Per ora, si.
Danno dei bei films qui, in Centro: Pensieri di F.B, Sofferenza e Amore, Non parlo mai di me, L'altra faccia del diavolo...tutta roba interessante!

Ma il Centro di gravità permanente, cos'é? Pendo dalle vostre labbra...dai vostri cuori...dalla vostra Consapevolezza.

Ahah! Golden. Ho imparato a sparare bene quando facevo il militare. Prima mi accerto del bersaglio. Poi prendo la mira. Cerco di essere calma. Bummm!
Oltre gli scherzi. Sì. Hai ragione. Adesso è più chiaro. Ma non hai spiegato questa:

“E quanti personaggi inutili ho indossato
io e la mia persona quanti ne ha subiti
arido è l'inferno
sterile la sua via.”

Perché inutile e sterile, se tutto serve per arrivare alla consapevolezza?

Mirror come pendi? A testa in giù?

Sarà una metafora. Franco Battiato può darsi che vuol dire che è l’amore:
<<you are a woman in love baby come into my life
baby i need your love
i want your love
over and over again.>>

Io dico che può essere uno stato di equilibrio.
Per citare Golden è “il lago tranquillo" nel profondo del tuo essere.

“E quanti personaggi inutili ho indossato io e la mia persona quanti ne ha subiti arido è l'inferno sterile la sua via.”

Mah...
I personaggi saranno le maschere? la personalità?
..ciò che cresce dall'esterno e che copre l'essenza (interno)
l'essenza è verità..la maschera è menzogna.
ed ogni individuo va subendo questa costruzione lungo la via (vita meccanica)..arida e infernale...
Te piase? dai..diamola per buona..il concetto è sempre quello.

Tutto serve per arrivare a consapevolezza...ma solo nel momento in cui inizi ad "indagare"...quando inizi a separare ed equilibrare la personalità dall'essenza... nel caso contrario..è inferno e basta.. non credi?
ciao!!



p.s. domani cosa commentiamo? dai scegli un testo....

Quello che non me piase è il sarcasmo. Sarà che “un traduttore ufficiale” conosce il significato dell’umiltà. E tu?

Buon divertimento!

x Edali

...pendo come L'Appeso dei Tarocchi...Arreso al ciò che E'.

Sul ponte sventola bandiera bianca (la mia).

Dici: E' l'Amore?
Non penso quello ordinario...che di permanente...


"Cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
avrei bisogno di... "

Che sarà mai questa dimensione "oltre"?

Sarcasmo??? non è che ci stamo a prenne troppo seriamente su questo forum? Forse è meglio rilassarsi..

Confondiamo troppo spesso la parola umiltà.. io non mi ritengo umile..non mi ritengo niente... L'umiltà è una maschera sottile dell'ego...è il contrario della presunzione..ci potrai giocare con questi opposti, ma sappi che sono opposti e non rispecchiano il Centro..l'equilibrio. Mi vuoi umile? bene..chi sarà contenta di questa "umiltà" dimostrata? il tuo ego.. solo quello sarà soddisfatto perchè appagato dalla sua aspettativa di vedermi umile..ma io non sono affatto umile, come non sono presuntuoso.. non potrai scorgerlo qui..queste sono maschere..
l'importante è sapere di usarle, riconoscerle... mi segui?
la vera umiltà quella della via di mezzo, non la potrai mai trovare qui... dovrai conoscere (e conoscerTi) profondamente un individuo sotto tutti gli aspetti per "vedere" e capire cosa non è quell'umiltà..
quella che ci hanno furbamente insegnato fa rima con Ego.. personalità. Questa è stata una vera scoperta..un altro "scalino" verso l'evoluzione... C6?

Scusate se faccio la voce fuori dal coro (mi piace così tanto), ma il centro di gravità permanente non l'ha mica inventato Battiato.

E' una frase di Gurdjieff, e qui sta il nocciolo della questione.

Prima di domandarsi dove sia questo centro (plesso solare, terzo occhio, sfintere sinistro, orifizio mediano ecc. ecc.) la domanda che bisognerebbe porsi è per chi.

Per chi non dove.

In quello che noi chiamiamo Io nella realtà della stragrande maggioranza degli umani è un Noi.
Allora bisogna smascherare questa retorica dell'Io, del tipo: la perfezione è nell'abbondono dell'Io, l'ego domina la vita dell'umanità disperata ecc. ecc.

Personalmente penso che per abbondanare una cosa prima bisogna averla.
O per usare l'espressione cara all'amico G, l'Io và cristallizzato.

Quando prendiamo una decisione bisognerebbe innanzitutto chiedersi chi prende la decisone.
Il mio Io iracondo, il mio Io compassionevole, quello razionale, quello istintivo....
Generalmente l'Io di turno si arroga il diritto di decidere per gli altri con il risultato che dopo poco cambiamo idea, torniamo sui nostri passi, tradiamo noi stessi, altrimenti per dirla come la mia nonna: "I buoni propositi moriranno all'alba.

Realizzare la natura schizzofrenica (o frammentaria se più vi piace) è il primo passo.

Dopo e solo dopo si può dire come il mio amico cieco: Vedremo.

Ciao Visir...ti senti fuori coro? non è possibile, ribadisci gli stessi intenti, allargati e visionati dalla scuola gurdjieffiana

Personalmente penso che per abbondanare una cosa prima bisogna averla.
Anche questo che esponi lo leggo una trappola mentale che va al di là dell'intuizione e del senso compiuto dell'Opera di ricostruzione dell'Uomo.
Non si tratta di puntualizzare chi o come o leggere perchè gurdji dice così, ramana cosà e papaji cosè...
Prendiamo sempre tutto alla lettera e non siamo in grado di cogliere l'essenza e a dire addio ad ogni metodo ed insegnamento che possano indicarci. Questa è una grande pecca ad un certo punto del cammino di crescita.

Quando prendiamo una decisione bisognerebbe innanzitutto chiedersi chi prende la decisone.
Siamo già tanto in conflitto con la parola ego, Io..lasciamo perdere le varie sfaccettature dei molteplici Io..capiamo innanzitutto cosa e come comprende il termine Io, per la gran parte delle tendenze spirituali... da qui nasce il conflitto tra gli esseri in crescita.
Ciò che cmq esponi è di notevole importanza.
Tu ne hai fatta esperienza? ...dunque finiamo nel solito dibattito a chi la sa più lunga in materia didattica.

Preferisco personalmente portare l'esempio iniziale dell'Essenza e della Personalità (che poi comprende i vari aspetti dell'Io... ossia la padronanza degli istinti ed emozioni negative..ed anche perchè no, quelle positive!!)....questi elementi compresi nell'uomo, vanno innanzitutto equilibrati, riconosciuti e riutilizzati, cambiando la padronanza... quindi il primo passo per raggiungere e stabilizzarsi nel Centro (dopo aver realizzato la natura frammentata come suggerisci Tu) è proprio il porre l'attenzione alle emozioni negative
Bacio le Mani...

"Quando prendiamo una decisione bisognerebbe innanzitutto chiedersi chi prende la decisone."

E CHI é Consapevole dei vari IO che, di volta in volta, prendono il comando nella nostra mente, a seconda delle situazioni in cui ci troviamo?
Quale é quella dimensione, quel centro di gravità permanente, in noi, che é Cosciente di tutto ciò, impersonale, senza identificazione alcuna?