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29-03-2006, 13.26.51 | #62 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-05-2005
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Citazione:
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29-03-2006, 13.39.14 | #63 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-05-2005
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Citazione:
[13]Poi presero le loro ossa, le seppellirono sotto il tamarisco che è in Iabes e fecero digiuno per sette giorni. (1 Samuele 31, 13) [12]Essi alzarono gemiti e pianti e digiunarono fino a sera per Saul e Giònata suo figlio, per il popolo del Signore e per la casa d'Israele, perché erano caduti colpiti di spada. (2 Samuele 1, 12) [32]Seppellirono Abner in Ebron e il re levò la sua voce e pianse davanti al sepolcro di Abner; pianse tutto il popolo.....Tutto il popolo venne a invitare Davide perché prendesse cibo, mentre era ancora giorno; ma Davide giurò: «Tanto mi faccia Dio e anche di peggio, se io gusterò pane o qualsiasi altra cosa prima del tramonto del sole». [36]Tutto il popolo notò la cosa e la trovò giusta; quanto fece il re ebbe l'approvazione del popolo intero. (2 Samuele 3, 35) [11]Quando gli abitanti di Iabes vennero a sapere ciò che i Filistei avevano fatto a Saul, [12]tutti i loro guerrieri andarono a prelevare il cadavere di Saul e i cadaveri dei suoi figli e li portarono in Iabes; seppellirono le loro ossa sotto la quercia in Iabes, quindi digiunarono per sette giorni. (1 Cronache 10, 12) Perchè secondo te digiunano per i morti, se non per espiare qualcosa che riguarda loro stessi?? Ultima modifica di Aleksandr : 29-03-2006 alle ore 13.41.41. |
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29-03-2006, 13.43.54 | #64 |
Ospite abituale
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guarda che Gesù stesso non parlava di digiuno ne di elemosina ne era "legato" ai rituali.
da cosa liberava Yeshouah? dove sono tutti questi "posseduti" di cui parli e da cui vanno scacciati gli "spiriti immondi"? da cosa nasce lo spirito immondo? Le mente è libera di credere alle invenzioni da una parte e dall'altra... quando poi c'è pure identificazione... ahi ahi ahi |
29-03-2006, 14.16.18 | #65 | ||||
Utente assente
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Citazione:
Cioè, stai dicendo che gli ebrei, gli autori dei deuterocanonici, che non li consideravano ispirati da Dio perché scritti da loro stessi con altro intento e non sotto ispirazione, sbagliano? Interessante teoria... Ma sai per caso in che versione dell'Antico Testamento sono inclusi i deuterocanonici...? Nella Septuaginta, nella versione in greco dell'Antico Testamento tradotta intorno al II secolo a.C., nemmeno in lingua originale dunque... Citazione:
Ma cosa dici mai... Era un modo per segnalare il proprio lutto... La gente si strappava via i vestiti, e digiunava per una settimana (o di più o di meno) in memoria del morto... Prassi assai comune, con non centra assolutamente nulla con l'espiazione per i peccati dei morti... Questa è bella... Non esiste ebreo che parla di purgatorio, e tu vuoi sostenere invece che è evidente il contrario nell'Antico Testamento... E cos'è, sono diventati cieci da non vedere certe evidenze? Citazione:
Ti ho detto appena detto che la teologia di Paolo è differente da quella di Giacomo (e anche Pietro)... e ora mi citi gli altri per dimostrarmi che anche per le opere si vien salvati? Mai sentito parlare dei 4 pilastri del protestantesimo affermati da Martin Luther (Lutero)? Solus Christo, Sola Scriptura, Sola gratia, Sola fide. Come è possibile che i cristiani protestanti affermino ciò? Da dove arrivano queste idee, se Giacomo e Pietro nel Nuovo Testamento dicono qualcosa di apparentemente diverso? Da Paolo... Dalle sue Epistole... Dalla sua teologia... Sappiamo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno sarà giustificato. (Paolo in Galati 2:16) Che diremo dunque? Diremo che degli stranieri, i quali non ricercavano la giustizia, hanno conseguito la giustizia, però la giustizia che deriva dalla fede; mentre Israele, che ricercava una legge di giustizia, non ha raggiunto questa legge. Perché? Perché l'ha ricercata non per fede ma per opere. (Paolo in Romani 9:30-32) C'è un residuo eletto per grazia. Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, la grazia non è più grazia. (Paolo in Romani 11:5-6) La teologia di Paolo dice: solo per fede, solo per grazia, solo attraverso Cristo. Ed è così... punto. Se Giacomo e Pietro dicono altro... ok, ma loro, non Paolo... Il che significa che non puoi citarmi Paolo per parlare di purgatorio, perché secondo la sua teologia, e solo la sua, non ha alcun senso parlarne... Alcuno! Con altre teologia forse sì, ma non quella di Paolo da Tarso. Citazione:
Non capisco perché mi citi un passo della Epistola agli Ebrei, quando non c'è più un teologo - o quasi - che sostiene che quella lettera sia stata scritta direttamente da Paolo... L'autore è qualcun d'altro... non Paolo... quindi quelle non sono sue parole. E gli stessi padri della Chiesa ebbero molti dubbi sul fatto che fosse stato Paolo a scrivere quella Epistola... Il tuo discorso salta... Elia Ultima modifica di Elijah : 29-03-2006 alle ore 14.20.44. |
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29-03-2006, 14.20.44 | #66 |
Ospite abituale
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potremmo continuare all'infinito elijah in questo "gioco mentale".
ma andremmo al "succo" del discorso o no? mah... io la mia sul purgatorio l'ho detta... per quanto mi concerne paradiso-inferno e purgatorio sono "qui" ora. ogni qualvolta una persona rivive le stesse esperienze senza "andare oltre" vive in un certo senso un inferno nel momento in cui dopo vari tentativi è andata oltre ha vissuto un "purgatorio" nel momento in cui le sue esperienze sono costantemente "evolutive" e differenti vive un paradiso ciao Ultima modifica di turaz : 29-03-2006 alle ore 14.21.47. |
29-03-2006, 14.26.52 | #67 | ||
Utente assente
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Citazione:
Dovermi confrontare, e cercare i motivi per cui esiste o non esiste il purgatorio, fa sì che mi mantenga in forma... Sul succo... buona bevuta... Citazione:
A riguardo ti cito questo aforisma... "Quando moriremo andremo sicuramente in Paradiso, perchè l'Inferno l'abbiamo già vissuto qui." (Jim Morrison) Non è proprio in linea con ciò che dici... ma curiose parole... Elia Ultima modifica di Elijah : 29-03-2006 alle ore 14.28.35. |
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30-03-2006, 01.43.24 | #69 | |
Ospite abituale
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Citazione:
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30-03-2006, 02.52.11 | #70 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Guarda te ne indico anche un altro di passo dove si parla di giustificazione per fede senza le opere Dove sta dunque il vanto? Esso è stato escluso! Da quale legge? Da quella delle opere? No, ma dalla legge della fede. Noi riteniamo infatti che l’uomo è giustificato per la fede indipendentemente dalle opere della legge. Forse Dio è Dio soltanto dei Giudei? Non lo è anche dei pagani? Certo, anche dei pagani! Poiché non c’è che un solo Dio, il quale giustificherà per la fede i circoncisi, e per mezzo della fede anche i non circoncisi. Togliamo dunque ogni valore alla legge mediante la fede? Nient’affatto, anzi confermiamo la legge. Romani 3,27 Però ora osserviamo anche cosa dice San Paolo in altri versetti. ..se possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. (1 Cor 13, 2) Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità! (1 Corinzi 14, 13) Dio...renderà a ciascuno secondo le sue opere (Romani 2, 6) Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, ciascuno per ricevere la ricompensa delle opere compiute finché era nel corpo, sia in bene che in male. (2 Corinzi 5, 10) Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità. (Galati 5, 6) Ora come si spiega che prima parla di giustificazione per la sola fede senza le opere e poi parli di giudizio di Dio e salvezza in base alle opere?? Sembrerebbe una contraddizione, ma non è così... San Paolo intende riferirsi alle opere che seguono la giustificazione per grazia; quando si accetta Gesù non lo si accetta solo dopo aver fatto un certo numero di opere che ci portano ad accettarlo o a farsi accettare da Lui, Gesù ci accetta così come siamo, Gesù è venuto a salvare i peccatori, quindi il peccatore che accetta Gesù come salvatore, lo fa nella sua condizione di peccatore, Gesù accetta e salva i peccatori.... I peccatori se sono tali, ovviamente non hanno fatto opere buone, quindi vengono salvati per sola fede, ma dopo essere stati salvati, lavati dai loro peccati tramite il battesimo, le opere buone saranno la manifestazione naturale della loro fede, quindi, quando ne parla negativamente, Paolo si riferisce alle opere precedenti il battesimo, e ci fa capire che veniamo salvati a prescindere delle opere precedenti che abbiamo fatto, ma dopo aver accettato Gesù, i frutti della nostra fede saranno le opere buone, che saranno il metro del giudizio che riceveremo alla fine dei tempi. In ogni caso Gesù ricompenserà a ciascuno come Lui vuole, perché non dimentichiamo che se Cristo non fosse venuto a salvarci le nostre buone opere non basterebbero mai a salvarci. Dio salverà sia chi ha fatto un’intera vita di opere buone nella fede, e chi ne ha fatto anche una sola in punto di morte, o anche chi in punto di morte accetta Cristo come salvatore, e non ha modo di compiere nessuna opera, in quelle condizioni non ne ha il tempo (come il ladrone sulla croce), basterà riconoscere Gesù come proprio salvatore! Quindi quando Paolo parla contro le opere si riferisce a quelle che prescriveva la legge ebraica, a quelle compiute prima della conversione a Cristo, non si riferisce di certo alle opere in senso assoluto!! |
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