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17-02-2006, 10.40.50 | #123 |
stella danzante
Data registrazione: 05-08-2004
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in particolare mi piacerebbe sapere cosa possano significare le iscrizioni greche (dagli esperti in storia e lingua greca)
da fonte sito israeliano Una delle iscrizioni, tradotta dalla prof. Leah di Segni dell’Università di Gerusalemme, dice:”L’amante di Dio Aketous ha offerto questa tavola al dio Gesù Cristo come memoriale”. Un altro mosaico con l’iscrizione: ”Dovete ricordare Primilla e Kyriake e Dorothea ed anche Chreste” è stato scoperto la settimana scorsa. “Stiamo cercando di capire il significato dei nomi delle donne”, ha detto Tepper. Una terza iscrizione parla di un ufficiale romano e di una donna chiamata Aketous che pagò per costruire la chiesa in memoria “del dio Gesù Cristo”. “Questo è uno dei primi riferimenti a Gesù su un mosaico”, da fonte cattolica due scritte in greco: una è alla memoria di quattro donne della comunità, verosimilmente morte, Frimilia, Kiriaka, Dorotea e Karasta, l’altra, quella che più ha attirato l’attenzione dei ricercatori, cita esplicitamente il nome di Gesù, ed è dedicata a «Acaptio, che ama Dio e ha offerto l’altare (“trapeza” in greco) per il Dio Gesù Cristo, in sua memoria». ogni ulteiore informazione e' bene accetta intanto ho trovato sempre sul sito israeliano un articolo su un ritrovamento di una moneta con gesu' ... vo' a leggermelo va' http://www.israele.net/sections.php?... ction_cat=13 ... Comunque Ratzinger non vede di buon occhio nemeno quella bravissima teologa dell'Adriana Zarri... |
17-02-2006, 22.05.45 | #124 | ||||
Utente assente
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ehm...
Citazione:
Avevo sorvolato queste tue parole... E diciamo che la metti là un po' troppo semplicemente... e giungi a delle conclusioni tutt'altro che sicure... Tralasci via senza nemmeno prenderli in considerazione Eusebio (che scrive anche su Papia...) e Gerolamo... Gerolamo afferma persino di aver tradotto il Vangelo di Matteo dall'ebraico al greco... (sarà vero? Non non abbiamo nulla di simile...) E in ogni caso, vorrei renderti consapevole, che leggendo unicamente il Vangelo secondo Matteo che noi ora possediamo... (escludendo la genealogia e l'infanzia di Gesù) Le parole di Ireneo sono più che adeguate... Gli Ebioniti pertanto, seguendo unicamente il Vangelo che è secondo Matteo, si affidano solo ad esso e non hanno un'esatta conoscenza del Signore. (Ireneo, Adv. haer. III 11) Perché il Vangelo secondo Matteo letto da solo, essendo l'unico dei 4 canonici che non scredita per nulla la Legge di Mosè, la Torah, il Pentateuco insomma, può far credere questo: Cristo e la legge antica 17 «Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento. 18 Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto. 19 Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma chi li avrà messi in pratica e insegnati sarà chiamato grande nel regno dei cieli. 20 Poiché io vi dico che se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, non entrerete affatto nel regno dei cieli. (Matteo 5:17-20) Il Vangelo secondo Matteo si distingue dagli altri a livello teologico, proprio in quanto considera Gesù allo stesso livello della Torah... mentre Marco, Luca e Giovanni, tendono a considerare Gesù in un certo senso superiore... (assente infatti un passo analogo negli altri vangeli a quello sopra elencato) Insomma, può far credere che per credere in Gesù, bisogna circoncidersi, o rispettare altre Leggi presenti nella Torah... Per questo Ireneo afferma che gli Ebioniti non conoscono bene il Signore, perché molto probabilmente reputano la circoncisione, come anche gli altri rituali di purificazione presenti all'interno dell'ebraismo, necessari per ottenere la grazia di Dio... e che in definitiva Gesù è sì il Messia, ma la Legge rimane intatta... Ma quindi, se la Legge rimane intatta, Gesù che razza di Messia era? Citazione:
Sarà che forse ce l'abbiamo sotto gli occhi, ma continuimano a far finta di nulla? Abbinare il Vangelo di Matteo degli ebioniti a quello nostro (escludendo genealogia e infanzia, possibili aggiunge...) non mi pare tanto osé... Citazione:
Citazione:
Salem aleikum e buona serata, Elia Ultima modifica di Elijah : 17-02-2006 alle ore 22.10.30. |
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18-02-2006, 02.46.26 | #125 | |
Utente assente
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Citazione:
"Scoperto settimana scorsa"... "ogni informazione è ben accetta"... E che è? Sono per caso Tepper io, da saperti dire come stanno le cose laggiù? In questo link* (del 2005), si parla comunque di una datazione al III o IV sec. d.C. ... e si suppone che sia la Chiesa più antica in Israele fin'ora scoperta... con appunto quei mosaici con su scritto quel che tu hai detto... * http://www.catholic.org/internationa...php?id=174 74 http://www.religionnewsblog.com/12737 Se trovo tempo, faccio nei prossimi giorni una ricerchina per vedere se trovo qualcosa di più recente del 2005... Notte, Elia |
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11-02-2007, 09.29.06 | #127 |
Ospite
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Riferimento: E venne un mito chiamato gesu'
cristiani o no il messaggio del cristianesimo è un messaggio universale di amore, di pace, di solidarietà verso i più deboli, gli ammalati, gli emarginati, ci invita a dare voce a chi di norma non conta nulla nella scala sociale, "beati gli umili, i diseredati, coloro che hanno fame di giustizia......"
ci insegna il rispetto delle donne, persino delle prostitute, e soprattutto ci invita ad assomigliare ai bambini..."se non ritornerete come bambini non entrerete nel regno dei cieli" al di la di tutte le esegesi e di tutte le stupide elucubrazioni se solo l'umanità vivesse gli insegnamenti del cristianesimo, non si troverebbe così disorientate, attratta da falsi miti che primo o poi la condurranno all'autodistruzione. "che vi amiate gli uni gli altri come io ho amto voi..." |
11-02-2007, 13.46.30 | #128 | ||||||||
stella danzante
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Riferimento: E venne un mito chiamato gesu'
Ciao Marie, il tuo messaggio è molto bello, ma ahimè lo hai postato in storia e non in spiritualità quindi riadattando quello che hai appena detto al cristianesimo “storico” occorre fare delle precisazioni
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Più o meno sarebbero anche simili, uno solo è il padrone ed è nei cieli per il cristianesimo, sulla terra nessuno è padrone, ed è uguale per cristiani e comunisti. È il cristianismo che getta discredito sul cristianesimo. Il cristianismo che predica il capo vieta che si attuino i comandamenti cristiani. La storia recente vede la forza politica cristiana prestare il fianco alla forza politica capitalista. Gesù non predicava questo, Gesù era al fianco dei più deboli, non dei padroni, anzi stava organizzando una vera e proprio rivoluzione proprio predicando alle folle, un sovvertimento dei valori, un rimpiazzo della vera fede al posto dei falsi scribi al soldo di ipocriti sacerdoti, era tra gli zeloti, la forza più rivoluzionaria e violenta, giravano armati ed erano fuorilegge per questo, Luca dice affinché venissero annoverati tra i malfattori, gli storici li chiamano seguaci di una “malefica superstizione”, una piaga esiziale che ogni volta sembra sedata e poi risorge. Il cristianesimo (messianismo) ai suoi esordi era una forza viva, ribelle ed energica che non accettava di venire dominata da stati stranieri, al periodo era l’impero romano (colluso col potere sacerdotale), ora potrebbe essere il Vaticano (colluso col potere capitalista) |
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13-02-2007, 19.38.32 | #129 |
Ospite
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Riferimento: E venne un mito chiamato gesu'
Forse il mio messaggio non è abbastanza chiaro; è evidente che non mi riferivo al cosiddetto "potere cattolico" che purtroppo fa di tutto per dettare norme sui nostri comportamenti, giudica di continuo, emette sentenze, disconosce la sofferenza dei veri diseredati di cui parlava Gesù (tra questi ci sono anche gli omosessuali, le prostitute, coloro che devono vendersi l'anima per riuscire a sopravvivere, coloro che sono costetti a subire la prepotenza, la sopraffazione perchè spesso sono ricattabili socialmente) anch'io mi riferivo al messaggio originale di Cristo. Detto questo ti dico pure che non bisogna generalizzare, ci sono tanti sacerdoti che come Cristo hanno dato la propria vita per gli altri, per restare a fianco dei più deboli, coloro che erano affamati di giustiza e sono stati tragicammente uccisi (vivo a Palermo e non posso ignorare che Padre Puglisi sia mai vissuto).
Ritengo che vi siano tanti sacerdoti che considerano una vera sceneggiata tutto lo schiamazzo della Chiesa intorno alle "unioni di fatto"...che differenza c'é in fondo tra un matrimonio civile e un contratto di convivenza?....davanti a Dio: NESSUNO! Eppure nessuno ne parla! Forse perché molti politici "pseudo-cattolici" sono al 2° matrimonio e quindi sposati solo davanti ad un sindaco( il quale non gli avrà certo impartito la bendezione di Dio alla fine della cerimonia! ) Un'ultima precisazione: ritengo che quando Gesù parlasse dei bambini non intendesse soltanto gli umili ma invitava a dar voce, a prendersi cura, ad amare quelle piccole creature: "lasciate che i bambini vengano a me".... forse voleva indicare che un adulto ha molto da imparare dalla purrezza e dalla spontaneità di un bambino. Sono convinta anche che Gesù, prima ancora di FREUD sapesse come ogni gesto, ogni manifestazione di amore, di cura, di attenzione nei confronti dei bambini fosse determinante per la loro crescita e per il loro benessere. |
14-02-2007, 07.16.40 | #130 | |
Ospite abituale
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Riferimento: E venne un mito chiamato gesu'
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anch'io sono di Palermo mi farebbe piacere conoscerti meglio. Sono perfettamente d'accordo sulla interpretazione psicologica delle parole e del messaggio di Gesù. Come dice il Prof. Giacobbe l'unica categoria che può vantarsi di avere un collega così esimio come Gesù è quella degli psicologi. Comprendere le parole di Gesù su "ama il tuo nemico" e "perdona fino a 70 volte 7 " in termini di nemico interiore e parti di noi è una scoperta che cambia la vita. In questo senso più che un mito Gesù è il maestro dei maestri. |
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