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25-02-2004, 17.05.32 | #13 |
Navigatrice saltuaria...
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 99
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Ciao a tutti,
vorrei fare una precisazione (dato che sono cristiana) su un'affermazione di Mauro. (Altra parentesi: di certo qualche teologo potrebbe spiegarsi meglio di me... se c'è... ben venga!) "Per uno che è cristiano esiste la giustizia divina, sola responsabile di affibbiare a ognuno la propria sorte." Da quanto ho studiato mi sembra di ricordare che per i cristiani la giustizia divina si chiama PERDONO... Inoltre non penso che qualche giustizia divina darà a ognuno la propria sorte ma credo che ognuno di noi è artefice della propria vita e ognuno è libero di scegliere la propria sorte. Non so Mauro se intendiamo dire la stessa cosa, ma ci tenevo a far conoscere anche la mia opinione. |
25-02-2004, 17.21.02 | #14 |
Ospite abituale
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Freedom, già fai un passo avanti, dici che ci penserà la giustizia e dici che ti fa schifo costui, lo giudichi. Il discorso con cui non sono d'accordo invece è dire semplicemente: "non sono io che devo giudicare costui, prima di tutto devo giudicare me stesso, quindi mi chiudo nella mia tana e non giudico nessuno".
Comunque, se vogliamo parlare chiaro, il discorso che non mi va è questo: "non devo giudicare io, perchè giudicherà Dio" che visto da un non credente significa "non lo giudica nessuno". Penso invece che giudicare un pedofilo(attivo) come un "maledetto" e affidarlo alla giustizia sia ammissibile e dovuto. ciao ho 19 anni. Ultima modifica di Dunadan : 25-02-2004 alle ore 17.25.16. |
25-02-2004, 20.22.47 | #15 |
Ospite abituale
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La pedofilia in qualunque circostanza è una cosa gravissima, e su questo credo siamo tutti d'accordo (a parte i pedofili!).
Vorrei però esprimere il mio parere riguardo alcune cose che sono state scritte finore; Dunandan ha scritto: "Martire non è colui che sta su un trono ed è seguito da centinaia di aiutanti, leccapiedi, guardie del corpo. Martire non è colui che vive in luoghi fastosi, ricchi; martire non è colui che pur di stare attaccato a quel trono non abbandonerà mai la sua carica...crede di avere una missione. Grandi viaggi in aeroplano, lunghe vacanze nella villa di campagna. E' molto più martire del Papa un mio amico prete che è missionario in Eritrea e che dà tutta la sua vita ad aiutare, a fare carità, dà tutta la sua vita a bambini bisognosi, divide ogni giorno il suo pranzo con gente bisognosa. Evviva i preti missionari, loro sono i veri ed unici martiri all'interno della chiesa cattolica." Martire è colui che affronta consapevolmente le persecuzioni, la tortura e anche la morte pur di non rinnegare la propria fede... Questa definizione l'ho trovata sul Garzanti, credo che sia il vero significato della parola Martire, evitiamo di creare confusione usando termini in maniera impropria. Una frase di Dunandan che proprio non mi è piaciuta è: "Ma arrivare al punto di dire di non giudicare chi è pedofilo e agisce sui bambini è una gran CA***TA. con rispetto" Se esprimi un tuo parere personale sei pregato di sottolinearlo, inoltre è assurdo dire è una CA**ATA per poi scrivere con rispetto! E' come tirare un pugno in faccia con affetto! Io sono convinto che perdonare sia giusto sempre e comunque! Così come sono convinto che non sia giusto giudicare, perchè non credo serva a qualcosa! Ma questo non vuol dire che nulla vada fatto a tal proposito, ma che bisogna creare le condizioni perchè tutto questo non accada più. La chiesa ha fatto solo un'azione di facciata allontanando questi preti, credo sarebbe stato giusto aiutarli, perchè è evidente che il problema sia anche loro, invece li hanno scacciati e messi alla gogna. Mi fanno specie i genitori che se ne sbattono dei loro figli, che li lasciano per ore in mano a sconosciuti per poi gridare al sopruso! ...ad esempio lasciano i figli a dormire a casa di una persona che ha già subito accuse di tal genere! (esempio lampante la storia di M.Jackson) Queste sono azioni che facilitano notevolmente la realizzazione di tali soprusi! Inoltre vorrei sottolineare il fatto che la pedofilia si commette per la stragrande maggioranza dei casi tra le mura domestiche, che chi subisce violenze di questo tipo molto probabilmente da grande le commette a sua volta. Dovremmo fare qualcosa di più concreto al posto di gridare solo allo scandalo. Anche la scusante "è una malattia" credo non sia giusta, perchè l'incapacità di controllare i propri "impulsi" è già di per sè una malattia, la si può paragonare ad una dipendenza psichica, ma non và presa come attenuante! Di una cosa sono certo, del fatto che, se si riuscisse a far comprendere la gravità delle proprie azioni a chi le commette, qualsiasi punizione sarebbe superflua. Sà bene di cosa parlo chi si è pentito di un prorio errore Certo, tutt'altra questione è, quanto sia difficile applicare questo tipo "soluzione". Ultima modifica di lelle 79 ;o) : 25-02-2004 alle ore 20.35.13. |
25-02-2004, 22.00.27 | #16 |
Ospite abituale
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Credo che il pedofilo abbia un impulso irresistibile che non riesce a controllare, perciò la società dovrebbe metterlo in condizione di non nuocere anche con rimedi drastici. Questa penso sia la priorità.
Magari poi curarlo (ma non credo sia attuabile) e aiutarlo. Il fatto che sia un prete dimostra solo la fragilità umana. |
25-02-2004, 22.20.53 | #17 |
Ospite abituale
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Concordo quasi pienamente con quello che hai appena scritto dana, scrivo quasi perchè non sò cosa tu intenda per drastico, se intendi l'eliminazione di una libertà per tanto tempo o per sempre, credo sia troppo.
Ciaooooo! |
26-02-2004, 11.25.47 | #18 |
Ospite abituale
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un po' di teologia...
Matteo 18 versetti 6-7:
"chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. Guai al mondo per gli scandali! E' inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!" Il tono di dolente indignazione percepibile nelle parole di Gesù rivela la gravità di questo scadalo! quando parla di macina al collo Gesù allude a un supplizio in uso presso gli antichi: esso consisteva nel gettare in mare il condannato con un peso al collo, per impedire che il cadavere risalisse alla superficie. Una morte di tal genere era considerata estremamente ignominiosa, poichè veniva riservata ai grandi criminali e comportava inoltre la privazione della sepoltura. qui si tratta espressamente dello scandalo dato ai bambini. la sua peculiare malizia sta nel fatto d'essere un abuso della forza sulla fragilità, della malignità sul candore. La grande iniquità del mondo, inteso come nemico dell'anima, risiede negli scandali. Con i suoi principi e i suoi cattivi esempi, infatti, il mondo genera ambienti che allontanano da Dio. SOPRATTUTTO GRAVE E' LO SCANDALO DATO DA COLORO CHE HANNO RESPONSABILITA' NELLA FORMAZIONE DEGLI ALTRI. sappiamo benissimo (ce lo dicono gli studiosi del ramo) che il 90% dei bambini abusati diventerà a sua volta pedofilo. è una piaga tremenda...atroce...sono d'accordo con dunadan: vanno fermati...subito! io li metterei in galera e getterei via la chiave. ho letto di un sacerdote arrestato per pedofilia...è in attesa del processo...non è in galera...è tranquillamente a passeggio: vi sembra giusto??? |
26-02-2004, 14.34.13 | #19 |
Ospite
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Samuele, mi meraviglio di te...per quanto (volendo attenersi ai vangeli e all'interpretazione che ne hai dato) Cristo si sia scagliato contro i violatori dell'innocenza, beh...mio caro, non credo stia a te o a me o a nessun altro giudicare.
Il punto è che il giudizio è una prerogativa divina, non umana (a meno che l'uomo non si creda dio in terra, ovvio), perciò non è la severità con cui Cristo si rivolge ad alcune 'categorie' di persone a legittimare un nostro altrettanto severo giudizio. O forse che vi sentite alla stregua di Cristo? Riguardo a Dunadan, una sola precisazione...forse non ti sei reso conto di essere contraddittorio: tu giustifichi il pedofilo in quanto tale (è una malattia, dici) e non quando agisce...beh...forse che le malattie non hanno sintomi? Come fai a pretendere da un ammalato la non sintomatologia della sua malattia...è come prendersela con una persona che ha l'influenza perchè questa si manifesta con la febbre! E tu credi che se fossi nato o diventato pedofilo riusciresti a controllarti? Come fai a parlare di una cosa che non conosci (e di sicuro non la conosci visto che non l'hai provata)? Quanto vi sentite bene a condannare gli altri... |
26-02-2004, 18.23.24 | #20 | |||||
Ospite abituale
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X lelle:
Si, ok, AVANTI AL BUONISMO, PERDONIAMO ANCHE IL PEGGIORE DEGLI ATTI (pedofilia). bene, comunque, non trovare la solita scusa (che va di moda) del dire "che non intendevi dire proprio questo". IL RISULTATO è QUESTO. "con rispetto parlando" poi in un altro punto l'ho fatto seguire da una precisazione, cioè ho detto che non dico parolacce per lanciarmi contro una persona in particolare ma per lanciarmi con l'idea in generale. Si, è un modo per svicolare... X CRUNA.... potevi risparmiarti di inerpicarti in tali.... Citazione:
Se mi piacciono i bambini ma mi pongo come regola etica "il non toccare i bambini" , HO UNA MALATTIA e I SUOI SINTOMI SONO "IL SOFFRIRE NEL NON POTER TOCCARE I BAMBINI". Sono malato, ho sintomi corporei che mi fanno eccitare di fronte a bambini ma NON LI TOCCO. Come vedi, i sintomi esistono comunque. Citazione:
te lo faccio io un esempio più adeguato: "un tossico dipendente ha come malattia la "dipendenza da droga", pur essendo dipendente la sua forza di volontà gli impone di non prendere più droga, così, è malato ma NON TOCCA PIù DROGA". ANCHE QUESTO NON è UN ESEMPIO PERFETTO, perchè dal momento che riesce a stare senza la droga non ne è più dipendente. Mentre non si può essere dipendenti e allo stesso tempo farne a meno (una questione logica dei termini) , si può essere pedofili e riscure a fare a meno di toccare i bambini avendo sintomi di attrazione. Sul dizionario DIR (dizionario italiano ragionato) "pedofilo" non è colui che sicuramente commette l'atto, è prima di tutto colui che ha attrazione nei confronti di un fanciullo. Citazione:
L'uomo è in grado di resistere. L'uomo è dotato da razionalità, razionalità limitata ma all'altezza per resistere. Citazione:
L'unica differenza con l'attrazione sui bambini è il fatto che il bambino non riesce a difendersi contro un adulto e ha paura di parlarne, mentre il trattenersi con una donna potrebbe essere anche a causa del fatto che ci vergognamo ad esporci anche a lei stessa. Comunque l'esporsi con una donna è molto meno rischioso e più naturale che esporsi su un bambino rischiando di ESSERE ODIATI E MESSI DA PARTE DALLA SOCIETà. Esistono numerose persone famose che hanno dichiarato la loro malattia e hanno chiesto un aiuto. Citazione:
MI SENTO PROPRIO BENE A CONDANNARE UN ESSERE ADULTO DOTATO DI RAZIONALITà CHE ROVINA LA VITA A UN GIOVANE INDIFESO. Basta con i buonismi, per non scontrarsi con nessuno e NON PRENDERE MAI POSIZIONE c'è questa tendenza al BUONISMO, in ogni situazione. Si ha paura a condannare chiunque, si è buoni con tutti. ALMENO PER QUANTO RIGUARDA LA PEDOFILIA NON CONTENUTA, CHE OGNUNO PAGHI, PAGHI PER LE AZIONI CHE FA. (non parlo di decapitazione, parlo di condanna civile) |
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