Nel tuo esempio citi un punto verso cui conducono infinite strade....
Quindi qualsiasi strada è buona se il punto da raggiungere è il medesimo...

Anche una persona che percorresse un'unica strada senza vederne altre nè chi sta dietro nè davanti arriverebbe alla meta, o sbaglio???

La consapevolezza di vedere altre strade e chi ci segue o ci precede è come dire sono diverso da quel cieco che non vede altro che la strada che conosce... ma è colpa sua se è cieco e se si trova su quella strada???

Siamo sicuri che troppa consapevolezza non porti a fidarsi più di noi stessi che di Dio???


Le vie del Signore sono infinite.... la sua saggezza non è il nostro sapere...

Ciao

quanto tu dici sunday (ossia l'esempio che riporti) è il "rischio ego" presente in tutti i livelli.
Il resto di quanto dici segue di rimando a questa premessa.
Infatti il tuo "sapere" (in base all'IO) è nello stesso tempo sapere divino (infatti l'Io è il figlio del padre... per usare termini cari a sweet) e quindi tende ad unire gli individui
Se invece il tuo supposto sapere è frutto di ego...
esso di divino ha ben poco... e tende a separare gli individui

la consapevolezza... di cui parlo non è ego...

molto chiaro......

ma tutto cio è normale...ognuno di noi sceglie il percorso che gli è più consono in base anche alla propria esperienza di vita....mi è già capitato in passato di conoscere una persona che faceva parte di una setta importante...la quale desiderava che io mi convertissi ..non l'ho fatto perchè sentivo che non era quella la mia strada..se l'avessi intrapresa ero sicura che mi avrebbe portato a un punto cieco ed io mi sentivo un po più evoluta di questa persona..
ancora oggi non so qual'è il percorso da fare.. sto raccogliendo molte informazioni...sto accumulando una discreta conoscenza, ma non ho ancora abbracciato nessuna religione perchè nessuna provoca in me una risonanza interiore ..a parte le parole di Gesù...ma non ho ancora capito se lui è il mio punto di partenza o di arrivo.
Ciao



Per Yam
in internet non c'è molto su Thomas Berry......

appunto...infatti il tuo percorso "solitario" è a mio avviso bello.
"cercate e troverete..."
ciao

rileggilo però perchè c'è anche altro...

Ciao Sunday..capisco quello che vuoi dire...spesso Dio ci fa percorrere alcune strade affinchè acquistiamo consapevolezza di noi stessi e di quello che vogliamo perche spesso non ne siamo ancora consapevoli..
Quando Dio disse ad Abramo di sacrificare suo figlio Isacco, io penso che lo ha voluto mettere alla prova affinchè Abramo riconoscesse in se stesso quella fede che non sapeva di avere.
Spesso Dio interviene nelle nostre vite in questo modo...e lo fa per darci più consapevolezza di quello che siamo e di quello che vogliamo.

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certo ma quanto dite fa parte di quanto scritto sopra (quindi posso condividere)
Ma c'è altro...

è proprio così solitario e sempre alla ricerca di qualcosa che ancora non ho ben chiaro..

ma cosa è che dovrei rileggere???non ho ben capito....c'è altro cosa??????????

Ciao

c'è altro in quell'esempio rispetto a quanto hai dedotto...