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25-02-2007, 12.50.34 | #124 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 30-10-2006
Messaggi: 370
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Riferimento: Oggi si è adempiuta la scrittura che voi avete udita
Citazione:
Evidentemente nessuno puo' insegnare a Dio il giudizio! Se la quindicenne e' all'inferno ci e' andata con la sua sola volonta'. Lei si e' concessa tutto e ha letto libri cattivi, con la volonta' di farlo. Non ha creduto all'inferno, perche' nessuno glielo ha insegnato, e non temeva Dio. Anche a quelli che commettono lo scandalo.... guai! E' inevitabile dice Gesu', che lo scandalo avvenga, ma guai a chi lo produce! Se dovessimo moltiplicare gli scandali di oggi...e dovessimo unire tutti quelli che no temono Dio, arriveremmo a quella drammatica conclusione: Oggi ho visto precipitare in inferno un gran numero di anime! A volte i Santi che hanno avuto drammatiche visioni dell'inferno, scrivono sotto giuramento che e' impossibile calcolarne il numero, (delle anime) che in esso precipitano! Cadono come fiocchi di neve! Anche chi non insegna che l'inferno esiste ha una grande infinita responsabilita'! L'inferno e' pieno di coloro che non hanno mai creduto all'esistenza dell'inferno! Io non condannerei Dio considerando i familgiari degli analfabeti, c'e' scritto infatti perche' i genitori non gli hanno insegnato a temere Dio ne che c'e' un inferno! Quindi i genitori lo sapevano! Come del resto i Comnadamenti sono gia' scritti in ognuno di noi! |
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25-02-2007, 12.52.41 | #125 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 30-10-2006
Messaggi: 370
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Riferimento: Oggi si è adempiuta la scrittura che voi avete udita
Citazione:
Allora, non hai capito il significato di rinnegare!Il messaggio di Gesu' poi e' lo stesso! Venite benedetti e andate maledetti..non vedo contraddizzioni! |
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25-02-2007, 14.10.01 | #126 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
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Riferimento: Oggi si è adempiuta la scrittura che voi avete udita
Io mi chideo davvero che utilità abbiano i tuoi anatemi medievali. Guarda che siamo nel 2007 non nel 1200, l'inquisizione non c'è più e non abbiamo bisogno di essere "impauriti" dalle tue farneticazioni. Nessuno si converte più per "paura" alla CCR, difatti gli stessi vertici vaticani hanno cambiato musica. Invece di continuare il discorso che stavamo facendo, non avendo più argomenti, ti butti a parlare di inferno di anime dannate ecc... Sai che questi argomenti toccano solo gli ignoranti e i sempliciotti ? La filosofia morale ha da decenni concluso che l'inferno perpetuo è una pena ingiusta per qualsiasi crimine che si sia commesso, una lettura ai lavori del Prof. Vallauri (cattolico) ti farebbe un gran bene.
Non solo i tuoi schemi mentali sono obsoleti e superati da decenni dall'etica moderna, ma con le tue parole stai uscendo dal magistero della tua Chiesa lo sai ? ti fai un cattolicesimo tutto tuo ? I teologi della tua Chiesa, Ratzinger in testa, sostengono che l'inferno è una dimensione dell'anima, non un luogo di perdizione. Addirittura alcuni teologi cattolici sostengono che l'inferno è praticamente vuoto, nel senso che la misericordia di Dio è tale da perdonare le anime di tutti i peccatori. Tu credi davvero che il comportamento degli uomini su questa terra, per quanto aberrante, possa turbare l'infinità di Dio ? o che un Dio giudice onniscente e onnipotente non abbia una infinita misericordia e amore ? Questo Dio così perfetto potrebbe mai condannare alla pena eterna e alla sofferenza un suo figlio ? E' suscitando paura nei tuoi interlocutori che intendi avvicinarli alla CCR ? La prossima volta prima di lanciare maledizioni sui tuoi fratelli, prima di scrivere esecrazioni di stampo fondamentalista, cerca di riflettere profondamente su questo tuo atteggiamento che, per quanto mi riguarda, è proprio tra quelli che mi fanno davvero innervosire e allontanare da tutto ciò che si chiama CCR. Saluti Andrea |
25-02-2007, 18.53.43 | #127 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-01-2007
Messaggi: 92
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Riferimento: Oggi si è adempiuta la scrittura che voi avete udita
Citazione:
caro Lucio ( grazie dell'amico) io credo che se in questo momento , con le credenze e la coscienza che tu hai, se per caso,( è solo un esempio, non ti offendere) ti "facessi " cattolico, non ti porresti proprio nella condizione migliore per salvarti; come credo la stessa cosa capiterebbe a me, stante le condizioni di prima, se mi 'facessi', non so, valdese o pentecostale, per esempio io credo che al di là del Vangelo, ci siamo sempre solo noi, soli con Dio: noi che crediamo o non crediamo, naturalmente con una coscienza e una volontà, filtrate dalla ricerca, dall'onestà e dalla buona volontà: tutto il resto viene poi ciò detto bisognerebbe affrontare l'altro discorso della chiesa e della verità però, prima di procedere, ti vorrei chiedere una cosa : ti riferisci a qualcosa in particolare quando affermi <<<...ma sbagliamo grossolanamente quando affermiamo che la chiesa che frequentiamo, o gruppo religioso, ecc. sia L’UNICA VERA CHIESA.>>>Lucio poi qui potrei dire qualcosa ( in parziale disaccordo con te, ma sorridendo anch'io, vista la bibbia ) su quanto dici sull'ecumenismo ciao |
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25-02-2007, 19.38.13 | #128 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-02-2007
Messaggi: 274
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Riferimento: Oggi si è adempiuta la scrittura che voi avete udita
Torino, 25/02/07
Caro Andrea, prima di ogni commento vorrei sottolineare l’importanza di avere un atteggiamento corretto e non offensivo nei confronti di chiunque. Si sta dialogando su argomentazioni le quali non prescindono il “soggettivismo” da qualunque parte esso arrivi; dunque, perché non mettere da parte i risentimenti e lasciare che ognuno di noi esprima il proprio pensiero, ovviamente soggettivo, senza tirarci addosso insinuazioni che poi finiscono per degenerare in discussioni arroganti e prive di ogni consistenza? Aggiungo qui l’intestazione del mio ultimo post “IN DIFESA DELLA FEDE”con la speranza e il buon senso che ci accomuna in queste tematiche affascinanti, per certi versi, ma che finiscono quasi sempre per degenerare in un nulla di fatto. UN APPELLO: <Prima di tutto lo faccio a me stesso e a seguire, tutti i frequentatori di questo forum. Non scagliamoci contro coloro che hanno pensieri diversi dai nostri, anche se non condividiamo. Esponiamo, se lo riteniamo opportuno, i nostri concetti e ognuno tragga le proprie conclusioni.> Mi sembra ovvio che quando si parla di “inferno” o di altre dottrine che implicano la chiesa e quindi Dio, si faccia spesso ricorso alla sua Parola la Bibbia; non arrabbiamoci per questo: Del resto, chiunque non condivide o non accetta per fede ciò che è scritto finirà con l’apportare propri pensieri e concetti appresi e condivisi, finendo col trovare tanti di quei cavilli che metà basta; pur di dimostrare ovviamente che il suo pensiero sia migliore dell’altro. Anch’io sono caduto in questo errore e sinceramente sono mortificato. Non conosco questi teologi cattolici che esprimono un sì fatto pensiero sull’insegnamento dottrinale a proposito dell’inferno, ma conosco cosa dice il Teologo per eccellenza a tal riguardo, GESU’. Premetto: La Scrittura la quale è stata data per nostro ammaestramento non credo abbia bisogno di commenti cervellotici per farci intendere quei concetti elementari e basilari che sono le dottrine principali che Iddio ha voluto comunicarci. L’Inferno, il Paradiso, l’Immortalità dell’Anima, La Risurrezione, la Deità di Gesù, la Trinità etc.; dunque, non voglio commentare ma lasciare sul cuore di tutti quello che essa dice a tal riguardo ed ognuno tragga le proprie conclusioni. Vorrei ancora aggiungere che, proprio perché abbiamo a che fare con un Dio amorevole, compassionevole, misericordioso e quant’altro, dobbiamo partire da un presupposto: “Chi sono i figli di Dio” è quale, la prerogativa che li accomuna? Spesso si sente l’affermazione: (siamo tutti figli di Dio) sinceramente, non credo in questa affermazione e ne spiego le motivazioni. Noi siamo tutte creature di quel Dio unico in cui diciamo di credere ma, “figli” lo si diventa. Come? Giovanni 1:11 Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto, Giovanni 1:12 ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, Di chi si sta parlando? Di Gesù. Dunque, mi sembra ovvio che per “figli di Dio”, si intenda chiaramente, tutti coloro che hanno accettato Gesù come Signore e Salvatore. Egli ci dà l’autorità di diventare figli di Dio. Non i nostri meriti dunque, ma l’accettazione per fede di Gesù nel nostro cuore. Non una dottrina, ma la salvezza che viene da Cristo Gesù. Partendo da quest’ultima enunciazione, riflettiamo bene prima di trarre conclusioni affrettate. Da cosa dovremmo essere salvati?... Notiamo che la salvezza è per tutti, è un dono; non è un qualcosa che dobbiamo guadagnare, altrimenti che dono sarebbe? Questa, però, preclude un atto da parte nostra ben preciso: Ravvedimento e fede. Ravvedimento del nostro stato di peccato e quindi l’incapacità di poterci redimere da soli. Fede in Gesù che è morto ed è altresì risorto per riscattarci dalla maledizione della legge a cui eravamo sottoposti e quindi la morte,(dell’anima o morte seconda. L’inferno come la Parola lo definisce, non è stato creato per l’uomo; ma per il diavolo e i suoi angeli. Ciò non di meno, tutti coloro che rifiutano una così grande salvezza in Cristo Gesù, finiranno in questo luogo di tormento. Lascio ad ognuno di giudicare ciò che è l’insegnamento a proposito dell’inferno. Luca 16:23 E, essendo tra i tormenti nell'inferno, alzò gli occhi e vide da lontano Abrahamo e Lazzaro nel suo seno. Luca 16:24 Allora, gridando, disse: "Padre Abrahamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito per rinfrescarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma Apocalisse 20:14 Poi la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda. Apocalisse 20:15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco. Quali termini biblici dipingono la pena eterna? Ve ne sono moltissimi che chiaramente non citerò tutti: L’obbrobrio, la vergogna eterna Daniele 12:2; il fuoco della Geenna Matteo 18:9; il fuoco che non si spegne mai Marco 9:43; la fornace ardente Matt.13:41,42; Il luogo dov’è pianto e stridor dei denti Matt. 22:13; etc. Da tutte queste espressioni risulta che l’inferno è una realtà terribile. Certo, si utilizzano immagini: fuoco, tenebre, pianto, stridor di denti, etc. La Scrittura parla un linguaggio umano per darci l’idea dell’atro mondo. L’idea dominante in tutti questi testi è che l’inferno consiste nella separazione da Dio: “Saranno puniti di eterna distruzione lontani dalla presenza del Signore” 2 Tessalonicesi 1:9. I testi biblici insistono molto sulla vergogna, il tormento, i pianti, lo stridor dei denti, la tribolazione, l’angoscia, la pena che subiscono i reprobi. Come immaginare una tale sofferenza e soprattutto come conciliarla con la concezione di un Dio di amore? Notiamo che la perdizione sarà causata proprio dal rifiuto dell’amore di Dio; d’altra parte il Signore non avrà niente da fare per tormentare quelli che non vogliono la salvezza, se non allontanarli da sé Matt. 25:41. Non ha forse detto un giorno agli Israeliti che per incredulità avevano rifiutato di entrare nella terra promessa: “Saprete che cosa sia incorrere nella mia disgrazia” Numeri 14:34. Il castigo sarà proporzionato alla responsabilità di ciascuno. Iddio non è ingiusto, e ogni impenitente sarà giudicato esattamente secondo le proprie opere Apoc. 20:12,13; Eccl. 12:1,16; Matt. 12:36; Rom. 2:16; Giuda 14:15. La responsabilità dei colpevoli sarà valutata secondo i lumi ricevuti, e quelli che hanno peccato senza la legge, periranno senza la legge Rom. 2:12. Le città refrattarie all’insegnamento di Cristo saranno giudicate più severamente di Sodomia e Gomorra Matt. 10:14,15; 11:20-24. Gli uni saranno battuti con pochi colpi, altri con più colpi Luca 12:47,48; così come in cielo vi saranno ricompense proporzionate all’opera di ciascuno I Corinzi 3:8. Finisco col dire: Non imputiamo a Dio le nostre colpe o disubbidienza. Ciao Lucio <che la pace sia con te> |
25-02-2007, 22.38.14 | #129 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-02-2007
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Riferimento: Oggi si è adempiuta la scrittura che voi avete udita
Citazione:
Torino,25/02/07 Ciao Erasmo, scusami vediamo se ho capito bene quello che mi stai chiedendo: Chiesa? Cosa intendo per essa? A tal riguardo ho già risposto a Massimiliano in un post precedente affrontando l’argomento, primo per ciò che riguarda “la chiesa”, in secondo luogo, “il sacerdozio”. Per quanto riguarda l’atra domanda, penso sia sempre la stessa risposta “quale chiesa? In parte, hai già dato la risposta vediamo se riesco a completarla. Erasmo <<io credo che al di là del Vangelo, ci siamo sempre solo noi, soli con Dio: noi che crediamo o non crediamo, naturalmente con una coscienza e una volontà, filtrate dalla ricerca, dall'onestà e dalla buona volontà: tutto il resto viene poi>> Io non direi al di la del Vangelo, esso è fondamentale per il credente. In questo senso affermo che non vi sono religioni o gruppi e che attraverso di loro, frequentando una chiesa o uno di questi gruppi, si possa affermare: Sono cattolico e quindi sono salvato; sono protestante e quindi sono salvato etc. semplicemente perché si ritenga che la chiesa o gruppo sia l’unica a cui Gesù demandò a suo temo, tale prerogativa. Scusami ma non ho intenzione di riprendere un discorso già affrontato in precedenza e non solo da me. Ognuno di noi addurrebbe interpretazioni sulla Scrittura e tutte potrebbero essere credibili, e finiremmo con uno scambio di versetti che certo non condurranno da nessuna parte. Mi limito nel dirti che Gesù non ha proposto religione alcuna al contrario: “Venite a me voi tutti, che siete travagliati ed aggravati; ed io vi darò riposo….” Vedi, caro amico. Potremmo frequentare qualunque chiesa, sia essa cattolica o protestante o altro ancora, ma ciò non ci darebbe salvezza alcuna. Se dentro ognuno di noi non vi è un reale pentimento, una reale conversione, in pratica un ravvedimento sincero del nostro stato di peccato nei confronti di Dio, frequentiamo pure qualunque chiesa ma questo non ci darà salvezza alcuna. In questo senso, dunque, le religioni non salvano; soprattutto quando si vogliono arrogare il primato di interlocutori diretti fra gli uomini e Dio “Io (disse Gesù) sono la Via, la Verità, e la Vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo mio” Certo, in questo senso siamo come giustamente hai affermato “soli con Dio” <che la pace sia con te> Lucio |
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26-02-2007, 00.24.16 | #130 |
Ospite abituale
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Riferimento: Oggi si è adempiuta la scrittura che voi avete udita
Ho l'assoluta convinzione che all'inferno ci vadano solamente quelli che ci credono: come ben si sa, il pensiero è creatore.
E nell'inferno ci sono tutti quelli che vivono in tale paura. Quanto, poi, a coloro che vedono le anime dannate cadere nelle fiamme e i peccatori torturati dai demoni, stanno proiettando i contenuti terrifici del loro inconscio, saturo di vetusti insegnamenti e di indottrinamenti ridicoli. Si, l'inferno e' veramente un luogo della mente, dell'anima, spauracchio di coloro che nella divinità vedono solo gli attributi umani più platealmente caricaturali. |