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Ciao.

..encantada!

Ciao.

L'hai sperimentato Atisha?

La spiritualità è ciò che riguarda lo spirito, o meglio, il pensiero (non credendo io nell'anima). Ma il pensiero è impalpabile. Per questo sembra di avere tra le mani sempre nulla, un ologramma etereo, un fantasma sfuggente. Ma non bisogna dimenticare che il pensiero poi regola le nostre azioni e si "incarna" in ciò che facciamo e produciamo. Certo spesso manca questa "cinghia di trasmissione", ci sono persone che pensano e pensano ma non concludono un cazzo, anzi, se ne vanno fuori giri...quello che è sbagliato è il pensiero fine a se stesso.

Vorrei una piccola precisione. Atisha è tutto frutto del tuo sentire o è soltanto la condivisione del sentire di qualche maestro non citato? Piace pure a me anche se non mi era sconosciuto….
E’ soltanto un dubbio, scusami.

edali

sì...

Non mi piace!
Nel tuo discorso ci sono cose dette a metà che vanno chiarite.

Non “sento” il seguente scritto come farina incontaminata del suo dire.

“Quando si sperimenta questo stato (e non è un processo naturale perchè a noi mai è stato insegnato), la mente meccanica può toccare uno stato "oscuro" di vero Silenzio.. Dimorando nello stesso ...senza paura avverrà un incontro: la mente umana toccherà una manifestazione di Energia divina...
Avvenuto il contatto, in questa nuova e sconosciuta comunione con se stessi, le cellule cerebrali subiranno una trasformazione che nel tempo si espanderà nel corpo...
E' l'inizio...”

”Perchè ti senti "toccato"?...

Mi sento toccato perché trovo pericoloso travisare o fuorviare il suo pensiero quindi ti invito a. citare in toto il suo dire riferito a quanto da te citato sopra ed inoltre gradirei che tu posassi con parole tue il suo concetto di meditazione.

è frutto della mia e dell'altrui esperienza...di ogni individuo che abbia attraversato quell'oscuro passaggio ed in Fiducia e devozione verso lo stesso...ne sia uscito.
Esiste per questo la condivisione dell'esperienza con Tutti i Bodhisattva e Bodhicitta che hanno attraversato e attraverseranno il pianeta...

cellule cerebrali subiranno una trasformazione ... a me è proprio questo che fa paura...una volta che si liberano le energie inconscie (parlare di divino non mi piace) basta, non si può più tornare indietro...sono appunto inconsce, al di fuori del controllo della coscienza...o si va fino alla fine o si può opporre resistenza, ma tanto è inutile se non deleterio...il caro serpentello kundalini s'è destato, se proprio vogliamo fare gli spiritualoidi, e finchè non si cheta e non ti rinnova nel profondo non c'è scampo...quindi rimane solo di pregare che tutta vada per il verso giusto...l'unica cosa da fare è riconoscere questa fonte di rinnovamento come proveniente dalla propria mente e non dovuta a che so..gli omini nel cervello o gli alieni perchè se no si rischia grosso...beh, buon viaggio a tutti !

Per ricollegarmi al discorso di prima, serve sempre una "cinghia di trasmissione" che ci tenga coi piedi per terra..se no la spiritualità può portare troppo oltre...

cellule cerebrali subiranno una trasformazione ... a me è proprio questo che fa paura...una volta che si liberano le energie inconscie (parlare di divino non mi piace) basta, non si può più tornare indietro

e perchè dovresti tornare indietro?
ti piacerebbe tornare neonato?...lasciare tutte le tue (di ora) conoscenze?..esperienze?

perchè non ti piace parlare di Divino? lo conosci forse?
vuoi che parliamo di Demonio? lo conosci forse?