Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 26-08-2007, 23.04.33   #61
Sandro.
Ospite
 
Data registrazione: 19-04-2007
Messaggi: 15
Riferimento: Vita di un biblista, da fondamentalista a professore

Ciao a tutti. Non ho resitito alla tentazione di scrivere un'altra volta. Anzitutto Spirito!libero sei sempre bravissimo, spero che continui a fare il moderatore per parecchio tempo. Io da quando ho messo qualche post su questo thread mi sono letto il libro di Ehrman, poi questa estate ho letto una storia dell' ebraismo di Henry Charles Puech, perchè ho sentito la necessità di inquadrare le mie nozioni in una prospettiva storica. Sempre a livello diciamo "entry level" ovviamemente, ben lontano da un livello da studiosi e cultori della materia. E' stata una lettura bellissima ed illuminante. Oltre alle tante cose che ho appreso, ho ricavato anche un notevole rispetto e tenerezza per questo popolo ebreo, che ne ha subite di tutti i colori fin dalle sue origini. Per quanto riguarda il lato religioso, inquadrare il cristianesimo nella storia ebraica mi ha dato nuovi piacevoli spunti di riflessione. Scusate la estrema e rozza sintesi, ma il cristianesimo si conferma tutto una colossale mistificazione (senza offesa, questo è una opinione storico-scientifica non idealistico-valoriale). Come hanno plagiato in ogni dove il testo per assolvere i romani ed imputare agli ebrei tutto l'accaduto, mentre da qualunque parte la si guardi tutto è nato in reazione alla intollerabile oppressione dei conquistatori romani. E' solo la storia di una delle rivolte degli ebrei contro i romani, soffocata nel sangue. Per quanto riguarda Ehrman ho trovato bellissimi i suo cenni sulle alterazioni del testo anti-adozionistiche, docetiche e separazioniste. Il paradosso è che tutte queste dottrine "eretiche" sono molto più ragionevoli e valide di ciò che è arrivato sino a noi come ortodossia. Ma per il lume della ragione, Gesù, supposto che sia esistito, o poteva essere un uomo, o (assai assai improbabile) poteva essere Dio. Ma sentirmi salmodiare che Gesù E' Dio, ma questo in realtà non lo crede nessuno, tranne i preti e forse una sparuta minoranza dei cosiddetti cristiani. Ora devo chiudere il post perchè mi sono imposto un limite di tempo, questa è anche la ragione perchè ho smesso di scrivere, perchè mi sono fatto prendere troppo e dedicavo troppo tempo a scrivere i post sottraendolo al mio personale campo di studi. Ciao a tutti.
Sandro. is offline  
Vecchio 27-08-2007, 10.26.13   #62
spirito!libero
Ospite abituale
 
L'avatar di spirito!libero
 
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
Riferimento: Vita di un biblista, da fondamentalista a professore

Ciao Sandro,

ti ringrazio, troppo buono (quanto avevamo concordato ? )

mi fa piacere che tu abbia letto Ehrman e che ti sia piaciuto. Sono d'accordo con te, la parte più interessante è quella delle espunzioni o interpolazioni effettuate dai copisti per motivi dottrinali.

Saluti
Andrea
spirito!libero is offline  
Vecchio 27-08-2007, 13.23.31   #63
Sandro.
Ospite
 
Data registrazione: 19-04-2007
Messaggi: 15
Riferimento: Vita di un biblista, da fondamentalista a professore

Citazione:
Originalmente inviato da Sandro.
...ma per il lume della ragione, Gesù, supposto che sia esistito, o poteva essere un uomo, o (assai assai improbabile) poteva essere Dio. Ma sentirmi salmodiare che Gesù E' Dio, ma questo in realtà non lo crede nessuno, tranne i preti e forse una sparuta minoranza dei cosiddetti cristiani...
Devo fare una correzione al mio stesso post. La frase corretta che intendevo scrivere è che la dottrina ortodossa ha stabilito che Gesù E' Dio ed allo stesso tempo Gesù E' uomo. Cioè se uno vuole definirsi cattolico credente deve credere esattamente in questo. Io ho ricavato l'impressione che quasi nessuno creda in questo anzi in realtà io penso che pochi sanno realmente in cosa credono. Il motivo conduttore di quasi tutti i post è un ingenuo buonismo con variazioni sul tema del "vogliamoci tutti bene". Tema sul quale naturalmente concordo con tutta la mia convinzione, ma che poco o nulla aiuta nella comprensione della religione, della fede, della sua origine e della sua fondatezza. Solo per fare un piccolo esempio quando si và in chiesa, più o meno spesso si sente parlare di amare il prossimo, ma sempre e perentoriamente si afferma tutti in coro di credere nella resurrezione dei corpi. Siamo nel ventesimo secolo e si afferma che un giorno i nostri corpi risorgeranno contro qualunque logica e come se 2000 anni di scienza non fossero mai esistiti. Questa è la religione cristiana cattolica e questo vuol dire essere credente. Se invece uno scrive poemetti ispirati all'amore e su quanto Gesù era buono e bravo, quelle sono solo esternazioni sui sistemi valoriali di tante anime belle e sensibili (che comunque apprezzo, ammiro e penso che se fossero più numerose il mondo sarebbe un posto più bello dove vivere.) Ciao a tutti.
Sandro. is offline  
Vecchio 27-08-2007, 14.24.49   #64
ozner
novizio
 
L'avatar di ozner
 
Data registrazione: 10-10-2006
Messaggi: 371
Riferimento: Vita di un biblista, da fondamentalista a professore

Citazione:
Originalmente inviato da Sandro.
Devo fare una correzione al mio stesso post. La frase corretta che intendevo scrivere è che la dottrina ortodossa ha stabilito che Gesù E' Dio ed allo stesso tempo Gesù E' uomo. Cioè se uno vuole definirsi cattolico credente deve credere esattamente in questo. Io ho ricavato l'impressione che quasi nessuno creda in questo anzi in realtà io penso che pochi sanno realmente in cosa credono. Il motivo conduttore di quasi tutti i post è un ingenuo buonismo con variazioni sul tema del "vogliamoci tutti bene". Tema sul quale naturalmente concordo con tutta la mia convinzione, ma che poco o nulla aiuta nella comprensione della religione, della fede, della sua origine e della sua fondatezza. Solo per fare un piccolo esempio quando si và in chiesa, più o meno spesso si sente parlare di amare il prossimo, ma sempre e perentoriamente si afferma tutti in coro di credere nella resurrezione dei corpi. Siamo nel ventesimo secolo e si afferma che un giorno i nostri corpi risorgeranno contro qualunque logica e come se 2000 anni di scienza non fossero mai esistiti. Questa è la religione cristiana cattolica e questo vuol dire essere credente. Se invece uno scrive poemetti ispirati all'amore e su quanto Gesù era buono e bravo, quelle sono solo esternazioni sui sistemi valoriali di tante anime belle e sensibili (che comunque apprezzo, ammiro e penso che se fossero più numerose il mondo sarebbe un posto più bello dove vivere.) Ciao a tutti.
Il tuo è un bel discorso, ma mi sembra molto influenzato da una visione ortodossa della religione; prova per un momento a pensare due cose:
1) non tutti credono allo stesso modo
2) il vero cristiano è quello che va alla ricerca di Gesù Cristo, all'essenza del suo credo, prescindendo da qualsiasi forma o rito che lo voglia rappresentare o rinchiudere.
Permettimi ma lo dovevo evidenziare, se poi è solo un mio modo di pensare....amen.
Ciao ozner
ozner is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it