Dai che ce la fai !
Mi spiego:tutti i veri maestri di questo mondo.Gesù compreso,sono nemici giurati dell'estabilishment,dell'incon scio collettivo,del mass-media,dell'opinione comune.
Se così non fosse,cosa avrebbero di nuovo da dire?
Ma,dopo che sono morti,il potere politico dominante ne falsifica l'immagine adattandola proprio al potere stabilito.
Chi è il Gesù cattolico? Non è il bravo bambino che ubbidisce alla mamma,va ogni domenica a messa,obbedisce ciecamente al potere dominante ecc.?
Ma chi era veramente?
Diceva ai farisei:
"Razza di vipere! Come sfuggirete alla vostra condanna?"
e anche:"Voi avete per padre il diavolo !!"
Ma vogliamo adesso attualizzare?
Chi sono OGGI quelli che Lui chiamava farisei?
Tanto difficile capire chi sono?
E sfuggiranno alla loro condanna? Io direi di no.
Ma qui devo spiegarmi in modo convincente:da dove viene la loro condanna? Da Dio? Questa è l'interpretazione classica di chi considera Dio un pazzo vendicatore.
O viene dalla Legge di Natura?
Se tu ti butti giù dal 50° piano di un grattacielo,Dio ti spacca le ossa? O è la legge di gravità a farlo?
Se tu bevi acido solforico,Dio ti brucia lo stomaco?
Se tu vai in piazza a gridare:"Heil Hitler !"chi ti condannerà dopo pochi anni? Dio o l'aviazione americana sganciando sopra te e i tuoi figli 7000 tonellate di bombe?
Bisogna essere lungimiranti e capire che quella condanna potrebbe realizzarsi anche fra 20 o 30 anni.
Se tu rinneghi il Cristo,quello che malediceva i Farisei e accetti il bravo Gesù della cristianità,quale sarà prima o poi la tua condanna?
Scoprila da solo e,se non ce la fai ,di darò qualche suggerimento.
Morale della favola?
Puoi deridere e rifiutare quanto vuoi il Cristo della cristianità, ma non quello vero perchè,prima o poi ti brucerai lo stomaco o ti si spezzeranno le ossa oppure pioveranno bombe ecc.ecc.

"Guai a voi,Farisei ipocriti che pulite l'esterno del bicchiere mentre l'interno è pieno di immondizia !"

Kantai.

mi piaci quando ti arrabbi così!

E bravo il nostro Kantaishi...

10+



La verità é sempre alla radice delle cose, più tempo passa e meno resta di essa nel risaputo collettivo.

...Parlando di Gesù... Ma voi l'avete davvero letto un Vangelo qualunque? E se si, non vi siete meravigliati scoprendo che di cattolico quel Gesù non ha poi molto?!?

"Ricordati di santificare le feste..." E' cosa cattolica e non cristiana. Quando mai significa dover andare a messa la domenica?! Ma se uno non ci va, poi dovrebbe confessarlo come peccato: Quale peccato? Che peccato cristiano è?

"fate questo in memoria di me..." ogni volta che desiderate ricordarvi di me: non meccanicamente ad intervalli regolari di sette giorni! Non è che dovete ritirate la paga, he?!

Fatemi uno squillo quando avrete piacere di sentirmi, non sentitevi obbligati a chiamarmi per non saper poi cosa dire: mi peserebbe scoprire che non è stato il cuore a volerlo, mi peserebbe sentirvi parlare del clima, mi peserebbe sentirvi ripetere sempre e sempre le stesse parole.

Preferirei non sentirvi affatto piuttosto che sapervi falsi.

Non recitate di fronte a me ogni domenica. Io conosco che per sei giorni avete creduto di vivere lontano da me. Conosco ogni cosa che farete nei prossimi sei giorni... siete voi a non esserci, non io!!!

Io ci sono, sempre. Cosa pensate che mi importi se non mi rivolgete la parola?!?!

Quando qualcuno di voi non santifica le feste, state certi che lo farò io per lui, attraverso di lui, con la mia stessa esistenza così come accade in ogni momento di qualsiasi giorno.

amistico per quanto dice e a kantai che è sempre sardonico
oltre che ironico.
la verità........ricordate come reagì Gesù quando Pilato gli chiese di dire qualcosa sulla verità.... e come dopo la lapidazione scriveva sulla sabbia riferendosi alla legge degli uomini, sulla sabbia, dove il vento e l'acqua la cancellano immediatamente.....forse perchè
essa è proprio impressa dentro i nosri cuori e non ha bisogno di essere codificata da altri. E' sempre un fatto di eccessiva identificazione con le cose, con le forme, con il mondo dell'illusione,che ci fa credere di essere nella verità se rispettiamo quello che altri ci impongono e non quelloche sentiamo come vero per noi.

Ognuno di voi ha detto qualcosa di vero.
Il cristo non e' una religione ma la porta per la nostra verita' individuale,ma sta di fatto che per qualche ragione misteriosa la partecipazione ai suoi riti ha una potenza che non e' possibile vivere in egual misura nella vita quotidiana:
appunto "ricordati di santificare le feste"..con spirito lieto non per disciplina ecclesiastica!

La partecipazione a riti ha una sua potenza che non è possibile vivere in egual misura nella vita quotidiana...

Non...
'solo ai suoi riti'...
bensì...
'anche ai suoi riti'.

Hai mai provato a partecipare con cuore aperto ad altre forme di rito?

Come no rodi,una volta partecipai a una cerimonia sciamanica dove veramente mi sentii stravolto..penso che buona parte di cio' che avviene ai riti :sacri e profani,sia data dall'atmosfera che gli uomini ad essi presenti vi partecipano:un concerto puo' essere un rito incredibilmente potente..tuttavia e' la qualita' dell'atmosfera che mi ha fatto dire cosi':il senso di pace e di appagamento interiore sperimentato nella chiesa finora non l'ho sperimentato altrove,altrimenti non ci andrei!
ciao

Vuol dire che quello è il perorso giusto per te in questo momento.

Che sia giusto che io cerchi di condividerlo con gli altri anzicche' far finta di niente e dicendo che e' tutto sullo stesso piano?
Per me non lo e' pero' chi la pensa diversamente e' ben accetto..
ciao!

prima stavo proprio parlando del rafforzamento della cattolicità provocato in me dall'ascoltare la massa scaraventarsi come tori liberi per la città con il fine di abbattere le mura di una chiesa piena di uomini pii. il tuo atteggiamento da guru, illuminato da quella che in fondo è la standardizzazione(in pratica mascheri di spiritualità le stesse cose che arrivano nella mia mente attraverso il lavaggio del cervello televisivo), rafforza ancora di più questa cattolicità insita in me. dico questo perchè le tue sentenze univoche mi sembrano meno credibili rispetto a quelle di tanti sacerdoti buoni come il pane, il cui intento è quello di raggiungere la verità senza i filtri che caratterizzano tutto il resto del popolo.
io non mi sento cattolico, ma vedere il mondo che pateticamente si sorregge sull'anticlericalismo fa' nascere in me interesse verso la chiesa. evidentemente sono un anticorformista, o forse mi sono semplicemente stufato di sentirmi dire sempre le stesse cose da quando sono nato: in estrema sintesi "la chiesa fa schifo e tutto il resto è bello".
che Gesù al giorno d'oggi condannerebbe la chiesa cristiana così come in passato ha condannato quella ebraica è talmente ovvio che sentirmelo dire ancora una volta fa scattare in me una leggera sensazione di paranoia. quello che volevo dire io è un'altra cosa: se la massa si accanisce in questa maniera contro la chiesa nasce in me interesse per la chiesa.