Stavo rispondendo allo scritto di Irene. Scusami, non era una considerazione su quanto tu hai affermato bensì una valutazione personale e generica.
Male..è arduo definire che cosa sia tale. Se osservi dal punto di vista umano, allora.. può esser definibile... (L'azione è reazione ad un pensiero...
)
Se provi ad osservare da un punto di vista oggettivo, l'esistenza in sé, il perseverare ed il continuo mutamento (quasi fosse una ricerca della "perfezione")..vedrai che tutto assume un aspettto dissimile, ciò che reputo ora male, assume apparenza di bene....(ciò che "cade" è...un tentativo andato male di quella coscienza che tutto regola nel perfetto equilibrio).
Come definire qualcosa che assume aspetto diverso a seconda della prospettiva dalla quale osservi?
Questo è il mio quesito...
Pure considerazioni..tutto qui
Hem.. ti confesso che ho dovuto cercare chi fosse il personaggio da te citato...