"Solo che non lo ricordi" è un errore o è esattamente quanto hai voluto dirmi?

E' esattamente quello che volevo dirti.
giorgio

...hai confermato quello che ho postato prima...se non ascolti non puoi confermare niente...e quindi ti accorgerai di aver usato il termine "ascoltare", in quanto postato, in modo improprio...se ascolti e giudichi solo con le tue credenze considerandole assolute, sei in errore, se ascolti - e ovviamente giudichi con i tuo mezzi - e trovi spunto di riflessione nelle parole altrui predisponendoti a perdere le tue credenze su tutto, allora l'Ascolto diviene Costruttivo e non Distruttivo...al di là che quelle parole siano considerate "vere o false", o che possano o meno far perdere qualche tua credenza...

Ciao, .

Rolando, il contatto col mondo esterno, intendevo degli uomini e delle sue leggi, le quali sono le primarie fonti di esperienza, ma se tali esperienze non vengono commutate in comprensione, non può esservi evoluzione. Tutti, quotidianamente, facciamo le nostre esperienze, o meglio accadono le esperienze, centinaia, migliaia esperienze, come giustamente Tu hai fatto notare. Ma non è l'esperienza stessa così come si persenta e si digerisce che avviene l'evoluzione della Coscienza, ma bensì dal modo in cui noi le interpretiamo, poich' se così fosse, l'uomo si sarebbe già evoluto da migliaia di anni.

Quindi a mio parere vi è l'<<esperienza oggettiva>> e l'<<esperienza soggettiva>>. L'esperienza oggettiva è quando dalla stessa ne traiamo comprensione, e quindi vi è evoluzione. Mentre l'esperienza soggettiva è quando dalla stessa vi rimangono dei risentimenti, o meglio sentimenti negativi, e quindi vi è involuzione della coscienza.
Tutte le esperienze che l'uomo ha raccolto senza averle commutate in comprensione, rimangono memorizzate sotto forma di sensazioni, Emozioni e Sentimenti Negativi. Questa è la memoria storica dell'individuo, una nuova funzione che ho definito: <<Coscienza del proprio istinto formativo>>, e cioè la predisposizione al bene o al male, amore o odio, giustizia o vendetta, rabbia o tolleranza. Questa è la reale natura e la vera entità dell'uomo occulto. Questa è la sfera dell'inconscio, la zona d'ombra, da quì dipende l'evoluzione o l'involuzione della Coscienza.

È giusto, ma allora si deve chiedersi perche le interpretiamo in modi diversi. Secondo me la ragione è che tutti non hanno ancora fatto le stesse esperienze e quindi non sono ancora capaci di interpretare e usare le esperienze nel modo giusto e forze si può dire che restano nel subcoscienza come "cibo mentale non ancora "digeribili". Ma questo non significa che sono dei "sentimenti negativi" che creano "involuzione della coscienza".

Man mano che l´individuo fa esperienze durante le varie vite, la sua conoscenza e quindi la sua capacità di comprendere crescono, e così tutte le esperienze contribuiscono col tempo all´evoluzione.

È comprensibile che tu dici: ".....poich' se così fosse, l'uomo si sarebbe già evoluto da migliaia di anni". Ma è comprensibile solo se si pensa che la terra è l´unico pianeta che è abitato. Fatto sta che nell´universo i pianeti abitati sono illimitati e si trovano su vari livelli evolutivo. E quando un´uomo ha raggiunto un certo livello di sviluppo rinasce su un pianeta che corrisponde al suo livello di sviluppo.
Condivido quindi la tua opinione quando dici:

Ma come ho detto queste "sentimenti" ecc diventano da vita in vita sempre più consci o consapevoli per l´individuo e entrano nel mondo mentale conscio, e quindi si può dire che l´individuo cresce dall´ombra alla luce.
Però non si può dire che può esserci un´"involuzione della coscienza" anche se possa sembrare così. Ogni esperienza contribuisce col tempo alla crescita mentale o spirituale o all´individuazione dell´individuo.
Ciao

... ...saresti così gentile da darmi prova della tua esperienza e conoscienza di vite passate?...o almeno di quello che tu chiami così... ...io mi limiterei a non parlare di cose non sperimentabili e scientificamente non provabili...

P.S. Condivido il concetto che vuoi esprimere...

Ciao, .

Per cominciare, saresti così gentile da darmi prova della tua fede che l´uomo vive solo una singola vita?
Saluti

x SonoGiorgio:

Il fatto che dovrei ricordare significa implicitamente che c'è qualcosa da ricordare? Ti rammento che ho chiesto qual'è l'esigenza di seguire strade tracciate da altri (e per strade, evidentemente intendo quelle di chi ha tracciato la via della reincarnazione amalgamandola nella spiegazione estrema del significato dell' "IO").

x Marco 532

Può essere che io abbia fuso, o che io abbia sritto il post non capendo un cazzo di ciò che tu hai scritto, ma non credo di aver capito il senso della tua risposta.

Ciao a Tutti !!

x Rolando

Rolando, per potere comprendere appieno questo interessante argomento, sarebbe bene chiarire alcune fondamentali cosette.

Vi sono quattro differenti forme di nutrimento, ossia:
nutrimento organico
nutrimento intellettuale
nutrimento morale
nutrimento emozionale

Il corpo umano ha delle priorità assolute, la nutrizione, l’attività motoria, il riposo e il Sonno. Deve necessariamente e costantemente produrre attività fisiche, nutrirsi, riposare e dormire per tutti i giorni della sua esistenza; gli alimenti principali in ordine di priorità sono: l’Aria, l’Acqua, il Cibo e il Sonno, ma essendo che << l’Uomo non vive di solo pane….>>, per il semplice fatto che possiede una Mente e una Coscienza, deve necessariamente nutrire anche queste parti invisibili, comunemente chiamate << Uomo Interiore >>, ma sarebbe più corretto dire: i Corpi Esserci e cioè: il Corpo Intellettuale, il Corpo Emozionale, la Coscienza Morale Soggettiva e il Corpo Spirituale, e cioè la Coscienza Oggettiva.

Ma di cosa si nutrono i Corpi Esserici? Essendo Essi Energia, Energia quindi sarà il loro nutrimento, e cioè: si nutrono di << Impressioni >>.
Il Corpo Emozionale, il Corpo Intellettuale e la Coscienza Morale Soggettiva si nutrono principalmente di piacevoli Emozioni, come ad esempio: Piacere, Gioia, soddisfazione, e profitto, senza le quali l’Uomo morirebbe all’istante, esattamente come staccare la presa dalla corrente, poiché le incessanti e svariate forme di Impressioni, che le funzioni della Mente producono, in modo meccanico naturalmente, o quelle che vengono percepite dal mondo esterno, sono Energia Vitale ed Equilibrio costante per l’uomo.

Il cibo organico è costituito da svariate sostanze nutritive e da una moltitudine di qualità, così anche le Impressioni, sono anch’esse composte da svariate sostanze nutritive, e soprattutto da svariate forme e quindi piacevoli anche alla vista e ai rimanenti altri organi di senso.
Quindi, ogni sorta di Impressione o di nutrimento, nell’attimo in cui viene ingerita, avviene il processo bio-chimico di commutazione meccanica. Mentre per quanto riguarda la nutrizione del corpo fisico, la trasformazione avviene in modo istintivo. L’uomo, quindi, ha necessità di nutrire: il Corpo fisico, il Corpo Emozionale, la Coscienza Morale, il Corpo Intellettuale e il Corpo Spirituale, ossia la Coscienza.

Per quanto riguarda la nutrizione del Corpo fisico non vi è alcun problema, poiché è totalmente governato dalla memoria Istintiva Organica e Sensitiva, la quale avverte in tempo reale qualunque minaccia proveniente sia dall’esterno, come: Pericolo, Caldo, Freddo; sia le sensazioni percepite dagli organi e funzioni interne, come ad esempio le sensazioni di: fame, sete, Sonno, Riposo, Dolore fisico ed eventuale indisposizione o Malattia, di conseguenza qualunque cosa piacevole e soprattutto commestibile e non nocivo o velenoso è cosa buona da mangiare.

Anche per quanto riguarda il nutrimento del Corpo Intellettuale non vi sono grossi problemi, poiché il nutrimento è dato sotto forma di cultura generale e di esperienze professionali.

Mentre il nutrimento della Coscienza Morale Soggettiva dell’uomo, invece è basato su un principio di vita sociale, e cioè: Amore, umiltà e altruismo, e quindi per soddisfare questo bisogno è indispensabile non pensare a se stessi, ma essere sempre pronti e disponibili verso il prossimo.

I guai per l’intera Umanità sono invece cominciati proprio nel momento in cui l’uomo, come racconta la tradizione cattolica, ha dovuto necessariamente nutrire una parte di Sé che gli fu, intenzionalmente, distaccata è affidatagli come aiuto e compagna, e cioè: << la Donna, EVA >>, ossia << Il Corpo Emozionale >>.
Mentre invece la mitologia greca racconta che la donna è stata intenzionalmente posta al fianco dell’uomo per infliggergli un terribile castigo.

Anche riguardo il nutrimento, il Signore Dio diede all’uomo un ordine esplicito e tassativo:

<< di tutti gli alberi del giardino tu puoi mangiare;
ma dell’albero della conoscenza del bene e del male
non devi mangiarne, poichè, nel giorno in cui
tu te ne cibassi, dovrai certamente morire >>.

Dà quindi un ordine esplicito e tassativo, ma non pone alcun limite all’Uomo, poiché fa intendere che tutto può fare, di tutto si può nutrire ma ad eccezione del frutto di un albero ben preciso: << l’albero della conoscenza del bene e del male >>; questo nella mitologia greca è rappresentato dal << Vaso di Pandora >>.

Qual’è quella cosa che l’Uomo avverte immediatamente quando commette una trasgressione?
Non è forse la Paura?
Quando si commette una trasgressione, un peccato, la Paura non viene forse immediatamente avvertita dalla Coscienza?
E non è forse stata l’influenza ingannevole delle eccitanti Emozioni, trasmessi dall’immaginazione, che ha accecato gli occhi della Coscienza dell’uomo e inibito la sua Volontà?

Ecco dunque quali sono stati i risultati di quel terribile e astutissimo inganno: l’Uomo quando ancora era nel giardino di Eden, il quale rappresenta la Coscienza di Sé, camminava con Dio, che rappresenta la Coscienza Universale, il pensiero vivente, la somma Intelligenza, ma nel momento in cui trasgredì l’unica legge impartita da Dio, vi si istaurò in modo occulto e permanente, l’Immaginazione e la Coscienza Morale, e cioè la Paura, mentre la Coscienza di Sé sprofondò nell’Oblio.

Quindi Intelletto, Emozione e Coscienza Morale sono sotto il dominio e il totale controllo dell’Immaginazione, la quale assume nel quotidiano di ogni Uomo un ruolo primario, poichè altro non fa, che guidare, spingere, indurre, influenzare, Ingannare ed Eccitare, Pilotando la Volontà, il libero arbitrio dell’Uomo nella scelta nutrizionale, influenzando ogni suo pensiero e ogni sua azione, a nutrirsi esplicitamente di ogni cosa, purchè procuri: Piacere, Soddisfazione, Gioia o Profitto; che poi siano essi Commestibili o Nocivi, o addirittura Velenosi o Contagiosi, di questo l’Uomo non è affatto a conoscenza, ma ne percepisce le sensazioni solo nella fase di digestione, quando si accorge che alcune cose una volta ingerite non possono più essere digerite, poiché vengono impresse e memorizzate in modo indelebile nella Propria Coscienza, e cioè, nel Corpo Spirituale, procurando così Sofferenza, Paura, Ansia, Odio, Invidia, Gelosia, Rimorso, Pentimento etc.; e per di più gli riesce impossibile liberarsene. Non può certo liberarsene mettendosi due dita in gola.

(estratto dal mio libro: il risveglio della coscienza)

ciao
Riccardo

"Vi sono quattro differenti forme di nutrimento, ossia:
nutrimento organico
nutrimento intellettuale
nutrimento morale
nutrimento emozionale"

Consiglio una dieta ipocalorica; tra feste e banchetti, tutto questo nutrimento danneggia l'organismo.
Sono solo due le vie con cui l'uomo si alimenta: cibo per il corpo ed energia per l'elettromagnetismo che mantiene insieme la tua carnaccia.
salute.

Non la tua carnaccia!!! Mantiene insieme e fortifica le proprie convinzioni!!!
Ma ne esiste un'altra, ardua e occulta, che le demolisce!!!
Beato è colui che la trova, o che l'abbia già trovata.