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05-08-2011, 13.50.22 | #102 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2008
Messaggi: 61
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Riferimento: Prova a posteriori della imperfezione di dio
Qualche osservazione ulteriore:
Dio deve essere libero di scegliere? Se la libertà di scelta è una qualità positiva allora dio deve possedere tale proprietà per essere perfetto. E' una qualità positiva, quindi dio, se è perfetto è anche libero di scegliere. * Dio è libero di essere ciò che vuole. Se fosse soltanto libero di scegliere dovremmo dire "dio è libero di scegliere cosa essere tra le varie cose che può essere". Ma in questo modo forse porremmo un limite, il quale intaccherebbe l'onnipotenza divina. Abbiamo quindi che in * è implicata la proprietà dell'onnipotenza: egli può scegliere di essere ogni cosa, in quanto può essere ogni cosa. Anche qui ci troviamo di fronte ai soliti problemi: se prendiamo sul serio * allora ne deduciamo conclusioni implausibili. **(=*) per ogni x, dio è libero di scegliere di essere x. (x è una variabile che deve variare su tutte le cose, che siano enti fisici o astratti, proprietà, individui, ecc.). A. ** è vera se e solo se dio è perfetto e onnipotente. 1. Abbiamo già visto sopra il caso in cui x = imperfetto: se dio non può scegliere di essere x allora egli non è perfetto né onnipotente, se invece sceglie di essere x allora sceglie di essere imperfetto. In ogni caso dio è imperfetto. 2. Poniamo x = non libero. Se dio non può scegliere di essere x allora dio è non libero. In caso contrario egli sceglie di essere non libero. Quindi, in ogni caso, egli non è libero, quindi non perfetto e non onnipotente. Cerchiamo un modo per preservare la perfezione. La variabile x, in **, deve variare sull'insieme delle sole qualità positive, tra le quali quindi non ci sono l'imperferzione e la non libertà. In questo modo però neghiamo l'onnipotenza. Se invece vogliamo preservare l'onnipotenza neghiamo la perfezione e la libera scelta. |