la morte è una parte della nostra vita che dobbiamo accettare. E' vero ci fa paura perchè ci allontana dagli affetti acquisiti, ci fa sentire vuoti, persi. Bisogna parlare della morte come qualsiasi altro argomento e sopratutto con i bambini. Il bimbo è sensibile più di un adulto, nascordergli delle problematiche lo inviteremo a fantasticare problemi che vanno oltre determinati limiti. Il non sapere fa più paura della verità.

ciao Uranio

Puoi provarlo?

nonimportachi non può offrire più prove di quelle già a tutti disponibili.

Rolando può dimostrare il contrario?

sono argomenti che non voglio tccare per favore mi fanno soffrire..

Messaggio originale inviato da sting antonio
sono argomenti che non voglio tccare per favore mi fanno soffrire..


sicuramente non sono argomenti piacevoli, però sono vita pure questi. La morte fa parte della vita (sembra un paradosso ma è così). Io, per esempio, ammutolisco quando si comincia a parlare di parenti o amici defunti. Mi sento smarrita, non so cosa credere... Ricordo le persone quando erano ancora in vita e ne sento la mancanza. Ma so che non posso farci niente. Malgrado non mi piaccia affatto, malgrado spesso non riesco a trovare un senso alla morte, "lei" c'è. Quindi tanto vale farsene una ragione e cercare di avvicinarla nel modo che ci è più congeniale...

allora è solo una pausa ...

allora non toccarle ....

Si, ma nessuno se ne frega perchè tutti sono più o meno soddisfatti con l'ipotesi di una sola vita e con l'idea che la coscienza è prodotto da processi fisici nel cervello fisico, e che l'universo è risultato da un'esplozione primordiale, e che la vita è nata dal caso ecc.
Quindi, finquando questa superstizione prevale penso che sia inutile chiarire le cose.
Ciao

Si, un brake addirittura molto piacevole.

hei pero a pensarci mette un po d'ansia pensare di rinascere ...