La morte...

Cor3y · 15-01-2006, 20.58.57

ho letto, ma questo prende in considerazione una vita anche singola? di coscienza appunto?
A me piace molto l'idea di fusione con il tutto, l'essere parte del tutto... però ora mi pare difficile accettarlo. Forse è una crisi momentanea dovuta a avvenimento recenti.

giuseppe di davide · 15-01-2006, 21.21.17

Citazione:

Messaggio originale inviato da Cor3y
L'esperienza della morte del padre, la ho vissuta ieri. a 20 anni, con dei fratelli di 9 e 4 anni.

Non mi interessa se sono corpo o se sono mente...
Non mi interessa se sono tutto o se sono niente.

Per spiegare meglio, per me la morte è pace dalla sofferenza. Ciò non vuole dire che devo per forza godermela. E' semplicemente assenza di sofferenza.

Che il mio corpo muta ennemilavolte ogni centesimo di secondo, non ci vuole uno scenziato a saperlo, basta tornare ai tempi di eraclito.

Riformulo la domanda:

La mente, la consapevolezza, i ricordi dei sentimenti provati, che fine fanno?
Tutto scompare e noi torniamo nel brodo primordiale per vivere in eterno?

Il mio corpo si corrode, si logora e si decompone.
I miei ricordi, i miei sentimenti... cosa sono?
Che fine fanno? Se si scompongono insieme al corpo, che senso ha provarli?
Andiamo tutti a vivere una vita piatta, senza virtù nè doveri...

ti auguro una morte nel sonno, una morte tranquilla.
Ti auguro di mai dover morire urlando di dolore, e spengerti dopo uno degli ennesimi gemiti...

Se la morte è l'abbandono di un involucro, è bellissma!
in quel caso tutto l'insieme immateriale di ricordi, pensieri e coscenza, dovrebbe comunque essere qualcosa... essere.

ho gia testimoniato che mia nonna ed altri spiriti ultra millennari
mi vengono a trovare con sogni e visioni quindi la cara nonnina si ricorda di me e del nostro affetto

www.diariodiunangelo.it

tattva · 15-01-2006, 22.44.04

Citazione:

Cor3y

ma questo prende in considerazione una vita anche singola? di coscienza appunto?

E’ un fattore di tempo, il fatto “morte” viene capito e metabilizzato gradualmente, sul momento appare assurdo: l’affetto troncato così nettamente, senza possibilità di rimedio, ti pare una cosa irreale.

Tutti ci siamo passati o ci passeremo, lo shock è inevitabile, ma la morte è un fatto naturale e siamo attrezzati per superare questo sbigottimento, solo ci vuole un po’ di tempo. Fai bene anche a meditarci su, a cercare di accettarlo razionalmente, anche a comunicarlo in un forum, a rendertene conto gradualmente.

Se a te piace l’idea della fusione col tutto puoi coltivare questa convinzione, credo che ci siano molti che sono propensi a pensarlo.
Personalmente credo più all’individualità eterna, ma ora penso non sia il caso di affrontare questo tema, anzi scusami se mi sono permesso, credo che tu stia affrontando un momento delicato che richiede soprattutto tempo, ed il cercare di rendertene conto è il primo passo che già stai facendo.

Ciao

Giliola Neri · 16-01-2006, 00.26.07

Riferimento:

La mente, la consapevolezza, i ricordi dei sentimenti provati, che fine fanno?
Tutto scompare e noi torniamo nel brodo primordiale per vivere in eterno?

Risposta

Rimane quello che hai veramente realizzato nel profondo, che hai fatto tuo, che SEI tu nel subconscio, cioé non semplicemente quello che pensi, senti, dici e fai, ma i veri CONTENUTI dei tuoi pensieri, delle tue sensazioni, delle tue parole e delle tue azioni. I contenuti , cioè ciò che "siamo" e non che "sembriamo" a noi e agli altri , ce li potiamo dietro. Se sono puri e secondo la Legge divina ci porteranno in sfere elevate o addirittura nella casa del Padre, se non sono puri dovremo renderli puri se ce la facciamo nell'aldilà oppure incarnandoci di nuovo, perché questa terra é una scuola espressa.
(Non é farina del mio sacco, ma sento che é vera, almeno per me)
gil

Faber1974 · 16-01-2006, 07.00.17

La nostra coscienza scivola continuamente su un'infinità di piccole morti.
Le nostre cellule si rinnovano continuamente e il nostro corpo di oggi è completamente diverso da quello che avevamo un anno fa.
Ergo: il corpo fisico dimostra di essere una manifestazione della nostra coscienza che quindi non si estingue con la morte fisica.
Questo è quello in cui credo io.
Saluti
Fabrizio

Donatella · 16-01-2006, 12.09.43

Ho vissuto la tua stessa esperienza alcuni anni fa. Mi ci è voluto solo un po' di tempo per capire che... quasi nulla era cambiato. Che lui, non so per quale disegno Divino, mi stava accanto e mi mandava continui messaggi.
Per me la morte altro non è che una delle tante porte che dobbiamo attraversare, per evolverci.
E' come è già stato detto, non è difficile comunicare con chi le ha attraversate prima di noi.

turaz · 16-01-2006, 12.31.14

personalmente ho uno spirito guida che mi segue dall'aldilà ed era una persona morta molto giovane di leucemia.
Quindi per me la morte... è trasformazione
ciao

Donatella · 16-01-2006, 12.42.04

Citazione:

Messaggio originale inviato da turaz
personalmente ho uno spirito guida che mi segue dall'aldilà ed era una persona morta molto giovane di leucemia.
Quindi per me la morte... è trasformazione
ciao

Abbiamo scritto più o meno la stessa cosa con parole diverse.

turaz · 16-01-2006, 12.46.37

Citazione:

Messaggio originale inviato da Donatella
Abbiamo scritto più o meno la stessa cosa con parole diverse.

lo so... momento di grazia...

Nicolas · 16-01-2006, 15.02.46

Caro Cor3y,

anche io ho avuto un'esperienza simile alla tua. Ho passato anni a piangere ma ti dirò cosa mi è successo quando avevo più o meno la tua età.

Per colpa del monossido di carbonio mi sentii male. Rispondendo alle domande della guardia medica al telefono improvvisamente vidi le immagini ed il suono sparire, dissolversi. Mentre questo accadeva vedevo una sorta di luce puntinata simile a quella dei televisori in assenza di segnale ma di tutti i colori con predominante giallo oro scuro. I miei pensieri si stavano volatilizzando poco dopo alle immagini e non riuscivo più neppure a pensare. In quell'istante c'ero solo io. Io ero solo e non potevo più nemmeno pensare ma ero cosciente. Ero diventato testimone di qualcosa più grande di me ma senza dialogo interiore.

Trai tu le tue conclusioni, ciao.

15-01-2006, 20.58.57	#11
Cor3y Ospite Data registrazione: 21-10-2005 Messaggi: 27	ho letto, ma questo prende in considerazione una vita anche singola? di coscienza appunto? A me piace molto l'idea di fusione con il tutto, l'essere parte del tutto... però ora mi pare difficile accettarlo. Forse è una crisi momentanea dovuta a avvenimento recenti.

16-01-2006, 00.26.07	#14
Giliola Neri iscrizione annullata Data registrazione: 08-10-2005 Messaggi: 89	Riferimento: La mente, la consapevolezza, i ricordi dei sentimenti provati, che fine fanno? Tutto scompare e noi torniamo nel brodo primordiale per vivere in eterno? Risposta Rimane quello che hai veramente realizzato nel profondo, che hai fatto tuo, che SEI tu nel subconscio, cioé non semplicemente quello che pensi, senti, dici e fai, ma i veri CONTENUTI dei tuoi pensieri, delle tue sensazioni, delle tue parole e delle tue azioni. I contenuti , cioè ciò che "siamo" e non che "sembriamo" a noi e agli altri , ce li potiamo dietro. Se sono puri e secondo la Legge divina ci porteranno in sfere elevate o addirittura nella casa del Padre, se non sono puri dovremo renderli puri se ce la facciamo nell'aldilà oppure incarnandoci di nuovo, perché questa terra é una scuola espressa. (Non é farina del mio sacco, ma sento che é vera, almeno per me) gil

16-01-2006, 07.00.17	#15
Faber1974 Ospite Data registrazione: 14-01-2006 Messaggi: 14	La nostra coscienza scivola continuamente su un'infinità di piccole morti. Le nostre cellule si rinnovano continuamente e il nostro corpo di oggi è completamente diverso da quello che avevamo un anno fa. Ergo: il corpo fisico dimostra di essere una manifestazione della nostra coscienza che quindi non si estingue con la morte fisica. Questo è quello in cui credo io. Saluti Fabrizio

16-01-2006, 12.09.43	#16
Donatella Ospite abituale Data registrazione: 30-12-2005 Messaggi: 301	Ho vissuto la tua stessa esperienza alcuni anni fa. Mi ci è voluto solo un po' di tempo per capire che... quasi nulla era cambiato. Che lui, non so per quale disegno Divino, mi stava accanto e mi mandava continui messaggi. Per me la morte altro non è che una delle tante porte che dobbiamo attraversare, per evolverci. E' come è già stato detto, non è difficile comunicare con chi le ha attraversate prima di noi.

16-01-2006, 12.31.14	#17
turaz Ospite abituale Data registrazione: 24-11-2005 Messaggi: 3,250	personalmente ho uno spirito guida che mi segue dall'aldilà ed era una persona morta molto giovane di leucemia. Quindi per me la morte... è trasformazione ciao

16-01-2006, 15.02.46	#20
Nicolas Ospite abituale Data registrazione: 28-12-2005 Messaggi: 120	Caro Cor3y, anche io ho avuto un'esperienza simile alla tua. Ho passato anni a piangere ma ti dirò cosa mi è successo quando avevo più o meno la tua età. Per colpa del monossido di carbonio mi sentii male. Rispondendo alle domande della guardia medica al telefono improvvisamente vidi le immagini ed il suono sparire, dissolversi. Mentre questo accadeva vedevo una sorta di luce puntinata simile a quella dei televisori in assenza di segnale ma di tutti i colori con predominante giallo oro scuro. I miei pensieri si stavano volatilizzando poco dopo alle immagini e non riuscivo più neppure a pensare. In quell'istante c'ero solo io. Io ero solo e non potevo più nemmeno pensare ma ero cosciente. Ero diventato testimone di qualcosa più grande di me ma senza dialogo interiore. Trai tu le tue conclusioni, ciao.