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20-07-2014, 10.00.09 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-08-2009
Messaggi: 154
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Riferimento: La morte... ne parliamo?
Citazione:
Questa è l'unica cosa che mi rende poco poco sopportabile l'idea della morte. Si vive la paura, si vive il dolore, ma finiranno paura e dolore, per tutti. Quando nacque in me questo pensiero, feci di questo pensiero il rifugio ogni volta che mi assale il ricordo che mi crea dolore, ogni volta che mi assale la paura di cosa potrà arrecarmi dolore. Cerco solo in concreto di fare del mio meglio per chi amo, per chi mi ama. E non temo tanto la mia morte, per quel che riguarda la mia morte, ma per il dolore che possa arrecare in chi mi ama. Nel frattempo, godere della vita. |
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20-07-2014, 11.48.46 | #4 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 22-04-2014
Messaggi: 268
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Riferimento: La morte... ne parliamo?
Grazie di cuore di esservi rese disponibili a parlarne.
Molto interessante l'idea di Neve. Indubbiamente non semplice, però potrebbe essere un modo intelligente per incontrare ed affrontare l'argomento, piuttosto che fuggirne. Sto ripensando : la morte non mi faceva nessuna paura quando da adolescente (come tanti adolescenti) mi ero tuffata in letture spiritistico-esoteriche ed ero persuasa che avessero un fondamento. Poi... le tante millanterie e balordaggini che subissano il settore me ne allontanarono. Però era meraviglioso poter credere che ci fosse qualcosa di vero ... |
20-07-2014, 14.05.22 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
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Riferimento: La morte... ne parliamo?
** scritto da jador:
Citazione:
Spero nella tua clemenza, ma anche se posso sembrare ed essere il solito intollerante inquisitore, non posso, dopo aver ascoltato, letto e meditato, il vangelo del giorno (20/07/14), riflettere e chiedermi: ma chi l'ha detto che finiranno per tutti; da dove scaturisce questa certezza che tutti dovrebbero non temere la Morte?!?! Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!». - (Mt 13, 36-43) Pace&Bene Felice Domenica. |
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20-07-2014, 14.47.01 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-08-2009
Messaggi: 154
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Riferimento: La morte... ne parliamo?
Citazione:
A parte che ci si riferisce qui all'idea della morte non specificatamente a che fine faranno i buoni a differenza dei cattivi...a parte questo, ma chi l'ha detto che quello che disse Gesù su cosa sarà la morte per i buoni e per i cattivi sia vero. Che sia scritto sui vangeli ciò che egli disse a tal proposito in fondo non è più affidabile e verificabile di quanto possa dire io, o chiunque altro, su Riflessioni, o altrove. |
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20-07-2014, 18.27.56 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: La morte... ne parliamo?
Citazione:
Mi piacerebbe che al mio funerale scappassero dei sorrisi., perché se una risata ci seppellirà allora l’antidoto è prenderla per i fondelli. Lasciare che la vita stessa ci porti alla fine e anche alla fine vivere., lasciare la fatica alla natura delle cose e non preoccuparsi di ciò che sarà per i vivi o per i morti, perché da sempre c’è chi viene e c’è chi va. (Matteo 6,26-34) “Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena". buona vita |
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20-07-2014, 23.04.33 | #8 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 22-04-2014
Messaggi: 268
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Riferimento: La morte... ne parliamo?
Citazione:
Ecco...questo - ad esempio - non mi spaventa affatto. Per non spaventarmi mi basta pensare a quanti altissimi prelati , nonchè teologi, pur essendo stati artefici dei peggiori scandali e delle peggiori iniquità , non abbiano evidentemente temuto nulla di ciò come verosimile.... Buona settimana. |
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20-07-2014, 23.49.09 | #9 |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
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Riferimento: La morte... ne parliamo?
Ciao a tutti,
chiedo a Duc ed alle persone che hanno poi risposto al suo intervento di guardare alla discussione su un piano psicologico, come questa sezione richiede... insomma i nostri vissuti, le nostre percezioni soggettive. Il guardare a cosa ci sarà dopo la morte sposta la discussione sul piano filosofico o spirituale, e andrebbe sviluppata in un'altra sezione del forum. Grazie mille, Neve |
21-07-2014, 06.07.39 | #10 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: La morte... ne parliamo?
Citazione:
a me la morte non fa assolutamente paura,perché per me la morte non esiste proprio,trovo che sia un illusione (l'illusione matrice di tutte) come "l'io"..pero noi non siamo quello. e' curioso secondo me notare che,chi teme la morte in realtà teme la vita,allora sarebbe più giusto dire che si e' già morti in vita,senza saperlo. i materialisti potrebbero affermare che una volta morti vi e' la fine…ma come fa ad esserci una fine,se non esiste nemmeno un inizio?..quelle sono solo categorie mentali,che al limite possono "funzionare" per questa dimensione relativa |
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