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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 09-02-2007, 01.17.00   #81
massylety
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Riferimento: Oggi si è adempiuta la scrittura che voi avete udita

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Originalmente inviato da paperapersa
Ti rispondo io per me ovviamente
Io entro in chiesa perchè amo Dio e sono cristiana
se non accetto i dogmi o non credo all'inferno
non mi ritengo lontana da Dio per questo
Entro in chiesa come sono entrata a Hong Kong in un tempio Buddhista
o come ad Istanbul in varie moschee


Si, ma questo non si discute.
Non e' questo il punto, il punto che non capisco, perche' ve la prendiate tanto, con La Chiesa di Roma!
Se a me, non interessa il buddhismo, lo ignoro, ma rispetto sempre le persone che lo praticano.
Io non vedo pero', rispetto per i Cattolici,il loro credo e la loro Chiesa!



Entro in chiesa quando voglio e non quando mi viene imposto per dovere


Ma queste cose, te le devi gestire tu.

La preghiera è un mio fatto privato
e anche se credo molto nella unione di intenti per ottenere un evento
mi domando quanta intenzionalità ci sia in certe masse domenicali.
Tuttavia lascio che siano, a me non disturba anzi !
Mi piace il folklore e la drammaturgia! Nel rito vedo molto di tutto ciò
ed anche bellezza!

Ma questo, lo dovresti vedere in tutte le religioni.

Quanto alla comunione è anch'essa un mio modo di vivere la mia vita spirituale "in comunione continua" con il mio principio spirituale.....
se il giusto pecca sette volte al giorno .......mi dispiace molto
per conto mio cerco di controllare al massimo i miei pensieri, le mie parole e le mie azioni e se a volte sbaglio come è umano cerco di riparare
immediatamente direttamente nei confronti della persona verso cui ho
errato, con delle opportune azioni, pensieri e parole.
Per me questo vale più dei tre Pater Ave e Gloria
Non so per Dio......ma penso che sarà d'accordo

Lo spero anch'io! che posso dirti? Giusto, che ognuno pratichi cio' che piu' lo aggrada e lo faccia sentire felice.
Sono punti di vista.



Ciao. purche' ci sia pace nei termini
massylety is offline  
Vecchio 09-02-2007, 08.16.31   #82
paperapersa
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Originalmente inviato da massylety
Ciao. purche' ci sia pace nei termini

nessuno vuole la pace più di me!!
MI DISPIACE SE TI SEI SENTITO AGGREDITO DA ME, forse rispondevo a certe frasi del tipo "io ho la verità e voi siete tutti in errore", che ormai non mi appartengono.
Scusami se in qualche intervento ti ho offeso. Ma non credo altrimenti il webmaster mi avrebbe bannato. Una splendida giornata per te e Letizia
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Vecchio 09-02-2007, 10.14.31   #83
visechi
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Si, ma questo non si discute.Non e' questo il punto, il punto che non capisco, perche' ve la prendiate tanto, con La Chiesa di Roma!Se a me, non interessa il buddhismo, lo ignoro, ma rispetto sempre le persone che lo praticano.Io non vedo pero', rispetto per i Cattolici,il loro credo e la loro Chiesa!

Sbagli a voler vedere un’accesa avversione nei confronti della Chiesa; un’antipatia di fondo forse sì. Ciò che dovresti rilevare, perché assai più evidente, è il fastidio indotto da certi atteggiamenti dal sapore marcatamente oscurantista che evocano, come un sinistro echeggiare, i tempi bui del Medioevo. Contegno, il vostro, teso sostanzialmente a negare (trattasi forse di negazionismo farisaico?) quanto di poco commendevole v’è nella bimillenaria storia della Chiesa di Roma. Da questo vostro sdegnato e risentito distogliere lo sguardo dalle circostanze più fosche che hanno contrappuntato la vita della ‘Sposa celeste’, ricavate artatamente le ragioni per sostenere l’insostenibile, ovverosia che la Chiesa è in sé perfetta ed infallibile: avete sempre evitato di rispondere ad ogni contestazione che citi, rifiutando caparbiamente ed ottusamente di ripercorrere le tracce marcate da Giovanni Paolo II°. Ciò è indice di quanto egli abbia predicato in un deserto di coscienze forgiate da una presunzione e da un’alterigia che la dicono assai lunga sulla vostra predisposizione d’animo all’accoglienza ed alla tolleranza. Non assistiamo ad un Medioevo storico, ma ideologico – cosa forse ancor peggiore -. Ma caro Massylety, mi conforta una cosa: so bene che certe prese di posizione non sono sufficienti a marchiare l’intera Chiesa con la bolla dell’infamia. C’è, come ti dicevo in un intervento precedente, anche molto di buono e tanto di bello e confortevole: non solo buio ed oscurantismo, non solo fariseismo ed ipocrisia, ma anche coscienza critica e consapevolezza dei propri torti; solo dalla ‘purificazione della memoria’ il Papa attinge nuove ragioni per un rilancio ed una riproposizione del messaggio ecumenico, che non significa certo rinuncia alla propria verità di fede; da quell’atto di contrizione - fra l’altro molto bello anche dal punto di vista letterario e del sentimento – si deduce il movente per incitare il popolo di Dio – così lo chiama lui – a ricercare in sé, nel proprio seno, lo slancio vitale per un incontro ecumenico con la verità di Dio (bada bene, non della Chiesa).

Perché per un ateo o per un agnostico assume tanta rilevanza il discorso intorno alla ‘Sposa celeste’? Vedi, io non contesto la liturgia, anche se la percepisco fredda e povera; non discuto, perché poco interessante, le ragioni da te addotte e che ti fanno affermare con un eccesso di sicurezza che questa Chiesa sia stata voluta da Gesù – così come la storia l’ha forgiata e come oggi la vediamo imperante e negletta -; sono cose che al momento m’interessano poco. Pretendere però che la sua professione morale, la quale s’insinua come un bacillo infestante nei gangli portanti dello stato che mi ospita ed in cui ho deciso di vivere, nei suoi ordinamenti sociali, concretatisi attraverso l’applicazione di norme regolatrici la vita sociale ed individuale di ciascuno di noi, il suo pretendere d’imporre con protervia la propria superiorità morale desunta da parole e da un corpus filosofico e spirituale più consono a disporre in materia teologica che civile, pretendere – dicevo – che questa dottrina morale sia ricavata da un’ispirazione divina lascia alquanto perplessi, e ciò deve preoccupare chiunque percepisca la separazione fra stato e chiesa, fra sacro e profano come un valore da esaltare e preservare, e non da abbattere in una furiosa disputa.

Se in Chiesa si officia la messa e si amministrano i sacramenti, a me interessa poco, non irrompo nelle navate per urlare il mio ‘disgusto’ o la mia contrarietà, anzi ne sono pure contento; viceversa, se i parroci ed i parrucconi vestiti d’oro e porpora dispongono con tanta intransigenza ed arroganza circa la mia vita sociale, civile e d’uomo che vive nel mondo, allora mi si contorcono le viscere, mi ribolle il sangue e riecheggia nella mia mente la veemente lotta condotta a cavallo fra il XVII e XVIII secolo dall’Illuminismo per affrancare l’uomo da questo morbo infettante, dal suo giogo asfissiante e ammorbante, dal suo oscurantismo teso all’assoggettamento per grazia d’ignoranza.

Ma, ti dicevo, ci sono parola che consolano, parole decise ed inoppugnabili, non controvertibili nel loro illuminato significato: <<Esso è molto utile (allude a Memoria e Riconciliazione. La Chiesa e le colpe del passato) per una corretta comprensione e attuazione della autentica richiesta di perdono, fondata sulla responsabilità oggettiva che accomuna i cristiani in quanto membra del corpo mistico e che spinge i fedeli di oggi a riconoscere, insieme con la gloria, le colpe dei cristiani di ieri alla luce di un accurato discernimento storico e teologico. […] Riconoscere le deviazioni del passato serve a risvegliare le nostre coscienze di fronte ai compromessi del presente aprendo a ciascuno la strada della conversione. Perdoniamo e chiediamo perdono!>>.Immagino tu sappia quanti maldipancia e quanta avversione abbia incontrato presso la curia di Roma (anche in Ratzinger) questo coraggioso atto di contrizione. Nel passo da me evidenziato, che non è tratto dall’atto di contrizione ma da un discorso che ne seguì la pubblicazione, ma che è indice di quanto meditato sia stato il suo ravvedimento, sono contenute alcune locuzioni assai importanti e fondamentali: si parla di colpe oggettive, di presa di coscienza di aver perpetrato questi scempi, di un sopravvenuto discernimento storico, e, bada bene, teologico, si parla di risveglio delle coscienze dei cristiani, evidentemente assopite, di compromessi del presente, quali, a cosa allude? V’è, in queste pochissime righe, tantissima materia di meditazione che lascia ben intuire quanto ricca e profonda sia stata la riflessione del pontefice.

Che ne dici, considerato che di Chiesa si stà parlando, invece di limitarti agli anatemi e a riproporre senza requie versetti del Vangelo che ben dimostri di non aver compreso fino in fondo, potresti impegnarti ed impegnarci in una riflessione che verta sulle parole di Giovanni Paolo II°.

Ciao
visechi is offline  
Vecchio 09-02-2007, 10.25.28   #84
erasmo
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Originalmente inviato da Lucio P.
Torino, 08/02/07

Ciao Massimiliano, sembra proprio che tu non voglia ammettere che essere figli di Dio significa appartenere ad un medesimo corpo e come tali, appartenere alla Chiesa di Cristo. Questa non è la cattolica, oppure la protestante o ortodossa, o peggio ancora dei testimoni di Geova e quant'altro ne derivi, essa è la Chiesa di Cristo; la sua sposa! Non dell'uomo dunque, ma di Cristo. Per quanto riguarda poi la Bibbia, la CEI va benissimo non cambia proprio nulla.
Ripeto:
Non voglio polemizzare ma ordinare un po le idee. Iddio conosce i nostri cuori e sa benissimo chi sono coloro che hanno creduto veramente; questi possono essere dovunque, in qualunque gruppo religioso; e come tali saranno presi dal Signore. Non una religione salva l'uomo ( questo lo confondono sempre più) ma il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato. Non gli uomini, ma la morte e risurrezione di Cristo sono caparra della nostra salvezza eterna. Noi siamo chiamati a testimoniare per Cristo non per una chiesa. Siamo chiamati neleligione salva l'uomo (queste lo confondono sempre più), ma il sangue di Gesù ci testimoniare l'Evangelo della grazia, che avrà fine con la seconda venuta di Cristo per rapire la sua Chiesa. E' ancora: Siamo chiamati ad amarci in quanto fratelli, poichè figli di un unico Signore. "amatevi gli uni, gli altri, come io ho amato voi". Dunque dovresti smetterla di tirare l'acqua al mulino di Roma, al mulino dell'uomo. Essa non è la Chiesa di Cristo e nemmeno le altre. "Ovunque due o tre sono radunati nel mio nome (disse Gesù), io sono in mezzo a loro". Gesù non ha mai fatto capire di avere altri intermediari oltre che se stesso:
"Venite a me, voi tutti.......io vi darò riposo". Non l'uomo ma CRISTO!!!

Che il Signore sia con te. Lucio

"IO sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo mio" Giov. 14:6

Atti 4:12 "In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati".


Lucio
è molto bello quanto tu scrivi, però ( scusa la brusca intromissione) si può andare oltre

premessa per chiarezza: anch'io sono uno di quelli che tira l'acqua al mulino di Roma, come dici tu un po' sommariamente e direi maldestramente

ciò detto, sono d'accordissimo con te, quando affermi:
<<<<...essere figli di Dio significa appartenere ad un medesimo corpo e come tali, appartenere alla Chiesa di Cristo.>>>>

è chiaro, è basilare
anche se la cosa dovrebbe essere un po' più precisata nel senso che essendo incorporati a Cristo, per questo apparteniamo alla Chiesa

quello che invece non mi convince è l'altra tua affermazione:
<<<< Questa non è la cattolica, oppure la protestante o ortodossa, o peggio ancora dei testimoni di Geova e quant'altro ne derivi, essa è la Chiesa di Cristo; la sua sposa! Non dell'uomo dunque, ma di Cristo >>>>

secondo me è il contrario: ossia la Chiesa di Cristo è nella Chiesa cattolica, Ortodossa, Protestante ( anzi protestanti, evangelici, pentecostali ecc) e in qualt'altro solo Lui sa, per fortuna
Hai ragione: Cristo è l'unico Salvatore, l'Unico
Cristo si è incarnato non solo in un corpo duemila anni fa ma si incarna nella sua Chiesa che siamo noi

quindi sarà pur vero che la religione** non salva, ma credo sia pur vero che Cristo può salvare attraverso suoi strumenti che sono infiniti e che solo Lui sa

e la bibbia ci parla di alcuni di questi strumenti , questi segni come li chiama più esattamente, che " usati" secondo la Parola di Dio e la Sue Promesse , possono indirizzarci alla salvezza

la Bibbia ci parla di Chiesa, di una sua espansione su territori, ci parla di organizzazione, ci parla di ministeri , di doni e carismi, di sacramenti ecc

se si riduce la chiesa a qualcosa di indistinto, direi quasi di etereo, di impalpabile, non credo si segua quanto ci fa intravvedere la Bibbia.
Per cui è verissimo quanto tu solennemente affermi:
<<<< . Non una religione ** salva l'uomo ( questo lo confondono sempre più) ma il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato. Non gli uomini, ma la morte e risurrezione di Cristo sono caparra della nostra salvezza >>>>

ma credo che la tua affermazione possa essere completata, constatando che è vero che la religione ** non salva l'uomo ,ma credo si debba anche aggiungere, che Cristo si può servire della religione** per salvare l'uomo:
e questo lo possiamo attuare seguendo la Bibbia e la sua attuazione nella Chiesa primitiva, e poi via via sono a noi

le sue promesse sono eterne e presenti ora, ma non per un " uso " indistinto ; " Sarò con voi sino alla fine dei secoli", diceva agli Apostoli e ai discepoli ossia alla prima Chiesa e continua dirlo a noi
e l'attuazione della Chiesa nella Bibbia e nei Padri, ci fa vedere come

ma qui sarebbe un altro discorso
ciao

** Religione non è una parola antitetica a Fede....
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Vecchio 09-02-2007, 12.53.57   #85
massylety
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MI DISPIACE SE TI SEI SENTITO AGGREDITO DA ME, forse rispondevo a certe frasi del tipo "io ho la verità e voi siete tutti in errore", che ormai non mi appartengono.
Scusami se in qualche intervento ti ho offeso. Ma non credo altrimenti il webmaster mi avrebbe bannato. Una splendida giornata per te e Letizia


No! Non temere.. niente affatto...non mi sono mai sentito offeso da Te.
A volte, mi rendo conto che e' piu' dannoso parla di fede che di politica!
Perche' se parlassimo di politica almeno saremmo sereni e qualche battuta la faremmo..
Invece parlare di fede, no! Siamo sempre inc....come tori feroci, che niente abbiamo a che fare con Cristo Gesu' .
Sento personalmente una cosa, correggetemi se sbaglio...le Preghiere di Tutti sono salite al cielo e, ringraziamo il Buon Dio, che ha voluto mettere pace tra noi!
Una Felice e Meravigliosa giornata anche a Te.
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Vecchio 09-02-2007, 14.14.55   #86
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Originalmente inviato da erasmo
Lucio
è molto bello quanto tu scrivi, però ( scusa la brusca intromissione) si può andare oltre

premessa per chiarezza: anch'io sono uno di quelli che tira l'acqua al mulino di Roma, come dici tu un po' sommariamente e direi maldestramente

ciò detto, sono d'accordissimo con te, quando affermi:
<<<<...essere figli di Dio significa appartenere ad un medesimo corpo e come tali, appartenere alla Chiesa di Cristo.>>>>

è chiaro, è basilare anche se la cosa dovrebbe essere un po' più precisata nel senso che essendo incorporati a Cristo, per questo apparteniamo alla Chiesa

quello che invece non mi convince è l'altra tua affermazione:
<<<< Questa non è la cattolica, oppure la protestante o ortodossa, o peggio ancora dei testimoni di Geova e quant'altro ne derivi, essa è la Chiesa di Cristo; la sua sposa! Non dell'uomo dunque, ma di Cristo >>>>

secondo me è il contrario: ossia la Chiesa di Cristo è nella Chiesa cattolica, Ortodossa, Protestante ( anzi protestanti, evangelici, pentecostali ecc) e in qualt'altro solo Lui sa, per fortuna
Hai ragione: Cristo è l'unico Salvatore, l'Unico
Cristo si è incarnato non solo in un corpo duemila anni fa ma si incarna nella sua Chiesa che siamo noi

quindi sarà pur vero che la religione** non salva, ma credo sia pur vero che Cristo può salvare attraverso suoi strumenti che sono infiniti e che solo Lui sa
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Torino, 09/02/07

Caro Erasmo, è vero forse non ho approfondito il discorso Chiesa anche se nei precedenti post in risposta a Massimiliano ho abbordato l’argomento direi in modo abbastanza esaustivo. La ragione è ben precisa:
Il mio scritto era in risposta del fatto (tirare l’acqua al proprio mulino), ma quando il mulino diventa una religione o casta prioritaria per arrivare a Dio, e ci si arroga la prerogativa che fuori di essa non v’è salvezza, perché questa è l’unica chiesa, io non ci sto! “Questo il senso” anche se non viene detto apertamente.
Nella Bibbia non troviamo da nessuna parte questa affermazione al contrario, essa fa capire chiaramente la nullità di tali chiese affinché l’uomo possa essere redento. Il ravvedimento, la conversione, credere in ciò che la Bibbia afferma, e l’accettare Gesù come unico mezzo di salvezza. Dunque in questo senso le religioni non servono e neppure gruppi o caste speciali. Gesù è l’unico fondamento meritevole della nostra fiducia. “ravvedetevi e credete all’Evangelo” citato da Giovanni Battista.
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“” ma credo che la tua affermazione possa essere completata, constatando che è vero che la religione ** non salva l'uomo ,ma credo si debba anche aggiungere, che Cristo si può servire della religione** per salvare l'uomo:
e questo lo possiamo attuare seguendo la Bibbia e la sua attuazione nella Chiesa primitiva, e poi via via sono a noi

le sue promesse sono eterne e presenti ora, ma non per un " uso " indistinto ; " Sarò con voi sino alla fine dei secoli", diceva agli Apostoli e ai discepoli ossia alla prima Chiesa e continua dirlo a noi
e l'attuazione della Chiesa nella Bibbia e nei Padri, ci fa vedere come

ma qui sarebbe un altro discorso “”

e la bibbia ci parla di alcuni di questi strumenti , questi segni come li chiama più esattamente, che " usati" secondo la Parola di Dio e la Sue Promesse , possono indirizzarci alla salvezza

la Bibbia ci parla di Chiesa, di una sua espansione su territori, ci parla di organizzazione, ci parla di ministeri , di doni e carismi, di sacramenti ecc

se si riduce la chiesa a qualcosa di indistinto, direi quasi di etereo, di impalpabile, non credo si segua quanto ci fa intravvedere la Bibbia.
Per cui è verissimo quanto tu solennemente affermi:
<<<< . Non una religione ** salva l'uomo ( questo lo confondono sempre più) ma il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato. Non gli uomini, ma la morte e risurrezione di Cristo sono caparra della nostra salvezza >>>>

ma credo che la tua affermazione possa essere completata, constatando che è vero che la religione ** non salva l'uomo ,ma credo si debba anche aggiungere, che Cristo si può servire della religione** per salvare l'uomo:
e questo lo possiamo attuare seguendo la Bibbia e la sua attuazione nella Chiesa primitiva, e poi via via sono a noi

le sue promesse sono eterne e presenti ora, ma non per un " uso " indistinto ; " Sarò con voi sino alla fine dei secoli", diceva agli Apostoli e ai discepoli ossia alla prima Chiesa e continua dirlo a noi
e l'attuazione della Chiesa nella Bibbia e nei Padri, ci fa vedere come

ma qui sarebbe un altro discorso
ciao

** Religione non è una parola antitetica a Fede....
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Anche qui: religioni, religioni… perché non lasciamo parlare la Scrittura? Invece di darci a vani ragionamenti Essa è molto semplice. Siamo noi uomini che ci complichiamo la vita., i nostri ragionamenti limitati; L’Evangelo della grazia è molto semplice!

Giovanni 4:19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta.
Giovanni 4:20 I nostri padri hanno adorato su questo monte, e voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove si deve adorare».
Giovanni 4:21 Gesù le disse: «Donna, credimi: l'ora viene che né su questo monte, né a Gerusalemme adorerete il Padre.
Giovanni 4:22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo; perché la salvezza viene dai Giudei.
Giovanni 4:23 Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, perché tali sono gli adoratori che il Padre richiede.
Giovanni 4:24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». Altrove è scritto: “né su questo monte, né a Gerusalemme si adorerà il Padre……”

I Farisei di allora, come oggi qualunque chiesa si arroghi il diritto di supremazia o di portatrice di verità assoluta si trova in netto contrasto con quanto L’Evangelo afferma. Ecco perché: “ovunque due o tre sono radunati in nomi mio, io (Gesù) sono in mezzo a loro”. E’ ovvio che tutte queste persone (dicansi fratelli in fede), si incontrano la dove possono, per adorare il Signore e gioire insieme di tutto ciò che Egli vorrà dargli.
In un certo senso sorrido quando si parla di Ecumenismo:
Cosa c’è da unire, quando in realtà, tutti coloro che credono sono già un unico corpo? Siamo figli di Dio in quanto abbiamo un’unica fede in Gesù Cristo e quindi fratelli, e siamo diventati tali non per caso; ma per una scelta di fede.

Giovanni 1:12 ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome,
Giovanni 1:13 i quali non sono nati da sangue né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio.

Caro amico Erasmo, di gruppi religiosi c’è né una infinità, ma sbagliamo grossolanamente quando affermiamo che la chiesa che frequentiamo, o gruppo religioso, ecc. sia L’UNICA VERA CHIESA.
Ciao Lucio
Lucio P. is offline  
Vecchio 10-02-2007, 00.38.20   #87
massylety
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Anche qui: religioni, religioni… perché non lasciamo parlare la Scrittura? Invece di darci a vani ragionamenti Essa è molto semplice. Siamo noi uomini che ci complichiamo la vita., i nostri ragionamenti limitati; L’Evangelo della grazia è molto semplice!

Giovanni 4:19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta.
Giovanni 4:20 I nostri padri hanno adorato su questo monte, e voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove si deve adorare».
Giovanni 4:21 Gesù le disse: «Donna, credimi: l'ora viene che né su questo monte, né a Gerusalemme adorerete il Padre.
Giovanni 4:22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo; perché la salvezza viene dai Giudei.
Giovanni 4:23 Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, perché tali sono gli adoratori che il Padre richiede.
Giovanni 4:24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». Altrove è scritto: “né su questo monte, né a Gerusalemme si adorerà il Padre……”

I Farisei di allora, come oggi qualunque chiesa si arroghi il diritto di supremazia o di portatrice di verità assoluta si trova in netto contrasto con quanto L’Evangelo afferma. Ecco perché: “ovunque due o tre sono radunati in nomi mio, io (Gesù) sono in mezzo a loro”. E’ ovvio che tutte queste persone (dicansi fratelli in fede), si incontrano la dove possono, per adorare il Signore e gioire insieme di tutto ciò che Egli vorrà dargli.
In un certo senso sorrido quando si parla di Ecumenismo:
Cosa c’è da unire, quando in realtà, tutti coloro che credono sono già un unico corpo? Siamo figli di Dio in quanto abbiamo un’unica fede in Gesù Cristo e quindi fratelli, e siamo diventati tali non per caso; ma per una scelta di fede.

Giovanni 1:12 ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome,
Giovanni 1:13 i quali non sono nati da sangue né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio.

Caro amico Erasmo, di gruppi religiosi c’è né una infinità, ma sbagliamo grossolanamente quando affermiamo che la chiesa che frequentiamo, o gruppo religioso, ecc. sia L’UNICA VERA CHIESA.
Ciao Lucio


Ciao Lucio.
Vedi Lucio la mentalita' dei Farisei, tutti l'abbiamo compresa, Gesu' pone una sottolineatura ben precisa, ad esempio quando dira': "Sulla Cattedra di Mose' si sono seduti gli scribi e i farisei..." oppure quando dira' ai suoi:" Guardatevi dal lievito dei farisei...".
Questo ovviamnte, non ha niente a che vedere, con la Chiesa Voluta e Pensata da Cristo,cioe' la Chiesa universale, quella di Roma, perche' altrimenti avrebbe detto magari,guardatevi dalle chiese che sorgeranno!
E' l'atteggiamnto del fariseo,che Gesu' condanna, non l'autorita'!
Perche' allora, mi dovresti spiegare ,come mai sul monte Sinai, era concesso solo a Mose' di salirci !
Oppure perche' Zaccaria, stava compiendo il rito di purificazione,quando ebbe l'apparizione dell'angelo!
Perche' Lui e non un altro?
Quindi Dio stesso ha stabilito un Sacerdozio Regale, infatti anche l'autore di uno dei capitoli della Bibbia, dira': "Tu sei Sacerdote al modo di Melchisedek!"
Sei Sacerdote in eterno!
E' evidente come poi Gesu' in quella baraonda di pensieri distorti, dica:" Voi adorate quello che non conoscete, il Padre cerca tali adoratori".
Perche' le mille oblazioni dei farisei e dei sadducei, oltreche' di tutti gli altri,avevano portato a fare leggi fatte da uomini e a non rispettare piu' i Comandamenti di Dio.
Infatti, proprio i farisei, lo metteranno in Croce!
massylety is offline  
Vecchio 10-02-2007, 08.10.59   #88
Lucio P.
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Ciao Lucio.
Vedi Lucio la mentalita' dei Farisei, tutti l'abbiamo compresa, Gesu' pone una sottolineatura ben precisa, ad esempio quando dira': "Sulla Cattedra di Mose' si sono seduti gli scribi e i farisei..." oppure quando dira' ai suoi:" Guardatevi dal lievito dei farisei...".
Questo ovviamnte, non ha niente a che vedere, con la Chiesa Voluta e Pensata da Cristo,cioe' la Chiesa universale, quella di Roma, perche' altrimenti avrebbe detto magari,guardatevi dalle chiese che sorgeranno!
E' l'atteggiamnto del fariseo,che Gesu' condanna, non l'autorita'!
Perche' allora, mi dovresti spiegare ,come mai sul monte Sinai, era concesso solo a Mose' di salirci !
Oppure perche' Zaccaria, stava compiendo il rito di purificazione,quando ebbe l'apparizione dell'angelo!
Perche' Lui e non un altro?
Quindi Dio stesso ha stabilito un Sacerdozio Regale, infatti anche l'autore di uno dei capitoli della Bibbia, dira': "Tu sei Sacerdote al modo di Melchisedek!"
Sei Sacerdote in eterno!
E' evidente come poi Gesu' in quella baraonda di pensieri distorti, dica:" Voi adorate quello che non conoscete, il Padre cerca tali adoratori".
Perche' le mille oblazioni dei farisei e dei sadducei, oltreche' di tutti gli altri,avevano portato a fare leggi fatte da uomini e a non rispettare piu' i Comandamenti di Dio.
Infatti, proprio i farisei, lo metteranno in Croce!



Torino, 10/02/07
Ciao Massimiliano, vedo che insisti nel voler sostenere che la Chiesa Cattolica sia l’unica ed indiscutibile portatrice della verità. Ti faccio solo notare che questo tuo modo di fare non è secondo l’insegnamento della Chiesa Cattolica stessa. L’ecumenismo di cui essa s’è fatta portatrice, è in netto contrasto con il tuo modo di fare. Potremmo discutere per ore, giorni, e scrivere non so quante pagine, ma se l’atteggiamento rimane bloccato e intriso di dottrine che pare tu abbia afferrato e vuoi portare avanti a spatatrappa, senza possibilità di dialogo e apertura verso l’altrui prossimo, questo non condurrà da nessuna parte.
Ora, siccome hai toccato una nota dolente sull’argomento Chiesa che, ripeto per tale non si intende (Chiesa Cattolica Romana) ma Chiesa di Cristo, devo per forza di cose esprimere il mio pensiero a tal riguardo.


SACERDOZIO

La Chiesa Cattolica fa distinzione tra il clero e i laici: da una parte coloro che hanno ricevuto una chiamata particolare e che, mediante il sacramento dell'ordine entrano a far parte della "Chiesa docente"; dall'altra i semplici fedeli, la "Chiesa discente", che impara. Nella Bibbia questa distinzione non esiste.
Già nell'Antico Testamento, quando fu istituito il sacerdozio levitico, Dio, parlando al Suo popolo dice: "... mi sarete un regno di sacerdoti, una nazione santa" (Es. 19:6), intendendo sottolineare la "vocazione" spirituale di tutto il Suo popolo. Questo concetto viene ripreso nel Nuovo Testamento in 1 Piet. 2:9: "Voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perchè proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa" e in Apoc. 1:5,6: "A Lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno e dei sacerdoti del Dio e Padre Suo, a lui sia la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen". Questi versetti costituiscono la base biblica per quella che in ambito evangelico viene definita la dottrina del sacerdozio universale dei credenti.
Secondo il ministerio sacerdotale istituito da Dio nell'Antico Testamento, i sacerdoti erano abilitati ad offrire i sacrifici a Dio, erano chiamati a svolgere un'attività di intercessione a favore del popolo, erano depositari e maestri della Legge. Alla luce del Nuovo Testamento, queste sono prerogative di tutti i credenti. Infatti in Gesù è stato abolito il sacerdozio levitico, come è ampiamente spiegato nell'Epistola agli Ebrei, giacchè tutte le disposizioni della Legge erano solo "figura" profetica della realtà spirituale che in Cristo si è realizzata (Eb. 10:1,9).
• Oggi tutti i credenti sono chiamati ad offrire sacrifici a Dio: "Per mezzo di Gesù, dunque, offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode: cioè il frutto di labbra che confessano il Suo nome" (Eb. 13:15).
• Oggi tutti i credenti sono chiamati a svolgere attività di intercessione: "... pregate gli uni per gli altri affinchè siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia" (Giac. 5:16).
• Oggi tutti i credenti sono chiamati a prendere parte attiva al culto, con un contributo personale autonomo, secondo il dono ricevuto da Dio: "Infatti tutti potete profetare a uno a uno, perchè tutti imparino e tutti siano incoraggiati" (1 Cor. 14:31).
• Oggi tutti i credenti sono chiamati ad essere fonte di ammaestramento ed esortazione reciproca: "... esortatevi a vicenda ogni giorno..." (Eb. 3:13).
• Oggi tutti i credenti sono chiamati ad essere testimoni della verità, evangelisti e predicatori della fede in Cristo che salva, senza bisogno di conseguire un diploma di teologia: "Voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perchè proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa" (1 Piet. 2:9).
E' vero che alcuni credenti hanno ricevuto da Dio un ministerio particolare: "E' Lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori" (Ef. 4:11), ma questo non fa di loro una categoria a parte.
Vale la pena spendere qualche parola sul celibato dei preti. Anche di questa regola non c'è alcuna traccia nella Bibbia. E' noto che Pietro era sposato e fu chiamato da Gesù in questa sua condizione (Matt. 8:14) ed anche altri apostoli erano sposati (1 Cor. 9:5). Paolo incoraggia il celibato per potere essere dedicati all'opera del Signore a pieno tempo, ma raccomanda pure di sposarsi per evitare di soccombere alle passioni della carne (1 Cor. 7:9). Tra i requisiti richiesti per essere conduttore di chiesa non è previsto il celibato, anzi si mette l'accento sul fatto che il pastore sia in una condizione matrimoniale conforme all'insegnamento biblico e sia un buon padre di famiglia (1 Tim. 3:2,4,5). Viene condannato il falso insegnamento che vieta il matrimonio per presunte ragioni di carattere religioso (1 Tim. 4:3).
Lucio P. is offline  
Vecchio 10-02-2007, 19.36.50   #89
spirito!libero
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Riferimento: Oggi si è adempiuta la scrittura che voi avete udita

Massimiliano,

personalmente non ce l’ho con la CCR, difatti combatto chiunque sostenga: “io solo posseggo la Verità assoluta”. Siccome in tutti i tuoi post continui a ribadirlo, allora è mio dovere morale, farti capire che non perchè non puoi ne dimostrarlo ne avere alcuna certezza razionale. Vorrei che capissi che la mia posizione è aperta e la tua purtroppo chiusa e ti spiego perché:

la mia posizione è: “non sappiamo chi detiene realmente tutta la Verità, possono essere i cattolici, i protestanti, i buddisti oppure tutti quanti insieme o forse nessuno”

la tua invece è”: “solo la CCR detiene la Verità assoluta, tutti gli altri sbagliano”.

Comprendi la differenza ? io sono possibilista, tu sei assolutista, io ti do il beneficio del dubbio, cioè dico che può anche essere che la CCR detenga qualche sorta di verità, tu invece neghi a priori che la mia fede, qualsiasi essa sia, possa essere verace !

Quindi, chi dei due non rispetta la Verità dell’altro ? io o te ?

La mia opinione personale è che la CCR, in quanto istituzione, non sia espressione del messaggio cristiano, ma non sono certo al 100% di questo, come potrei ? Per questo stesso motivo mi chiedo come tu possa essere a tua volta certo al 100% di essere nel giusto ! Tu mi risponderai : "per fede”, ma quest’ultima è una convinzione personale diversa per ogni individuo e proprio per questo su di essa non possono derivare certezze assolute, cioè valevoli per tutti, condannando e anatemizzando chiunque non la pensi come te ! Come può la convinzione personale, soggettiva e irrazionale di un singolo o di un gruppo valere per tutti gli altri ?

Se tu continui a rimanere intransigente e inammovibile dalle tue posizioni esclusiviste (cioè scartando a priori l'ipotesi che un buddista sia nel giusto) è normale che i tuoi interlocutori assumeranno una posizione difensiva che porterà inevitabilmente allo scontro. Dunque, cerca di fare un passo avanti e pensare che è possibile in linea teorica che i buddisti abbiano ragione, anche se tu pensi che abbia ragione la CCR, non è più semplice, onesta e rispettosa una posizione del genere ? Oppure, ancor meglio, pensa che ogni religione basata sull'amore e la fratellanza sia una via giusta per arrivare a Dio, vedrai che invece di nemici, troverai tanti fratelli ! (a parte quelli che pensano di avere solo loro la Verità in tasca )



Ciao
Andrea
spirito!libero is offline  
Vecchio 11-02-2007, 18.01.39   #90
massylety
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Riferimento: Oggi si è adempiuta la scrittura che voi avete udita

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Originalmente inviato da spirito!libero
Massimiliano,

personalmente non ce l’ho con la CCR, difatti combatto chiunque sostenga: “io solo posseggo la Verità assoluta”. Siccome in tutti i tuoi post continui a ribadirlo, allora è mio dovere morale, farti capire che non perchè non puoi ne dimostrarlo ne avere alcuna certezza razionale. Vorrei che capissi che la mia posizione è aperta e la tua purtroppo chiusa e ti spiego perché:

la mia posizione è: “non sappiamo chi detiene realmente tutta la Verità, possono essere i cattolici, i protestanti, i buddisti oppure tutti quanti insieme o forse nessuno”

la tua invece è”: “solo la CCR detiene la Verità assoluta, tutti gli altri sbagliano”.

Se fin qui hai capito solo questo..mi spiace davvero.
Io, non detengo nessuna Verita', la seguo e basta, almeno mi sforzo di farlo.
Ho detto solo che considero Cristo.. Via, Verita' e Vita e quindi so per certo che Cristo ha Fondato e Voluto una Chiesa, e quindi, sono fedele a Questa Verita' Chiesa-Cristo-Dio.
Ma parlo di me, non di altri. Ho precisato che la colpa, ce l'hanno quei Cattolici, che hanno cambiato religione e, hanno per cosi' dire, voltato le spalle a Cristo.
Lo sappiano tutti. Il mio personale compito e' finito qui'.
Abbraccio tutti in una calorosa preghiera e, in un caloroso affetto, ma non mi resta che concludere.


Comprendi la differenza ? io sono possibilista, tu sei assolutista, io ti do il beneficio del dubbio, cioè dico che può anche essere che la CCR detenga qualche sorta di verità, tu invece neghi a priori che la mia fede, qualsiasi essa sia, possa essere verace !

No anzi, ho detto piu' volte ,che tutte le religioni hanno un raggio di Verita', e quindi devono essere rsipettate.
Dico solo, che la Verita' e' quella insegnata da Cristo, poi tutte le religioni e le filosofie, hanno per conseguenza, un raggio della Luce di Cristo.


Quindi, chi dei due non rispetta la Verità dell’altro ? io o te ?

Secondo me ...Te!
Perche' io posso ancora ripetere, che ho raccolto la sfida, di pensarla anche diversamente, ma ancora mi dovresti spiegare come mai i Santi, hanno compiuto Miracoli, che nessuno ha mai compiuto nella storia dell'uomo, e sono stati fedeli alla Chiesa Cattolica!????
Voi credimi, non siete ragazzi, che accettate anche la possibilita' remota di essere in errore, venite qui e scrivete quello che vi aggrada, esattamente quello in cui ,avete sempre creduto.
Senza accettare nessun tipo di dialogo.


La mia opinione personale è che la CCR, in quanto istituzione, non sia espressione del messaggio cristiano, ma non sono certo al 100% di questo, come potrei ? Per questo stesso motivo mi chiedo come tu possa essere a tua volta certo al 100% di essere nel giusto ! Tu mi risponderai : "per fede”, ma quest’ultima è una convinzione personale diversa per ogni individuo e proprio per questo su di essa non possono derivare certezze assolute, cioè valevoli per tutti, condannando e anatemizzando chiunque non la pensi come te ! Come può la convinzione personale, soggettiva e irrazionale di un singolo o di un gruppo valere per tutti gli altri ?

Ma vedi, e' come ti imposti che secondo me, altro non fa che aggarvare la discussione.
Tu e tanti altri.
Io non seguo la mia illogica e irrazionale e peronale idea o convinzione.
Io uso la testa!!!! Il mio punto di forza sono i Santi, sono i Miracoli, compiuti solo nella Chiesa di cristo cioe', quella Cattolica.
Non condanno nessuno, ma dico solo che peccano di un peccato grave, chi esce dall'insegnamento della Chiesa e dal suo Magistero, fosse anche un Vescovo.!!!
Se vuoi puoi comodamente leggertiil codice di diritto canonico, proprio come ho fatto io.
Chi esce dall'insegnamento della Chiesa e dal suo Magistero, nega fatti incontestabili.


Se tu continui a rimanere intransigente e inammovibile dalle tue posizioni esclusiviste (cioè scartando a priori l'ipotesi che un buddista sia nel giusto) è normale che i tuoi interlocutori assumeranno una posizione difensiva che porterà inevitabilmente allo scontro.

Guarda che sei in errore, qui i miei interlocutori, sono convinti d essere nel giusto sempre, e senza mai pensare, che possano anche sbagliarsi.

Dunque, cerca di fare un passo avanti e pensare che è possibile in linea teorica che i buddisti abbiano ragione, anche se tu pensi che abbia ragione la CCR, non è più semplice, onesta e rispettosa una posizione del genere ? Oppure, ancor meglio, pensa che ogni religione basata sull'amore e la fratellanza sia una via giusta per arrivare a Dio, vedrai che invece di nemici, troverai tanti fratelli ! (a parte quelli che pensano di avere solo loro la Verità in tasca )


Ma vedi io non giudico i Buddhisti, ma quei Cattolici ,che se ne sono andati dalla Chiesa.




Ciao
Andrea

Ciao
Massimiliano
massylety is offline  

 



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