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08-05-2006, 17.05.27 | #54 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Re: Per Mirror e per tutti
Citazione:
E' importante riconoscere la mancanza di quella Consapevolezza che ancora, dualisticamente, ci fa credere che esista una separazione fra il cosiddetto mondo spirituale ed il mondo materiale, tra l' io e il voi... tra il qui ed ora ed il divenire... Il pezzettino di strada assieme... a Chi? La Via della Comprensione, diversamente dalla Via della Bakti, indaga proprio su Quel Chi. Lo cerca e... Lo trova... dentro e fuori di Sè. Ad ognuno però il 'suo' percorso. Hare Krishna! Haribol! |
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08-05-2006, 17.47.11 | #55 |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-04-2006
Messaggi: 94
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Ritornando alla Bhakti, mi è venuto questo pensiero (i pensieri vengono quando vogliono loro, forse...):
"amore verso Dio" non è tanto un culto verso la divinità quanto fare in concreto ciò che è scritto, ad esempio, nel Vangelo, fare cioè la volontà di Dio, che vuole da noi mitezza e altruismo: "dare da bere agli assetati" ecc. ecc. Chi pretende di "salvarsi", stare a posto con la coscienza, dicendo a più non posso "mio Dio.. mio Dio... quanto ti amo" ma poi sottraendosi ai doveri verso il prossimo... ebbene è un illuso, che non ha capito niente della Vita. (Non voglio fare il moralista da superiore, ma suggerire, soprattutto a me stesso, la concretezza di questo Amore, di questa devozione verso Dio, concretezza che si intravede nei rapporti personali). |
08-05-2006, 20.11.32 | #57 |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-04-2006
Messaggi: 94
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grazie turaz per il complimento che ti nasce dal cuore, ma nulla è perfetto, dobbiamo perseverare in questa prassi (di amore), applicando concretamente quanto ho detto nel post che ti è piaciuto; ricorda che i farisei sanno "dire" frasi anche più belle, ma poi non le mettono in pratica...
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09-05-2006, 11.09.50 | #58 |
Utente bannato
Data registrazione: 22-06-2005
Messaggi: 34
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NARADA-BHAKTI-SUTRA DA 4 A 6
NARADA-BHAKTI-SUTRA DA 4 A 6
Nei primi tre Sutra abbiamo visto che la Bhakti consiste semplicemente nella Suprema Natura dell'Amore riposto in Dio, Tale Natura è Immortale, perchè Shri Krishna (il Quale è Dio, la Persona Suprema) e tutte le anime (Sue parti integranti) sono fondamentalmente estranee al paradigma spazio-temporale. Nella Bhagavad-Gita, Krishna rivela al Suo intimo amico Arjuna: "Coloro che vedono la Verità hanno concluso che non vi è durata in ciò che non esiste [il corpo materiale] e non vi è cambiamento in ciò che è eterno [l'anima]. Studiando la natura di entrambi, essi sono giunti a questa conclusione". [B.G. II 16]. Riprendiamo ora i Sutra del saggio Narada: SUTRA 4 Avendo ottenuto Ciò (la Bhakti), l'essere umano diviene cosciente della propria perfezione, immortalità e soddisfazione. Grazie alla Bhakti (il Puro Amore per Dio), l'anima torna consapevole della propria naturale perfezione, della propria eternità e gioiosa soddisfazione in sé stessa. . Finché l'individuo s'illude d'essere un corpo fisico od una mente, non diverrà mai cosciente della propria vera natura, la quale è eternamente spirituale e piena di felicità! Infatti, la Realizzazione Spirituale consiste nel comprendere la differenza tra l'anima (la quale siamo) e il corpo e la mente (nostri preziosi strumenti). Una volta coscienti della propria natura spirituale, possiamo VERAMENTE servire Shri Krishna, il Signore Supremo di tutti gli esseri e di tutto ciò che esiste, e godere della Sua Stessa Infinita Felicità. Per ottenere la Bhakti non dobbiamo limitarci alle sole percezioni sensoriali; non dobbiamo ridurci alle sole percezioni psicofisiche... ma dobbiamo impegnarci a risvegliare i nostri sensi SPIRITUALI (il Vero Amore non non ha niente a che vedere con il piano fisico nè con quello mentale, perchè li sublima e li trascende entrambi, e lo fa gioiosamente). SUTRA 5 Avendo ottenuto Cio (la Bhakti), il bhakta (il devoto) non brama più (le cose materiali), non rimpiange più, non odia più, non si eccita più, nè diventa euforico (sempre per le cose materiali). Una volta ottenuta la Bhakti, il devoto perde qualsiasi desiderio MATERIALE, qualsiasi rimpianto, qualsiasi forma di odio (di cattiveria o di malvagità), qualsiasi eccitazione psicofisica e qualsivoglia euforia sempre relativa a cose mondane. Che grandi perdite, eh? La Bhakti ci porta al di là della tempesta delle illusioni; oltre l'emotività sempre cangiante e mai pienamente soddisfatta, Finché l'anima non si abbandona completamente a Krishna (Dio), sarà sempre in balia di una moltitudine di desideri materiali, di rimpainti, di sentimenti negativi, di eccitazioni psicofisiche e di euforie che lasciano il tempo che trovano. LA BHAKTI non è la base dell'Evoluzione Spirituale, bensì il Culmine! . Essa (la Bhakti) NON è prodotta da Jnana (Conoscenza) nè da Vairajya (Distacco Emotivo): Essa si produce da Sé! Grazie alla Bhakti, al contrario, otteniamo certamente sia Jnana che Vairajya. La Piena Soddisfazione che tutti gli esseri cercano si realizza attraverso la Bhakti, il Puro Amore, Incondizionato, per Shri Krishna. Krishna è OLTRE la percezione sensoriale; Egli è Trascendente rispetto all'universo materiale; la Sua Natura è Totalmente Spirituale... non è percepibile attraverso gli organi psicofisici nè attraverso congegni materiali. Solamente attraverso la Bhakti lo possiamo percepire, comprendere e conoscere. Egli accetta solo il nostro Amore e la nostra Devozione; senza Queste Due Qualità non possiamo conquistarLo. Il Signore Supremo "sta lontano" dalle persone che nutrono motivazioni egoistiche, ma è molto attratto da coloro che Lo amano per il Gusto di amarLo, disinteressatamente, senza fini personali. Quando, poi, Questo Amore per Lui è ininterrotto, allora Egli Si concede al Suo devoto. Shri Krishna può essere conosciuto solamente attraverso la Bhakti, la Quale dona all'anima la Più Elevata Soddisfazione esistente. Come riconoscere colui che è spiritualmente realizzato? Quali sono le sue caratteristiche? Per prima cosa E' INTERIORMENTE SODDISFATTO; perciò NON SI LAMENTA DI NULLA NE' DESIDERA ALCUNCHE'; inoltre E' EQUANIME VERSO TUTTI GLI ESSERI. Questo è un essere spiritualmente realizzato, il quale gode del Supremo Amore di Dio. Inoltre, le persone spiritualmente realizzate si tengono alla larga dai cosìddetti 'piaceri' (quelli materiali) determinati dal contatto dei sensi con la materia; poiché essendo piaceri LIMITATI (e temporanei) alla fine generano sempre dolore, sofferenza. Questi piaceri illusori sono il seme del dolore. Ecco perchè i devoti del Signore si astengono dal godimento materiale (dalla gratificazione sensoriale)... perchè gustano un Piacere Superiore! SUTRA 6 Avendo realizzato Ciò (la Bhakti), il bhakta (devoto) diviene (spiritualmente) inebriato, saldo e profondamente appagato. Solamente i bhakta (coloro che si dedicano alla Bhakti) SANNO quanto è Meraviglioso amare il Signore Supremo; i puri devoti di Krishna godono di una Gioia Senza Fine; sono stabili in ogni circostanza e profondamente felici in sé stessi! Nella misura in cui scompare il desiderio di piaceri materiali, appare (riemerge) il Sano Desiderio di Amore per Dio! Si tratta di un'Eccitazione Sublime che supera di gran lunga qualsiasi eccitazione sessuale! L'Euforia del bhakta è nettamente superiore a qualsiasi euforia di carattere psicofisico (proprio non c'è paragone!). Nella Bhakti non si perde proprio nulla (a parte le illusioni!), ma si ritrova sé stessi e la propria relazione con Dio. . CIO' CHE PER IL VERO SE' E' LA VITA, PER IL FALSO EGO APPARE COME LA MORTE! Ho così esposto (e commentato) i Sutra da 4 a 6. Grazie per la preziosa attenzione! Ultima modifica di ENUX : 09-05-2006 alle ore 11.14.14. |
09-05-2006, 11.36.52 | #59 | |
Ospite abituale
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Messaggi: 3,250
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Citazione:
beh chiaramente. non solo teoria (bella e perfetta) ma anche pratica su se stessi . altrimenti è un bellissimo seme... che non da frutto poichè cresce o in terreni aridi... o in terreni spinosi e soffoca... ciao |
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09-05-2006, 12.03.57 | #60 | |
ospite sporadico
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Messaggi: 2,103
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Re: NARADA-BHAKTI-SUTRA DA 4 A 6
Citazione:
Permettimi di dissentire: se 2x3 fa 6 anche 3x2 fa 6 Inoltre Come fai ad Amare profondamente se non sei in grado di sopportare tale forza? In tal caso è più facile credere di saper Amare invece essere un semplice bigotto (termine che vale in qualsiasi religione-filosofia-tradizione con l'accezione di "hai imparato la lezione a memoria ma non sai metterla in pratica e ne parli solo convincendoti "), se uso la seconda persona è solo ai fini discorsivi, non mi sto riferendo in particolare a te. C'è un termine che hai usato che rende bene un concetto: "inebria", perchè non posso semplicemente divenire un tossicodipendente o alcolizzato? Non sto polemizzando, cerca (se vuoi) di seguire il concetto... non voglio sminuire il concetto di Amore per Dio.... voglio evidenziare che anche quello è solo una parte del tutto, della completezza che cerchiamo... che ti passi la "sbronza" o che ti duri tutta la vita non cambia. E per finire non vedere almeno in me contrasti, divergenze, disappunti etc etc..... non ne ho... tento solo di aprire un confronto sincero, se ne vedi potrei forse essere io senza polvere... non so se capisci quello che intendo... oppure forse io essere cieco P.s. io personalmente sono stato attirato come costituzione psicofisca dal Raja... poi Qualcuno mi ha fatto Comprendere che se mi attirava non ne avevo bisogno.... ma dovevo cercare cose che mi rimanevano più difficili.... che mi mancavano.... ma è solo un esperienza personale e senza nessun valore |
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