Cannella, perchè vuoi tutti i costi decontestualizzare quello che ho detto? Ho detto che per analizzare i risvolti psicologici non si può prescindere dagli individui. Ma questo non vale solo per l'adulterio, vale per tutto.

Poi, io sull'esclusività nelle relazioni la penso in modo diverso da te ma questo per me sarebbe un problema solo se io e te avessimo una relazione Ma non è che la penso così sul forum, la penso così nella mia vita. Posso?

leggendo, mi stavo chiedendo perchè se la prendevano tutti solo con Kim e con cannella e non anche con me che più o meno la penso come loro. Allora ho pensato che il mio post era troppo lungo e noioso e nessuno l'ha letto. Pazienza. Anche così ci si risparmiano pomodori. Comunque per certi ortaggi in frigo è proprio così. Fanno paura quando li ritrovi lì, identici, anche dopo settimane. Li tocchi con un dito e sono ancora sodi, turgidi. Cominci a pensare a cosa è successo alle loro cellule e diventano così presenze inquietanti di cui è difficile disfarsi per il loro bell'aspetto e contemporaneamente sempre meno attraenti come ingredienti per il sugo o l'insalata. Si rimanda sempre al domani la decisione ferale, fino a che, nell'angolo più dimenticato e sporco in cui li abbiamo confinati, cominciano anche loro la loro lenta agonia. E' sempre un sollievo assistervi, poter constatare che la morte è ancora una certezza e finalmente, buttarli.
Tornando al nostro tema, ricordo con piacere un fatto emblematico accaduto ad una cara amica.
La incontro dopo tanto tempo e mi confida che ultimamente il marito si comportava stranamente, usciva molto più spesso la sera con varie scuse, era strano, sempre con la testa fra le nuvole...insomma secondo lei aveva un amante. Conoscendo il marito mi sembrò strano, anche a lei sembrava strano, ma effettivamente i fatti deponevano a favore della più classica delle conclusioni.
Ci rivediamo dopo qualche tempo e naturalmente le chiedo come stavano andando le cose. Ridendo mi racconta di avere scoperto che il marito, non volendo ammettere con lei di avere speso un sacco di soldi (vivevano in ristrettezze economiche rilevanti), aveva comprato di nascosto una fisarmonica ed usciva per suonarla in luoghi segreti.
Eheheheh! va beh, non accade in tutte le famiglie....solo ai miei amici.....ve la regalo per alleggerire un po' il clima accaldato e serioso

Kim mi ha rivolto delle domande dirette, quindi è ovvio che io le risponda. Cannella continua a fraintendere quello che ho detto, quindi cerco di spiegarle. Ma ho il sospetto che non legga le mie risposte

comunque se vuoi dei pomodori...

Seriamente, non voglio convincere nessuno che la mia opinione è la migliore. E' solo la migliore per me. Poi, è ovvio che siccome sono perfetta in realtà è la verità assoluta ma voi non lo capite No, scherzo.
Insomma, esistono modi diversi di concepire l'esclusività nei rapporti. Mi basterebbe che fossero tutti rispettati. Io rispetto il vostro anche se nella mia vita faccio comunque quello che ritengo giusto, perchè dovrei vedere insultato il mio? Non mi sembra corretto.

da Fragola " esistono modi diversi di concepire l'esclusività nei rapporti"

Bene, ne sono certa. Allora diciamo così.
Una persona è leale se rispetta il modo di concepire l'esclusività del rapporto anche dell'altra persona con cui condivide un rapporto elettivo e non solo la propria.
In soldoni, non la fa fessa.
Forse detta così, saremo tutti d'accordo.
E anche se non saremo tutti d'accordo, io vado a dormire lo stesso.
Notte!

Credo che non possa eisitere un rapporto elettivo se non si condividono cose così importanti.
Esistono invece vari modi di prendersi per i fondelli magari in modo inconspevole, anche senza ... consumare il tradimento.

Domanda: preferireste che il vostro compagno vi "tradisca" senza smettere di amarvi o che, per qualche ipotetica legge morale, faccia l'amore solo con voi ma pensando ad un'altra?

Domanda: preferireste che il vostro compagno vi "tradisca" senza smettere di amarvi o che, per qualche ipotetica legge morale, faccia l'amore solo con voi ma pensando ad un'altra?

Sì e quante volte? perché poi alla fine a me pare che vi siano in giro un sacco di relazioni extra e quindi matrimoni fasulli tenuti in piedi dalle povere cornute mogli che ripongono nel marito la massima fiducia ed inconsapevolmente si vedono volare via tutta la loro vita credendo d'aver riposto la loro fiducia nella persona giusta

No, io credo che tu abbia ragione quando affermi che: ” esistono modi diversi di concepire l'esclusività nei rapporto ", ma credo anche che la lealtà stia nel farlo sapere anche al partner, cosicché anche lui possa essere libero di scegliere

Il punto credo stia in questo, se non posso scegliere perché non sono a conoscenza della doppia vita del mio compagno dove sta la libertà dell’individuo? Sta schiacciata sotto i piedi dell’altro!

Quando ho inserito questo 3d non credevo affatto che avrei suscitato tanto interesse...
Io credo che il tradimento non sia solo a livello di carne, bensì anche (ma forse soprattutto) a livello di mente e cuore.
Poi, esistono almeno due varianti. Mi hanno insegnato che l'uomo può tradire per una scapatella, mentre quando è la donna a farlo è perché vuole rompere il rapporto che sta vivendo per iniziarne uno nuovo.
Conosco entrambe le donne di cui si parla e sono abbastanza in buoni rapporti con esse. Quella che è stata tradita ha spesso il marito in giro per l'Europa per lavoro ("quasi quasi era meglio se non fosse tornato a casa, almeno non sapevo nulla", ha detto poi), l'altra viene da 3 matrimoni falliti. L'incredibile (almeno secondo me, ma forse mi sbaglio) che il marito ha ammesso candidamente con la moglie di esserci stato con l'altra.

Sono ammirato per la sottigliezza delle argomentazioni e un po' confuso da toni da inquisizione e censorii: forse è solo un'impressione. Ma non pensate a qualche attenuante per coloro che devono essere monogamici per convenzione, mentre sono poligamici per natura?

Probabilmente tutti gli esseri umani sono poligami per natura

Che vuoi che ti dica? Per me l'amore non è proprietà e la "fedeltà" non è un valore assoluto, non quella fedeltà. Per me è un valore un'altra fedeltà. Ma è un discorso che non è facile nemmeno far ascoltare agli altri.
Il patto di fedeltà sessuale e di esclusività si fonda su una profonda insicurezza che abbiamo dentro tutti. Sulla paura dell'abbandono. Sul bisogno di trovare la propria identità fuori da sè. Per la maggior parte delle persone è impossibile concepire una relazione d'amore che non sia una relazione di possesso. Che significa sia possedere che essere posseduti.
E' una cosa radicata. Psicologicamente e culturalmente.
Radicata anche in chi si rende conto di essere poligamo. Che quindi ricorre alla menzogna per non mettere in crisi qualcosa su cui in fondo basa tutta la sua vita. C'è chi ne è consapevole e chi no. Chi non ne è consapevole spesso fa grandi casini provocando molta sofferenza. Chi lo è un po' meno.

Comunque, da parte mia, non ci sono attenuanti, semplicemente non c'è reato

Sai romolo, a me le convenzioni hanno fatto venire sempre l'orticaria ed ho agito sempre di conseguenza a questa mia allergia. E se parli di relazioni da tenere in piedi solo per convenzione, io smetto immediatamente di perdere tempo a parlarne.
Ma in fondo a tutto, sia nelle relazioni monogame o poligame per convenzione o per convinzione (così ce le mettiamo tutte), l'unica cosa che penso è che se vuoi bene ad una persona, la rispetti e quindi, a costo di ferirla al momento e di perdere tu delle posizioni di comodo o di convenzione o di amore, la devi mettere al corrente della tua più o meno nuova predisposizione monogama o poligama che sia. Insomma, se cambiano i patti per l'uno, l'altro deve esserne informato. Non ci sono scuse che tengono. Non ci sono convenzioni, questioni economiche, paure di ferire, figli e chissà cos'altro che possano giustificare una mancanza di rispetto verso chi ami e che ha fiducia in te.
Al di là di tutte le convenzioni del mondo e concezioni di esclusività del mondo, le relazioni sentimentali si reggono sulla fiducia reciproca e se vuoi bene all'altra persona e se hai rispetto per te stesso, la devi mettere nelle condizioni di decidere se il nuovo corso degli eventi e dei tuoi sentimenti le corrisponde ancora.
Se non lo fai, non riconosci l'altro come persona e mantieni in piedi una relazione non più elettiva, ma di comodo tutto tuo.
Una relazione unilaterale, dove solo uno dei partner sa come stanno realmente le cose.
Una relazione dove sei solo tu a decidere cosa è bene per te e, quello che è peggio, cosa è bene anche per l'altro.
E con che razza di capacità di raccontarsela, uno poi possa ancora guardarsi allo specchio e guardare in faccia l'altro, non lo so proprio.
Credo che le relazioni in generale sentimentali e di amicizia debbano essere basate sulla sincerità e la chiarezza e che, quando mancano quelle, significa che a quella relazione sta succedendo qualcosa e, se ci si tiene, la questione vada affrontata.
Credo che quando questo non avviene e si lascia l'altro ignaro, uno dei partner non tenga più tanto a quella relazione ed a quella persona e quindi, in questo caso, l'unica cosa che vale la pena fare è chiudere nel modo più dignitoso possibile per entrambi.
Credo che nelle relazioni si è sempre in due (!) e che, come non ci sono quindi mai torti e ragioni solo da una parte, se ci sono motivi per cui uno senta il bisogno di evadere, l'altro debba esserne al corrente ed eventualmente poter evadere lui stesso, restare fedele nei secoli o chiudere.
Rispetto alle relazioni con uomini o donne impegnati in altre relazioni dove l'altro è lasciato all'oscuro, semplicemente a me non piace l'idea di stare con chi vive e mantiene una sua relazione elettiva raccontando balle. Mi dispiace anche un po' per la moglie, ma mi dispiace soprattutto per me perchè, se è un tipo così, chissà quante me ne racconterebbe pure a me.
Gente che non ha il coraggio di prendere una posizione, a me non piace. Non mi fido. E con la gente che non mi piace, non ci faccio nemmeno una scopata. Lapalisse!
Vostro onore, ho finito