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30-07-2004, 16.34.38 | #12 |
Ospite abituale
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La legge del karma
Per Giulio.
1) Pensieri ed azioni Se accolgo in me un pensiero e lo coltivo ne faccio istantaneamente esperienza tramite un’emozione e tale pensiero viene registrato come karma nel mio DNA. Questo karma prima o poi attirerà in me l’occasione di tradurlo in azione. Per esempio: se accolgo e coltivo il pensiero di uccidere una certa persona, in quel momento provo anche una sensazione ed il pensiero si incide nel mio DNA come karma. Questo karma lavorerà per attirarmi l’occasione di uccidere in pratica quella persona. Se non riesco ad ucciderla, perché magari mi sfugge, il karma rimane perché io non ho trasceso il pensiero di uccidere. Se invece riesco ad ucciderla e mi sento bene con me stesso perché magari ho pareggiato un conto del passato rimasto in sospeso, e non sento più alcun rancore, ho sciolto il mio karma. Ma se ho paura di una possibile vendetta da parte di una terza persona (legata alla vittima) allora mi creo un altro karma che mi attirerà una ritorsione. Può anche capitare che dopo l’uccisione io abbia rimorso, mi penta di ciò che ho fatto, mi perdono per l’errore commesso e chiedo perdono all’anima della vittima (che me lo concede perché sa che è stato pareggiato un conto del passato in sospeso che ha sciolto il karma di entrambi). In tal caso l’azione dell’omicidio ha sciolto il karma e quindi non dovrò più fare quell’esperienza in futuro. Gli intrecci karmici tra gli esseri umani sono talmente complessi che solo gli angeli, fedelissimi servitori di Dio, ed esperti genetici possono governare. Sono loro infatti che stabiliscono quando un karma è sciolto o meno e come cancellarlo dal patrimonio genetico. 2) Legge di attrazione universale e legge karma La legge karma deriva dalla Legge di attrazione universale in quanto applica il principio del “simile attira simile” 3) Karma proprio, ereditato e acquisito Il karma umano è costituito da: - karma proprio, cioè quello prodotto dai nostri pensieri in questa vita; - karma ereditato, cioè il karma dei 144 lignaggi dei nostri antenati scelti dalla nostra anima alla nascita; - karma acquisito. I corpi eterici di anime trapassate, che hanno ancora un karma da sciogliere, rimangono in vita sui piani eterici e cercano di scaricare il loro karma sulle persone che vivono sulla terra per potersi liberare e ritornare sui piani di luce, dove risiedono tutte le anime. A queste anime trapassate si possono aggiungere entità eteriche create in passato dagli esseri umani e che quindi hanno un karma con gli umani. E’ il caso per esempio dei cosiddetti “Rettiliani” (In quest’epoca ce ne sono parecchi). I corpi eterici , sia delle anime trapassate che delle entità eteriche, si sommano al corpo eterico della persona, ma solo se hanno un karma tra loro. Questo lo possono stabilire solo gli angeli che sono designati a questi compiti. Il compito di ogni essere umano è quello di rilasciare tutto il proprio karma per poter ascendere (evolvere). Ciao Gianfry |
30-07-2004, 16.49.31 | #13 | |
Utente bannato
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Re: La legge del karma
Citazione:
“Per esempio: se accolgo e coltivo il pensiero di uccidere una certa persona, in quel momento provo anche una sensazione ed il pensiero si incide nel mio DNA come karma. Questo karma lavorerà per attirarmi l’occasione di uccidere in pratica quella persona. Se non riesco ad ucciderla, perché magari mi sfugge, il karma rimane perché io non ho trasceso il pensiero di uccidere. Se invece riesco ad ucciderla e mi sento bene con me stesso perché magari ho pareggiato un conto del passato rimasto in sospeso, e non sento più alcun rancore, ho sciolto il mio karma. Ma se ho paura di una possibile vendetta da parte di una terza persona (legata alla vittima) allora mi creo un altro karma che mi attirerà una ritorsione.” Non è così che funziona, però. Vedi, in questo modo e come se dicessi che uccidere è giusto. E che tipo di giustizia sarebbe questa? Se uccidi una persona, verrai ucciso. Questo è il Karma. Ti succede ciò che fai. Fai attenzione a queste cose, rischi di creare delle “pericolose distorsioni”. “Può anche capitare che dopo l’uccisione io abbia rimorso, mi penta di ciò che ho fatto, mi perdono per l’errore commesso e chiedo perdono all’anima della vittima (che me lo concede perché sa che è stato pareggiato un conto del passato in sospeso che ha sciolto il karma di entrambi). In tal caso l’azione dell’omicidio ha sciolto il karma e quindi non dovrò più fare quell’esperienza in futuro.” Assolutamente NO. Quello che si fa, poi si paga. “Il karma umano è costituito da: - karma proprio, cioè quello prodotto dai nostri pensieri in questa vita;” Il Karma è ciò che fai. E basta. Il Karma di un essere senziente, semmai, è legato a quello del paese in cui vive e dell’umanità in cui vive. Ma questo, è un altro discorso. Ognuno ha comunque il suo e solo il suo e questo dipende ed è generato esclusivamente dalle scelte e dalle cose che ha fatto nelle vite precedenti e in quella attuale. “Il compito di ogni essere umano è quello di rilasciare tutto il proprio karma per poter ascendere (evolvere).” Il compito di ogni essere umano è quello di imparare dai proprio errori per non ripeterli ed aiutare a sostenere gli altri, con il tempo. Imparare a conoscersi sempre di più, sempre più in profondità fino alla sua anima, meravigliosa porta a Dio. Imparare ad amare ogni cosa, e prima di tutto, Dio. Ti ringrazio per le risposte che hai dato, è importante il contributo di tutti. Ciao, Giulio Ultima modifica di Giulma : 30-07-2004 alle ore 16.52.40. |
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31-07-2004, 13.05.06 | #15 |
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La legge karma
A Giulio
1) karma Il primo omicidio di un essere umano che uccise un altro essere umano per la prima volta come lo spieghi? Non era mica stato ucciso da nessuno… 2) “Il compito di ogni essere umano è quello di imparare dai proprio errori per non ripeterli ed aiutare a sostenere gli altri, con il tempo. Imparare a conoscersi sempre di più, sempre più in profondità fino alla sua anima, meravigliosa porta a Dio. Imparare ad amare ogni cosa, e prima di tutto, Dio.” Perfetto, ma questo equivale a rilasciare il karma negativo cioè le forme-pensiero limitanti. Ciao Gianfry |
31-07-2004, 13.21.30 | #16 |
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La legge karma
A Giulio
1) Omicidio Chi uccide lo fa perché è spinto da un impulso interiore (karma) ad uccidere. Perciò per lui in quel momento è la cosa giusta, perché magari ha pareggiato un conto del passato. Se dopo aver ucciso non rilascia la forma-pensiero (karma), che l’ha spinto ad uccidere, incisa nel suo DNA, questa forma-pensiero lo spingerà in futuro ad uccide ancora in modo più brutale fino a quando non troverà qualcuno più forte di lui che lo ucciderà. In sostanza, se chi uccide non si pente e non chiede perdono a se stesso e alla “vittima”, cioè non comprende che NON deve danneggiare gli altri, continuerà ad uccidere fino a quando, per la legge di causa ed effetto (che è un aspetto della legge karma), tutto ciò che lui ha fatto agli altri si ritorcerà contro di lui, cioè verrà ucciso, perché solo così può comprendere che NON si deve uccidere. Ciao Gianfry |
02-08-2004, 09.39.45 | #17 | |
Utente bannato
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Re: La legge karma
Citazione:
“Il primo omicidio di un essere umano che uccise un altro essere umano per la prima volta come lo spieghi? Non era mica stato ucciso da nessuno…” E no, ti sbagli. Certo che è stato ucciso. Il problema, è sapere anche ciò che c’è prima. Perfetto, ma questo equivale a rilasciare il karma negativo cioè le forme-pensiero limitanti. Bè vedi, è un po’ diversa la questione. Adesso te la spiego un po’ meglio: Il Karma negativo o positivo che sia, è sempre Karma. L’essere deve superare la dicotomia e il Karma, anche positivo, per essere realmente libero ed uscire dalla rinascita “forzata”, dalla ruota delle reincarnazioni, capito? Anche il Karma positivo obbliga a rinascere. Il Karma si produce dal pensiero e dall’azione ed ognuno ha il suo e non eridita assolutamente un bel niente, perché si paga si risponde solo di ciò che si commette, e non di ciò che commettono gli altri. Devi fare molta attenzione a questa cosa. Il Karma non è che si rilascia. Il Karma si paga, e mentre si paga si comprende, e mentre si comprende si esaurisce. Ma solo se si comprende. Ciao, Giulio |
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02-08-2004, 09.47.37 | #18 | |
Utente bannato
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Re: La legge karma
Citazione:
No. Chi uccide è perchè, nella sua libertà (da primitivo) vuole fare questa esperienza, non avendo un reale valore della vita, ha cioè molta poca coscienza di questa cosa. Per questo la fà. E non è detto che debba pareggiare nessun conto con il passato, mio caro, perchè il Karma non funziona come credi tu, è molto più complesso e articolato. Ma fai attenzione, che qualcosa puoi imparare. Chiedere perdono non serva a nulla. La legge del Karma è una legge SPIETATA, e si rivive ciò che si fa. Se uccidi, verrai ucciso, punto. In un altra vita, magari, non importa, ma avverrà nel momento giusto, quello migliore per il tuo apprendimento. E' come se ad un bimbo gli togliessi i compiti da fare, come imparerebbè? I Compiti sono necessari, vero? Per questo si danno, eh? Il Karma è la stessa cosa: sono i compiti che ti vengono dati per imparare nella scuola che si chiama vita, e te li dai da solo, con quelle stesse cose che fai. Più giusto di così? Iniziate a capire che cos'è "la legge del Karma"? Ciao, Giulio Ciao, Giulio |
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02-08-2004, 19.19.21 | #20 |
Ospite abituale
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La legge karma
A Giulio,
1) Omicidio Caino fu il primo omicida, d'accordo? Nessun suo antenato era stato ucciso prima che Caino uccidesse Abele. Caino lo fece perché voleva fare quell'esperienza? Benissimo! Gli assassini e le vittime che ci furono dopo Caino da chi hanno ereditato geneticamente i pensieri omicidi? Non li hanno forse ereditati da Caino. Come noi ereditiamo le malattie genetiche, così ereditiamo anche i pensieri dei nostri antenati. Certamente la dinamica del karma non è semplice ma sicuramente il karma si trasmette anche per via genetica. Ripeto: Il karma umano è costituito da: - karma proprio, cioè quello prodotto dai nostri pensieri in questa vita; - karma ereditato, cioè il karma dei 144 lignaggi dei nostri antenati scelti dalla nostra anima alla nascita; - karma acquisito. I corpi eterici di anime trapassate, che hanno ancora un karma da sciogliere, rimangono in vita sui piani eterici e cercano di scaricare il loro karma sulle persone che vivono sulla terra per potersi liberare e ritornare sui piani di luce, dove risiedono tutte le anime. A queste anime trapassate si possono aggiungere entità eteriche create in passato dagli esseri umani e che quindi hanno un karma con gli umani. E’ il caso per esempio dei cosiddetti “Rettiliani” (In quest’epoca ce ne sono parecchi). I corpi eterici , sia delle anime trapassate che delle entità eteriche, si sommano al corpo eterico della persona, ma solo se hanno un karma tra loro. Questo lo possono stabilire solo gli angeli che sono designati a questi compiti. 2) Ripetizione karmica se uno vive sul piano fisico un karma ma non comprende l'insegnamento cosa succede? Ciao Gianfry |