Riferimento: Nietzsche, l'oltreuomo, la volontà di potenza e la Germania nazista
Nietzsche, l' oltreuomo, etc...
Mi scuso per l' assenza prolungata su questo argomento, ma sinceramente ho dovuto, e per molti versi dovuto, soprassedere per un lungo periodo. Nel frattempo però ho potuto dedicare diverse ore alla comprensione di Genealogia della Morale, e penso di aver raggiunto un buon livello. A piccoli passi, come sempre, per non farsi travolgere dalla rivoluzionarietà del pensiero di Nietzsche.
La traccia principale di questa bellissima e intricante, nonché polemica, opera la si può trovare ben sintetizzata in Ecce Homo, nella pagina che lui stesso vi dedica.
Val la pena riportarla integralmente perché è molto chiara e lampante la sua posizione nei confronti del Cristianesimo e ugualmente chiari i suoi obiettivi, anche se nel libro vengono trattati ampiamente ed è possibile perdere il filo.
GENEALOGIA DELLA MORALE - Uno scritto polemico.
I tre saggi che compongono questa genealogia sono forse,.............., la cosa più inquietante che sia stata scritta fino ad oggi. Dioniso è, lo si sa,anche il dio delle tenebre. Ogni volta ( e qui si riferisce ad ogni saggio singolarmente ) un inizio che deve trarre in inganno,freddo, scientifico, persino ironico, volutamente messo in rilievo, volutamente interlocutorio. A poco a poco l' inquietudine aumenta; bagliori isolati; verità molto spiacevoli giungono da lontano aumentando sempre di tono con un cupo brontolio, - per raggiungere infine un tempo feroce, dove tutto è spinto a proseguire con mostruosa tensione. Ogni volta, tra detonazioni veramente terrificanti, una nuova verità è visibile tra le nuvole gonfie. - La verità del primo saggio è la psicologia del Cristianesimo: la nascita del Cristianesimo dallo spirito del reissentment, non già,............., dallo spirito, - ....... Il secondo saggio offre la psicologia della coscienza: essa non è ( lo ripeterà per ogni saggio ), come si crede generalmente, la voce di Dio nell' uomo, - è l' istinto di crudeltà che si rivolge all' interno quando non può più scaricarsi verso l' esterno. ............. Il terzo saggio risponde alla domanda donde provenga la mostruosa potenza dell' ideale ascetico, dell' ideale dei preti, nonostante esso sia proprio l' ideale dannoso 'par excellence', una volontà di fine, un' ideale di decadence. Risposta: non già perché Dio agisce dietro ai preti, come generalmente si crede, ma perché sino ad ora è stato l' unico ideale, perché non aveva concorrenti. " Poiché l' uomo preferisce ancora volere il nulla piuttosto che non volere..." Mancava prima di tutto un contro-ideale - fino a Zarathustra. Mi avete compreso. Tre decisivi studi di uno psicologo per una trasvalutazione di tutti i valori.
Questa la pagina tratta da Ecce Homo. Un pensiero lucido, magistralmente e volutamente sintetico per incuriosire e portare a leggere l' opera. Ed è quello che noi faremo al prossimo intervento. Naturalmente connessione permettendo.
Ringrazio cortesemente per l' attenzione.
Garbino Vento di Tempesta
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