ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
18-12-2005, 13.50.17 | #45 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
Messaggi: 422
|
Re: a tutti
Citazione:
Guarda che anche io mi sono sentita catapultata in un incubo,quando si è ammalata quella persona della mia famiglia che ti ho detto e poi è morta.Sai come mi sono sentita? Come quando di notte hai un incubo e ti viene il fiato alla gola,poi ti svegli e sei pure sudata per quanto ti eri spaventata,credendo che fosse tutto vero.Poi però ti svegli e finisce tutto per fortuna.Io invece mi sono sentita come se mi avessero prelevato con la forza e mi avessero rinchiuso in una casa degli orrori,io volevo uscire ma non potevo uscire e dovevo stare là nell'incubo.Ovvio che in situazioni del genere pensi pure di farla finita,perchè è un modo per fuggire da una realtà che non ti piace.Vedi? Non sei l'unica a provare certe cose.Dopo ti scrivo altro dove ti indico la via per uscire da questi pensieri,adesso devo staccare.Ciao. |
|
18-12-2005, 16.47.02 | #46 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 12-09-2005
Messaggi: 85
|
Citazione:
Allora perchè ti sei rivolta a questo forum? Secondo me perchè fondamentalmente sai che potresti vivere in modo gradevole, ma al momento ci sono parecchi impedimenti, magari anche solo pratici, che a te sembrano insormontabili, ma non lo sono! Ti ripeto, se davvero senti di non avere nulla da perdere cosa ti costa provare a fare qualcosa che ti aggrada senza sentirti in colpa? Ne hai diritto, pensaci. Inoltre nelle tue parole leggo: Citazione:
anche qui perchè continui a paragonarti ad un sistema, a voler essere come qualcuno, non ha senso, non pensi che sarebbe meglio essere come vuoi essere tu e non essere come tutti gli altri? (concetto che per inciso non è nemmeno definibile) Io ne vado fiero di avere poco in comune col mio prossimo, probabilmente sbaglio perchè in molte occasioni posso trovarmi in contrasto, ma pensi che se accettassi passivamente tutto quello che accade potrei definirmi vivo? Citazione:
Allora io pensonalmente attribuirei il 65% della colpa di ciò che è successo alla tua allenatrice, quanto è competente un allenatore che porta all' incapacità di competere l'atleta che allena? Dovrebbe fare l'opposto! Il 35% ai tuoi genitori che non si sono resi conto in tempo della situazione e a te lo 0%, perchè sei stata l'unico soggetto che non ha deciso nulla in tutto questo e vista l'età che avevi non puoi essere colpevolizzata nemmeno di questo. La competizione e il desiderio di successo, di qualunque tipo sia, può portare facilmente ad una distorsione della realtà, spesso uno si sente moralmente obbligato a vivere per questo, io in passato ho avuto momenti di questo tipo, ma a differenza di te io ho deciso tutto da solo, tu non hai deciso nulla da sola. Tu non sei nemmeno certa che quello che hai fatto fino ad oggi ti piaccia veramente perchè non hai potuto sceglierlo tu, penso che almeno un idea dovresti provare a fartela prima di decidere.... |
|||
18-12-2005, 18.24.20 | #47 |
Neofita
Data registrazione: 02-10-2005
Messaggi: 112
|
Romina capisco bene il tuo senso di assecondare le tue fantasie suicidarie,anche io in questo periodo sto decidendo se affontare la vita e tutto un futuro che come una voragine si apre sotto i miei piedi e davanti ai miei occhi,o se invece lasciarmi cadere in quel vuoto e decidere di smetterla qui.
Ora io non so darti consigli,perchè consigli non ce ne sono. E' un percorso che sta dentro di te e che solo tu poi comprendere. Però sappi che bisongna rifletterci molto molto molto affondo. Non lasciare che l'impulso abbia il sopravvento sulla ragione. Perchè ci sono giorni in cui è tutto opprimente ed è una galera,ma altri in cui ,leggermente,la vita si apre ,e uno squarcio si riflette. Se hai una persona a cui poggiarti o un terapeuta che ti segue lascia che siano loro a dare un senso alla tua vita attuale.Questo è l'unico diversivo. |
18-12-2005, 19.51.47 | #48 |
è qui
Data registrazione: 23-10-2005
Messaggi: 0
|
Cara Romina, tu vuoi esempi ed io ti porto uno.
Mio fratello era autolesionista cronico ( inizio a tagliarsi a 21 anni, ma le radici del perché sono ben nascosti nella prima infanzia e poi anche aggravati nell’età già adulta) e andava pesante, cioè non solo si tagliava, ma anche si cuciva ed anche dell’altro... Era fortemente depresso, disperato, incompreso, solo. Lui beveva, fumava, si drogava e scappava di casa per non essere ricoverato a forza nelle strutture psichiatriche. Dopo tante implorazioni da parte mia smise per un periodo di tagliarsi, ma poi accadde un fatto che lo getto nella più profonda disperazione e lui ricominciò più di prima. Te lo racconto. Mio fratello fece due mesi di galera. Perché? Ha rubato una coperta stesa al sole, perché dormiva dove capitava ed aveva freddo. Il costo della coperta? Con il cambio di oggi…2 (due) euro, il costo è irrilevante lo so, ma lo dico giusto per precisare che non era un piumino danese. Lo portarono in commissariato, poi l’hanno messo in un sacco (fatto apposta), hanno legato il sacco…e lo picchiarono con i piedi e i bastoni. Poi lo rovesciarono sul pavimento gelato di una cella e si dimenticarono di lui per due giorni. Che pensava lui in quel momento?…spesso “penso” e “ripenso” i suoi pensieri… Io non so, veramente non so come lui è riuscito a sopportare quel sessanta giorni di prigione…i cinquantotto giorni in una cella insieme con 27 persone dentro di ogni nazionalità, di diverse abitudini, di crimine commesso…(tralascio i particolari...)Dopo due mesi usci. Magrissimo, affamato, con i stessi vestiti addosso sporchi di sangue, ancora più depresso, ancora più solo. Per la prima cosa, si procurò un coltello e si intaglio una croce sulla coscia sinistra e in più qualche stellina sparsa qua e là. Poi cucì tutto con cura. Soffrivo terribilmente per lui. Certe cose venni sapere solo dopo…Sul mio corpo non c’e un graffio, che sia stato provocato da me…ma sull’anima non c’e un posto senza graffio… Perché te lo racconto? Per farti capire come si sentano i tuoi genitori, sapendo che tu ti tagli e che pensi di continuo al suicidio. Tutti o quasi tutti noi abbiamo pensato al suicidio. Per tutti ci sono i momenti quando la piu nera disperazione ti viene a far la visita. Tu sei così giovane… hai così tanto da dare e da ricevere dalla vita e dalle persone che ti vogliono bene. Sai che ci sono le persone che nessuno le vuole bene, sono soli, completamente soli…non parlo di me, ma le conosco…le persone così… Tu sei fortunata di avere i genitori che ti amano e comprendono. Hai avuto tanti consigli…Anche io te ne do uno. Scrivi. Scrivi tutta la tua tristezza repressa (leggi: rabbia), scrivi tutte le tue lacrime versate ed inscatolate, scrivi tutto il tuo dolore di bambina, scrivi le preghiere se ci credi al Dio, scrivi qualsiasi cosa che ti venga in mente. Credimi, aiuta. Inizia da stasera. Un abbraccio. P.S. Ciò che ho raccontato non è accaduto in Italia. Ultima modifica di autunno1 : 18-12-2005 alle ore 19.56.13. |
18-12-2005, 20.15.29 | #49 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
Messaggi: 422
|
Re: Re: a tutti
Citazione:
Proseguo il discorso che ho iniziato oggi. Ti scrivo una bellissima riflessione che rispecchia a pieno quello che penso io e che ho trovato qui nel sito. "Oh,grande spirito, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare, e la saggezza di capire la differenza." Io penso che questa riflessione è la soluzione di tutti i nostri problemi.Ti ho scritto che io mi sono sentita catapultata in un incubo e anche io avrei voluto scappare da quell'incubo. Sai perchè facevo questi pensieri? Perchè io avevo la presunzione di voler cambiare cose che non potevo cambiare.Invece di fronte alle cose che non si possono cambiare l'unica soluzione è la rassegnazione. Le cose che si possono cambiare,in meglio,ovviamente è giusto cambiarle.Ti consiglio di pensare molto a questa specie di proverbio e applicarlo nella tua vita.Tanto per dirne una.Ti sei iscritta al liceo,è risaputo che i licei sono le scuole dove si studia di più.Se tu non te la senti di sostenere questo ritmo,non farti problemi a cambiare scuola e a cercarne una meno impegnativa. Ti ricordo inoltre che nella vita,si possono prendere anche più di un diploma e se ci tieni al diploma del liceo,nulla ti vieta di prendertelo da esterna tra qualche anno. Devi avere come unico obiettivo in questo momento il tuo benessere,non avere paura di apportare cambiamenti alla tua vita.L'importante è che trovi un po' di pace.Lo stress è l'ultima cosa che ti ci vuole. |
|
18-12-2005, 20.39.40 | #50 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
Messaggi: 422
|
Re: a new brand day
Citazione:
Cara romina,vedi di non farmi arrabbiare (scherzo!!!!). Se noi ti scriviamo delle cose le devi leggere per benino. 1)mi sembra che qui siamo in tanti a dirti che NON SEI TU L'UNICA COLPEVOLE DI CIO' CHE TI STA SUCCEDENDO. HANNO SBAGLIATO I TUOI GENITORI E CHI TI HA ALLENATO. 2)TI AVEVO SCRITTO CHE PER STARE UN PO' MEGLIO BISOGNA GUARDARE ANCHE LA SOFFERENZA DEGLI ALTRI. Parli di attacchi di panico e depressione.Leggi qualcosa sulle statistiche di questi disturbi.Ne soffre una marea di persone,gli adolescenti sono molto colpiti da questi disturbi.Per ciò che riguarda ATTACCHI DI PANICO E DISTURBI DI ANSIA,vuoi sapere di una persona che ne soffre da una vita,quindi anche in periodo adolescenziale? La hai trovata,IO. Se vuoi ti descrivo per filo e per segno tutti i disturbi di origine ansiosa che ho avuto e continuo ad avere IO,però non dico ora la faccio finita per questo. |
|