Si, ma non ci si può portare a spasso l'analista nè l'analista può dedicare la vita a te!



O feng qi (cosa vuol dire il tuo nome?) dai rieccheggi saffici, tutto è medicina e tutto è veleno...dipende dalla dose.

ciao catharsis
feng qi (si pronuncia fon-cii) in cinese é l'energia del vento. Me lo son data per ricordarmi come vorrei essere (leggera, libera..da me stessa, forte e al tempo stessa delicata, come il vento) e anche come sono (instabile, mutevole..come il vento).

un saluto
fq

Se tutti spiegassero le cose come le spieghi tu,saremmo proprio perduti.

nessuno risponde più a questo post??

Io ti risponderei, ma la mia analista è un po' come quello di Catharsis. Se le chiedo di spiegarmi cosa sono il transfert e il controtransfert, mi dice che mi faccio delle seghe intellettuali e che queste cose non servono per l'analisi.

Personalmente non ho mai provato a livello cosciente delle emozioni positive che mi ricordassero quelle coi miei genitori. Solo quelle negative. Cioè continuo a comportarmi con l'analista come mi comportavo con mio padre quand'ero piccolo. Mi sembra sempre di andare a un interrogatorio e di essere giudicato. La prima associazione mentale che facevo, al posto di seduta, era "lezione".

Credo d'altra parte che l'analista sappia riconoscere subito queste reazioni e comportarsi di conseguenza. Credo anch'io che per il buon esito di questa vicenda, bisogna avere una buona empatia.

Il mio analista non mi dice che mi faccio le seghe intellettuali! Sono io che lo penso...e comunque dai miei pensieri più contorti nascono sempre le discussioni più interessanti (beh, non sempre, eh..anzi, a volte dalle banalità a cui non si pensa..)

"un po'" ho detto...

è normale farsi viaggi,film,seghe,pippe mentali...
a me le hanno definite in mille modi...
però rispondo a Lord,le "seghe"mentali sono in termini tecnici fantasie,e sono quelle la cosa fondamentale per la riuscita dell'analisi,quindi se ne hai vuol dire che è scattato il nesso fondamentale.
Anche io non parlo del transfert con la mia analista,eppure io dal canto mio so che se non fosse per questo,lei non potrebbe lavorare su di me.
Tu stesso hai appena detto che ti senti giudicato come con tuo padre..beh questo è un transfert secondo me!

Si, anch'io sull'analista proietto figure genitoriali, amici, e personaggi di fantasia.

Si si, io sono Re Artù e lui è mago Merlino! Huhuahuha, però ci assomiglia! [/delirio]

no no il migliore di tutti è anacleto..
apriamo un post sui personaggi della spada nella roccia??

(scusate la divagazione)

comunque dimenticavo una cosa..
che non è vero che non è del tutto inutile sapere cio che ci accade in analisi..
anche se non necessario.
Io sapendo che quello che sento nei suoi confronti prende fondamento nel rapporto genitoriale,mi sento (un po) meno in imbarazzo a dirle i miei sentimenti.
Non è semplice guardare una persona negli occhi e dirle tutto cio che senti,o a volte che hai bisogno di lei/lui.
Soprattuto parlando con una persona che non sai cosa realmente pensi di te,e questa è la cosa che più mi spaventa...