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15-01-2006, 16.54.19 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Re: La morte...
Citazione:
Neanche un cadavere. Anch'esso è materia che si trasforma.....e quindi non esiste la calma piatta, esiate solo e soltanto VITA in perenne movimento e trasformazione, e questo non lo discono solo gli spiritualisti, ma i fisici, i chimici, gli studiosi della cosiddetta materia che tuttavia è sempre e costantemente in movimento essendo sempre e costantemente materia animata......La scoperta di questo Universo in continuo movimento non può che essere continua affermazione di VITA ETERNA ed Universale che non è pertanto una speranza ipotetica, ma una certezza |
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15-01-2006, 16.56.55 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Re: Re: La morte...
Citazione:
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15-01-2006, 17.44.06 | #6 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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Re: La morte...
[quote]Messaggio originale inviato da Cor3y
Cosa è la morte? Cosa c'è dopo la morte? queste domande mi frullano insistentemente nel cervello. per me la morte è la fine del dolore, che va accettato durante la vita con amore. Dopo la morte c'è il beneamato niente. Il nulla + assoluto, che per la nostra mente può essere equiparato al tutto. La calma piatta. Finalmente pace... Paradiso, reincarnazione... Sogni, speranze di non finire di esistere. Se voi credete qualcosa di diverso, vi prego di mostrarmelo. Salve, se tu"sei"il corpo,allora la morte è la fine di tutto. Se tu "sei" il cervello,allora,con la morte scompare tutta la memoria e tu sparisci. Ma se tu NON sei il corpo,allora inizia un discorso che andrà avanti per tutta la vita. Se Swami Vivekananda fosse davvero morto nel 1902,come potrei ora ricevere direttamente i suoi insegnamenti ? Ma Allah ne sa di più. Inch'Allah. Sheik Kantai. |
15-01-2006, 17.51.10 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
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La morte non esiste.
Il tuo corpo muore e nasce milardi di volte al secondo. Quando morirai fisicamente non cambierà nulla. Se suardi una tua fotografia, un tuo filmato, quello che vedi rappresentato è morto. Ma morto è una parola inventata dall'uomo, in realtà la traduzione corretta è Cambiato, mutato. La materia si trasforma, e il tuo corpo fa altrettanto. Se vuoi sapere come è la morte, basta prestare attenzione al momento in cui stai per addormentarti. Stai per morire... poi ti addormenti, ma non ti accorgi mai dell'attimo esatto in cui questo accade, poichè non è possibile. Poi ti svegli immediatamente al mattino, e sei un altro. Dunque chiunque ha provato la morte, e in fondo non è così male. |
15-01-2006, 18.53.01 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Quando mio padre stava male non sapevo se pregare Dio per affrettare la sua dipartita o cercare di tenerlo ancora in vita.
Egoismo in entrambe i casi. Il primo perchè volevo smettesse di soffrire, il secondo per tenerlo ancora vicino a me. Se ne è andato in pace, e mi ha lasciato un grande dolore ed una immensa ricchezza. Questo è quello che forse in tanti conoscono già. Ma io ho fatto, molti anni fa, un'altra esperienza. Non voluta. Non cercata. Sono uscita fuori dal corpo e mi sono ritrovata a galleggiare nella stanza. Vedevo il mio corpo disteso sul letto e non solo non avevo nessuna paura. Ma stavo benissimo. Era una sensazione di leggerezza, liberazione. Indescrivibile. Quell'involucro non voleva dire niente per me. Assolutamente niente. Nessun rimpianto, nessun desiderio di ritornare indietro. Poi ho sentito le voci dei miei figli in cucina. E mi sono resa conto che sarebbero entrati in camera e visto il corpo della loro madre senza vita. Allora mi sono rifiutata di andare via. Con grande difficoltà sono tornata indietro. I giorni successivi sono stati incredibilmente pesanti. Non riuscivo a riprendere il giusto ritmo di vita. Non vedevo l'ora di andare via. Avvertivo la pesantezza del corpo e la difficoltà di riprendere il giusto contatto con la realtà del quotidiano. Niente a che fare con i sogni lucidi, niente a che fare con i sogni. Non avevo idea di che cosa si trattasse fino al giorno in cui, attraverso internet, ho saputo che era accaduto anche ad altri. E che si può persino farlo volontariamente. Se un qualcosa di se stessi, una consapevolezza può uscire dal proprio corpo e "vederlo" , la morte potrebbe essere solo l'abbandono di un involucro. Come il palombaro si libera di tuta e scafandro quando torna in superficie. Ciao Mary |
15-01-2006, 20.17.26 | #9 | |
Ospite
Data registrazione: 21-10-2005
Messaggi: 27
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L'esperienza della morte del padre, la ho vissuta ieri. a 20 anni, con dei fratelli di 9 e 4 anni.
Non mi interessa se sono corpo o se sono mente... Non mi interessa se sono tutto o se sono niente. Per spiegare meglio, per me la morte è pace dalla sofferenza. Ciò non vuole dire che devo per forza godermela. E' semplicemente assenza di sofferenza. Che il mio corpo muta ennemilavolte ogni centesimo di secondo, non ci vuole uno scenziato a saperlo, basta tornare ai tempi di eraclito. Riformulo la domanda: La mente, la consapevolezza, i ricordi dei sentimenti provati, che fine fanno? Tutto scompare e noi torniamo nel brodo primordiale per vivere in eterno? Il mio corpo si corrode, si logora e si decompone. I miei ricordi, i miei sentimenti... cosa sono? Che fine fanno? Se si scompongono insieme al corpo, che senso ha provarli? Andiamo tutti a vivere una vita piatta, senza virtù nè doveri... Citazione:
ti auguro una morte nel sonno, una morte tranquilla. Ti auguro di mai dover morire urlando di dolore, e spengerti dopo uno degli ennesimi gemiti... Se la morte è l'abbandono di un involucro, è bellissma! in quel caso tutto l'insieme immateriale di ricordi, pensieri e coscenza, dovrebbe comunque essere qualcosa... essere. Ultima modifica di Cor3y : 15-01-2006 alle ore 20.23.45. |
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15-01-2006, 20.41.17 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2005
Messaggi: 141
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Innanzitutto non posso rimanere impassibile di fronte al tuo recentissimo dramma, e ti esprimo la mia partecipazione al tuo dolore anche se non ci conosciamo.
Capisco la tua domanda, sono stati troncati affetti, sentimenti e legami consolidatisi per anni da un fatto che ora ti appare insensato come la morte, e ti chiedi se la vita è tutta qui, amare odiare provare sentimenti finché una falce spazza via tutto…..dove? Ti invito a leggere la risposta di Paperapersa, forse puoi cominciare a renderti conto. Ciao, ti siamo vicini |