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Messaggio originale inviato da Fragola
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E secondo me il malessere che spinge al suicidio non è il dolore, l'ho già detto, ma il vuoto. Tutto si svuta e tutto muore, nulla ha più senso. Non fa nemmeno male. Solo non esiste più speranza. ...


io non sono d'accordo perchè anche se ti senti vuoto dentro, nulla ha più senso e non hai interesse per niente e nessuno, il dolore lo senti eccome. Te lo dico perchè sto vivendo un brutto momento e il suicidio è un pensiero di tutti i giorni.

La speranza di star meglio in un futuro c'è, ma non c'è la convinzione, l'ottimismo, e il dolore è l'unica cosa che riempie il vuoto dentro di me. quello che mi spinge al suicidio è il dolore che mi svuota di tutto il resto, quello che mi trattiene dal farlo, al momento, è il fatto che lo vedo come un atto da vigliacchi, da chi non ha coraggio di affrontare le difficoltà della vita. non sono forte di carattere (anche se vorrei), ma per lo meno provo ad esserlo, provo ad affrontare un mondo che non ha pietà di nessuno perchè è solo con la propria forza che si va avanti....

gli altri possono aiutarti ma in senso lato, almeno a me piace pensarla così. se ce la farò ad uscire dall'ennesimo periodo di crisi, sarà perchè sono riuscita a farmi forza, e la prossima volta saprò già come affrontare la cosa.

[quote]Messaggio originale inviato da nemesi

Citazione:

Messaggio originale inviato da Fragola ... E secondo me il malessere che spinge al suicidio non è il dolore, l'ho già detto, ma il vuoto. Tutto si svuta e tutto muore, nulla ha più senso. Non fa nemmeno male. Solo non esiste più speranza. ... io non sono d'accordo perchè anche se ti senti vuoto dentro, nulla ha più senso e non hai interesse per niente e nessuno, il dolore lo senti eccome. Te lo dico perchè sto vivendo un brutto momento e il suicidio è un pensiero di tutti i giorni. La speranza di star meglio in un futuro c'è, ma non c'è la convinzione, l'ottimismo, e il dolore è l'unica cosa che riempie il vuoto dentro di me. quello che mi spinge al suicidio è il dolore che mi svuota di tutto il resto, quello che mi trattiene dal farlo, al momento, è il fatto che lo vedo come un atto da vigliacchi, da chi non ha coraggio di affrontare le difficoltà della vita. non sono forte di carattere (anche se vorrei), ma per lo meno provo ad esserlo, provo ad affrontare un mondo che non ha pietà di nessuno perchè è solo con la propria forza che si va avanti.... gli altri possono aiutarti ma in senso lato, almeno a me piace pensarla così. se ce la farò ad uscire dall'ennesimo periodo di crisi, sarà perchè sono riuscita a farmi forza, e la prossima volta saprò già come affrontare la cosa.

Io non so mai come affrontare la cosa perchè ogni volta che mi capita è sempre una situazione nuova.
E come precipitare in un buco che non si è visto, non si è potuto evitare.
Come l'ultima che mi è capitata. E ancora non ne sono del tutto fuori.
Sai che ne sei venuta fuori tante volte ma quando ci sei dentro non sai se anche questa volta ce la farai.

E' una prova nuova, un esame da superare.

Il suicidio è come lo studente che abbandona l'aula dell'esame con il compito incompleto o il foglio ancora bianco.
E non sa che in quell'aula dovrà prima o poi ritornarci, tanto vale aspettare di vedere quel che si può fare per il tempo concesso.

Qualche volta mi sono resa conto di attaccarmi persino al vuoto, persino alla sofferenza.
Siamo davvero noi gli artefici delle nostre vite, solo che il progetto fatto è stato dimenticato.

Ciao
Mery

Il suicidio è uno spreco terribile: si gettano alle ortiche tutti gli anni e le fatiche consumate nel tentativo di evitarlo.

Non ho letto tutto il thread, ma provo ad esprimermi comunque. Personalmente trovo il suicidio un atto affatto terribile ed esecrabile, per svariati motivi. Ma non è questo il punto della discussione. Si sta parlando del perchè...
Bhe io ho letto che da osservazioni neurologiche sui suicidi si è scoperto che in essi è presente un grosso accumulo di serotonina in una zona cerebrale che ora non mi ricordo. Volendo si potrebbe quindi dare un'interpretazione meccanicistica. Io non sono affatto d'accordo con questo.
Il suicidio è generalmente il parossismo e la culminazione di una malattia alquanto diffusa al giorno d'oggi, il mal di vivere.
E, viceversa, ritengo che chi è affetto da questo male trovi il suicidio come una tentazione naturale e piuttosto frequente.
A mio avviso va dunque ricercata la causa di questa malattia. La mia visione probabilmente è tremendamente ottimistica, ma credo sia sostanzialmente incapacità. Incapacità di vivere, di dare un senso all'esistenza oppure di accettarla senza. Incapacità di ridere, di rendersi conto di come la vita sia troppo bella e importante per prenderla con troppa serietà. Incapacità di trovare la felicità nel presente, qui e ora, non cercarla in qualche futuro ipotetico.

non è male come visione del problema....nel senso che tutte le cose che passano per la testa di una persona che vuole suicidarsi (parlo soprattutto per me, ma credo anche per molti altri) portano a quest'incapacità. è lo stato mentale che ti porta a non apprezzare più nulla, nemmeno le cose che più desideravi, perchè arrivi ad uno stato di indifferenza e apatia pur di non star peggio. con il suicidio poni fine alle tue sofferenze, a tutto.
ho passato più di una volta questa situazione, che come dice mary è ogni volta nuova, e se devo essere sincera sono ancora dentro all'ultima. non ho nulla a cui tengo veramente, ma provo a trovare qualche spiraglio di luce. mi basta pochissimo per star bene e dire "questa volta ne esco in fretta e senza troppa fatica", il problema è che quando quel momento finisce, torno all'apatia di prima...

questanno ho perso tre miei amci,uno si è suicidato perchè è stato bocciato,perchè aveva problemi in famiglia e perchè ha avuto una delusione d'amore,si è impiccato in una scuola abbandonata,l'ha rovato il cane di uno la mattina dopo,non era un poco di buono,ma quando si nasce qui e non si vede altra scelta non si può considerare ne un vigliacco ne un coragioso,solo uno senza scopo,un altro mio amico,il classico figlio di papà,aveva un professore privato per ogni materia, perdeva i capelli,me lo ricordo che veniva da me e me ne dava una ciocca,era stressato al massimo,poi ha ricevuto la chiamamta che è stato bocciato e gli è venuto un infarto,aveva 16 anni,qui credono tutti sia stato un "suicidio involontario",io penso meglio che è morto prima,se no lo ammazzava il padre,il terzo è stato llasciato dala ragazza con cui stava da 2 anni,hapreso il suo motore e si è andato a schianatare contro un muro di campagna,nella notte,trauma toracico,morte istantanea,
è facile perlare del suicidio quando non ce lo hai davanti,quando sei accanto a qualche amico e questo il giorno dopo nen c'è più,e ne senti il vuoto,anche se non credevi ci sarebbe stato,anche se non credevi ti sarebbe mancato

i casi sono 2 o hai TANTISSIMI amici oppure te li scegli proprio depressi !!! scusa l'ironia ma mi pare che avere 3 amici suicidi in un anno sia un p'o' TANTO !!!!x curiosità dove vivi ??(napoli-scampia)
certo che suicidarsi x una bocciatura é davvero assurdo !!ma la colpa li é dei genitori, che sicuramente facevano schifo

be,del primo hai ragione,il padre si è scoperto dopo faceva parte di una di quelle confraternite che adorano satana o giù di li,cmq io vivo a siracusa

Codesta sciocchezza te la potevi anche risparmiare...

al tema suicidio, correva l'anno 2002, su questo forum affrontammo questo argomento e le risposte, ovvio, che mi son piaciute sono le seguenti:

personalmente.....

non arriverei al suicidio, a volte ci ho pensato, ma vedi....
dopo tante riflessioni sul come suicidarsi..... non c'è nè una che mi vada bene. Ho schifo del sangue.... quindi non potrei tagliarmi le vene (sverrei prima di morire e mi perderei tutto il trapasso), il gas....potrebbero morire altri, insieme a me (non che questo mi dispiaccia), ma nn è giusto e poi puzza, nò, nò, non fà per me, buttarsi sotto a un tram......blehà.....un pezzo di qui un pezzo di là e magari non ti raccolgono nemmeno tutto.....nò, nò, non fà per me. Rimarrebbe l'over dose di medicinali o di droghe, ma anche queste non sò bene fino a che punto non ti facciano soffrire, tutt’al più ti rendono solo incosciente, ma come già detto vorrei godermi il trapasso. Ora rimane solo la lettera di un "non suicida"

"Miei cari tutti...,
ho avuto piacere,
nel godere della vostra compagnia,
nella mia lucidità e in piena allegria,
vorrei dirvi che me ne vò,
contenta e piena di quel che sò,
non piangete, per me,
vado a star bene,
eppoi a voi che v'importa?
se la mia vita è stata retta o storta?
non ho dubbi, se è stata confusa,
d'averla vissuta senza aver fatto le fusa,
non vi era rimedio, per voi,
me ne vado senza il senno del poi,
son io che piango,miseri mortali,
che in tutta la vita rimarrete tali,
chiudendo i vostri occhi sull'evidenza,
di colui che ha vissuto la sua esistenza,
pienamente, immensamente,
e con piacere travolgente,
che si toglie anche il gusto,
di morir al tempo giusto!
indispettitevi pure, che m'importa!
Per me, ora, s'aprirà un'altra porta!


Bhè, io ci scherzo......forse, ma qualcuno che ci filosofizza sopra...si trova.
Comunque perchè contribuire alle casse delle imprese di pompe funebri con morti premature? Mha!
si ha più coraggio a vivere o a morire?

Certo che se ogni qualvolta qualcosa và storto pensiamo al suicidio, bhè si sarebbero risolti tanti problemi di spazi (casa e lavoro) , però se me lo dite con un certo anticipo potrei organizzare un business di prevendita di biglietti per assistere allo spettacolo.

....carina canzoniera e ironica burla rivolta al probabile suicida


Ordunque amico mio fosco
a causa dello tuo tema proposto,
dai retta a me: bevi lo vin bono e gioisci in compagnia
che la vita,come saponetta, ti saluta e scivola via.
Quindi attento con lei a giocar troppo basso
poichè birichina com'è, ti lega al collo l'sasso,
che poi son dolori e bestemmia
per l'omo stolto che fin'allora è stato per lei calunnia,
amala, rispettala, godine tutta la su' forma
e vedrai che sempre il male va e il bene torna,
lo suicidio serve a spostar lo problema
ma non a risolver lo suo tema,
morir quanno l'omo dovrebbe cerca la vita
vuol dir sputar sul piatto d'una pietanza saporita,
ti saluto oh mio allocco
bevi, mangia e sii meno tocco!

Il nick era“lo giullare”
Forum Riflessioni 2002 (se non ricordo male)