Cara Romina, anch'io voglio fare del mio meglio per comprenderti ed aiutarti. L'esperienza non mi manca avendo sofferto anch' io di depressione molti anni fa' [probabilmente sono piu' anziana di voi tutti]. Secondo la mia esperienza le persone depresse si concentrano e rinchiudono in se stesse e nel loro dolore, cosa che peggiora la situazione. Cio' che mi ha sempre aiutato e' il rivolgermi alle pene altrui cercando di immedesimarmi con loro.
Ero depressa quando ho deciso di scegliermi una professione che mi togliesse da quello stato, e scelsi l'assistenza sociale. Posso affermare che questa scelta mi ha rimessa in piedi. Da allora ho avuto tantissime esperienze con persone come te.
Comprendo benissimo la tua cautela riguardo la terapia e penso che sia una questione di poca fiducia nel psicologo, e forse non hai trovata la persona giusta?

Premetto che non sono uno psicologo e che non sono mai stato in terapia, quindi non ho una gran conoscienza di alcuni argomenti, tuttavia in passato credo di esser stato, per un periodo abbastanza lungo, in uno stato in cui spesso mi sono chiesto se aveva senso o meno continuare a vivere, non so se si può chiamare stato di depressione nel mio caso, ma sicuramente mi sono posto degli interrogativi molto simili a quelli che ti stai ponendo tu. Ora io ho una visione materialista del mondo, quindi non ti dirò che credendo a qualche cosa di sovranaturale o affidandoti a qualche religione risolverai i tuoi problemi, tuttavia penso che sia nella natura di tutti cercare di continuare a vivere, nei casi in cui uno si pone l'interogativo spesso è perchè ci si sente senza scopo, ma questo è un controsenso perchè la tua mente ha per natura lo scopo di far si che tu viva e anche nel miglior modo possibile, sei tu stessa a definire quale è lo scopo della tua vita, non chiederti dunque se ha senso cercare di continuare a vivere, perchè per natura la risposta è si, chiediti cosa puoi fare per stare meglio e prova a farlo, già il solo fatto di tentare è un buon motivo per vivere.

Non sei pazza, io credo che provi a tagliarti per dimostrare a te stessa che non ha importanza la tua salute, quindi la tua vita, ma non riuscirai mai a dimostrarlo perchè è contro la tua stessa natura, il solo fatto che non sei felice di tagliarti e che lo fai nei momenti da massima depressione dovrebbe servitri a capire che quello che cerchi di dimostrarti non è vero.

Uno può trovare mille ragioni per farla finita Romina, ma ne basta una per continuare a vivere.

Spero di esserti stato utile.

Caro solitario,
Quello che tu mi hai detto mi sembra ragionevole e mi metti in difficoltà su quello che dovrei controribatterti.Le tue argomentazioni sono vere e valide ma io ne una molto importante:è da anni che soffro come un cane, anzi peggio, e le mie forze si sono esaurite, non ce la faccio +, ogni attimo è una gran pena. pensa che nn riesco a dormire nonostante le medicine che prendo che mi rimbambiscono e basta.Figurati che alla mattina inizio il conto alla rovescia aspettando di stendermi sul letto e di cercare a dormire quelle poche ore interrotte da incubi.
Dal punto di vista razionale hai pienamente ragione ma dal punto di vista della mia possibilità di sopportazione, questa sta andando sotto 0.Per natale il mio desiderio + grande è quello di morire anche se so che nn si realizzerà (come secondo regalo vorrei qualcosa che nel tagliarmi mi faccia ancora + male)...ti prego nn prendermi come una pazza, anzi forse lo sono ma la disperazione e alle stelle e allora perchè una pazza, malata di mente dovrebbe continuare a vivere in una simile condizione, e facendo soffrire gli altr?
Grazie ancora, Solitario

cara melany,
allora come va la tua vita? come hai letto la mia fa + che schifo e per questo tante volte ho la tentazione di farla finita.
ho scritto a questo forum xchè volevo sentire qualcun'altro con gli stessi miei problemi e condivederli e parlare con lei.
Se nn sono troppo impertinente: vuoi cominciare tu a presentarti?
rispondi per favore

Ti consiglio di andare da un bravo psicoterapeuta e provare a fare meditazione...

... se sei imbottita di farmaci probabilmente hai già uno psicoterapeuta: prova a prendere un cagnolino al canile (soffrono come cani anche loro).
Può essere una stupidata ma accarezzare un batuffolo peloso e vivente può farti uscire davvero dalla solitudine!

Scusa se ho detto una cretinata!

Ti abbraccio,

oiz

Prima di tutto non vedo in che modo tu faccia soffrire gli altri, se qualcuno o qualcosa ti ha messo in testa questa idea è sicuramente un errore nel tuo caso, dovresti spiegare meglio come ti è venuta in testa un idea del genere per avere una risposta più completa.

Poi non riesci a capire quale è la causa prima della tua sofferenza e fare qualcosa per eliminarla?

Per prima cosa credo che dovresti appunto capire perchè ti senti in quello stato, pensaci su, che siano motivi astratti o concreti non importa (anche se spesso dietro quelli astratti ci sono quelli concreti), comunque devi cercare di andare a ritroso e capire cosa ti turba, poi pensi alla soluzione.

Quello che colpisce (ma ripeto io non sono un esperto forse e normale) è che nel tuo discorso non c'è nulla che faccia riferimento ai motivi della tua depressione, senza qualche indicazione più precisa mi è difficile darti un consiglio più completo.

Comunque prova a rilassarti, a distaccarti dai tuoi problemi e vederli come se la cosa non ti riguardasse, probabilmente così riesci a capire cosa ti turba.

P.S. Ribadisco, per me non sei pazza, pazzo è uno che agisce senza logica, nel tuo caso mi sembra di aver capito che c'è una logica dietro le tue azioni, forse sei annebbiata dalle centinaia di problemi quotidiani, mi chiedo, sei agitata o calma? Quando ti senti depressa, suppongo che ti senti agitata ed in angoscia, la prima cosa da fare in quei momenti, secondo me, è cercare di calmarsi, di rendersi conto del inutilità dello stato depressivo e di capire perchè ti senti cosi come se fossi un osservatore distaccato.

Ciao romina,innanzitutto ti dico che mi fa piacere che hai letto ciò che ti ho scritto e che mi stai rivolgendo la parola.Aldilà di presentazioni,anche io sto attraversando un periodo molto difficile che dura da alcuni anni.Non so che cosa è successo a te,a me è morta una persona cara dopo una grave malattia,così nella mia testa si sommano due tipi di dolore diverso:il ricordo di quanto ha sofferto questa persona e il dolore perchè adesso non è più con me.Due anni prima mi è venuta a mancare invece quella che è stata in assoluto la mia migliore amica .Come vedi anche a me va tutt'altro che bene,come vedi non sei affatto sola a soffrire.Sulla mia pelle però ho constatato che prima o poi nella vita la sofferenza arriva per tutti,per un motivo o per un altro.Anche io qualche anno fa non avrei mai creduto che sarebbero successe a me queste cose e invece mi sono successe.Il fatto è,cara romina,che noi di fronte alla sofferenza la prima cosa che vogliamo fare è scappare e da quì vengono fuori i tuoi pensieri di farla finita.Come ti ho già detto però la sofferenza fa parte della vita e la dobbiamo affrontare così come affrontiamo i momenti belli della vita,possibilmente cercando di trarre un insegnamento da tutto ciò che ci capita.
Ecco,io ti ho buttato giù i motivi che mi tormentano,ADESSO VORREI CHE PROVASSI TU A SCRIVERE COS'E' CHE TI AFFLIGGE E PERCHE' HAI COMINCIATO A STARE COSIì MALE.

Credo che sia opportuno precisare qualcosa prima di voler fare qualsiasi discorso...

... e mi rincuora dover dire quel che sto per dire... Romina... io e nessun altra persona possiamo purtroppo aiutarti... questa è la realtà!
Prima che qualcuno fraintenda...
Dico così perché non vorrei che tu - Romina - ti facessi delle strane idee...
La verità è che...
Anche se noi ti mostrassimo la via che porta alla felicità, se TU non la vuoi imboccare... tutto risulterà vano...
Detto in altre parole... sei tu e soltanto tu che puoi trovare in te stessa la gioia di vivere. Nessun altro può trovare per te questa gioia e dartela... Tu devi trovare la pace in te stessa, non posso farlo io per te - anche se vorrei tanto, non posso e ciò mi rattrista...
Ricorda... TU e non io...

Io posso solo tentare di fare una cosa... posso cercare di indicarti la via... quella famosa e tanto ambita via che porta alla felicità. Ma più di indicartela non posso fare... Perdonami per i miei limiti...

E un'altra cosa che posso fare io per te - sempre a patto che tu voglia -, è ascoltarti e seguire il tuo cammino... incoraggiarti nei momenti di bisogno... e darti una spintarella nella direzione giusta quando ti vedo un po' smarrita... ma ripeto, io posso solo provare a stimolarti, perché alla fin fine sei tu che devi agire, io non posso farlo per te.

E poi, se vuoi, quando trovo tempo - forse nella vacanze - posso raccontarti un po' cosa ho passato io nella mia vita... e cosa stanno passando in questo esatto momento di sicuro - magari anche di più - un sesto della popolazione mondiale, quella che nasce senza alcuna speranza, perché la fame, la guerra, le malattie, l'agire insensato dell'uomo ha spazzato via tutto... un mondo in cui le madri abbandonano i figli perché se non lo fanno muoiono di fame (le madri), un mondo in cui i figli nascono orfani perché i genitori sono morti a causa dell'aids o a causa delle guerre, un mondo in cui i bambini devono lavorare 18 ore al giorno con uno stipendio pari a 2 dollari mensili, affinché riescano a mangiare qualcosa, un mondo in cui tempo per deprimersi non ce n'è, in quanto se stai fermo un attimo a pensare, la morte diventa realtà...
Ma vabbé, non voglio dire che gli occidentali non soffranno in confronto agli altri... volevo solo dire che se io sono depresso perché mio padre si è suicidato... c'è chi oltre a non avere il padre, non ha nemmeno la madre, oltre a non avere un soldo, oltre a dover lavorare come un cane per tutta la vita... oltre non potersi permettere delle cure quando si ammala... oltre a NON avere alcuna speranza...
Eppure, curioso, li vedi ancora in vita...
Il fatto che puoi deprimerti, dimostra la fortuna che possiedi... hai la possibilità di deprimerti... alcuni non hanno nemmeno quella!
Io e te sì... io e te tendiamo alla depressione... ma vabbé, la vita va avanti, con o senza di noi...
Però sarebbe un peccato immenso se noi decidessimo di toglierci la vita, solo perché vediamo tutto nero, quando potremmo fare un sacco di cose per il nostro prossimo gratuitamente - cioè senza voler qualcosa in cambio -, affinché la sofferenza venga un po' meno tra chi tanto la patisce...
Credo che vivere una vita cercando di amare e cercando di rendere la vita del nostro prossimo il migliore possibile, sia un motivo più che valido per non suicidarsi... perché suicidandosi si ammette la sconfitta... e alla fin fine perdono tutti... Ma è veramente questo ciò che vogliamo?

E un'ultima cosa - ma in definitiva la più imporanta - che puoi fare tu sta volta ... è incoraggiarmi quando IO sono giù... e mi sono smarrito per strada... Spero solo che in quel momento, qualcuno ad ascoltarmi ci sarà...

Ciao, Elia

Ogni giorno, appena ti svegli, prendi con te un piccolo libricino vuoto e inizia col scriverci sopra un bel "Buongiorno Romina" poi, qualsiasi cosa tu abbia in mente scrivila, falla uscire da te e scrivila. Prima che tu faccia questo (sempre se ti va di seguire questo consiglio), scegli con cura il libricino, deve essere il TUO libricino, e se non ne trovi uno che ti piaccia, crealo con tutta la perfezione che puoi. Dopo questo, prendi la penna o la matita che ti piace di più, che ti fa SENTIRE è PROVARE qualcosa, mentre la guardi, mentre scrivi. Infine, scrivi e lascia uscire tutto ciò che ti opprime, tutto ciò che ti rende difficile la vita, anche tutto ciò che in quel preciso momento, in un solo istantaneo momento, ti rende serena, ti fa sorridere. Scrivi tutto cn cura, una bella calligrafia, grande, armoniosa e leggera. Alla sera quando vai per dormire, salutati con "Buona notte Romina"..., rende leggeri e liberi le persone.

Spero di poterti aiutare, non solo ora.