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22-02-2004, 16.03.15 | #12 |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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X Irene
ciao! volevo chiederti se ho capito bene: tu sei dell'opinione che mancanza di autoconsapevolezza => male autoconsapevolezza => bene e ti chedi se, dato che per alcuni il cammino verso l'autoconsapevolezza è più facile che per altri, ci sia una predisposizione genetica per l'autoconsapevolezza e quindi per il bene o il male ...? grazie mille (io sto girando le rotelle che ho in testa ...hai presente i vecchi macinini da caffè? ecco, così! appena riesco a mettere insieme qualcosa di ragionevole lo spedisco, ciao!) |
22-02-2004, 19.43.33 | #13 | |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
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Citazione:
Credo tu sappia già che è così ed in effetti non può essere altrimenti. Ben più interessante mi parrebbe disquisire, date determinate condizioni, (come per esempio il patrimonio ereditario iscritto nella forma spiraliforme dell'acido desossiribonucleico) di come sfuggire ad alcune trappole del male medesimo. Che forse è poi la cosa che veramente ti sta a cuore. O no? Ciao |
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22-02-2004, 20.01.51 | #14 | |
Moderatore
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Messaggi: 1,503
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Re: P.S. Al di là del Bene e del Male
Citazione:
Andare al di là del bene e del male non mi risulta sia possibile. Chi ci ha provato non ha fatto vedere grandi benefici. Se poi parliamo del brillante autore che ne ha fatto il titolo di un importante e bellissimo libro sappiamo perfettamente come è andata a finire....... Sulla caduta dei giudizi morali concordo pienamente. Ed è questo, a mio avviso, il grande frutto che reca la consapevolezza che il male è in noi. Come posso dunque giudicare moralmente un individuo senza rivestirne gli stessi abiti di carne, senza essere venuto al mondo nel suo stesso tempo, nel suo stesso luogo geografico, con i suoi stessi genitori? Ciao |
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22-02-2004, 21.53.51 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
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Citazione:
Si, il senso del mio discorso è quello da te esposto... Anche se, a fianco dell'ipotesi sulla predisposizione genetica al bene e al male (che quindi "nasce" con noi) non si può non porre anche quella del diverso sviluppo spirituale tra un individuo e l'altro acquisito in base all'esperienza di successive "incarnazioni". Per me è assai problematico discutere la questione in questi termini, ma, prendendo atto che dottrine millenarie seguono questo indirizzo, mi farebbe piacere leggere il parere di qualcuno più addentro di me nella conoscenza di queste teoria . Ciao |
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22-02-2004, 22.15.35 | #17 | |
Ospite abituale
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Messaggi: 474
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Citazione:
beh, in base al senso che emerge dagli interventi qui postati (IMHO condivisibile) sembrerebbe poter dire che condizione fondamentale per l'elusione delle trappole poste dal Male sia il verificarsi di quel salto qualitativo tra inconsapevolezza e consapevolezza che introduce in una dimensione totalmente "Altra"( al di là del bene e del male) Prima che ciò avvenga, vi potrà essere elusione razionale, formale, ponderata delle trappole poste dal Male...ma non (ancora) autentico superamento di esso. Ciao |
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22-02-2004, 22.21.52 | #18 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2002
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Re: Re: P.S. Al di là del Bene e del Male
[quote]Messaggio originale inviato da freedom
[b]Andare al di là del bene e del male non mi risulta sia possibile. Chi ci ha provato non ha fatto vedere grandi benefici. Se poi parliamo del brillante autore che ne ha fatto il titolo di un importante e bellissimo libro sappiamo perfettamente come è andata a finire....... Attenzione a non equivocare su una cosa. L'espressione "andare al di là del bene e del male", in questo contesto, non ha riferimento al pensiero di Nietzsche (che configurava la transvalutazione di tutti i valori come condizione necessaria all'avvento del superuomo - e dunque quei valori teneva ancora ben chiari, nella necessità di "superarli-) Nel contesto a cui ora stiamo facendo riferimento, "andare al di là del bene e del male" significa prendere atto della realtà dei fenomeni in base all'osservazione più limpida e radicale possibile..."oltre" l'applicazione di questa o quella etichetta definitoria ("questo è bene"..."questo è male").Esperienza che, attraverso la meditazione, porta all'acquisizione della vera consapevolezza.. Ciao Ultima modifica di irene : 22-02-2004 alle ore 22.24.55. |
22-02-2004, 22.39.36 | #19 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Re: Re: Re: P.S. Al di là del Bene e del Male
Citazione:
Condivido pienamente questa la tua precisazione: sono due dimensioni assolutamente opposte. L'una appartiene all'Ego ipertrofico (Nietzsche...), l'altra al "non Ego" (Buddha, Lao tze...ecc.) |
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22-02-2004, 23.13.39 | #20 | |
Moderatore
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Citazione:
Parlavo di come eludere alcune delle trappole disseminate dal male lungo il cammino umano. Da come ti poni sembrerebbe che tu le voglia scansare tutte. Ergo risolvere il problema alla radice. Per carità lo trovo serio e profondo tuttavia ciò è al di là della mia portata e anche della mia più ottimistica speranza. Altro discorso sarebbe se volessimo sviscerare alcune problematiche di vita vissuta. Chissà che in questo caso le altrui esperienze possano essere di qualche, modesto aiuto. Un esempio su tutti: lo spirito di RIVALSA conseguente ad una ingiustizia subita od addirittura solo percepita. Questa dinamica è tra le più insidiosa armi usate dal male e anche se è connaturata all'uomo (e giustamente tu dici si può solo intervenire razionalmente, formalmente, ponderatamente ma non trascendentemente) si può attenuarla significativamente. E quando ci si riesce, spesso, si hanno gradite sorprese. Ciao |
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