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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
09-12-2007, 14.52.57 | #3 | |
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
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Riferimento: perchè si smette di desiderare?
arsenio
Citazione:
Proprio per questo credo sia inutile volerne fare una disamina, dati i milioni di incognite che, la "casualità" vi inserisce. Per quanto concerne i rapporti di coppia (matrimonio o non matrimonio), ve ne sono alcuni che si reggono, dietro una fraintesa attrazzione fisica scambiata per amore, solo sull'affinità del sesso e, strano a dirsi, sono i matrimoni che durano più a lungo, anche se alla fine ci si trova con le "pive nel sacco" per una vita non completa. Mentre i "matrimoni d'amore", se finiscono anche dopo trentanni, vuol die che non era amore: ma solo un surrogato di questo sentimento. Affermo questo perché, l'amore se trovato e curato non ha mai fine, in quanto modella la persona nel profondo dell'anima, ricevendo un imprinting che non cambierà mai più. Alcuni anni orsono andiedi da un amministratore di uno stabile per incassare una fattura; avendo 85 anni, nel firmare l'assegno gli tremava un pochino la mano; la moglie, vedendolo in difficoltà, gli andò alle spalle, le prese la mano per tenergliela ferma. Lui firmò l'assegno, poi si rivolse verso di me dicendo: "Io questa donna me la sposerei ogni cinque minuti". Ecco: credo che in quella coppia, dopo cinquantanni di matrimonio, funzionava ancora quell'imprintig di cui parlavo prima. Concludo col confermare che un amore vero non muore mai; forse per questo è così difficile da attuare. |
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11-12-2007, 10.06.40 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: perchè si smette di desiderare?
Citazione:
Gentile pallina quanta responsabilità può essere attribuita alle donne, sempre tenendo conto delle diversità di genere? Sovente si può individuare un concorso di colpa, ed è facile cadere in certi irrisolvibili circoli viziosi, ad esempio: “Mi rifiuto a mio marito perchè è sempre aggressivo; “Sono aggressivo perchè mia moglie mi si rifiuta”. Si deve tagliare questo serpente che si morde la coda, decolpevolizzarsi entrambi e collaborare per risolvere i conflitto, senza trovare per forza un solo responsabile, senza rinfacciare all'altro di aver cominciato per primo, ecc. ecc. E' vero che le donne sono meno disponibili. Perfino don Benzi, che si occupò delle ragazze di strada, allarmato dal fenomeno sempre più diffuso anche a causa della crescente domanda, disse: “Anche le mogli dovrebbero darci una mano ed essere un po' più accondiscendenti verso i loro mariti. Gran parte dei clienti sono sposati e insoddisfatti, perfino sul piano affettivo. Poi ci sono anche i maschi con cui un dialogo sarebbe impossibile. Hanno bisogno di continue stimolazioni, a tal punto di ricercare un'estrema e talora ripugnate diversità, ad esempio nei travestiti più volgari. Bisogna sempre essere in due, in tale forma d'intima socializzazione, e raramente coincide quell'intesa sintonica spesso solo teorizzata. Inoltre le donne talora sono turbate da tipiche malattie e malesseri femminili, disfunzioni ormonali,interventi chirurgici, che influiscono anche sul piano psicologico. In tal caso colloquiare con la ... la vagina non sorte sempre gli effetti desiderati. Conciliare una tensione erotica con l 'abitudinarietà di coppia imposta dalla convivenza è quasi un controsenso. Come dicevo anche la sciatteria e trascuratezza personale sono fortemente antiafrodisiaci. Ad esempio le donne apprezzano un maschio che conserva il suo peso forma, che è scrupoloso nell'igiene personale. La nudità a noi maschi non seduce molto, preferiamo scoprire ciò che è coperto, qualche indumento che esalti le altre parti rimaste nude; insomma erotismo è artificio, mai naturalezza. Molto importante è pure l'intesa sul piano comunicativo in vari contesti. Creare qualche sorpresa,anche dovuta a una complementarità caratteriale, ma che non sia una totale divergenza di interessi. Non tutti inoltre possiedono una personalità poliedrica, anche per a loro volta accettare gl' indubbi vantaggi di un rapporto coniugale collaudato, che non crea più tensioni eccezionalmente erotiche, ma nemmeno troppe tensioni ansiose,da prestazione o da altra causa. |
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11-12-2007, 10.08.36 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: perchè si smette di desiderare?
Citazione:
ciao katerpilar. Con il trascorrere del tempo certi coniugi stabilizzano il legame affettivo,l'impegno, l'accudimento reciproco. Un buon matrimonio si appoggia anche sul talento per l'amicizia confidenziale che è un forte collante nel matrimonio, e predittivo di una sua lunga durata. Qualità rara,che pure potrebbe avere benefici effetti sulla sfera sessuale. Nemmeno i protagonisti di mitici amori riescono a invecchiare insieme. Nella mitologia ricordo l'unico caso di Filemone e Bauci. Zeus li premiò e consentì loro di morire insieme dopo una lunga vita. Affinchè nessuno dei due vedesse la morte dell'altro. |
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12-12-2007, 12.34.40 | #6 |
...il rumore del mare...
Data registrazione: 15-01-2007
Messaggi: 279
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Riferimento: perchè si smette di desiderare?
Gentile arsenio,
Io penso che quando ci sono problemi di comunicazione, di incomprensione, ognuno di noi debba prendersi le proprie colpe per gli atteggiamenti che assume e le proprie responsabilità per ciò che - questi atteggiamenti - determinano. Capire che i litigi sono il risultato di comportamenti reciproci e che spesso la colpa non è di uno soltanto. Sai quanto e sicuramente meglio di me, che quando si inizia ad entrare in conflitto e ognuno si arrocca sulle sue posizioni e non recede di un millimetro senza voler mettere da parte, nemmeno per un momento, le proprie ragioni, significa che non si "lavora" più per il bene della coppia ma solo per se stessi. Al "noi" si inizia a sostituire l' "io". Quando poi con il nostro comportamento e/o con le nostre parole iniziamo a "disconfermare" e a "squalificare" l'altro, significa che abbiamo già deciso di prendere un'altra strada. Il danno non sarà forse irrecuperabile ma è già fatto. Penso che sia fondamentale riconoscere che il desiderio maschile e quello femminile per arrivare alla stessa meta in genere fanno un percorso mentale molto diverso. E penso che sia proprio per questo motivo che molte donne sono poco disponibili. O meglio: in loro il desiderio magari è finalizzato alla maternità per cui una volta raggiunto l'obiettivo "il mezzo" non ha più ragione di esistere oppure non è parte importante della loro vita, un "qualcosa" da fare ogni tanto, magari fingendo, un dovere più che un sano piacere. Ho sempre pensato inoltre che mentre gli uomini hanno sempre parlato di sesso e l'hanno visto e vissuto sempre dal loro punto di vista, le donne hanno avuto, per tanto tempo, una visione del "sesso" da un punto di vista esclusivamente maschile. Quello femminile era solo relativo alla maternità. Le donne non parlavano di sesso ma di cicli mestruali e gravidanze e figli. E fino all'avvento della pillola il nostro desiderio è stato forse da noi stesse represso proprio a causa della paura di gravidanze inaspettate. Fino a quando non abbiamo potuto liberarci dall'incubo continuo di rimanere incinta ad ogni rapporto noi donne non abbiamo potuto riappropriarci del nostro desiderio. Forse addirittura imparare proprio a riconoscerlo... Riguardo la "tensione" erotica io dico che dipende da ognuno di noi. Se non ci si lascia sprofondare nell'abitudine, se si sarà capaci di condivisione proprio per il piacere di fare insieme le cose, se capiremo che è un dovere verso l'altro avere cura di noi stessi, allora se anche non sarà, come scrivi tu, "eccezionale", oltre a non esserci più ansie di nessun genere a disturbare, sarà anche per questi motivi che una buona tensione erotica potrà continuare ad esistere anche in rapporti datati e consolidati. |
12-12-2007, 15.31.49 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: perchè si smette di desiderare?
E' solo una mia idea, l'unica che riesco a trarre dalla mia esperienza: io direi che si smette di desiderare per un limite proprio... che non ha proprio NULLA a che vedere con i limiti dell'altro.
Ci arrivo riflettendo sul fatto... che si smette di desiderare il ritenuto "noto"... tanto quanto si smette di desiderare "l'irriducibile NON noto". "Noto" e il suo contrario... sono NOSTRE percezioni ...puntellate dall'ansia. Forse, e ripeto il "forse", allenando la capacità (proprio nel senso ci "capienza") riflessiva e contemplativa.... potremmo desiderare senza limiti e per una vita intera... l'Incontro... con la stessa Persona... continuamente (doverosamente, secondo me) presumendone il Mistero e senza mai illuderci d'averla definitivamente posseduta siglandone l'esperito e non più coinvolgente ritenuto possesso con un affrettato verdetto liquidatorio di "noto" oppure "inconoscibile".... Il che , tradotto, potrebbe essere "l'Accoglienza e lo Stupore Sereni... sono Gioia". Sogno ancora, Arsenio? |
14-12-2007, 10.11.46 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
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Riferimento: perchè si smette di desiderare?
Citazione:
ciao pallina Le svalutazioni avvenute durante la prima infanzia hanno sempre effetti nella futura vita affettiva. Si celano vere identità perchè da bambini ci si è sentiti dire che non si valeva niente. E certe storie si ripetono di generazione in generazione. Ma le parole d'amore esigono di essere accompagnate da gesti e comportamenti congrui che le confermino. Ci si accorge che si aspira ad un partner responsabile, affettivo, gentile, creativo? Si doveva prima osservarsi entrambi l'un l'altro per capire i reciproci desideri. Riconoscerne le differenze tipiche di genere, oltre che quelle specifiche individuali, è una delle basi per un'unione riuscita. L'uomo occidentale usa in prevalenza l'emisfero razionale sinistro, non ha imparato a dialogare anche con la sua “anima” femminile, presente in ognuno. Perciò, per educazione impartita è raramente in contatto con i suoi sentimenti. Inadatto alla profondità di una relazione confidenziale ed empatica, privilegia il solo desiderio erotico. Nella donna evoluta ed evolutiva comincia a guadagnare terreno l' ”animus” maschile. Tuttavia è ancora raro che scelga solo in base all'attrazione fisica. Ma anche il suo istinto riproduttivo e materno potrebbe affievolirsi. Non associa più il rapporto sessuale con la procreazione, che la inibiva. Forse ancora ad un livello subconscio che può ancora interferire. con una piena serenità amorosa. Attratta più dagli aspetti della “maschilità”, non si chiede subito se il partner potrà sintonizzarsi con le sue esigenze di sostegno e accudimento. La cui premessa è una risonanza tra due anime che si riconoscono come sono, al di là di maschere difensive. Per un' alchemica intesa, dove si superano le differenze di linguaggio. Indispensabile per capirsi senza più svalorizzarsi. Per raggiungere quell'intimità dialogica e vicinanza emotiva, rampa di lancio anche per un rinnovato e mai compiuto mutuo sviluppo psichico. |
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14-12-2007, 10.14.05 | #9 | |
Ospite abituale
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Riferimento: perchè si smette di desiderare?
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ciao donella Il desiderio è plurideterminato e interagiscono vari fattori reciproci che lo esaltano o lo smorzano. In particolare entrano in gioco due personalità condizionate dallo stile educativo e di attaccamento della prima infanzia. A qualcuno gratifica conoscere ogni centimetro quadrato di pelle dell'amato, anche se non c'è più nulla da esplorare, ma solo il piacere di una rassicurante replica rituale con sfumature variabili. Altri, specie i maschi sesso-dipendenti, hanno bisogno , come galli da pollaio, di ripetuti rapporti con una gallina dopo l'altra. Le loro prestazioni sono dipendenti dal continuo ricambio. Essere “capienti” è una delle parole chiave dell'amore. Capacità di accudire ma anche ricettività nell'essere accudito, entrambi sensibili sperimentatori di svariate sensazioni. Oltre a possedere ciò che si propongono di donare, devono trovare chi lo accetta. Cos'è altro l'amore, di uno solo giorno od eterno, se non un gioco a due? Ma non è una gara dove c'è sempre un vincente ed un perdente. Il patto è di essere flessibili e reversibili, a sensi alternati, mai unici. Amare ed essere amabili, dare ed essere capaci di ricevere; ascoltare leggendo tra le righe, e saper farsi ascoltare. Tra gioco , arte. |
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14-12-2007, 15.37.25 | #10 | |
Ospite abituale
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Riferimento: perchè si smette di desiderare?
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Vero. Generalizzando e semplificando molto, io penso che passata la passione iniziale, il desiderio erotico in una donna sia stimolato dallo scambio emotivo. Se non c'è scambio non c'è desiderio, la donna si nega, alla fine anche lui si nega perché stufo di sentirsi rifiutato e allora si entra nel circolo vizioso del rifiuto. |
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