vero anche questo.... mi piace dire anche che... avete tutti ragione!

Balle!! Ma anche "verità"...che condivido.
Questo discorso però sarebbe meglio che lo facesse solo chi è ritornato definitivamente a "Casa".
Perchè, se no, questo rischia di essere fuorviante e molto attraente per i giochi dell'ego spirituale lasciato a sè stesso, il quale vive di mistificazioni senza un neutro specchio (un Maestro...la Vita?) che gli rifletta gli inganni che fa verso sè stesso e gli altri, causati della mente illusa nelle sue infinite ambizioni.
Un certo "lavoro interiore "se seguito e confortato da qualcuno che autenticamente lo ha già portato a termine potrebbe risparrmiare al ricercatore di perdersi in inutili labirinti, veri e propri "cul de sac" per spiriti orgogliosi e presuntuosi.
Non vi vedo niente di sconveniente in un rapporto fra chi "Sà e chi ancora no" se alla base di questa trasmissione e comunione c'è Onestà, Saggezza e Amore.

Ciò che dici è vero, ma nella pratica succede quasi mai che qualcuno riesca ad accettare quel Cammino senza porsi ne tempi ne modi...
Perchè? Te lo sei chiesto?
Se hai una risposta frutto della tua esperienza, rispondi allora anche per me, se ti va, a chi anche in questi forum non riesce a comprendere come si possa lasciarsi fluire...semplicemente fluire.
E' da quando sono in questo spazio di dibattito che non faccio altro che sostenere questa visione del "let it be".
Chissà che il tuo modo di esprimerti...
Intanto fluisco...

Per atisha
( il pensiero)
Pensi che chi trova J.K. non possa uscire da questo ciclo senza fine?

(atisha)
Caro Pensiero Stupendo, penso che JK sia uscito da quel ciclo senza fine..come altri hanno “dovuto fare” ad un certo punto del "cercare" ...

(il pensiero)
Sai atisha non mi piace quel tuo dire: “DOVUTO FARE”, mi puzza da “scelta obbligata” “non c’era altro da poter fare” se è così potresti ipotizzare il motivo della scelta obbligata? (l’uscita dal peregrinare fra le varie ricerche precedentemente sperimentate?)
------------------
Pensi che chi esce da questo ciclo, per causa del suo non insegnamento, lo faccia perché ha trovato le sue "aspettative nascoste"?

in quanto alle aspettative nascoste le mie volevano insinuare quelle dell'ego sempre alla ricerca di coccole e gratificazioni...

Invece io volevo sapere se esce perché ha trovato quello che si era prefisso di cercare.
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Se la risposta è sì, allora quali sono le aspettative nascoste nel pensiero di J.K.?

La tua terza domanda si compensa con le mie risposte..

Non capisco il compensare ..... quindi mi piacerebbe conoscere cosa c’è, generalizzando, di nascosto nell’insegnamento di J.K.?.

Sai atisha non mi piace quel tuo dire: “DOVUTO FARE”, mi puzza da “scelta obbligata” “non c’era altro da poter fare” se è così potresti ipotizzare il motivo della scelta obbligata? (l’uscita dal peregrinare fra le varie ricerche precedentemente sperimentate?

A chi non piace ciò che ho scritto? alla tua mente...
JK (e non solo) dice "ferma il pensiero e diventa saggio..e liberati dal dolore"..Tu lo hai fatto?
p.s.... l'"obbligo" virgolettato, anche se non piace alla tua mente che cercando decondizionamento si arresta alla superficie delle mie parole, vuol significare che alla fine di qualsiasi tragitto che possiamo aver scelto è necessario abbandonare tutto...arrendersi e solo allora potrà sorgere la giusta intuizione o Visione profonda...è quasi una scelta obbligata per arrivare alla comprensione..Mi comprendi?

Invece io volevo sapere se esce perché ha trovato quello che si era prefisso di cercare

mi pare ovvio il contrario..uscendo dal cerchio...trova.
Anche tu..smetti di chiederti..e troverai...è così per tutti, ma la mente vuol sempre far da padrona.



Non capisco il compensare ..... quindi mi piacerebbe conoscere cosa c’è, generalizzando, di nascosto nell’insegnamento di J.K.?.

ti piacerebbe in sostanza sapere cosa significa illuminarsi.. rilassarsi nel qui e ora...abbandonando concetti e pensieri

Prima di continuare conviene che ci mettiamo d’accordo sul significato delle parole che lui usa per esprimersi perché non ti capisco....

J.K. non ha mai detto:

“ferma” il pensiero,
“diventa” “saggio”
“liberati” dal dolore
“cerca” il decondizionamento
“fine del tragitto”
“necessario” abbandonare tutto
“arrendersi”
scelta “obbligata”
Mente vuol fare da padrona
Illuminarsi
Rilassarsi
“abbandonare” concetti e pensieri

tu mia cara “collega” hai capito tutto quanto sopra in modo errato (diverso da come lui intende) e per verificarlo avrei desiderio di conoscere in modo più dettagliato i significati che tu dai a quanto io ho qui sopra riportato.

Con ansia il pensiero.

wowwww...
caro pensiero
...pensiero Amico,
Jk non ha mai detto ciò che ho riportato io...ovvio...
queste sono mie interpretazioni... ed il post iniziale non si basa sulla traduzione dell'intraducibile "parola" di Jiddu.
"Io", quel pensiero (come quelli paralleli di altri grandi) l'ho bevuto ed assimilato...liberandomi anche dello stesso....quindi non m'interessa allo stato attuale del mio qui e ora, voler a tutti i costi offrire la mia comprensione dello stesso...ripeto, non m'interessa affatto..posso solo parlare della "mia" Esperienza e non quella di un altro "Santo"...
Capire è una cosa...Comprendere è senz'altro un'altra.... e quando Comprendi non puoi che ridere di tutto, anche di Krishnamurti stesso, perchè chi ha Compreso realmente può solo scambiarsi il silenzio...e la risata (se accade..ma vedo che non a tutti è data)!!


un caro saluto e buon cammino
San atisha...martire

Maestro = Autorità = insegnamento = idea = pensiero su qualcosa da raggiungere che ci mettiamo in testa.

Proviamo a rileggere sotto questo punto di vista:

Aldous rispose: "Perché da un lato ho rifiutato il vecchio insegnamento (tutto), e dall'altro mi sono appoggiato a un nuovo insegnamento (te). Ho messo da parte la vecchia autorità perché ero sicuro di avere te.(e in questo modo sei diventato la nuova autorità)"

Mi sembra che in tutto questo si evidenzi il problema della Autorità, Insegnamento, Idea, Pensiero,(Maestro).

Tutti tendiamo a legarci a un’idea, insegnamento (“colui che stimiamo e ci sta insegnando qualcosa”) e, in qualche modo possiamo diventare dipendenti da lui (insegnamento) e dall'aspettative di quello che potrà ancora dirci.(“darci” perché si tratta di qualcosa da raggiungere)

Succede, allora, che non ascoltiamo l'insegnamento, ma il Maestro.
(Succede che non sono da ascoltare né l’uno né l’altro, perché sono la stessa cosa)

Questo ci lega e non ci fa crescere.
(Questo ci lega e basta! Il crescere fa parte ancora dell’idea di un qualcosa da raggiungere.)

In psicoanalisi .....(lasciamo perdere.... perché il Suo pensiero non è imparentato con la psicanalisi)

Dunque il Maestro serve per il momento di conoscenza, ma poi va abbandonato, gettato dalla finestra, divorato.
(Il maestro va abbandonato all’inizio!)

Penso (sono certo) proprio che le parole di J.K. volessero dire questo.

wowwww...

per Athisa

Jk non ha mai detto ciò che ho riportato io...ovvio...queste sono mie (male) interpretazioni...
che possono depistare chi ti legge con l’intenzione di documentarsi sul suo pensiero!
E, peggio, se per metterlo in pratica:

...tenta di “fermare” il pensiero,
... vuole “diventare” “saggio”
... desidera “liberarsi” dal dolore”
... “cerca” il decondizionamento
... cerca la “fine del tragitto”
... “abbandona” tutto
... cerca di “arrendersi”
... fa delle scelte “obbligate”
... desidera “Illuminarsi”
... vuole “Rilassarsi”
... cerca di “abbandonare” concetti e pensieri


Capire è una cosa...
Comprendere è senz'altro un'altra....
..., perchè chi ha Compreso realmente può solo scambiarsi il silenzio...e la risata
(se accade..ma vedo che non a tutti è data)!!

... puzza di un superbo alibi, da chi non ha le idee chiare sull’argomento, e cerca di sottrarsi al confronto...
in un luogo dove scambiare riflessioni è d’obbligo!

Ciao...pensiero!
mi va bene ciò che "pensi" di me...
Mi sposto solo dal confronto della la tua mente assuefatta dal pensiero krishnamurtiano...ho già avuto modo di scambiare "opinioni" con te in altri forum e quello mi è bastato.
Simpaticamente...ti abbraccio
atisha