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08-02-2007, 10.52.05 | #102 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio
Citazione:
Un altra cosa aggiungerei, molto importante, che spesso viene sottovalutata dai traditi: chi tradisce è perchè in qualche modo è stato a sua volta tradito dalla relazione.. mi spiego meglio.. se, per esempio, ora ho deciso di tradirti è perchè sono stata "tradita" da te, cioè hai mancato in qualche cosa, hai sottovalutato i miei richiami di "compagna o moglie" ed ora mi trovo nella necessità (istintuale o bisognosa) di doverti tradire.. ..allora in questo modo sembrerebbe che sia inevitabile il tradimento..chi almeno una volta soltanto non avuto una mancanza di rispetto o che magari quel tipo di mancanza di rispetto e' stata interpretata come tale in un momento di fragilita della persona? |
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08-02-2007, 11.14.30 | #103 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio
Citazione:
Io credo sia straordinario il fatto che una visione altamente spirituale come la tua e quella apparentemente materiale come la mia, possano trovarsi perfettamente d'accordo su certi argomenti. ciao e buona giornata! |
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08-02-2007, 12.34.08 | #104 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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riflessione..
Citazione:
ciò sta a significare che le distanze sono solo apparenti.. e che corpo/mente/spirito sono parte integrante dell'ormai famoso tutt'Uno.. |
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08-02-2007, 12.43.54 | #105 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio
Citazione:
Ciao... inevitabile se preso alla lettera.. allora sì che potrebbe divenire una scusa.. uno strumento di liberismo sessuale.. nel buon senso, si tratta non di una momentanea fragilità, ma di una mancanza d'intesa che già da tempo non la si voleva vedere... e ciò può esssere rapportato sia alla sessualità in genere, che alla convivenza indifferente, trascurante delle problematiche del partner, che non si tratta di aver sensibilità nell'accompagnarla/o a far shopping insieme al sabato pomeriggio.. ma, per far un esempio, magari alla poca sensibilità e dialogo che nel tempo fanno da padroni nel rapporto di coppia.. un classico che alla fine corrode il legame iniziale.. spero di essere stata più chiara.. |
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08-02-2007, 15.55.24 | #106 |
l.'amore è vita...
Data registrazione: 30-06-2004
Messaggi: 99
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio
Io mi incavolo se uno dice che ha tradito ma che poi tutto è ok,il matrimonio va bene e tutto rimane tranquillo e così sia.
Non concepisco questa leggerezza come se quando si tradisce basta che la cosa riamanga nascosta va tutto bene e nella coppia ufficiale continua ad andare bene.assurdo. Non ho nulla da dire riguardo al tradimento;succede da che mondo è mondo. A quanto pare già in questo topic mi pare che tutti coloro che hanno parlato hanno tradito o no? bene.tutto normale ?niente sofferenza ma solo incidenti di percorso?non capisco. |
08-02-2007, 16.58.41 | #107 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio
Citazione:
L'hai capito ora? Qui cara Angelo…teniamo tutti le corna…e mica nulla ci possiamo fare sai? Compreso questo, ci troviamo di fronte a due possibilità: a) far finta di nulla ed usare l’arma del dubbio che anche in questo caso funziona benissimo ovverosia pensare che si…tutto sommato potrebbe essere, ma non è detto... In tal caso è meglio non sapere…il matrimonio è un’istituzione sacra, con dei valori e dei principi che devono essere rispettati e l’obiettivo è portare a termine questa missione per conto di dio. In tal caso, nella lontana ipotesi che si venisse a sapere, si sopporta anche la scappatella…tanto si pensa sia una sola, ignorando invece che il fedifrago perde il pelo (fossero anche i capelli) ma non il vizio. Essa viene vista come momento di debolezza del traditore…e mai vista invece per il verso giusto, cioè anche come debolezza del tradito (al traditore perdonato comunque va benissimo anche la versione ufficiale). b) Ci si rende conto che l’esclusiva sessuale è irraggiungibile e quindi, onde evitare spiacevoli rientri a casa con colli di camicia macchiati di rossetto o pericolose fughe di amanti lungo i cornicioni, si cerca quella complicità “intelligente” che ho esposto in un mio precedente post. …e pensare che in questa discussione qualcuno chiedeva se è necessaria l’esclusività sessuale vita natural durante (compresa quella pre-matrimoniale) per una buona riuscita della missione….o...meglio ancora...come letto in altre discussioni...la donna vergine… |
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08-02-2007, 19.44.59 | #108 | |
Frequentatrice abituale
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio
Citazione:
Credo che, almeno per la donna, la sofferenza possa anche essere forte: Si può tradire il proprio compagno di vita per aspettative deluse nel rapporto a due, o anche senza sapere come può essere accaduto, trovarsi a desiderare un'altra persona e agire di conseguenza Forse questa è una differenza arcaica tra uomo e donna- Le scappatelle dell'uomo si possono giudicare a cuor leggero (dicono gli uomini), quelle delle donne molto meno (leggi Maxim) Ma una scappatella per la donna stessa è quasi sempre dolorosa, perché sa di aver tradito una fiducia, quella del marito, a cui nonostante tutto, è legata dai progetti di vita in comune, dalle strade percorse insieme, da un passato d'amore. Sono però d'accordo con chi sostiene che una o più scappatelle non riescono a ledere un matrimonio dove ci sia ancora almeno un certo tipo di intimità. |
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09-02-2007, 00.50.57 | #109 | |
l.'amore è vita...
Data registrazione: 30-06-2004
Messaggi: 99
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio
Citazione:
in che senso non ledono un matrimonio? se io riesco ad andare a letto con un altro ho già leso l'intimità che avevo con il mio ipotetico marito non credi?si è rotta se per intimità si intende quell'unione di mente corpo che conosciamo.se si introduce un altra persona nella coppia come non si lede?Vorrei capire. Capirei se si tradisce perchè l'amore è finito.come non ho mai concepito chi mi dice che ama due uomini in contemporanea(ha avuto spesso questa confidenza)e non ci credo.Per stare con un altro uomo significa che non si ama e non si desidera più l'altro secondo me....sbaglio secondo voi? |
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09-02-2007, 01.11.49 | #110 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio
Oggi è venuto a trovarmi un vecchio amico; chiedendogli notizie di amici comuni l'argomento è diventato matrimoni/separazioni/tradimenti.
Avendo lui una mentalità molto più libera della mia (e, aggiungo io, essendo un figlio del 68), cercava di convincermi dell'assoluta normalità delle cosiddette storie parallele. Tutti ne hanno - sosteneva - e sarebbe ora che te ne facessi una ragione. Poi: "il matrimonio e la famiglia sono una cosa, il sesso è un'altra". Alla mia domanda sul perchè non potessero convivere le due cose, ha risposto che certe pulsioni naturali vivono della trasgressione fine a sè stessa, della curiosità e del nuovo. Quindi, secondo questa tesi, il tradimento non dipende nemmeno o non per forza dalla mancanza di sintonizzazione sulle stesse frequenze. A questo punto sono confusa e, permettetemi un po' nauseata. E non so nemmeno il perchè di questa nausea. Forse perchè mi sono sentita fredda, costretta, inibita? Eppure anch'io ho avuto e ho delle fantasie. Forse alcuni sentono in maniera diversa? Forse sono gli uomini che rispetto alle donne hanno esigenze sessuali urgenti non mediate per forza dai sentimenti o dal fascino: "purchè sia?" (Non è una critica, è una constatazione). Forse il senso di disgusto nasce da un conflitto fra quelle che sono i vecchi sani principi con i quali tutti siamo stati educati, la speranza che possa esistere da qualche parte un amore unico che basta a sè stesso e il verificare, ancora una volta, che siamo schiavi di pulsioni biochimiche che vogliamo però nobilitare con ragionomenti sociologici? |