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02-06-2005, 07.30.14 | #2 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
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Ciao,
Penso che la fede, come forza mentale ed ispirazione vitale, sia stata e sia sempre molto importante per gli individui che possono “credere”, cioè accettare i dogmi o le dottrine religiose senza richiedere spiegazioni intelettive. Per le persone che non usano l’intelligenza entro il campo religioso la fede serve quindi come ispirazione spirituale ma per le persone che sentono il bisogno di “sapere” e che quindi sono “ricercatori spirituali” o “cercatori della verità” la cieca “fede” non può più costituire una vera forza mentale o spirituale. Con lo sviluppo dell’intelligenza dell’uomo la fede perde quindi sempre di più la sua energia, ed io penso che per l’uomo moderno sia necessario trovare spiegazione intellettive anche sulle domande religiose. Vedi ad esempio www.martinus.it Ciao J |
02-06-2005, 18.21.17 | #5 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-06-2004
Messaggi: 167
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Esempio: la religione cristiana (per citarne una) parla di uguaglianza, di rispettoper gli altri, etc. etc. ... dov'è il pensiero assolutista? il fanatismo? Altro discorso è dire che pensando di fare qualcosa che abbia a che fare con la fede si commettano atti orribili... ma non può accadere lo stesso per un'ideologia? Citazione:
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02-06-2005, 21.29.51 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-05-2005
Messaggi: 276
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Vorrei esser + chiaro. Chiedo a credenti ed atei di esaminare i fatti storici, senza metterci tesi personali.
Ripeto la domanda: La fede in qualsiavoglia religione è stata un bene x l'Umanità? Con questo voglio dire che la sterminata scia di vittime x causa diretta e indiretta di qualsiasi religione (e setta) è INCONTESTABILE, non è una mia opinione è la realtà storica. Non sono stereotipi ma effetti concreti del credo. Non mi dite la religione è perfetta, ma sono gli uomini imperfetti perchè la religione la praticano gli uomini non i libri o le statue. E se in un testo sacro c'è scritto che devi uccidere, se ci credi sei tenuto a farlo. Se c'è scritto che non devi mangiare la "vacca sacra", lo fai ma poi muori di fame in mezzo ad una mandria. Se devi praticare la non violenza ti fai ammazzare senza difenderti. Alla fine questi CONDIZIONAMENTI vengono fatti passare x verità. Chi è allora che ha la mente aperta? Non credo che tutto ciò che proviene dalle religioni è negativo, ci sono cose buone...ma i danni SICURAMENTE prevalgono. Dimostrate il contrario. Non ho detto che dovete smettere di credere (o di non credere). Fate ciò che vi pare, ma abbiate l'onesta intellettuale di riconoscerlo. |
02-06-2005, 22.39.53 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-05-2005
Messaggi: 276
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A qualcosa crediamo tutti anche se non ce ne rendiamo conto e anche se poi non facciamo i fondamentalisti.
La vera spiritualità, secondo me, può essere sintetizzata in questo: la VITA SOPRA di TUTTO. Vale a dire: nessun credo, ideologia, convinzione, impressione, superstizione PUO' farmi AGIRE contro la tutela della vita umana. Non posso danneggiare un mio simile. Poi credete pure ai marziani..... |
03-06-2005, 01.01.16 | #9 | |
Pirate of the Caribbean
Data registrazione: 23-05-2005
Messaggi: 363
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Re: Credere è un bene?
Citazione:
domanda complessa, ti rispondo così su due piedi; di sicuro ci sono stati vantaggi e svantaggi, come in tutte le cose. tra i vantaggi direi che ad esempio la religione cristiana ha diffuso comportamenti morali quali "il porgere l'altra guancia" o "l'ama il prossimo tuo come te stesso" che fino a quel tempo erano molto poco praticati; tra gli svantaggi mi viene subito in mente lo sterminio di tante ragazze innocenti ad opera dell'inquisizione, che dopo aver torturato ed umiliato quelle povere donne le stupravano e poi le uccidevano; tirando le somme direi che sono state per lo più male intese; ma non tanto per colpa dei loro creatori (spesso uomini davvero illuminati) quanto per colpa dei vari "cleri" che hanno abusato dell'ingenuità della gente per farle molto spesso del male... in definitiva la risposta è: no! non sono state un bene... |
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