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17-12-2007, 20.27.39 | #5 |
Ospite
Data registrazione: 11-12-2007
Messaggi: 24
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Riferimento: Quanto condiziona il ritmo della quotidianeità, la consapevolezza?
La 'consapevolezza' è dote che va conquistata, nel quotidiano poi è raro trovarla nelle persone. Mi è stato d'aiuto un piccolo libro 'Io Voglio Essere',
vi sono molti riferimenti utili per comprendere in che condizione ci troviamo. |
17-12-2007, 20.42.42 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-06-2003
Messaggi: 401
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Riferimento: Quanto condiziona il ritmo della quotidianeità, la consapevolezza?
Citazione:
A mio avviso, dobbiamo essere realisti, cioè capire che non possiamo fuggire dal mondo per evolvere. Quello che dobbiamo fare è un lavoro duro e paziente di rilascio tramite il nostro intento (che rappresenta il potere creativo dello Spirito) di tutte le forme-pensiero, pensieri e cariche emotive che ci inchiodano ad una realtà illusoria e piena di paure, cioè (in una parola) al nostro karma. Solo col rilascio continuo del karma riconosciuto, possiamo aumentare il nostro contatto con la nostra anima e la nostra consapevolezza, nonché la nostra vibrazione. Di conseguenza la nostra verità cresce e diventiamo sempre più liberi (da pensieri limitanti e da emozioni estreme) che ci trascinano in "basso". Siamo sempre più centrati, anche mentre svolgiamo lavori normali; anzi più siamo consapevoli e più abbiamo successo nelle attività terrene. |
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17-12-2007, 20.58.00 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Riferimento: Quanto condiziona il ritmo della quotidianeità, la consapevolezza?
Citazione:
Guardati, guardati mentre ti lasci prendere dallo stato d'ansia, dalla frenesia, dalla collera.... Guardati e vedrai che è un ulteriore modo per divenire consapevoli. La nostra meta non dovrebbe essere l'illuminazione ma la strada per arrivarci. Il corpo+mente è solo uno strumento. Imparare ad usarlo non è facile, divenire consapevoli che è uno strumento ancora meno facile. Ma quando ti rendi conto di avere in mano uno scalpello ed un pezzo di legno o di marmo davanti a te allora puoi cominciare a dare colpi qua e là. E stai scolpendo la tua vita, stai vivendo semplicemente vivendo. Vivere consapevolmente è una grande impresa. Come tenere in mano un cucchiaio colmo d'olio e andarsene in giro per una città meravigliosa osservando la città e non versando l'olio. Se fosse facile non staremmo nel casino in cui ci ritroviamo. |
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17-12-2007, 22.21.44 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Quanto condiziona il ritmo della quotidianeità, la consapevolezza?
Citazione:
Lo dico non tanto guardando me stesso ma pensando a U.G. ed al suo modo armonico di funzionare. Nonostante la sua età era sempre il primo di noi a cogliere le cose e l’ultimo a cedere all’ansia, ansi all’ansia non cedeva mai perché lasciava che se ne sbrogliasse il corpo. La lentezza ad adattarsi è nella mente. Questo lo dico gaurdando a me stesso…. E' la mente che limita il corpo. |
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17-12-2007, 22.48.05 | #9 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Quanto condiziona il ritmo della quotidianeità, la consapevolezza?
Citazione:
L'ansia è uno di questi.E parlo di ansia slegata da qualsiasi meccanismo di protezione dalla paura,quanto invece di un riflesso condizionato legato al corpo e ai suoi movimenti nello spazio,che si risolve da sè nel tempo: perchè è lì , e soltanto lì ,che vive il corpo:nel tempo e nello spazio. |
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18-12-2007, 01.06.57 | #10 |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Quanto condiziona il ritmo della quotidianeità, la consapevolezza?
Per rendere ancora più chiaro l'intento del mio ragionamento,di quanto sia assolutamente sradicato dall'idea che lo stato emotivo (in questo caso l'ansia) sia legato alle pressioni prodotte dal pensiero,vi offro il caso,radicale ed essenziale, da cui è nato,nella mia esperienza quotidiana.
Vado a comprare il giornale.C'è un radioso mattino,sono assolutamente sereno. Mi avvìo verso l'edicola a passo non affrettato,poi aumento il passo,realizzando che non ho molto tempo. Improvvisamente mi rendo conto di aver perso la mia pace e di trovarmi di contro ,in uno stato di leggera ansia.Rallento immediatamente il passo e l'ansia scompare,l'aumento e ricompare.. A voi le conclusioni... |