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16-08-2006, 14.49.55 | #31 | |||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: Droga e personalità
Citazione:
Mi ricordo ancora quando tempo fa, un mio professore al liceo, disse ad un mio compagno di classe, che non fu in grado di dare una risposta alla domanda che lui pose: Sei proprio un deficiente. Per poi aggiungere subito dopo: Ma non in quel senso! Nel senso da "deficere", che in latino sta per "mancare in qualcosa", appunto, nella risposta. Ora, credo che sia evidente ai più, come in realtà la prima frase fosse più un insulto, che un complimento, o una semplice osservazione innocua. Andando avanti con il discorso, credo che sia noto ai più, anche il fatto che "deficiente" e "stupido" sono considerati dei sinonimi, osservando un dizionario italiano dei sinonimi e contrari. E il significato di stupido, per la gente comune, quella mortale è quanto troviamo nel dizionario di lingua italiana sotto la prima voce: Citazione:
Ben pochi immagino che conosceranno l'etimologia del termine: Vedi qua: Restare stordito per più tempo. Insomma, per concludere, parlare in generale, con gente di classe medio-bassa, di "droga e stupidità", ben pochi ci vedranno in quello "stupido" un qualcosa che non sia da collegare con un insulto bello e buono alla persona stessa, nonostante magari l'etimologia del termine stia ad indicare ben altro, come la tua, di definizione. Detto in altro modo ancora, quanto detto da Agex, ben pochi lo riescono a comprendere al volo, o accettare una volta chiarito. Citazione:
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16-08-2006, 18.42.37 | #34 |
Utente bannato
Data registrazione: 11-08-2006
Messaggi: 52
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Riferimento: Droga e personalità
"Mi ricordo ancora quando tempo fa, un mio professore al liceo, disse ad un mio compagno di classe, che non fu in grado di dare una risposta alla domanda che lui pose:Sei proprio un deficiente.Per poi aggiungere subito dopo:Ma non in quel senso! Nel senso da "deficere", che in latino sta per "mancare in qualcosa", appunto, nella risposta."
In medicina "deficiente" sta per "cretino" ovvero affetto da cretinismo ipotiroideo e il tuo professore voleva offendere usando un termine a sproposito, noi qui stiamo parlando di ben altra cosa ovvero della stupidità che dal punto di vista medico ti ho già espresso la mia posizione: un soggetto è stupido quando confonde il dolore con il piacere paradossale o meglio noto come effetto stupefacente e le droghe possono favorirlo....ma non solo... "Ora, credo che sia evidente ai più, come in realtà la prima frase fosse più un insulto, che un complimento, o una semplice osservazione innocua." no era un sinulto.... "Andando avanti con il discorso, credo che sia noto ai più, anche il fatto che "deficiente" e "stupido" sono considerati dei sinonimi, osservando un dizionario italiano dei sinonimi e contrari." si è possibile, ma è un equivoco fuorviante....come per esempio con il termine "sogno", per molti vuol dire sinonimo di desiderio e invece è un segnale di pericolo nei confronti di un desiderio..... "E il significato di stupido, per la gente comune, quella mortale è quanto troviamo nel dizionario di lingua italiana sotto la prima voce: e allora dobbimao lavorare per superare gli equivoci, altrimenti l'effetto stupefacente può sembrare "normale".... "Ben pochi immagino che conosceranno l'etimologia del termine: Vedi qua: Restare stordito per più tempo. "Insomma, per concludere, parlare in generale, con gente di classe medio-bassa, di "droga e stupidità", ben pochi ci vedranno in quello "stupido" un qualcosa che non sia da collegare con un insulto bello e buono alla persona stessa, nonostante magari l'etimologia del termine stia ad indicare ben altro, come la tua, di definizione." e dobbiamo lavorarci.... se poi veramente ci vogliamo occupare dell'argomento per superarlo e non evaderlo..... "Detto in altro modo ancora, quanto detto da Agex, ben pochi lo riescono a comprendere al volo, o accettare una volta chiarito." Infatti....molti oggi confondono i "sintomi" (segnale di pericolo) come qualcosa che a che vedere con "l'esaurimento nervoso"....è inaccetabile.... |
17-08-2006, 09.42.56 | #36 |
Utente bannato
Data registrazione: 11-08-2006
Messaggi: 52
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Riferimento: Droga e personalità
"Allora io vorrei dei chiarimenti, mi sembra interessante. Per piacere paradossale intende il piacere causato da un dolore eccessivo, sbaglio? la goccia di dolore che non può essere contenuta nel vaso fatto per contenere il dolore trabocca nell'unico altro vaso disponibile ossia quello del piacere, perciò il dolore eccessivo si trasforma in piacere.. paradossale.. perchè in realtà è dolore, ma non riconosciuto come tale. Il piacere paradossale è pericoloso perchè fa confondere il dolore, biologicamente associato a stimoli che possono ditruggere l'organismo o danneggiarlo, col piacere, con la conseguenza che la persona rischia di correre incontro alla morte o qualcosa di simile. sbaglio?"
Si ci siamo....grazie...siamo in sintonia.... "La droga quindi sarebbe uno stimolo in sè doloro per l'organismo," sììììììì...certo OK!!! Facciamo un esempio: in condizoni di serenità assumo cocaina, l'effetto è il vomito, il malessere, perchè nel mio cervello la soglia ha il livello della serenità, ma se mi trovo sofferente - per es. perchè sono in alta quota e mi manca l'ossigeno se assumo cociana stò bene.....e così a 4.000 metri nelle ande per sopravvivere assumono cocaina, mentre in un'altra regione invece della cocaina usano un modello religioso (che non funziona in pianura) tutto ciò permise a Marx di sostenere che la religione è l'oppio die popoli......Cosa è cambiato? Cambia il livello di soglia, con il dolore la droga agisce provocando il benessere, in pratica sopprime il "sintomo" del malessere che avverte del pericolo della mancanza di ossigeno...ed ecco l'effetto stupefacente.....che un giovane medico vienense ne intui la portata e il signifcato: il medico si chiamava Sigmund Freud.... "..... ma che se assunta da una persona piena di dolore porta al piacere? Non credo, se ha voglia di chiarire la ringrazio." spero di aver chiarito che ciò che contaè il livello di soglia dei sistemi cerebrali che riguardano il dolore ovvero il senso di precarietà... "...si è possibile, ma è un equivoco fuorviante....come per esempio con il termine "sogno", per molti vuol dire sinonimo di desiderio e invece è un segnale di pericolo nei confronti di un desiderio....." "perchè un desiderio dovrebbe essere pericoloso?" Perchè i desideri possono "anche" essere pericolosi: non ti sopporto e desidero ammazzarti, non è forse un desiderio??? Debbo solo augurarmi di sentirmi male in merito....e il sogno ha questa funzione: avvertire che nella veglia - antecdente al sogno - è avvenuto qualcosa di simile e non me ne sono accorto e allora con un linguaggio a me noto l'apparato di emergenza mi avverte simbolicamente.....come vedi l'evoluzione della società passa e si configura attraverso la maturità dell'apparato di pericolo.....ovvero i sintomi!!! |
19-08-2006, 21.52.33 | #37 |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Riferimento: Droga e personalità
"sììììììì...certo OK!!! Facciamo un esempio: in condizoni di serenità assumo cocaina, l'effetto è il vomito, il malessere, perchè nel mio cervello la soglia ha il livello della serenità, ma se mi trovo sofferente"
ma ne sei sicuro? è una cosa accertata da studi?? ancora una domanda: se sono pieno di sofferenza, e poi anche di piacere paradossale.. se la stimolazione continua, piacevole o dolorosa che sia, come reagisco?? "Perchè i desideri possono "anche" essere pericolosi: non ti sopporto e desidero ammazzarti, non è forse un desiderio??? Debbo solo augurarmi di sentirmi male in merito....e il sogno ha questa funzione: avvertire che nella veglia - antecdente al sogno - è avvenuto qualcosa di simile e non me ne sono accorto e allora con un linguaggio a me noto l'apparato di emergenza mi avverte simbolicamente.....come vedi l'evoluzione della società passa e si configura attraverso la maturità dell'apparato di pericolo.....ovvero i sintomi!!!" ma certi stimoli non sono pericolosi in sè, la loro pericolosità dipende dal contesto sociale, dalle sue leggi.. la classifacazione di certi stimoli come pericolosi quindi avverrà ad opera di una coscienza morale, che poi viene interiorizzata, credo possiamo chiamarlo il super-io. Ma se l'evoluzione sociale porta ad arricchire le funzioni del suepr-io, più ci evolviamo più rischiamo di essere schaicciati dal super-io, che inibisce la nostra spontaneità cioè la nostra vitalità. Non è un bel futuro.. |
19-08-2006, 22.21.15 | #38 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-03-2006
Messaggi: 169
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Riferimento: Droga e personalità
Citazione:
E' normale "giudicare" ed "etichettare" come "diverso" qualcuno che devia dalla normalità della società in cui viviamo, e divenga oggetto di pregiudizi e discriminazioni. Serve per tenerlo lontano da noi ed è un atteggiamento che non fa altro che aumentare il disagio e quindi la loro dipendeza. La "droga", non è una problema "personale", interno, o di "personalità"...ma è un problema "sociale", "sistemico", e i "perchè" uno si drgoa non vanno ricercati all'interno della persona, ma nella relazione. Quindi è più utile parlare di "identità", perchè rimanda a una concezione della persona situata in un contesto e con uno status sociale, di cui la droga diventa parte significativa. |
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19-08-2006, 23.10.57 | #39 |
Ospite
Data registrazione: 19-08-2006
Messaggi: 11
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Riferimento: Droga e personalità
ciao,sono nuova, i temi che tratta questo forum sono molto interessanti..io proprio oggi ho visto la storia di due ragazzi ex cocainomani in prigione..mi ha preso malissimo..perchè come dicevano quando inizi a drogarti non hai paura di niente e di nessuno ma quando non puoi più fare a mendo della droga questa ti vince e non riesci più a vivere se non chiuso in te stesso..
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19-08-2006, 23.27.31 | #40 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Riferimento: Droga e personalità
Citazione:
beh adesso il fenomeno del moneto è la mini dosa da dare agli studenti .. si vende anche una riga alla volta ... proprio per studenti in modo di avere dei clienti di lungo ciclio ... accidenti non siamo lontani dalle strategie aziendali di famose aziende cosi come la coca cola attua delle stategie di mercato e di pubblicita anche gli spacciatori hanno una strategia e una pubblicita del loro prodotto tossico ... |
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