l'obiettivo perchè mi pare l'unica cosa che valga davvero la pena in questo mondo

L'unica...? scusa..mi sono intromessa un'altra volta, ma è piu' forte di mè...
Mi dispiace poverino devi essere una persona distrutta...hai l'aria cosi' rassegnata....mi intristisci...mi dispiace proprio
stavolta mantengo...sto zitta...prometto

No anzi...apprezzo molto i tuoi interventi......apportano un significativo contributo alla discussione......

.....continua così, non demordere che non disturbi affatto......

si, è quale...? visto che non ho apportato proprio nulla....
probabilmente ti riferisci al nulla...bell'apporto...
grazie

Carissimo allievo,

noto che non manchi di ego se... ti disturbano gli aggettivi... farò presenza mentale per moderarli ed evitare di perdere una penna così dolce e stimolante...
Tornando a bomba: tralascierò di insistere sull’opportunità, a mio avviso decisiva, che hai perso per esplodere e proverò a risponderti.

Ti pregherei, almeno stavolta, di non fare tutta questa confusione e mix, nella tua risposta. Non ti arrabbiare o ineffabile, so bene che sai che lo faccio per pulire il tuo cervello da tutte le intossicazioni, tuttavia il risultato è che ci metto tantissimo tempo a fartelo capire a parole. Già non mi pare che tu abbia il dono della intuizione.

Non sottolineo altre cose perché sarebbe inelegante.......

Allora, grazie per il tuo tempo e adesso leggo un pò qua un po’ lì il problema che ti arrovella e perseguita da tutta la vita.

Un pò per il mio lavoro e un pò perchè sono tendenzialmente fuori dai coppi ho sempre avuto chiaro un assioma della mia persona: la cosa più importante della mia vita sarebbe sviluppare un serio lavoro di sviluppo dell'umanità. Tendo a pensare che con i capitali necessari potrei creare una banca etica, un fondo etico e lanciare una moda: fare il bene! Se le forze a mia disposizione fossero congrue potrei, non dico raggiungere l'obiettivo, ma certamente togliermi il grande dubbio: PUO' FUNZIONARE?

NO! E ti dico il perché anche se era più meglio che tu lo capissi da te...

Da “Freedom dal conosciuto” J.K. Ubaldini editore:

Nei rapporti umani il pensiero richiede sempre piacere che maschera sotto diversi nomi come lealtà, aiuto, dono, sostenimento, assistenza. Mi chiedo perché mai vogliamo assistere; le stazioni di benzina offrono un'ottima assistenza. Cosa significano queste parole, aiutare, donare, assistere? Che valore hanno? Un fiore pieno di bellezza, di luce e di soavità dice forse, "Io dono, aiuto, assisto"? Esiste!
(...)
... aiutare qualcun altro piuttosto che a pensare a voi stessi. Qual è la differenza? È ancora interesse per se stessi. Se aiutare gli altri vi da maggiore soddisfazione, vi preoccupate sempre di quello che vi darà maggiore soddisfazione. Perché volerlo vedere come un concetto ideologico? Perché questa doppiezza di pensiero? Perché non dire, "Quello che voglio in realtà è la soddisfazione, sia nel sesso, o nell'aiutare gli altri, o nel diventare un gran santo, uno scienziato o un uomo politico"? È lo stesso processo, non è vero?
(...)
Voi credete che un ideale vi possa aiutare a liberarvi da "ciò che è", ma non è vero. Potete predicare la non-violenza per il resto della vostra vita e tuttavia spargere il seme della violenza.

Da Freedom Frequentatore abituale
Registrato il: Oct 2003
Messaggi: 247 :

Questa tensione rappresenta al tempo stesso il mio cruccio e, siccome non posso rassegnarmi (è la mia natura), la mia profondissima motivazione esistenziale.

Quello che mi succede dentro è molto semplice, direi banale: desidero raggiungere l'obiettivo perchè mi pare l'unica cosa che valga davvero la pena in questo mondo. Fermo restando che, anche se per miracolo ci riuscissi, non è che avrei risolto i problemi della mia vita. Che sono sempre gli stessi, dolore, morte, etc.

Semplicemente avrei realizzato la mia natura. Sarei stato fedele a me stesso sino in fondo. E ti dirò che non mi sembra poco.

No No! Non è poco... anzi..., ma però se ci pensi bene... forse sarebbe utile coltivare altri “nobili ideali”...

P.S.
Se ti va di scoprire la tua natura e risolvere i soliti problemi..(dolore, morte, ) sono sempre a disposizione.

bye

maestro! Oh pofferbacco.......ancora mi vuoi illudere?!? Non ti è bastata una vita passata alla ricerca di chissà che cosa?!?!

Perchè noi uomini non vogliamo ammettere la nostra totale impossibilità a penetrare il mistero della vita e della morte?

Pensa che sono più di 4.000 anni che ci spacchiamo la testa e non solo quella in questa vana ricerca!

Perchè non vogliamo accettare che l'unica cosa che ci interessa è il nostro benessere? So bene che anche io quando voglio "salvare l'umanità" lo faccio unicamente perchè mi da benessere!

Se esistono altri mondi, sottili o grossolani che siano, certamente non ci è dato, in questa vita, di esplorarli.

L'iniziazione o è favola per bambini o cosa troppo rara per sperare ragionevolmente di incontrarla nel proprio cammino.

Non voglio essere arrogante e presentuoso, solamente realista: si alzi in piedi chi conosce un iniziato!

Il mondo è pieno di millantatori ma alla prova dei fatti...........

La realtà è questa: nessuno può sfuggire alla propria natura. E' una legge naturale. E nella nostra natura il dolore e la morte sono indissolubilmente legati.

I nostri cosiddetti poteri latenti sono chiacchiere e distintivo: hai mai visto un uomo con 4 braccia e 2 nasi?????

Tutto il resto è autosuggestione...........

.........che tuttavia mi guardo ben dal modificare: ognuno trova il suo equilibrio come meglio crede. Guai a svelare realtà troppo dure a chi non è pronto.......

Ti saluto con affetto maestro e ti prego, non perdere altro tempo con me, dopo 25 anni di ricerca spirituale ho colto il frutto amaro di tanto lavoro: non esiste meta, non c'è niente da cercare. E' solo fuga dalla realtà troppo dura e opprimente.

Si può solo vivere. Speriamo di farlo decorosamente.

Ti abbraccio

Freedom forse non hai ancora capito che pensiero è un'iniziato,dovresti solo farti portare da lui sino al punto d'unione,e poi dovresti capire che i veri iniziati fanno tutti parte delle confraternite esoteriche,niente può trapelare da esse se non attraverso il linguaggio ermetico.

ciao

ermes

Freedom forse non hai ancora capito che ermes è l’unico disilluso.
Dovresti farti aiutare .da lui a capire l’unica realtà del cosmo ....

Il cosmo: tutto ciò che è divino,significativo e capace di indicare la meta alle creature,far posto alla piena favola che l''universo ha un senso e non si è creato da solo.

Mia cara freedom,
ti faccio notare le libertà che hai in testa:

Vita passata, ricerca, penetrare il mistero della vita e della morte, mondi, sottili o grossolani, in questa vita, L'iniziazione, incontrarla nel proprio cammino, chi conosce un iniziato!, millantatori, prova dei fatti, dolore e la morte sono indissolubilmente legati, poteri latenti, autosuggestione, realtà troppo dure, chi non è pronto......., ricerca spirituale, realtà troppo dura e opprimente...

....sono chiacchiere e distintivo .

Ti invito a passare al setaccio i miei post e collezionare qualcosa di simile....

... poi elaboriamo la classifica di chi è più libero...

Bye

certo che se tanta ricerca ed 'appartenenza a sette esoteriche' da questi frutti...
...diventa una gara a chi è più bravo?

un po' riduttivo...

Naturalmente!!non vedo il motivo di coprire tutto questo con grandi concetti che poi alla fine non servono ad alcunchè.

ciao

ermes