Ciao a tutti, volevo chiedere un vostro parere e –se le cose stanno come mi è stato detto- anche il vostro aiuto.
In genere sono una persona che AMA la pace, ama stare con gli altri ma stare “in serenità” con gli altri e cerco sempre di lasciar stare per non litigare perché penso che dietro il comportamento di una persona, c’è sempre un valido motivo (giusto o sbagliato che sia).
Ora, quello che vi chiedo riguarda una discussione alla quale ho partecipato e in cui sono stata accusata di trattare un’altra persona come una subalterna. Di sotto vi allego il mio intervento e l’altro e vi chiedo di dirmi se anche secondo voi ho avuto questo comportamento (ovviamente non era mia intenzione trattare la tale persona da subalterna. Credo di essere rispettosa verso gli altri). Vorrei saperlo con tutta onestà, non abbiate paura di ferirmi, ma al tempo stesso vi chiedo di spiegarmi bene la vostra opinione.
Se davvero –senza volere- ho trattato un’altra persona da subalterna… mi sembra una cosa davvero grave per me, per me che odio atteggiarmi da quella che sta sul piedistallo e fa la maestrina (al di fuori del contesto scolastico)! Ma se l’ho fatto senza accorgermene… sono irrecuperabile! Cioè, se non mi accorgo nemmeno dei miei errori e comportamenti…
Va beh, tutti i miei auto-rimproveri ve li risparmio. Però è davvero importante sapere cosa ne pensate e se mi date un mano.
Grazie a tutti!
MIO
Xxx… allora non sono stata l’unica ad avere la sensazione che “ce l’avessi col mondo intero”!?! (A proposito, come mai non mi hai risposto?)
Mi è sembrato che tu fossi un po’ acida (da come rispondi ai messaggi) e che –come dice xxx- tu abbia un “desiderio di vendetta o ferire chi hai di fronte”…
Certo questo non fa piacere a nessuno… (lo avrai constatato da te!)
Penso che se una persona è “arrabbiata col mondo intero”, forse qualcuno del mondo gli ha fatto del male… e adesso tenta di vendicarsi…
Leggendo le tue risposte, i toni che usi, i modi, le espressioni, ecc. mi sono fatta questa idea di te (sta a te dirmi se mi sono sbagliata o se mi sono avvicinata…)
Sai, quando i miei alunni (sono dei ragazzini) si arrabbiano/si sfogano/picchiano… ho imparato che l’unica cosa sensata che posso fare in quel momento è ABBRACCIARLI, fargli sentire il mio affetto, il mio calore e prendere su di me la loro rabbia. Questa è una cosa che riesce a calmarli…
Mando anche a te un abbraccio caloroso!
A presto,
Chiara*
PS: Quando scrivevo che non c’è niente di male se uno non risponde esattamente al tema che hai proposto, intendevo dire che ci sono persone che magari vogliono solo fare la tua conoscenza e non prenderti in giro o farti irritare o altro. Pensaci…
SUO
CHIARA, l'ho già detto a xxx, poi a xxx, ma sembra che a te il messaggio non sia passato, quindi cercherò di essere anche io più chiara, una volta per tutto: lascia perdere l'atteggiamento materno!
Una donna arrabbiata non è per forza un'idiota in cerca di affetto, una donna arrabbiata può essere arrabbiata quanto lo può essere un uomo, una donna arrabbiata può avere i suoi validi motivi per esserlo, una donna arrabbiata può arrabbiarsi ancora di più quando non viene prese in considerazioni la vera ragione del suo comportamento e si cerca di ridurre il tutto a infantilismo...
A parte il fatto che mi piacerebbe conoscere il vero motivo per il quale tu ti senti nel diritto di trattarmi come una subalterna, vorrei sapere se tu pensi di trovare une soluzione per tutti problemi del mondo con l'affetto, se questo di dà un senso di soddisfazione e di sicurezza.
Penso che le donne usino troppo spesso il loro istinto materno come un'arma a doppio taglio. L'ho già detto un'altra volta in un altro posto anche se in un altro modo: Coccoliamo il più possibile i nostri figli, ma con gli adulti usiamo il rispetto.