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27-02-2004, 17.38.46 | #34 |
Ospite
Data registrazione: 05-11-2003
Messaggi: 14
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Allora Dunadan, credo sia importante chiarire una cosa prima di risponderti: è evidente che sull'argomento la pensiamo in modo diverso, ma attribuirmi atteggiamenti strategici per 'uscirne bene' come dici tu non mi pare proprio il modo migliore per comunicare...insomma Dunadan, nemmeno mi conosci e inizi la conversazione insultandomi (questo non c'entra niente con il sostenere le proprie idee in modo piuttosto vigoroso e sostenuto).
Comunque, vediamo di precisare alcune cose che nel primo intervento ho tralasciato, e che forse hanno portato a non capirsi: anzitutto non credo per un pedofilo sia impossibile astenersi, è chiaro, come in tutte le cose, l'uomo ha la capacità di controllarsi, anche in situazioni particolarmente difficili. Non tutti gli uomini però riescono a farlo, e il fatto che non ne siano capaci secondo me non può che essere segno di debolezza (del razionale rispetto all'irrazionale)...insomma Dunadan, quando parlo di non condannare (sempre intimamente, ripeto) mi riferisco al fatto che non tutti gli uomini si trovano nella stessa situazione, ognuno ha una propria storia, alcuni vivono in modo tormentato per tutta la vita, altri sono deboli per natura, altri ancora subiscono traumi e vessazioni di ogni sorta, e le loro azioni possono essere il risultato di un lungo calvario, che nessun altro conosce veramente, e per questo non dovrebbe giudicare. Dunadan quando parlo di condannare non è certo per buonismo, piuttosto considero tutta una serie di implicazioni che nella vita di ogni uomo possono avere una portata ben maggiore di quella che possiamo immaginare. Tornando al discorso del sintomo quindi, non è che per forza questo coincida con l'intervento sui bambini, ma lo diventa quando il desiderio non può essere soffocato, e io partivo dal presupposto che non può esserlo perchè era di quello che si discuteva, chè altrimenti non esisteva il problema. Continuo... |
27-02-2004, 18.14.38 | #35 |
Ospite
Data registrazione: 05-11-2003
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La frase 'e tu credi che se fossi nato o diventato pedofilo riusciresti a controllarti?'...non vuol dire che secondo me è impossibile controllarsi, ma che tu non sai se ci saresti riuscito, e ripeto, non lo sai perchè non sei in quella situazione, e l'esempio che fai sulle donne non è calzante perchè tu in tutta la vita con qualche donna ci sarai stato e ci sarai ancora, e se alle volte non potrai avere una donna...beh, non ne morirai di certo, ti controllerai. Un pedofilo dovrebbe invece astenersi per tutta la vita dall'oggetto del suo desiderio, e per quanto razionalmente si ponga questi buoni propositi...capisci da te che possono venir meno...i desideri, i bisogni di una persona possono rimanere soffocati per una vita intera, e possono esplodere in qualunque momento, considerare l'uomo solo in quanto razionale significa avere davvero una visione parziale, significa considerarlo a metà, non vedere ciò che davvero è.
Certo che il sociale riflette l'individuale Dunadan, ma io avrei spostato il discorso a un altro livello. L'essenza di un individuo si realizza anche fuori dalla società. Non capisco però il perchè della distinzione tra pazzo o non pazzo, e l'esempio che fai di chi molesta i bambini e poi va in chiesa...ovvio che sono d'accordo con te, su questo non c'è bisogno di discutere, ma non tutti quelli che lo fanno poi passano il resto della loro vita tranquillamente tra la gente o in chiesa, e non per questo sono pazzi....qui hai aggiunto altri elementi che deviano secondo me dal discorso, perchè si inizierebbe a parlare di ipocrisia, falsità, ecc..mentre io volevo solo discutere della natura umana, e dell'incapacità dell'uomo di controllarla, cui segue, inevitabile, la condanna morale. |
27-02-2004, 18.44.42 | #38 |
Ospite abituale
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Messaggi: 978
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In fondo Cruna, alla fin fine, nell'opinione sui pedofili differenziamo poco, diciamo che io sono un po' più duro e meno disposto a "capirle" queste persone.
Principalmente non accetto le persone con una doppia faccia, chi si comporta bene in pubblico, poi fa brutte azioni di nascosto sugli indifesi. Ogni volta, dopo che si è scoperto tutto, a qualcuno scappa la frase "chi l'avrebbe mai detto? pareva una persona per bene". SI PUò RESISTERE? Non so se per capire se uno ce la faccia o meno a resistere ci sia bisogno di uno psicologo che ce lo spieghi, penso che noi siamo macchine alla fin fine non troppo complesse e che l'attrazione sessuale che si prova per una donna o un uomo, o tra omosessuali e lesbiche, o per un bambino, non differiscano poi così tanto come spinta corporale. Quindi il mio ragionamento era che se io che ho gusti maschili posso resistere di fronte alle donne più belle, ciò può farlo anche uno che è attratto dai bambini e CHE RISCHIEREBBE MOLTO PIù DI ME. Rischierebbe di rovinarsi la reputazione. Ma allora, la pedofilia di cui parlo, può definirsi malattia? E' una patologia? Se per malattia intendiamo "anomalia rispetto alla norma", SI, cambia solo il soggetto a cui si è attratti(da adulti a bambini), è una grossa anomalia(sia chiaro) ma fare a meno del desiderio non ci rovina, non è una malattia che ci obbliga a buttarci sui bambini, è una attrazione che ci attrae come quella tra i due sessi. Esiste la pedofilia come malattia più forte dell'attrazione tra donna e uomo? Che non possiamo fermare? Che va al di fuori del ragionamento completamente? Credo di NO, è per questo che, se io posso resistere di fronte a una donna, un adulto può resistere di fronte a un bambino. Ecco, quale è però il caso più vicino al tuo discorso, il discorso di NON POTER RESISTERE ASSOLUTAMENTE. E' il caso della malattia mentale a cui si aggiunge successivamente la pedofilia. Una persona fuori di senno che è per di più pedofilo. Quello sarà il malato mentale da giustificare (un pochinino) mettendo in galera anche chi avrebbe dovuto TENERLO D'OCCHIO. (la cosa è simile a chi per la legge non è in grado di intendere e di volere). Ma ripeto, ragionando così, da non medico, mi pare che il pedofilo che nella vita è una persona normale poi dietro le quinte fa di tali azioni è uno che potrebbe trattenersi pensando che non è la cosa giusta, pensando ad altro, organizzando delle gite in montagna, costruendo modellini, giocare al computer, e... magari, per parlar chiaro....CHIUDERSI IN BAGNO DA SOLO OGNI TANTO... Sicuramente parlando a quattr'occhi ci saremmo potuti capire meglio subito. Ciao X Samuele, Mi fa piacere vedere di nuovo tesa verso di me la tua mano, come al solito spesso intervengo "vivacemente" facendo l'Huxley della situazione e i nostri rapporti si erano un po' raffreddati. (Huxley era il così detto "mastino di Darwin" che si occupava nei dibattiti vivaci per sostenere la teoria dell'evoluzione; Darwin non era del carattere giusto per farlo da sè). Micca è colpa mia se ho scelto il curricolum "storia delle idee filosofiche e scientifiche" e fra 1 mesetto ho uno degli esami più importanti dell'anno con Darwin, Mendel, Pasteur, DNA... Comunque, tendo volentieri anche io la mia mano. ciao |
27-02-2004, 19.05.42 | #39 |
Ospite abituale
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caro dunadan...
non ho mai smesso di tenderti la mano...mi ricordi la mia giovinezza...anch'io ero grintoso come te, irrequieto e sicuramente troppo legato alla sola scienza! ma ammetto di essermi divertito e di aver imparato tantissimo in quegli anni! invecchiando mi sono avvicinato piu' alla fede...ma non dimentico l'importanza della scienza.
per me sei un amico...non te lo dimenticare! semper valet. samuele. |
27-02-2004, 19.08.37 | #40 |
Ospite abituale
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Messaggi: 131
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post scriptum...
tu che conosci benissimo i gradi dello spirito nietzschiano cerca sempre di superare il tuo secondo livello (dico secondo livello...bel complimento, no??? sono pochi gli esseri umani che ci arrivano!!!)
ricorda che la vera felicità e la volontà di potenza la troverai nel terzo! |