ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
11-08-2015, 15.30.55 | #92 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 25-04-2015
Messaggi: 5
|
Riferimento: Perché si crede??
Il perché si crede dipende dal fatto che fin dall'antichità l'uomo ha avuto la necessità di credere in un Entità Superiore che Protegga gli uomini e i raccolti da calamità naturali,e non solo,anche con sacrifici di animali e umani.Se questa fede è pervenuta fino ai giorni nostri significa che qualcosa di vero c'è,altrimenti sarebbe già scomparsa.Quindi Dio esiste.
|
12-08-2015, 12.37.56 | #93 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 11-08-2015
Messaggi: 1
|
Riferimento: Perché si crede??
stamani ha già fornito una risposta su questo tema:forse non è andata a buon fine e quindi replico integrandola. sono un nuovo iscritto a questo forum essendo membro attivo su psiconline che secondo me è complementare di riflessioni: ci può essere uno scambio psico-osmotico che può far crescere e sviluppare entrambi. Intanto vi ringrazio della vostra accoglienza:un plauso e lode vanno soprattutto a ivo nardi ed i suoi collaboratori. Ma ritorniamo all'argomento in questione: perchè si crede? Sono passato da credente ad agnostico migliorando notevolmente la mia salute ed equilibrio psicofisico:quindi la domanda la porrei ai fedeli delle varie religioni.Jolly 666 hai citato i testimoni di geova,ti riporto la mia esperienza nei loro riguardi. Ho messo a punto un piano-progetto strategico per eliminare guerre e conflitti da questo pianeta che si basa sul disarmo interiore e materiale che sto divulgando in rete e con il quale mi confronto con movimenti religiosi,politici,culturali.C on i testimoni di geova porto avanti un dialogo serrato e costante a cui rivolgo sempre le seguenti critiche e obiezioni:
1o: il demonio nelle sue manifestazioni distruttive è unico sul nostro pianeta;i movimenti biblico-cristiani sono tanti(almeno una decina) e spesso in conflitto tra di loro,ergo non riuscirete mai a combattere e sconfiggere le forze del male! 2o:alla risposta "aspettiamo la venuta di geova" controbatto:se non è mai intervenuto nelle varie guerre,genocidi(ultimo l'olocausto),conflitti che l'uomo ha causato non lo vedremo mai su questa terra! La loro risposta:un sorriso silente! saluti e buone ferie a tutti! rufuge |
12-08-2015, 19.28.02 | #94 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
|
Riferimento: Perché si crede??
** scritto da rufuge:
Citazione:
Perché il passaggio da credente ad agnostico per fede o con fede non proietta l'individuo in una religione: l'agnosticismo?!?! La domanda è per tutti poiché è impossibile non credere con fede o per fede in qualcosa d'indeterminato, d'indefinito come è l'esistenza e il suo senso. Pace&Bene |
|
21-08-2015, 09.25.00 | #96 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
|
Riferimento: Perché si crede??
Citazione:
|
|
21-08-2015, 19.47.49 | #97 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
|
Riferimento: Perché si crede??
** scritto da jolly 999:
Citazione:
Non come vuole Lui, ma come ti propone Lui di utilizzarlo, altrimenti che libero arbitrio sarebbe, altrimenti la risultante condanna auto-inflitta sembrerebbe un suo castigo, mentre non è altro che l'effetto conclusivo ad una nostra libera e arbitraria decisione. Pace&Bene |
|
22-08-2015, 00.00.47 | #98 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 22-03-2015
Messaggi: 257
|
Riferimento: Perché si crede??
Perchè si crede? Per aggrapparci all'idea che Qualcuno possa aiutarci ad affrontare la pena del vivere e il suo dolore. C'è un tale dolore, una tale massa di sofferenza in divenire, nell'esistenza, non solo umana (non solo la nostra) ma dell'intero universo che la mente, priva di qualunque aiuto interno ed esterno, si rifugia in questa speranza. E' comprensibile, molto "umano", istintivo. Quando siamo bimbi, di fronte ai pericoli e alle paure, ci rifugiamo nei nostri genitori. Questo bisogno sussiste sempre e si alimenta , da adulti, nella comprensione dell'effimera vita che viviamo e dal sorgere della compassione verso la nostra e l'altrui sofferenza.
La scienza non ci dà risposte definitive e , come possiamo sperimentare, spesso manca proprio nell'aiutarci a vivere. Ci lascia soli. Dobbiamo ben considerare che , se non esiste Dio, siamo tutti fot...i, perchè nessuno esce vivo da qui (celebre frase di quello scoppiato di Jim Morrison). Nessun Io individuale. Dell'Io universale, teorizzato da illustri pensatori, oltre un'idea o un concetto non s'è visto niente. Possiamo essere sicuri solo di tre cose: Che tutto passa, che non troveremo reale soddisfazione nel vivere, che non riusciremo a trovare nulla di permanente in questa esperienza. Ci domandiamo allora: c'è "qualcosa" per cui val la pena di vivere? Qualcosa di "vero" in questo caos in divenire? E' il sorgere della spiritualità. Non delle religioni (quelle vengono dopo e sono un fatto organizzativo sostanzialmente). Ma della vera spiritualità che è solamente interrogarsi, fare luce a se stessi, essere luce per altri. La vera spiritualità, per me, è rallentare quel che passa, trovare pace e soddisfazione proprio in ciò che è insoddisfacente e caduco e amarlo teneramente proprio per la sua effimera/illusoria fragilità e comprendere fino in fondo il dolore (non solo il proprio, che a quello ci si riesce facilmente) insito in questa caducità. In questa disperazione di voler essere e non poter essere. In questo "qualcuno" si rivela o qualcosa se preferite , non ha importanza. Qualcosa non toccato dal divenire... Qualcosa di cui si fa esperienza interiore ma di cui non si può parlare. Chi ne parla non Lo conosce. Non è un'idea, un concetto, una teoria, un pensiero, un sentimento, una percezione,ecc. Forse è solo un'altra illusione, ma conviene investigare... Sul fatto che invece le religioni non mantengano vivi gli ideali per cui sono sorte ho una mia povera teoria. Credo che niente di serio , in campo spirituale, possa venire senza moralità. I preti mediocri ed ipocriti, i falsi guru orientali, i fanatici invasati, sono l'espressione di una religiosità priva di moralità. Si pensa di poter giungere al Sacro concedendosi lo stesso tutte quelle libertà che il nostro ego animale brama ardentemente. Invece solo dalla retta condotta di vita ( sì proprio il seguire i comandamenti o i precetti antichi) può svilupparsi una mente forte e libera dall'attaccamento al mondo. E solo da una mente libera può sorgere la Saggezza. "Ecco la virtù, ecco la meditazione, ecco la sapienza,ecc." la famosa allocuzione del Buddha poco prima della morte ( o parinirvana). La pochezza delle religioni attuali (tutte senza distinzioni) nasce dalla pochezza morale dei suoi rappresentanti a tutti i livelli. Il problema non sono le religioni ( che sono essenzialmente vie ) ma gli uomini che ne fanno parte senza volerci aderire veramente col cuore. Scherzando si potrebbe dire: il problema non è il vino , ma gli ubriaconi che ne abusano. E l'ignoranza, l'ignoranza senza fine. Io stesso, nato in una famiglia cristiana cattolica , non sono ancora riuscito (anche se me lo riprometto) a leggere tutta la Bibbia e me ne vergogno. Non sono riuscito a leggere tutti i sutra, nè tanti altri libri bellissimi.... Lo so che la verità non sta in un libro e che non è la quantità che aiuta ma, diciamocelo, se 2000 anni fa potevi trovare centinaia di monaci capaci di ripetere a memoria tutti i sutra buddhisti oggigiorno come siamo ridotti. Nemmeno i 10 comandamenti si conoscono. credo non servano molti paragoni per capire il perchè del profondo stato di decadenza delle religioni umane. E' decadenza pure della spiritualità ? Dall'esperienza d'incontro che ho temo che sia messa pure peggio.... |
23-08-2015, 23.05.31 | #100 | |
osservatore
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 362
|
Riferimento: Perché si crede??
Citazione:
Tu scrivi : Ma della vera spiritualità che è solamente interrogarsi, fare luce a se stessi, essere luce per altri. Questo tuo domandare.. è ben presente in quel Qoelet ( che non cessa mai di stupire ). Leggi a tal proposito i passi: - a ) 1.13 : mi son proposto di indagare, di ricercare con saggezza tutto cio' che avviene sotto il cielo e altro non è che "" una PENOSA occupazione " che Iddio ha imposto agli uomini affinchè " in essa " fatichino - - b ) 3.10 : ho considerato l' OCCUPAZIONE CHE Iddio ha dato agli uomini, perchè si occupino di essa. La penosa occupazione NON va intesa come la punizione derivante dalla cacciata dal " favoloso " Eden - ma proprio il perdurante domandarsi / il porsi quell' eterna domanda di senso / del " significato " della propria esistenza. Passano le generazioni.. ma quel " Tarlo " accompagna e perseguita il supponente uomo.. di generazione in generazione. ( almeno questa è la spiegazione datami dai rabbini della sinagoga della mia citta'/Torino ). ------------------------------------------------------------------------ Tu scrivi : Credo che niente di serio , in campo spirituale, possa venire senza moralità. I preti mediocri ed ipocriti, i falsi guru orientali, i fanatici invasati, sono l'espressione di una religiosità priva di moralità. Gia' le Scritture rimarcavano e denunciavano il " corrotto " clero - piu' interessato a soddisfare i loro interessi e quindi " indegno " a svolgere le pratiche cultuali. Leggiti ( se hai tempo e voglia ) Osea - Isaia - Geremia - Ezechiele .. che denunciano la corruzione morale dei "" pastori "" inebriati dal Potere e propensa all' avidita' e ricchezza mondana.. ecccc.. ---------------------------------------------------------------------- Tu scrivi : solo dalla retta condotta di vita ( sì proprio il seguire i comandamenti o i precetti antichi) può svilupparsi una mente forte e libera dall'attaccamento al mondo. E solo da una mente libera può sorgere la Saggezza. Gia' nel Deuteronomio è presente questa massima e che nelle Scritture è espressa come la Giustizia - Vedi dunque D. 6.25: la Giustizia consistera' per noi nel mettere " in pratica " tutti i Comandamenti del nostro Dio, come ci ha ordinato. E quindi perennemente l' esortazione a praticare NON gli inutili, ipocriti, falsi sacrifici MA attuare la Giustizia .. che deve scorrere come un torrente perenne ( Amos 5.24 ) - e quindi ancora: Tobia 14.8 - Prov. 29.7 - Michea 6.8 - Zaccaria 7.9 - Ezech. 18.5/9 - Gerem. 22.3 - Isaia 1.17 - 42.6 - 56.1 - 1 Sam. 15.22 - Osea 6.4/6 - Gerem. 6.20 ..eccc.... ------------------------------------------------ Tu scrivi: Io stesso, nato in una famiglia cristiana cattolica , non sono ancora riuscito (anche se me lo riprometto) a leggere tutta la Bibbia e me ne vergogno. Fai quello che puoi. E poi perchè vergognarsi.. di fronte a Chi ?? ----------------------------------------------------------- Tu scrivi : La pochezza delle religioni attuali (tutte senza distinzioni) nasce dalla pochezza morale dei suoi rappresentanti a tutti i livelli. Il problema non sono le religioni ( che sono essenzialmente vie ) ma gli uomini che ne fanno parte senza volerci aderire veramente col cuore. Concordo totalmente. Figurati che per mia disgrazia sono stato dai preti per anni (!) - Un vero marciume retto da pecore travestite come lupi rapaci - Questi sono i veri corruttori morali.. con quel sorriso subdolo, falso che solo i preti sanno esprimere. Se hai un figlio - ricorda - MAI ( ripeto MAI ) affidarlo ai preti. Questo sara' il vero atto d'amore di un genitore verso suo figlio !! Quando esci da quel Lager.. la pseudo-Fede inculcata svanisce / si scioglie come neve al sole. " quel " Dio dei preti sparisce come una nuvola.. altro che " credere " - |
|