIONI di un bambino...Ma bisogna essere sempre pronti con quintali di SENSIBILITÀ a fare marcia indietro se ci si accorge che quello che si sta dando non è quello che l'altro vuole...Tu crediì che, a sentire Romina, i suoi genitori abbiano fatto questo?
Io credo di no...e non mi stupisco che Romina li consideri "fonti sospette"

Sull' "OGGI" c'è tanto da dire...Ma Romina vive per la gran parte nel passato...Anche se ci ascolta!


Scusate...ma devo scappare....
A presto,
Renato

Romina premetto che questo discorso e' in risposta a Renato ma e' rivolto a te....

Caro Renato, forse non hai capito il mio discorso. Quando dico che la causa siamo noi non voglio dire solo questo, ma voglio precisare che alle volte e' troppo semplice attribuire le cause di tutto agli altri, e in questo caso ai genitori...mi sembra molto da psicologia spicciola! certo i genitori hanno una gran influenza nei confronti dei figli, ma non ne determinano ogni problema... anche noi ci mettiamo del nostro...io so solo che in tutti i problemi c'e' anche del nostro, e visto che e' la prima cosa che possiamo cambiare perche' non iniziare da questo?! sono d'accordo con te nel dire che ci sono genitori "criminali", ma non credo proprio che sia questo il caso di romina! magari hanno riposto in lei quando era piccolo delle speranze, ma ne sono convinto solo a fine di bene....tutti possiamo sbagliare e per primi i genitori ma l'importante e' saper dimenticare cio' che ci fale...avendo a che fare con persone problematiche e' proprio per la mia esperienza che dico che spesso ci si piange addosso e ci si crogiola nel proprio stato di "malato", adagiandosi e approfittandone piu' che si puo' e questo non lo ritengo per niente giusto e per niente adatto alla "guarigione"!

riferimento:
"Mentre vaglia la prima ipotesi, la parte sana di lei cerca altro...non so cosa abbia fatto, ma so che ha cercato noi...ecco una vera soluzione...Ci cerca...facciamoci trovare...Perchè no?
cercare noi è cercare la vita oltre la morte a cui le sembra destinata la sua esistenza...Io e altri le abbiamo dimostrato che i suoi pensieri, le sue emozioni hanno rispetto..."

riguardo a questo non sono assolutamente daccordo con te!non siamo noi la sua soluzione!siamo dei perfetti sconosciuti ed estranei nei suoi confronti...possiamo solo limitarci ad ascoltare e lei a sfogarsi ma nulla di piu'! il vero aiuto lo deve ricercare nella famiglia e nelle persone che le sono vicine, che la vedono tutti i giorni....anche perche' qui ci si limita a parole , e come si dice" le parole lasciano il tempo che trovano"!

ripeto e' facile accusare gli altri, dire che nessuno ci capisce e che nessuno ci considera!ma prima dobbiano guardarci dentro e dire: noi capiamo loro? riusciamo a far capire il nostro disagio? li consideriamo? e infine vogliamo veramente essere aiutati?? come prima cosa si deve capire come noi trattiamo gli altri, e non pensare che tutto ci sia dovuto o che gli altri possano sapere sempre di cosa abbiamo bisogno! aiutarsi e' la regola fondamentale!! le persone possono anche darti tutto quello che hanno, ma se poi li ripaghi solo con l'indifferenza non andrai da nessuna parte!!

riferimento:
"ora viene Natale: puoi giurarmi che tu stai regalando ai tuoi parenti ciò che "loro vogliono" e non ciò che "tu pensi che loro vorrebbero", se non addirittura ciò che "tu vuoi regalare loro"...?
Mettersi nei panni degli altri...è cosa davvero difficile!"

Perche' tu dai solo a Natale?discorso alquanto egoista! sempre bisogna dare e dare il massimo che si puo'! non solo a Natale e poi diventare ******* per il resto dei 364 giorni! io personalmente ai miei parenti do quello che "posso dare", perche' non sempre e' possibile dare quello che si vuole o quello che loro vogliono! dare serve a rendere felice chi lo riceve ricordalo!!giustamente come dici tu e' difficile mettersi nei panni degli altri, ma mi sembra che e, quello che si continua a fare senza sapere il piu' delle volte....perche' il regalo piu' prezioso oltre l'amore e' un "ottimo consiglio".....

Concordo pienamente.



Posso solo dirti che secondo me sei molto afflitta da sensi di colpa che ti bloccano e non ti lasciano fare quello che vuoi. Per esempio, in piscina ci devi andare se pensi che sia utile per te e ti faccia stare meglio, magari anche esteticamente, oppure se ti piace nuotare, ma assolutamente non devi andarci per far piacere a qualcuno e in questo caso non devi sentirti in colpa se a qualcuno dispiace che non vai.

E' indispensabile che trovi delle "attività" che hai voglia di sperimentare per semplice tuo desiderio, può essere il non far nulla o lo sforzo più sovraumano che posa esistere, non importa, l'importante è che lo fai perchè è così vuoi tu.

Guarda anche il MP.

La soluzione non la può trovare ne nel forum ne nei parenti, la può trovare solo in se stessa!

Il punto è che non vuole essere proprio nulla! altrimenti prima incassa poi esterna!....no! mi hai stancata tu hai la malattia dei nostri giorni per educazione, mollezza psicoloca, fato, caso, distrorsioni infantili o quello che megli credi, ma il problema è che tu a differenza d'altri sei materassata hai la possibilità di crogiolarti in quello che neppure hai provato!! e non è detto che tu lo provi...o che mai lo proverai!!!!

Stai proprio male...bene muori! ma fammi il piacere ,tutti abbiamo passati dolorosi ai quali con fatica e dolore guardiamo con espressione desolata, abbiamo superato tanto, superato! non dimenticato!!!!....se tu sei in grado di accettare la vita accettala e vivi!!! altrimenti fallo! ucciditi fallo! le alternative non passano da un
forum, se altrimenti vuoi nella tua richesta di aiuto uccidera gli altri! fargli scontare, pagare qualche colpa fallo!!...sii chiara, è possibile che qualcuno voglia perdera la sua vita per te!.......

Non sono cattiva sono stufa dopo una vita di dolori "veri" di sopportare i debosciati!!!!.....ops! i vuoti a rendere!!!!....

Pur non chiamata in causa!...chiuso il dicorso!!! ...per sempre!

Sai tu hai troppe parole...chi vuole morire nel silenzio esprime il suo malessere!!!......che per altro non ha bisogno di voce! è fine a se stesso!!!!! e se mai fosse voce.... questa non sarebbe mai speculare.....


Buona strada! da Scout,quale sono!....insegnate a vivero lo Scautismo aiuta anche a farsi un culo mica da ridere...per altro che io sono anni che sono estranea....ma la promessa! quella dura una vita!!!...


Auguri!

Ciao Romi,

io non concordo con gli ultimi messaggi...

Con "Sognatoreincallito" non ci si intende...lascio perdere!

Per quanto riguarda Kim...voglio solo dire che non capisco la tua "freva"...se è un modo per stimolare Romina, dissento, ma non commento, perché è ovvio, ognuno da i cosnisgli che si sente di dare, ci macherebbe!
Se invece il tuo è un attacco ("mi hai stancata")...scusa ma chi ti prega di leggere 'sto forum?

Perchè prendo le difese di Romina, che se vuole lo farà, se nnon vuole non lo farà?...Per una cosa che si chiama solidarietà...Io ci credo, tutto qui!

Poi sono d'accordo con il resto delle cose che la pagina 8 ha raccolto: un forum non può essere la soluzione ai suoi problemi, ma può darle uno stimolo a cercarsele le soluzioni e conforto mentre le attua...!

Diretto a Romina...
Come stai? Come va, oggi?
Che cosa vedi di te in tutto quello che leggi?

Mi hai chiesto di parlarti di me...
Beh, in realtà devo dirti una cosa che non ti farà piacere...
temo che assegnarmi un colore di occhi, un'altezza, un viso, un'età, insomma interessarti a me non può effettivamente essere una soluzione per te...Non credo che sia una buona idea affezionarti alle mie idee, al mio vissuto, ai miei desideri o ai miei problemi...Tu hai tuoi di cui occuparti: potresti finire per considerare i miei come un modo per occuparti di "malessere" come tendi a fare...senza però che la cosa ti possa portare un reale beneficio...
Mi sbaglio?...Allora aiutami a capire perchè vuoi sapere di me!

Ciao piccola Romy e buona notte!
Renato

Per quanto riguarda Kim...voglio solo dire che non capisco la tua "freva"...se è un modo per stimolare Romina, dissento, ma non commento, perché è ovvio, ognuno da i cosnisgli che si sente di dare, ci macherebbe!

Si certo è un alternativo modo di stimolarla, come tu hai detto ogniuno ha il suo! magari mi sbaglio o magari posso aver detto qualche, cosa che fa leva su un altro qualche cosa, che si poggia su non so cosa e fa si che lei si riprenda!...tu che ne sai???????

O la solidarietà passa solo attraverso le tue parole o i tuoi canoni?
l'importante e lo scopo io credo e come ci si arrivi è secondario

scusa ma chi ti prega di leggere 'sto forum?

Mi prego da sola! è un forum pubblico, vedi tu di non trasformarlo in "forum privato"!

Take it easy!