scusa ma S9 è una linea metropolitana di Berlino...il resto non so!

Mandami una QSL dalle altre dimensioni! In genere da lì mi ricevono S9+20 e R5... eheheh!

E' quì che non mi ricevono per niente... E' proprio zona negativa.

73 51

QRX

P.S. Fabrizio il profeta!

Ah ho capito, gringhellone! Ci qu, ci qu?

CQ DX, per l'esattezza...

ma non è CQ dX?

Torniamo al tema proposto,
grazie.

Comandi!


La spiritualità di ciascuno trae certamente giovamento dall'avvicinarsi alla Verità, non potrebbe essere diversamente. Non credo, però, che tu intendessi dire che qualcuno possa conoscere la Verità (tutta).

Parli di "allucinazioni". Non è una definizione molto felice... Si definiscono tali quelle percezioni dovute ad uno stato patologico della mente, temporaneo magari... ma sempre patologico. Direi che sono "visioni", semplicemente. Altrimenti anche i sogni che tutti facciamo sarebbero allucinazioni, ed anche i preconcetti che abbiamo verso qualcuno o qualcosa, dettati da un qualche nostro "sesto senso", sarebbero un genere di allucinazione.

In genere si attribuisce all'istinto la capacità che a volte abbiamo di trascndere i nostri canonici 5 sensi per ricevere certezze inspiegabili diversamente. L'istinto, però, come si spiega se non con la capacità di recepire qualche segnale di natura per noi non convenzionale?! Quindi, credo che davvero noi si disponga di un sesto senso... e magari anche di un settimo ecc. ecc.

Ma siamo ancora nel medioevo dello spirito. Oggi potremmo benissimo definire certe cose come "magia", ...se ne avessimo la spudoratezza, ed avremmo ragione considerando che la scienza non ci aiuta ancora a capire.

Ho letto più o meno tutta la discussione, e devo dire che ci sono più cose che non mi sono chiare. Per viaggio astrale e uscita dal corpo che intendete? Qualcuno qui ha parlato di sonno, dormiveglia e ha descritto uno stato molto simile a quello che la scienza chiama allucinazioni ipnagogiche. Si parla di questo?
Mi pare che c'è anche chi sostiene di essere in grado di praticare attività "paranormali" o generalmente definite tali. E generalmente una volta interrogato risponde qualcosa tipo "è una cosa normale, con un pò di impegno possono farlo tutti" oppure "meglio non farlo, non è affatto piacevole".
Ma non potreste piuttosto spiegare come fare?

Il tema dell'uscire dal corpo ha a che fare con la ns ricerca di libertà 'altrove'; nel corpo sonnecchiano molti misteri che conosciamo solo in parte. Ma il punto è: dobbiamo conoscerli ? è 'sano' conoscerli? C'è un vantaggio? Quale?
Cristo parlò della 'seconda rinascita', la rinascita dell'anima in Dio, ossia la morte prima della morte fisica; ma il 'pertugio' è assai stretto e la 'cruna dell'ago' non permette che ci si porti desideri terreni o legami (come il ricco contrapposto al cammello). Uscire dal corpo ha a che fare con la rinascita e la rinascita con l'amore, con il superamento dell'ego. Ecco che ritornare alla casa del padre diventa ritornare all'unità dell'anima con la 'super-anima', Dio, la casa. Meglio un piccolo passo nella sua direzione che tanti in direzioni confuse ed opposte. Uscire dal corpo fisico per entrare in quello astrale o in un altro e testimoniare di altra materia che, per il fatto di essere, meno 'densa' viene confusa con la spiritualità, non porta a niente che possa salvare dalla tristezza del vivere. Meglio uscire dal corpo una sola volta ma nella direzione giusta, ma non serve pensarci poichè Lui è colui che viene e la Sua Grazia non è soggetta alla nostar volontà. L'approccio 'sperimentale' e magico al corpo può portare a tanta disperazione sopratutto quando ci si allontana ancora da 'casa'. A presto.

sei allegorico ?