Carissima viandante,

è sempre bello parlare con te, perchè stimoli sempre la mente delle altre persone e sei piena di curiosità ^^.. Ricorda però che molte cose non possono essere capite solo con la ragione.. So che questo che ti faccio, per te è il solito discorso "trito e ritrito" dove chi dice questa frase nella maggior parte dei casi lo fa x "pararsi il sedere da una spiegazione altrimenti impossibile da dare" però questa è la mia risposta, ed è la più veritiera che ti posso dare. Se ho mai assistito personalmente a tale fenomeno? No, mai, ho però una carissima amica che da giovane aveva un determinato dono, che la portava ad avere determinate cose.. Come faccio a sapere se è vero quello che mi ha raccontato? Fede .. Io sono Buddhista, ma non lo sono stato da sempre. Prima di diventarlo, anche io leggevo leggevo trituravo a più non posso ogni cosa che riguardava esp, telecinesi, magia, apocrifi etc... Poi un giorno incontrai quello che io presi come mio insegnamento principale, e ti assicuro.. Non è assolutamente come leggere o come riflettere 2 ore su un unica questione ipotizzando varie e varie cose... Viverla, è tutta un altra cosa... Vuoi delle risposte? Vivile.. Ascolta la parte pura che c'è dentro di te e che ti fa credere in qualcosa, nelle cose che ricerchi per esempio... Vedrai che ti sarà tutto più chiaro.. Tanti salutoni:

Paolo

Infatti... Se riesci, secondo me dovresti cercare di non farlo più... Questa cosa non farà altro che portarti piano piano sofferenza, perchè vai ad assorbire cose che non sono tue.... Fidati del mio umilissimo consiglio, io lo dico per te.. Se posso fare qualcosa chiama pure in pvt

Paolo

Con la tua frase "val più la grammatica che la parola" ti sei fregato adesso ti tartasserò lo sai vero .. Ma apparte gli scherzi.. Vedrai che piano piano le cose andranno meglio.. so che sono monotono perchè ripeto sempre le stesse cose, però io ne ho piena fiducia in questa mia frase, ci metto tutta la mia anima.... Cia Fabrizio fai una buona notte... Ci sentiamo

Paolo

Bene, caro Paolo... speravo di continuare la discussione, ma, ahomé vedo che ti sei eclissato...

Non si esce dal corpo. E' un qualche flusso che entra nel corpo creando percezione, e non accade a comando o grazie a qualche particolare tecnica.

Per un attimo generalmente molto breve, alla nostra normale percezione si sovrappone qualcosa che appartiene ad un altro luogo ed un altro tempo. Passa prestissimo ma lascia davvero colpiti una simile esperienza.

Ora, non fate del facile umorismo citando droghe o malattie mentali quali cause...

A tutti capita, e se qualcuno dice che non gli è mai successo significa solo che non ha avuto modo di scoprire che era una autentica chiaroveggenza o premonizione. Peccato per lui questa carenza di verifica, ma il fatto resta.

Nel sonno, l’attimo di percezione trova condizioni particolari che ne favoriscono il passaggio alla coscienza, e dunque diventano possibili sogni veritieri nei quali assistiamo con buona approssimazione a fatti accaduti, che accadranno o che stanno accadendo nel medesimo momento. Questi ultimi sono praticamente e veramente rarissimi. Questo perché non esiste legame di tempo e perciò la probabilità che si possa avere percezione di qualcosa di contemporaneo è praticamente infinitesimale. Sono, quindi, praticamente sempre episodi che sono già accaduti in passato o che avverranno in futuro. Se il momento in cui gli episodi sono accaduti o accadranno è ragionevolmente prossimo al tempo della nostra percezione, allora è particolarmente possibile riuscire ad ottenere una prova della realtà dell’accaduto, grazie ad una opportuna indagine informativa... Diversamente non avremmo modo di verificare un bel niente.

Ci sono test attendibili per riconoscere un sogno veritiero da uno qualunque: Per esempio, il fatto di riuscire, nel sogno, a leggere qualcosa di scritto su un foglio, su un libro, un giornale... In un sogno comune risulta impossibile “leggere” più di cinque o sei parole di seguito, poi si sperimenta puntualmente che il testo scritto cambia e diventa un insieme indecifrabile di lettere senza alcun senso.

La faccenda del “viaggio astrale” o del “corpo astrale” è inesatta. Nessuna parte di noi si stacca per andare altrove, piuttosto, invece, la nostra mente, che funziona grazie a collegamenti neurali percorsi da impulsi elettrici comunicati chimicamente, durante indeterminati momenti subisce l’induzione di un qualche flusso la cui natura, ad oggi, non è ancora chiarita per il semplice fatto che ci sfuggono le leggi che legano il tempo all’energia e la materia.

Esiste certamente una “traccia” lasciata dagli eventi nel tempo, che potrebbe essere paragonata bene alla faccenda delle “armoniche di frequenza” che in fisica è cosa nota ed assodata.

Un evento che accade in questo momento produce nel flusso del proprio tempo un’anomalia (fondamentale) che si replica nel passato (sub-armoniche) più volte con intensità decrescente man mano che si arretra, e nel futuro (armoniche) di intensità sempre decrescente.

Nell’immediato intorno di tempo rispetto a quello dell’evento reale, le sub-armoniche dell’anomalia nel flusso del tempo diventano facilmente percepibili per chi si trova nell’immediato passato di quell’attimo ed accade che qualcuno percepisca, così, un evento nel proprio futuro.

Similmente, se viene percepita un’armonica invece che una sub-armonica, qualcuno percepirà un evento che è nel proprio passato.

L’evento che accade nel presente genera una sola anomalia nel flusso temporale, una “fondamentale”, che, pur avendo intensità superiore a qualunque delle sue armoniche e sub- armoniche, resta una ed una sola occasione contro le teoricamente infinite armoniche e sub-armoniche le quali offrono numerose occasioni di essere percepite in momenti diversi. Questo spiega la particolare rarità della chiaroveggenza del presente rispetto a quella del passato e della premonizione.

Quale sia la natura dell’anomalia che un evento produce nel flusso del tempo non si sa, ma che l’anomalia esista è provato, nel reale, in modo evidente dall’esistenza delle cause e delle conseguenze di ogni evento. Non tutte le conseguenze e le cause sono, ovviamente, note.

Bene gente, quel che ho detto è vero... ma voi fate pure conto che sia una bella balla, ( )tanto non fa differenza. L’importante è che lo sappia chi lo deve sapere...

Ciao umani!


P.S.
Bisogna trovarsi nel momento e nel luogo in cui si verifica l'anomalia armonica o sub-armonica... altrimenti non c'è mago o medium che tenga: niente fenomeni E.S.P. !

Questo è assolutamente giusto.
Ma incompleto.
Ciò che in parole un pò più semplici vuole dire il Sommo Pontefice Mistico, è che vale sempre il principio dei vasi comunicanti.
La nostra Mente è immersa nell'Etere che tutto penetra e tutto circonda. Non siamo noi ad "andare" verso l'Informazione, ma è l'Informazione che penetra in noi sottoforma di vibrazione elettromagnetica.
Ma c'è qualcosa di più.
E ben possibile coscientemente staccare la propria Coscienza dal Corpo e condurla nel Mondo astrale. E' una Coscienza che viaggia, nello spazio e nel tempo. Ed è un viaggio reale, fisico, non immaginario o indotto.
Ma per poter giungere a tanto è necessario sapere come "costruire" il "mezzo di trasporto".
La Coscienza è il pilota, lo skipper ed il mezzo di trasporto è il Corpo Astrale.
Noè nella sua Arca.
Ed anche queste sono delle balle.
Giorgio

Sono razionale ma.....
.....a me è accaduto 11 volte all'età di 14 anni. 1 volta al mese.
Per me non è stato affatto traumatizzante, ma un senso di pace straordinario. So anche come si può provocare (almeno x me), ma è difficile da ottenere.

In pratica sono riuscito a proiettarmi fino al soffitto x pochi secondi. Non credo sia una cosa paranormale, ma una capacità del cervello. Non dà nessun potere.

Ho avuto anche allucinazioni insetti bianchi che mi ronzavano, fischi lancinanti, luci brillanti.

Anche questo è assolutamente giusto.

La coscienza ("c"), risiede precisamente ed esclusivamente nella nostra scatola cranica, ...non dico nel cervello perchè non sempre sarebbe una esatta affermazione: Qualcuno ce l'ha domiciliata nel cervelletto o giù di lì...

Quindi, chiariamo, la "Coscienza" non è la "coscienza". Se ci riferiamo a quella parte della Coscienza del Tutto che è la nostra, coscienza, allora quella non va da nessuna parte, ma va, eccome, se considerata parte della globale Coscienza che è ovunque nello spazio e nel tempo.

S.V.P.

Che spiegazione trovi tu al fatto che questo 'ricollegamento' alla Coscienza con la 'C' maiuscola avvenga in momenti particolari della vita di una persona?
Spesso succede per la prima volta in seguito ad incidenti o eventi particolari...
momento di 'sospensione' dell'individuo? bisogno di energia ulteriore per superare la crisi...

Me la dareste una definizione di Coscienza e una di coscienza !?

... tanto per confondermi ...