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15-07-2005, 20.41.41 | #47 | |||||
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
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Messaggio originale inviato da r.rubin
Citazione:
Inoltre “il ciclo di reincarnazioni” non è infinito, sono solo l'essere vivente o l'io e la sua struttura spirituale che sono eterni. Il principio della reincarnazione vige solo nel regno vegetale ed il regno animale, ma ci sono ancora altri piani d'esistenza non fisici su cui l'essere vivente vive e sperimenta la vita quando ha vissuto sufficiente vite ed è diventato “perfetto”. La reincarnazione è quindi necessario soltanto durante il lungo passaggio attraverso il regno animale o l'esistenza fisica. Per veramente spiegare questo logicamente si deve descrivere tutto il “ciclo a spirale cosmico” da cui il regno animale costituisce una parte, ma penso che ci vuole troppo spazio per questo. (Per avere una panoramica su questo puoi vedere il simbolo n. 11 di Martinus, www.martinus.it le quali “analisi cosmiche” ho studiato un po'. Citazione:
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Buona sera |
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16-07-2005, 02.15.20 | #48 |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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[quote]Messaggio originale inviato da Flaviacp
punti di vista. personalmente, trovo che l'idea... "cedere alle tentazioni della lussuria è una debolezza!", sia contestualizzata nel confessionale. io credo al contrario, è indispensabile una grande forza interiore, energia vitale, amore, per vivere piacevolmente, perchè le mille piccole problematiche quotidiane non ci abbattano, prendere con lievità ogni difficoltà.. non credo sia così facile.. |
16-07-2005, 13.01.24 | #49 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
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Citazione:
le domande che poni nel tuo post iniziale sono domande che tutti si pongono… Quante contraddizioni in questa vita!!! E quante domande senza risposte... Tante volte, di fronte a ingiustizie personali e generali mi viene da chiedere: Dio dove sei? Eppure sono sicura che Dio c’è: la mia riflessione è che il peccato originale dell’uomo è stato quello di voler fare a meno di Dio imponendosi come unico arbitro del bene e del male... e chissà perché il male riesce più facile del bene, al posto di DIO è stato messo l’ IO… Sullo scetticismo di Carneade, che se tutto avviene per caso è inutile pregare, e altrettanto inutile se esiste un progetto divino già prestabilito, la mia riflessione è che prima di tutto bisognerebbe capire cosa si intende per pregare, comunemente si pensa che sia un chiedere per ricevere benefici più o meno immediati, invece io penso che sia soprattutto un dialogo personale con Dio... Non credo che tutto sia già stato scritto e prestabilito su di noi, io credo che ciascuno di noi può operare delle scelte nella sua vita, di cui la più importate sia accettare o meno l'esistenza di Dio, perchè poi tutte le altre scelte di vita saranno influenzate da questa... Forse il pensiero che tutto sia già stato scritto viene dalla lettura dei libri sacri, dove i profeti predicevano quello che doveva accadere… Ma questo è solamente rispetto a Dio, non rispetto all’uomo: io penso che Dio sa tutto, essendo principio e fine, è come se tu avessi visto un film di cui sai già il finale… ma se entri nel film e sei la protagonista, tu puoi decidere il passo successivo, tutte le volte che vuoi, soltanto tu… fino alla fine del film… Nessuno ti obbliga a credere o non credere, a fare qualcosa di bene o qualcosa di male… a parte i normali condizionamenti della vita a cui tutti più o meno siamo sottoposti, ma questo è un discorso diverso… Citazione:
Se esiste Dio, qual'è il suo ruolo??? Non certamente quello di influire in qualche modo sulle nostre vite, facendoci fare delle scelte o dei percorsi obbligati… Tutto quello che succede, gli eventi catastrofici, le morti inutili, in gran parte dipende dal comportamento umano… Se gli uomini avessero seguito quell’imput iniziale di crescere, moltiplicarsi e governare la terra in pace, forse la storia sarebbe andata diversamente… Ma oggi, un Dio indifferente, lontano, a cosa ci serve??? di un Dio così possiamo benissimo farne a meno… Questo secondo me è l’errore di base. Scegliere di non riconoscersi come creature e fare a meno di Dio… Citazione:
Si soffre per la morte di qualcuno perché c’è una separazione e un distacco a volte repentino, ogni persona che muore lascia un “vuoto” in qualcuno che resta e questo dolore è più che umano… Ma se uno è credente ha questa speranza: che non è un addio per sempre… e forse soffre un po' di meno. Ciao |
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16-07-2005, 16.09.21 | #50 | |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
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Citazione:
Mi spiace Rolando, Ma non do alcun credito a questo genere di cose. l'uomo per essere tale, come ogni cosa dell'univesro, non ha bisogno di creatori, è bastato il caotismo dell'universo. Ritengo che questo sia già abbastanza provato e ipotesi alternative non abbiano alcun fondamento reale. |
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