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19-11-2004, 14.55.38 | #54 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-10-2004
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OK. Mi avvantaggio!
Il qui presente pensiero vorrebbe approfittare dell’opportunità offerta dalla tecnologia a ragnatela e da un ipotetico non importaquale altro pensiero per essere supportato o smontato nel suo seguente riflettere (nel senso di pensare):
“Se penso inconsultamente sono spontaneamente indotto a pensare che esista il tempo, invece se ci penso con un po’ più di riflessione mi nasce il sospetto che il tempo sia un mio auto raggiro” Ecco! A me mi piacerebbe essere confortato o sconfortato su questo mio sconsiderato “sospetto”. Sono disposto a seguire tutte le argomentazioni, tranne quelle che prevedono il prestare fede. Pensandovi tutti con intimità vi attendo impazientemente. P.S. A me anche se una terza persona volesse intervenire non mi dispiacerebbe affatto... Credo che chi si dispiace è un io che ancora non ha capito la terza persona.... |
19-11-2004, 15.21.04 | #55 |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
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X MISTICO
Egregio forumista,
di seguito troverai maggiori delucidazioni atte a chiarire le questioni da te sollevate: "Nonimportachi" vuole offrire chiavi di lettura senza offrire verità? "Nonimportachi" offre chiavi false? - nonimportachi ritiene che la "verità" VERA, AUTENTICA e ASSOLUTA sia inevincibile e soprattutto che sia tutt'altro che scontato che esista. Lo stesso ritiene che con la parola "verità" si identifichi quanto di incontrovertibile si possa riscontrare, che è ben diverso da quanto sia realmente VERO. Alla luce di ciò, nonimportachi propone una verità che possa essere verificata e riscontrata da tutti e quindi considerata "vera" universalmente, ma comunque viziata dalla prospettiva individuale umana. Il parlare di chiave di lettura "non vera" è da intendersi non tanto come una presa di distanze da quanto inteso, ma come un invito a riconsiderare i concetti di "realtà" e "verità" come tutt'altro che assoluti, ma funzione della condizione di essere individui che tentano di condividere qualcosa di esterno alla loro individualità. E' contorto, ma si possono, all'occorrenza, fornire ulteriori ragguagli.... Eppoinonhocapitochesensohaperl areinterzapersonasingolare. - Si rimanda al post di presentazione del sottoscritto, reperibile nell'apposito forum, per tutte le spiegazioni del caso. Sono convinto che ci sia molto di più di voi, che vale, rispetto a quello che siete disposti a mostrare agli altri. - nonimportachi non è qui per raccontarsi, ma per soddisfare se stesso nel tentare di rendere disponibile qualcosa che ritiene di valore per l'evoluzione della specie. Non si racconta poichè ritiene che il "raccontarsi" possa compromettere seriamente la disponibilità di ciò che intende rendere disponibile. Anche in questo caso si rimanda al suo post di presentazione. |
19-11-2004, 16.04.27 | #56 | |
Utente bannato
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Carisssssssima Kim
Citazione:
nonimportachi non si è ancora sparato (tanto dovrebbe bastare a farti concedere almeno il beneficio del dubbio sulla "cupezza" di quanto tenta di proporre). La ricerca da risultati tanto più attendibili quanto più razionalmente e scetticamente viene svolta l'analisi. Il "sentire" non riguarda ne la ricerca ne l'analisi. E' più difficile parlarne, proprio perchè il linguaggio è atto a "comunicare concetti", quindi di pertinenza dell'analisi e della ricerca. Ne nonimportachi non può comunicarti direttamnete cosa del "sentire" rende nulla la cupezza che vedi nei risultai di un'analisi razionale. Al massimo, dall'esterno, potrai avere qualche ispirazione. Ritiene comunque che una disincantata visione del "mondo" sia un'ottimo presupposto per godersi la vita e cancellare ogni problematica esistenziale. |
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19-11-2004, 16.12.20 | #57 | |
Ospite abituale
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Re: OK. Mi avvantaggio!
Citazione:
Ciao Ultima modifica di Rolando : 19-11-2004 alle ore 16.23.21. |
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19-11-2004, 17.14.30 | #58 |
Utente bannato
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X pensiero, Rolando, l'eventuale terza persona, l'eventuale quarta e così via...
nonimportachi non evince dalla replica di Rolando se lo stesso si disponibile a cimentarsi nell'impresa o meno.
Si sente comunque stimolato ed animato da ottimismo replica al cavio resosi disponibile. “Se penso inconsultamente sono spontaneamente indotto a pensare che esista il tempo, invece se ci penso con un po’ più di riflessione mi nasce il sospetto che il tempo sia un mio auto raggiro” Volendo rispettare le opportune richieste del cavio, lo scrivente si vede costretto a non scomodare referenze scientifche che potrebbero risolvere rapidamente la disamina. Di ciò si sente in dovere riconoscendo che ogni tesi scientifica (per quanto scientificamente dimostrata, verificata e riscontrata) debba essere creduta con un "atto di fede" qualora questa verifica non sia stata direttamente eseguita. anche nonimportachi è preda del sospetto che il tempo sia un autoraggiro, non riesce con l'analisi razionale a prendere una posizione più chiara e decisa di un semplice sospetto. Nota che il pensiero stesso (di nonimportachi e non "pensiero" il forumista) sia un processo "in divenire", quindi funzione del tempo. Pertanto si sente di poter affermare che senza tempo non possa esserci pensiero e questo, per il pensiero, potrebbe bastare a fargli credre che il tempo sia una cosa oggettiva, poichè, per esso è sempre presente a prescindere da qualsiasi strada possa intraprendere. Il pensiero non può far altro che analizzare il tempo percorrendolo, non può certo guardarlo dall'alto e vedere la sua "oggettiva natura" sempre che ci sia se lui non c'è..... |
19-11-2004, 18.10.46 | #59 |
Utente bannato
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Non mi avete soddisfatto
Mi sembra che sono stato “obbligato” a guardare dalla prospettiva sbagliata...
Mi viene il sospetto che “quello” che la parola “tempo” vuol significare non esista proprio. E’ questo che vorrei insospettare. Mi piacerebbe di più una risposta articolata così: “il tempo non esiste proprio in nessuna parte dell’universo.(punto) Il tempo è una sensazione del pensiero (che sono io)”. (stop) Un discorso strutturato invece così...: Nota che il pensiero stesso (di nonimportachi e non "pensiero" il forumista) sia un processo "in divenire", quindi funzione del tempo. Pertanto si sente di poter affermare che senza tempo non possa esserci pensiero .... In un senso il tempo è un'illusione ma questa illusione è reale. ...mantiene il sospetto che il tempo esista in natura e che il pensiero può a sua discrezione “catturarlo”. Non so se mi sono spiegato. Credo di sì. Ultima modifica di il pensiero : 19-11-2004 alle ore 18.15.11. |
19-11-2004, 18.37.55 | #60 |
Utente bannato
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il cavio si è spiegato
nonimportachi si impegnerà in un'attenta disamina della questione durante la sua pressochè consueta latitanza finesettimanale.
Per il momento si limita a far presente di riscontrare una enorme difficoltà nel trattare col linguaggio l'argomento ed invita il cavio ad una maggiore elasticità nel misurare le parole e magari a ripercorrere le affermazioni considerando che, essendo tali, necessitano di un punto di vista. Fa notare ad esempio che nella frase: "il tempo non esiste proprio in nessuna parte dell’universo." L'esistenza del tempo è negata per poi essere confermata dicendo: "Il tempo è una sensazione del pensiero." Quindi il tempo esiste come sensazione del pensiero? o non esiste? le sensazioni sono meno oggettive di una pietra? ma si può riconoscere una pietra o è solamente la sensazione di "pietra" quella che conosciamo? Richiama qui al concetto di esistenza che è solo una parola usata per attribuire oggettività alle "cose", ma altrettanto fa presente che l' "oggettività" dipende dalla soggettività. Ogni ragionameno, espressione, affermazione, parla da un "punto di vista" in un determinato "contesto", per essere valevole in assoluto, non dovrebbe essere relativa, ma non può prescindere dall'esserlo. |