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14-08-2006, 14.08.00 | #23 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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Riferimento: Droga e personalità
>Droga e personalità...
Che chi faccia uso di droghe non abbia una personalità mi sembra un non-sense. Essendo per l'appunto una persona e non un sasso, avrà necessariamente un carattere, un'intelligenza, delle peculiarità che lo identificano e lo rendono unico, come unici del resto siamo tutti noi. Che poi non piaccia il carattere o la personalità di chi fa uso di droghe è un'altra questione. |
14-08-2006, 14.49.30 | #24 | |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
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Riferimento: Droga e personalità
Citazione:
Con le pere non capitano gli horror trip, se stiamo parlando di eroina, in gergo per pera si intende iniezione di eroina, anche se di fatto ci si puo' iniettare anche la cocaina, (quella si che e' devastante, te lo posso assicurare) e anche sciogliere un acido nell'acqua e farselo in vena. Non ho molto tempo, per affrontare questo argomento, almeno fino al 28 di agosto pero' visto che coloro che stanno intervenendo, tu per primo Eliah, sono, a mio avviso, persone dotate di una profonda capacita' di saper approfondire qualsiasi discussione nella quale partecipiate, non cadiamo nell'errore di affrontare questo topic con una "leggerezza" che non gli appartiene. Chiedo venia per questo "richiamo" ma la tossicodipendenza l'ho vissuta in prima persona e un po' mi disturba quando la si affronta, seppur in buona fede, senza analizzarne a fondo la sua intrinseca poliedricita' |
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14-08-2006, 18.48.06 | #25 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Riferimento: Droga e personalità
Citazione:
Nessun problema. Non volevo essere sgarbato. Solo non capisco, nel vero senso della parola, sia il tuo messaggio precedente che quello più recente. Forse perchè lasci degli impliciti. Tra l'altro so che tu hai o stai sviluppando una teoria, psicologica o forse anche neurologica. Forse è a causa dei tuoi riferimenti impliciti a questa che non riesco a capire. Comunque ti leggerò molto volentieri e cercherò di capire quanto riuscirò. A presto. |
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14-08-2006, 20.42.04 | #26 | |||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: Droga e personalità
Citazione:
Citazione:
Buone ferie. P.S.: Citazione:
Non posso negare che trovo stima e rispetto per coloro - troppo pochi - che ce la fanno ad uscire. |
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15-08-2006, 19.48.22 | #27 |
Utente bannato
Data registrazione: 11-08-2006
Messaggi: 52
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Riferimento: Droga e personalità
=Elijah]Caro dottore (è dottore, no?), non posso negare di trovare soddisfazione nel punzecchiarla..."
Siamo in un forum e non dall'agopunturista.... "Credo che intendesse lo yin e yang." infatti, il codice binario.... "Lei considera stupidi i cristiani? No, perché..." I cristinai stupidi??? Certo...una parte di cristiani lo sono, coem lo sono uan parte di frequentatori dle forum...lo stupido è la categoria presente in tutte le classi sociali....anche fra i nobel..... "Non fatevi tesori sulla terra...(Gesù in Matteo 6:19); Vendete i vostri beni, e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nel cielo, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. Perché dov'è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore.(Gesù in Luca 12:33-34)" ... loro dovrebbero arrivare a scambiare il loro regno materiale con nulla di presenta qua. Secondo un certo Siddhartha, la vità è dolore, come anche il desiderare, il bramare. La pace la si trova quando ci si spegne, quando si raggiunge appunto il Nirvana." Per Siddharta è prorpio così: l'apoteosi della stupidità se vogliamo applicarlo da no....che siamo diversi biologicamente......conosci l'oppio dei popoli??? "Nella Bibbia troviamo un analogo riferimento nel libro di Giobbe:L'uomo nasce per soffrire (Giobbe 5:7)" L'uomo nasce soffrendo, perchè l'emozione del dolore è genetica e con la nascita.....nasce il piacere che è l'emozione acquisita.... "Lei considera dunque la vita pericolosa?" La morte è pericolosa..... "Mah... osservando quanto scritto sopra, si ha l'impressione che sia la vita ad essere pericolosa, non trova? O vuole opporsi alla Parola di Dio? O quanto disse l'Illuminato, il Buddha?" Vorrei parlare della stupidità "I cristiani sostengono che se non si rinasce, non si è mai stati in vita veramente." è troppo complicato...se parliamo di esperienza forse è utile.... "Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte.(1 Giovanni 3:14)2 Condivido.....il sentimento "affettivo" genera il legame.... "E i cristiani sostengono anche che chi è rinato, non incontra la morte..." sempre in relazione al legame.... "Curioso, non trova? Sostengono il contrario di quanto lei sta dicendo. E lei, se non sbaglio, vive in Italia, paese cattolico, se non sbaglio." Io vivo in piscinara......paese di frontiera..... "Come mai allora non prende in considerazione il loro parere?" Siamo in perfetta sintonia..... "Chi non ha problemi? Il non avere problemi, è già un problema!" Beati i poveri di spirito.... "Quanto volevo comunque far capire, è che non secondo tutti la vita è un piacere, sinonimo di qualcosa di positivo." La vita è un piacere..concordo perchè è acquisito e non "posistivo" il + non esiste nel cervello...ma solo nelle batterie...il ladro che ruba è felice...chi subisce il furto non mi sembra positivo..... "Osservando l'opinione degli gnostici cristiani del II secolo d.C., si può notare come ci fosse secondo loro un forte dualismo tra materia e spirito." Di nuovo citi la massima espressione della stupidità..... "Il mondo in cui viviamo, essendo materia, era sinonimo di sofferenza, di dolore, di limiti, di qualcosa da evitare. Lo spirito, essendo la vera essenza di Dio, era quanto tutti cercavano di raggiungere. Il regno spirituale era l'obiettivo, lontani dalla materia, creata da un dio malvagio." ehmm....... "Tornando al discorso della droga, perché non accettare che secondo alcuni, essa può essere qualcosa di positivo?" Si certo forma la materia necessaria per l'efeftto "stupefacente" "La droga aliena le persone, le porta lontane da questo mondo, che come abbiamo visto, secondo alcuni non è altro che sinonimo di dolore. Che male c'è dunque nel fuggire dal mondo, dalla realtà che ci circonda? Non dice pure lei che è stupefacente l'effetto della droga?" Appunto che male c'è ad essere stupidi?? Basta che si sappia.... e noi lo diciamo... P.S.:Nonostante possa risultare strano per alcuni, sono contro la droga, e sconsiglio a tutti di farne un uso personale. Lo sballo è sicuramente qualcosa di fuori dal comune, che dona un senso di felicità e spensieratezza impressionante, ma non dura. La droga perde il suo effetto con il tempo, per sparire del tutto. Alla fine se ne fa uso solo per non entrare in crisi di astinenza (stare a rota, o vedere qualcuno a rota, non per nulla bello). Si diventa schiavi di essa. Tendendo tutti in genere ad aumentare sempre di più la dose, l'overdose - la fine - è quanto spetta al varco." Chiamo tutto ciò patrimonio della stupidità....tanto per chiamare le cose con un nome e per favorire un dibattito......... |
16-08-2006, 00.06.17 | #28 | |||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: Droga e personalità
Citazione:
Insomma: La concezione e definizione che tu hai di stupidità è quella giusta, mentre gli altri, che considerano la stupidità in altro modo, non sono degni di nota. Per intenderci un po' meglio... Citazione:
Insomma, loro erano dell'opinione di avere la conoscenza, mentre gli altri, vivevano nella ignoranza, chiaramente, che portava alla morte. E per dirla tutta, è proprio a causa dell'ignoranza che il mondo materiale sarebbe sorto. Così difficile capire che l'idea di stupidità a dipendenza di dove viviamo (in che cultura e periodo storico), cambia, e parecchio? Citazione:
Perché voler insistere a dare dello stupido (che è anche offensivo, non trovi?), a un drogato, che tra le varie cose di cui necessita, il venir insultati è proprio l'ultima? E poi, non pensi che ne sono già a conoscenza? Non credi che sanno già da sé, di aver sbagliato via? Ah dotto', io te lo dico in modo chiaro: Preferisco di gran lunga il binomio: Droga - schiavitù, di droga - stupidità. Il primo è molto più chiaro, diretto, ed esplicito, sulle conseguenze, gli effetti, ecc., e anche meno offensivo - almeno a mio modo di vedere. Notte |
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16-08-2006, 11.06.55 | #29 |
Ospite
Data registrazione: 13-08-2006
Messaggi: 29
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Riferimento: Droga e personalità
Mi permetto di intervenire perché il dibattito è molto interessante.
"Una cosa che ho notato, è che non sei aperto a visuali che non sono quanto tu hai appreso studiando quel che hai studiato. Insomma: La concezione e definizione che tu hai di stupidità è quella giusta, mentre gli altri, che considerano la stupidità in altro modo, non sono degni di nota." Una volta un sofferente mi chiese, durante un colloquio, di trattarlo male; replicai che non ne avevo intenzione, poiché la comunicazione (paradossale) mi comunicava senso di costrizione. Lui affermò con aggressività che non volevo capirlo, mettermi nei suoi panni, ecc...per dieci colloqui ogni volta tirai fuori la questione, finché, preso dallo sfinimento, mi disse: vabbé basta, allora trattami bene! Replicai che l'opposto di un paradosso è un paradosso, e che mi sentivo in trappola. Allora lui: basta, non ci capisco più niente, sono in crisi, faccia come vuole. Lo guardai accogliendone la ritrovata e auspicata crisi e dissi: non so, ora pure io sono confuso e non so quale significato dare alla tua frase, vogliamo costruirne uno nuovo per noi? Insomma, tutto ciò per dire che non si può proiettare sugli altri con troppa facilità le proprie debolezze; non potevo fargli presente, a questo sofferente, il suo inutile dogmatismo, se lo stesso dogmatismo mi fosse appartenuto... "Così difficile capire che l'idea di stupidità a dipendenza di dove viviamo (in che cultura e periodo storico), cambia, e parecchio?" Naturalmente la stupidità qui ha un'accezione biologica e non etica. In ogni caso, essendo come tutte le forme percettive vincolate allo stato di apprendimento, è evidente che cambia per ogni cultura; già sopra è stato asserito: dolore genetico, piacere appreso. "Detto in modo franco, perché questa insistenza a voler abbinare la droga con la stupidità? Perché voler insistere a dare dello stupido (che è anche offensivo, non trovi?), a un drogato, che tra le varie cose di cui necessita, il venir insultati è proprio l'ultima? E poi, non pensi che ne sono già a conoscenza? Non credi che sanno già da sé, di aver sbagliato via?" Il tema della stupidità non è offensivo, ma è ancorato a leggi biologiche che vanno studiate. Altrimenti rimane il commercio. Insomma non credo che qui qualcuno abbia intenzione di sfidare o punire un drogato, visto che tra l'altro non abbiamo a che fare con una persona ma con un categoria, categoria che va studiata solo per aiutarla effettivamente. Non è con le preghiere o solo con il metadone che si aiuta un tossicodipendente, la questione è seria e necessita di interventi plurilivellari ed integrati... Buona giornata. |
16-08-2006, 11.10.45 | #30 |
Utente bannato
Data registrazione: 11-08-2006
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Riferimento: Droga e personalità
"Una cosa che ho notato, è che non sei aperto a visuali che non sono quanto tu hai appreso studiando quel che hai studiato."
Me lo diceva sempre pure mia madre...che non ero aperto.... "Insomma: La concezione e definizione che tu hai di stupidità è quella giusta, mentre gli altri, che considerano la stupidità in altro modo, non sono degni di nota." Bravo e quale è la mai definzione di stupidità???Credo che tu non l'abba colta.... "Per intenderci un po' meglio...Forse non ti è chiaro che gli gnostici sostenevano o credevano di essere un numero ristretto di persone in grado attraverso la gnosis, la conoscenza, di scoprire (e possedere) i misteri divini, e di potersi salvare in questo modo." Salvare???? o avere un potere???Il dualismo materia-spirito....... "Insomma, loro erano dell'opinione di avere la conoscenza, mentre gli altri, vivevano nella ignoranza, chiaramente, che portava alla morte. E per dirla tutta, è proprio a causa dell'ignoranza che il mondo materiale sarebbe sorto. Così difficile capire che l'idea di stupidità a dipendenza di dove viviamo (in che cultura e periodo storico), cambia, e parecchio?" no non è difficile da capire: ne sanno qualcosa i tedeschi e gli italiani; i primi con il nazismo e i secondi con il fascismo.....massima espressioen dela stupidità... "Detto in modo franco, perché questa insistenza a voler abbinare la droga con la stupidità?" Non è un abbinamneto è la logica della stupidità....le droghe, ma anche l'abuso degli psicofarmaci e delle altre sostazne inebrianti hanno uan funzione e un effetto preciso: che si chiamna "l'effetto stupefacente....." "Perché voler insistere a dare dello stupido (che è anche offensivo, non trovi?), a un drogato, che tra le varie cose di cui necessita, il venir insultati è proprio l'ultima?" Offensivo??? Ma che dici!!!! Ma fammi il favore, adesso parlare di efeftto stupefacente è offensivo..... "E poi, non pensi che ne sono già a conoscenza? Non credi che sanno già da sé, di aver sbagliato via?" Nò perchè sono stupidi...vuoi le prove???? "Ah dotto', io te lo dico in modo chiaro:Preferisco di gran lunga il binomio: Droga - schiavitù, di droga - stupidità. Il primo è molto più chiaro, diretto, ed esplicito, sulle conseguenze, gli effetti, ecc., e anche meno offensivo - almeno a mio modo di vedere." notteeeeee..... |