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26-07-2006, 12.04.15 | #82 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
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Uno scrive: "Non ci rimani male se ti dico che non è neanche ateo vero?
Senz'altro non si è posto il problema prima di nascere... e ricollegandomi al tema che sembra andato chissà dove, prima della nascita e forse dopo possiamo pensare che non esista bene e male (e non voglio entrare nel merito in questa discussione) ... ma quando siamo qui in un corpo di carne e ossa anche solo fisicamente qualcosa ci può fare male o bene... No?" Appunto. Non ponendosi il problema è ateo, dato che non sa nulla di dio, non crede in lui (dato che appunto non lo conosce). Non credendo ad alcuna religione rimane non credente, e non si può neanche dire che l'ateismo sia una religione. Rifletti su questa frase: Se l'ateismo fosse una religione allora la salute sarebbe una malattia. |
26-07-2006, 12.44.17 | #83 | |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Citazione:
Non ponendosi il problema non si fa neanche le costruzioni mentali che fai tu, non pensa per nulla a Dio, al limite potrebbe percepirlo o no, ma questo non ci interessa ai fini del discorso, se non pensa a Dio non può volerne essere senza o meno. Tu sei a-472piedi-forme-ablungato? Forse adesso che ti faccio la domanda puoi prendere in considerazione se esiste un 472piedi-forme-ablungato... ma prima non eri ne contro nè a favore. E questo può valere anche per il BENE e il MALE Lascia stare le frasette prese da chissà dove, se le pensi troppo automaticamente ti possono fare lo stesso effetto di un rosario recitato senza sapere cosa stai facendo P.s. io non sto dicendo che sia meglio essere credente o religioso (anche fuori tema, insisto) ma ho sottolineato che un bambino appena nato non è nè credente nè ateo.... è.. punto |
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27-07-2006, 11.22.06 | #84 |
Utente bannato
Data registrazione: 26-07-2006
Messaggi: 43
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buoni e cattivi
Ciò che nasce automaticamente deve morire;
Non si può avere paura di una conseguenza di una legge obbligata; Il punto è se il PREMIO è in conseguenza delle mie azioni positive o negative; Il Maestro ci dice: "Voi non sarete salvati per le Opere, ma per la Fede"; Che significa ciò Che la mia Salvezza Spirituale non dipende dal mio comportamento, se sono buono o cattivo, ma semplicemente se mi riconosco Peccatore, cioè ubriaco in quanto qualcuno sin dalla nascita mi ha dato del vino ed io di conseguenza sono condizionato da quel veleno che ammorba il mio Essere, per cui non sono responsabile delle mie azioni, non mi giudico da ciò che faccio, poichè ho dato responsabilità a Colui che mi ha dato il Vino; Ed avendo creduto alla Promessa del Maestro, io sarò salvato in quanto ho Creduto in Lui, quale il Mandato dal Padre per la Salvezza di tutti coloro che si riconoscono volontariamente ubriachi; Ma per riconoscersi ubriachi, è necessario abbandonare la superbia, l'orgoglio, la presunzione, poichè non è facile per uno che ha una posizione importante riconoscersi ubriaco, anzi più si siede in alto, più si è ubriachi, ma il PREMIO sta proprio nel riconoscersi ubriaco quando tutto ti sembra andare a gonfie vele. Sapienza |
27-07-2006, 12.41.01 | #85 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Re: buoni e cattivi
Citazione:
chiè questo nuovo Dioniso dispensatore di buon vino???? parli anche tu del diavolo???? è vero chi ha potere difficilmente riconosce che l'umiltà eil rispetto di chiunque e del diverso è il primo passo verso l'amore...... anche chi ha grande potere temporale nelle chiese..... |
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27-07-2006, 20.52.47 | #86 |
Utente bannato
Data registrazione: 26-07-2006
Messaggi: 43
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buoni e cattivi
Cosa è il Diavolo
Volo lontano da DIO, ecco il significato della parola; Ma di quale DIO si sta parlando Dell'opposto del Diavolo, cioè il Dualismo Universale, il Bene ed il Male, le due facce della medesima medaglia; Nessuno può uscire da questo dualismo con le proprie forze, poichè per ogni uomo nel mondo vi sono tante risposte per distrarlo, persino la conoscenza occulta, la falsa libertà, ma qualunque risposta che gratifica l'uomo non soddisfa lo Spirito che desidera la Verità. Sapienza |
29-07-2006, 08.40.25 | #87 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: buoni e cattivi
Citazione:
carissimo/a continui a non citare le fonti della tua "sapienza" PER USCIRE DAL DUALISMO A ME SEMBRA CHE OCCORRA PROPRIO UNA sUPERVISIONE DIVINA CHE TI FA COMPRENDERE LA NECESSITA DELLO STESSO...... |
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29-07-2006, 19.29.25 | #88 | |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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Riferimento: io penso che i buoni ed i cattivi non esistono
Citazione:
ma quel mondo esiste già!!! oggi 250 famiglie hanno lo stesso reddito annuale di 3 miliardi di poveri. Oggi ci si ammazza con i soldi, oltre che con le armi. La massima di Cristo che più mi piace (dai Vangeli gnostici): "IL MONDO E' IL CAMPO DI SATANA E GLI UOMINI DEL MONDO NE SONO GLI AGRICOLTORI." Ecco la verità assoluta! (per chi ha il CORAGGIO di capirla!" kant,The Angelscatcher. |
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30-07-2006, 12.06.04 | #89 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2006
Messaggi: 185
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Riferimento: io penso che i buoni ed i cattivi non esistono
[quote=mediocre]Io penso che tutte le storie su buoni e cattivi che, una volta rimastici secchi, vanno rispettivamente in paradiso e all'inferno siano tutte invenzioni.
Lo penso anch'io. Io penso che i buoni ed i cattivi non esistono. Hai ragine, perchè solo la mente può essere cattiva o buona. Ma dov'è la mente? Dove sono i pensieri? Li puoi toccare, mediocre? Io penso che Madre Teresa e Jack lo squartatore siano morti in modo ugale e che si sentano nello stesso modo di tutti quelli che sono morti. Se sono morti inconsapevolmente, sì. Io ho molta paura di morire e un po' mi piacerebbe che la morte non ci fosse, ma mi sa tanto che invece c'è e mi toccherà restarci secco e credo proprio che non se ne può fare a meno e un po' è anche meglio così. La morte c'è e non c'è, mediocre, dipende dai punti di vista Penso anche che stare molto tempo a sforzarsi di essere buoni e di non essere cattivi per avere un trattamento migliore per quando ci si dovrà restare secchi, sia proprio tempo perso. Lo penso anch'io. Sforzarsi di essere bravi, sottintende lo sforzo di reprimere la cattiveria. Bisogna trovare il modo di essere bravi senza sforzo. Io pesno che quando uno ha voglia di fare qualche cosa, farebbe bene a farla. Sono d'accordo, a patto che la faccia in piena consapevolezza; ma a quel punto c'è anche la probabilità che non la faccia Penso anche che se uno non ha voglia di farla, è bene che non la faccia. Mi pare giusto. Io penso che cercare di preparasi per morire sia tempo perso. E' tempo perso se sai cos'è la morte; in questo caso si penserà solo a vivere. Ma se ancora la morte ci è ignota, allora bisogna affrontarla in vita, perchè quando saremo chiamati a morire non sapremo cosa fare. E quando una cosa è ignota ci fa paura, mediocre. Penso anche che non si possa evolvere, non ci sia niente da capire e che forse sarebbe meglio dimenticarsi le cose capite per stare tranquilli tranquilli e continuare a restare a fare qual che viene così come viene, che tanto viene meglio, è più bello e non ha bisogno di allenamenti e/o preparazioni. Io credo che se tu veramenti pensi che non ci sia niente da capire, non avresti scritto in un forum sulla spiritualità. Io credo che tu abbia molta voglia di capire |
31-07-2006, 06.54.20 | #90 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: io penso che i buoni ed i cattivi non esistono
concordo pienamente con l'ultima frase!
Nessuno che abbia dato alcune risposte alle proprie domande esistenziali inizia una discussione del genere. E' evidente che c'è molta sete... desiderio di avere confronto su qualcosa che in fondo ci spaventa.....(e se fosse vero!?) Ma occorre assumersi la responsabilità sempre di ciò che si intraprende anche della via del dubbio...che è pur sempre una via...ed un inizio.... |