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31-12-2005, 20.15.02 | #53 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Re: Re: eh, no, caro Weil
Citazione:
... non ho letto tutto, quindi pitrei dire cose già dette ma... insomma, c'è un sano giusto mezzo tra l'abbandono di minore e la madre divorante!!!!!!!! Io sono una di quelle madri che "i figli se la devono cavare da soli il più possibile" e la cosa ha dato anche i suoi bei risultati. Infatti, secondo me, mio figlio è un diventato un uomo e non un eterno adolescente. Ciò non toglie che quando era neonato lo prendevo in braccio tutte le volte che piangeva, perchè secondo me i neonati non piangono per niente! Imparano dopo a fare i capricci. Ma non sono questi i sacrifici del diventare genitori, non per me, almeno. Comunque ho fatto un giuramento sulla culla di mio figlio, perchè io stavo malissimo quando mia madre mi diceva la fatidica frase "con tutti i sacrifici che ho fatto per te tu...". Ho giurato che non avrei mai fatto sacrifici per lui. E con tutte le difficoltà del caso, perchè nel mio caso ci sono state molte difficoltà, ho cercato non rinunciare mai alle cose che per me erano veramente importanti. Secondo me è questo il giusto mezzo. Perchè il massimo dono che possiamo fare ai nostri figli è una madre felice. Una madre che, quando è il momento, è capace di lasciarli andare. |
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31-12-2005, 20.24.15 | #54 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Re: Faccio ammenda dei miei eccessi!
Citazione:
Dunque, una volta c'era la famiglia allargata, e quindi i bambini avevano la possibilità di ricevere affetto e attenzioni da molti adulti, non solo dai genitori. E poi avevano intorno tanti altri bambini, non erano soli come sono ora. Adesso c'è così tanta solitudine che i bambini dipendono troppo dalla madre e la madre dipende affettivamente dal figlio. E questo non è sano. Ma è proprio per questo che il padre è molto importante, non solo come figura paterna, ma come compagno della madre. Come presenza che "difende" il figlio dalla madre. Come presenza rassicurante per la madre perchè non si faccia sopraffarre dall'ansia. Perchè, come sono le cose ora, essere madre è difficile. Certmente è difficile anche essere padre e compagno, ma almeno ci si può provare. Un padre, secondo me, non deve assolutamente essere un mammo! Per carità, no. Deve essere un padre. |
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31-12-2005, 22.21.18 | #55 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-11-2005
Messaggi: 278
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Re: Faccio ammenda dei miei eccessi!
Citazione:
Ciao, Weyl. Non vorrei fare il pignolo, ma mi sembra che "giudizi" e "opinioni" riposino su basi diverse. L'opinione concerne il discutibile, non allo stesso modo il giudizio in quanto rapporto di identità tra soggetto e predicato. Il giudizio cioè si fonda su un presupposto di oggettività "ontologica" o "convenzionale" che consente di distinguerlo dalla sua ragion d'essere, ossia dalla sua legittimità intellettuale. E varie tue affermazioni , come tu stesso ammetti, sono state eccessive, prive della cautela delle opinioni e, anzi, nette come le sentenze inappellabili. Le quali, non essendo argomentate, mi sono sembrate destituite di fondamento e, quindi, di legittimità intellettuale. So però di aver fatto questo intervento soprattutto per darmi l'occasione di augurare a te e a tutti del Forum un sereno Anno Nuovo |
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01-01-2006, 12.40.53 | #56 | |
Utente bannato
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
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Re: Re: Faccio ammenda dei miei eccessi!
Citazione:
Fragola ha la virtù di saper dire in poche righe quello che io cerco di fare in un'intera Treccani E' un grande sollievo per me! Grazie! In fondo il succo sta nella "patologia" che si può instaurare quando la madre è obbligata dai fatti a rivestire ogni ruolo genitoriale ed in un mondo dove ormai siamo tutti molto più soli di un tempo. Vorrei però dire a Joolee che un bimbo fa ridere e se ti fa ridere, anche lui riderà. E farà ridere il padre e tutti gli altri attorno a lui. E allora lui riderà ancora. Ho passato anni a ridere con il mio. E lui si svegliava ridendo. Era la prima cosa che faceva quando apriva gli occhi. Anche allattandolo, è l'ho allattato a lungo, ci facevamo un sacco di risate. Il padre ci chiedeva ridendo, "ma che cavolo avete tanto da ridere!". E poi quando era lui a stare con il figlio, li sentivo ridere come matti. Ero così felice. E ci si scompisciava tutti e tre dalle risate quando giocavamo insieme. Era un calore che ci pervadeva ed era cibo per le nostre anime. Un anno felice e di risate per voi tre |
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01-01-2006, 14.06.24 | #57 | |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
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Citazione:
e tu che cosa hai fatto? |
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03-01-2006, 14.41.23 | #58 |
Soleluna
Data registrazione: 25-08-2005
Messaggi: 427
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Oh mamma...mi lascio due giorni e giorni e trovo 7464627392 discussioni...sono due ore che leggo!!!
Avete discusso tra voi, chiarito, fan*****zato, fatto pace....ed io ero a napoli a godermi la mia nipotina di 6 giorni...ho fatto un po' di tirocinio!!! Non voglio entrare nelle discussioni precedenti, non mi va, non ho neanche avuto modo di leggere tutto con attenzione...vorrei solo dirvi che ho seguito i vostri consigli, ho parlato chiaro col mio compagno, mi sono sfogata a lungo e lui ha ascoltato con partecipazione e mi ha sostenuto...meno male!!! Auguro a tutti voi buon anno...e auguro a me buon lavoro...non ho proprio voglia oggi Joo |
03-01-2006, 14.59.04 | #59 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-11-2005
Messaggi: 278
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bentornata
Citazione:
Quant'è bello stu cielo/ quant'è bello stu mare/ Tutto attuorno me pare/ ch'è turnata a gioventù/ E quest'aria e sciardino/ cussì fresca e gentile!/ A guardà chistu sole/ me sento int'e vene/ o piacere e campà. Così il tuo ritorno. |
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