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26-02-2004, 21.19.02 | #22 |
Ospite
Data registrazione: 05-11-2003
Messaggi: 14
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Dunadan, anzitutto non vedo proprio perchè attribuirmi un pensiero che non ho espresso...basta non essere altrettanto severi nella condanna altrui per essere tacciati di buonismo...
Ti faccio notare che nel mio intervento non ho espresso il mio pensiero sulla questione 'pedofilia', e non l'ho fatto semplicemente perchè non mi interessa farlo, non devo convincere nessuno di ciò che penso. Sono invece intervenuta su un processo logico, ed infatti penso che il sintomo sia lo sfogo della malattia... Certo che è possibile controllarsi, e chi nega questo? Allo stesso modo sono convinta che ognuno debba assumersi le proprie responsabilità, a ogni azione segue una reazione, bisogna esserne consapevoli, soprattutto quando le proprie azioni hanno delle conseguenze sugli altri. Quando ho parlato del non giudicare non mi riferivo certo alla convivenza civile, alla sanzione penale come risposta dell'ordinamento per la violazione della norma. Il mio discorso non era riferito al sociale, ma alla coscienza di ciascuno di noi. Quello che mi lascia perplessa è la condanna(interiore) dell'uomo verso gli altri uomini... La tua fede incondizionata per la ragione non ti dà che una visione parziale della natura umana...davvero credi che l'irrazionale sia dominabile? Probabilmente non ti sei mai trovato in situazioni del genere, e per ciò solo dovresti astenerti dal commento. Da quello che leggo del tuo intervento però capisco che non si possa nemmeno iniziare un dialogo, tutto arroccato come sei sulle tue posizioni... Contento tu... |
26-02-2004, 21.43.23 | #23 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2003
Messaggi: 114
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Citazione:
Quello che tu chiami buonismo, io lo chiamo perdono, ma non credo che il buonismo sia proprio la stessa cosa, comunque mi stà bene. Però voglio sottolineare come già precedentemente scritto, che non dico che vadano lasciati a se stessi, ma che per prima cosa bisogna accertarsi che non siano mai più in condizione di nuocere... badilate di bromuro... (spero che tutti Voi concordiate con me che questo attualmente non accade quasi mai), e che in secondo luogo vanno aiutati a risalire dall'orrendo baratro in cui si trovano. Sono altresì convinto che punire chi commette un'azione deplorevole non vada punito e basta, lo considero quasi un'accanimento. Scrivo una provocazione: "Baby Milk Action ha segnalato che nel 13.03.94 le autorità dello Sri Lanka hanno impedito lo sbarco di 15 tonnellate di latte in polvere della Nestlè proveniente dalla Polonia perchè era contaminato con particelle radioattive! La Nestlè ha prontamente risposto: "Non è latte radioattivo, sono i vostri parametri che sono troppo bassi" Forniscono gartuitamente latte in polvere agli ospedali per i bambini appena nati, creando disaffezione al latte materno, fonti dell'UNICEF parlano di almeno 1.500.000 di neonati morti all'anno nel Sud del mondo. Questo perchè sciolgono il latte in polvere in acqua malsana, non sanno che il biberon và sterilizzato, o comunque non hanno i mezzi per farlo, infine non ricevono gl'anticorpi presenti nel latte materno. 1.500.000 di neonati, perchè gl'altri (i più grandicelli) non si ha modo di correrarli a tale causa senza rischiare una denuncia milionaria per diffamazione!!" A questi bast**di che gli faresti? |
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27-02-2004, 09.10.19 | #24 |
Navigatrice saltuaria...
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 99
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Mi sa che vado controcorrente (rispetto agli ultimi interventi che ho letto) ma io resto dell'idea del PERDONO... certo, non sto dicendo che io sono capace di perdonare sempre e in qualunque caso, ma penso che il perdono e la possibilità di "rifarsi" vadano date a chiunque sbaglia.
Poi, mi sembra di aver studiato in psicologia che il pedofilo può venire aiutato come qualsiasi altra persona sofferente di qualsiasi altra "patologia". Anzi -se ci sono psicologi nel forum per favore intervengano, non vorrei dire una cosa non vera- se non ricordo male il terapeuta è tenuto al segreto professionale e anche se "sa" le azioni del pedofilo, deve cercare di aiutarlo a smettere senza denunciarlo. Credo che Cruna abbia detto una cosa che dovrebbe farci riflettere: "Il punto è che il giudizio è una prerogativa divina, non umana" Aggiungo che il giudizio divino è un "giudizio" d'amore... Ciao a tutti |
27-02-2004, 09.57.38 | #25 |
Ospite
Data registrazione: 05-11-2003
Messaggi: 14
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Vorrei solo precisare che io non parlo di perdono sociale, quello della comunità, anzi forse nemmeno di perdono.
Le leggi dello stato non possono perdonare, esse infatti non pretendono di stabilire ciò che è bene e ciò che è male in assoluto, esse dicono la loro solo sul bene sociale e sul male sociale, dunque esprimono i valori che esprime la società stessa (certo, non tutta, ma quasi). Dunque, se esiste un reato, se è stata violata una norma, ne seguirà inevitabilmente la condanna, e su questo non si può discutere (al massimo possono farlo in Parlamento). Il perdono non è previsto, e non può esserlo, se non in ipotesi particolari. Io non parlavo di perdono, ma di un momento che lo precede, ovvero il giudizio, la condanna, e ripeto, non la condanna sociale (che ha ragione d'esserci), bensì quella individuale. Ognuno di noi ha le sue colpe, e sulla base di quali criteri si considerano quelle degli altri con maggiore gravità? Un pedofilo è un criminale più di quanti quotidianamente realizzano una tortura psicologica a danno di altre persone(anche bambini)? A questo livello, della coscienza cioè, credo nessuno possa farsi arbitro delle colpe altrui |
27-02-2004, 10.30.20 | #26 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-07-2003
Messaggi: 131
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x cruna...
tu dici" Samuele, mi meraviglio di te...per quanto (volendo attenersi ai vangeli e all'interpretazione che ne hai dato) Cristo si sia scagliato contro i violatori dell'innocenza, beh...mio caro, non credo stia a te o a me o a nessun altro giudicare.
Il punto è che il giudizio è una prerogativa divina, non umana (a meno che l'uomo non si creda dio in terra, ovvio), perciò non è la severità con cui Cristo si rivolge ad alcune 'categorie' di persone a legittimare un nostro altrettanto severo giudizio. O forse che vi sentite alla stregua di Cristo?"" non sta a me giudicare??? certo che sta a me giudicare...la Bibbia è piena di giudizi...il giudizio non è affatto una prerogativa divina...la società civile DEVE, E' OBBLIGATA A GIUDICARE UN CRIMINE DEL GENERE! ogni cristiano, mia cara, DEVE AGIRE in maniera simile a quella di Cristo! NON SOLO GIUDICO...MA CONDANNO I MAIALI CHE OSANO VIOLENTARE UN BAMBINO! QUESTO E' UNO DEI POCHI CASI IN CUI RIPRISTINEREI LA PENA DI MORTE! e non venitemi a dire che la Bibbia vieta la pena di morte perchè NON E' VERO! sono completamente d'accordo con dunadan...mi piace moltissimo il suo modo di affrontare la vita...è un ragazzo e merita di essere rispettato per le sue idee. sei forte...continua così! |
27-02-2004, 13.31.46 | #27 |
Ospite
Data registrazione: 05-11-2003
Messaggi: 14
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Non riesco a crederci...ho scritto per ben 25 volte che non parlavo della società civile e tu mi rispondi parlando della società civile...
Davvero dimostri una capacità di ascoltare fuori dal comune viandante...non credo di avere nient'altro da aggiungere se non sull'ultima tua constatazione...il rispetto per le idee altrui non è a senso unico. Saluti |
27-02-2004, 14.26.24 | #29 |
Ospite
Data registrazione: 05-11-2003
Messaggi: 14
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Con questo hai detto tutto.
E meno male che fino a qualche tempo fa non facevi che chiedere il mio parere...probabilmente il mio disinteresse per te ti ha fatto perdere la ragione (oltre alla buona educazione). Sei una delusione, samuele. |