ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
07-11-2005, 17.31.16 | #33 | |
Neofita
Data registrazione: 02-10-2005
Messaggi: 112
|
per catharsis
Citazione:
tI quoto: lui è sicuramente umano,solo che deve essere super partes e neutrale quanto più possibile,perchè se no ,le tue fantasie,non sarebbero più fantasie,ma dati di fatto. Esempio: il mio analista mi dice che gli piace tirare con l'arco(sparo a caso) e allora io nelle mie fantasie me lo immagino : sportivo,quindi chissà,magari con la passione per tutti gli sport all'aria aperta,e magari anche un naturista,che odia i fumatori,che non possiede una macchina... questo è portato all'esasperazione,però per libere associazioni potrebbero nascere idee di lui che possono influenzare il tuo modo di percepirlo. Invece con le fantasie neutre,tu puoi pensare di lui che sia magari sposato,con dei figli,che sia severo(perchè magari lo era tuo padre con te) inrealtà magari lui è la persona più docile ed in sicura del mondo,ma tu non lo saprai mai. ed è giusto cosi... Le fantasie devono essere comunicate a lui,se no non può iniziare ad analizzarle. Per questo motivo se gli dici:"lei è uno *******" lui ti chiederà:"perchè pensi che lo sia?" (e dentro di se penserà che questo prende fondamento da qualcosa,perchè in quel momento lui non è il dottor pinco pallo,ma è ad esempio spersonalizzato in tuo padre, o tua madre ecc...) Si,scenes from a memory è il migliore!! ed è anche molto molto profondo come album! |
|
07-11-2005, 17.31.56 | #34 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
|
Per Metropolis
Sì è più chiaro. Ma come ho già detto a me sembra sempre di parlare con gli altri un po' come parlavo con mia madre, un po' come parlavo con mio padre. Quindi credo che il transfert sia continuo. E' possibile?
|
07-11-2005, 20.28.54 | #36 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
|
Allora, ho interrogato la mia analista! Le cose stanno al contrario di come credevo io. Sono talmente angosciato dalla mia vita coi miei genitori che non posso provare relazioni autentiche. Quand'ero piccolo non ho provato delle emozioni sincere nei confronti dei miei genitori e quindi non posso riprodurle sull'analista!
Anzi lei ha detto, ironicamente e paradossalmente, che quando proverò il transfert, sarò guarito! Perché finalmente avrò provato delle emozioni sicnere ed autentiche. Meno male che abbiamo fatto questa discussione così ne so di più sulle mie relazioni (che a me, personalissima opinione, continuano a sembrare autentiche... però è un dettaglio) Ultima modifica di Lord Kellian : 07-11-2005 alle ore 20.30.09. |
07-11-2005, 20.52.36 | #37 | |
Vivi!
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
|
Citazione:
...come ti ha spiegato questo concetto la tua analista?...o meglio : non hai provato emozioni autentiche per quale motivo?...che tipo di emozioni hai provato? |
|
20-11-2005, 07.23.58 | #38 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
|
Citazione:
Certo non intendevo questo, per me l'analista deve essere un punto di riferimento che sai che esiste e da sicurezza, non devo stringere amicizia con lui perchè la terapia non avrebbe successo |
|
20-11-2005, 13.53.16 | #40 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
|
Citazione:
In effetti non è stato facile capirla! Credo che le intendesse soprattutto che non ho provato emozioni positive. O meglio quelle che io provavo, come l'affetto, non erano adeguatamente e autenticamente corrisposte. Mia madre è sempre angosciata e depressa. Mio padre CREDE di essere una persona fredda, che ragiona solo razionalmente e non porva emozioni, mentre invece è un iracondo. Quando qualcuno dice qualcosa contrario al suo pensiero, si arrabbia, ma si arrabbia di brutto. E per di più senza rendersene conto! Quando ero bambino mi spaventavo molto. In effetti, però, anche le emozioni negative non le ho vissute bene. Perché c'era incomunicabilità. La parola "paura" non è contemplata nel dizionario dei miei genitori. Mio padre si arrabbiava e diceva con tono sprezzante "su, dai, sii uomo..." in pratica mi diceva che ero uno scarto di natura se provafvo paura... Mia madre si angosciava ancora di più e non sapeva cosa fare... Ok. Scusa se non ti spiego meglio, ma sono cose che ancora adesso non ho risolto. Come dicevo io mi comporto sempre con maschi e femmine un po' come mi comportavo con i miei genitori, cioè in un modo alterato rispetto alla norma... |
|