...siccome i tuoi scritti (di dawoR(k)) si devono manipolare come i rebus...
penso che:
se vuoi dire che il K in oggetto ti costringe ad arrenderti, cioè a dire che ti lascia senza parole e senza possibilità di obiettare il suo pensiero per il semplice motivo che descrive la realtà del tuo essere senza tanti “giri.... e salti...” di parole, ma senza mezzi termini, senza intermediari in modo che puoi sperimentare quello che dice nel momento stesso che lo leggi, ed automaticamente ti liberi anche del suo dire perché non è il suo dire, ma la realtà del fatto, allora abbiamo provato in modo simile.

al 100 %

- perchè :

La mente, che di solito è pigra e indolente, trova facile seguire quello che qualcun altro ha detto. Il seguace accetta l'autorità come mezzo per ottenere ciò che viene promesso da un particolare sistema filosofico o di pensiero; egli vi si aggrappa, ne dipende e quindi ne rafforza l'autorità. Un seguace dunque, è un uomo di seconda mano; e la maggior parte della gente è del tutto di seconda mano. (K.)

nel caso di K e me,invece
si tratta solo di un fattore cronologico
(non seguo ma conseguo)
e non c'è nemmeno il bisogno di arrendersi
davanti all'evidenza di un pensiero
che in tutto e per tutto
corrisponde ad ognuna
delle nostre esigenze
di vita interiore

un pensiero
che non viene rafforzato dal nostro
ma - al contrario
lo rafforza

wahankh.

Io preferisco l'alcol perchè è accessibile per ora Dio, no

sai di chi stiamo parlando?

è necessario?

sai chi sono io?

no

Sai chi sei tu?

ma ognuno almeno sa chi è lui stesso?