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15-12-2005, 19.24.23 | #1 |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Destrutturazione e ristrutturazione del Sé
http://tristano-ajmone.oism.info/index.htm
Vi consiglio una visita approfondita di questo sito... In attesa di un vostro commento.... |
15-12-2005, 23.17.30 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
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Re: Destrutturazione e ristrutturazione del Sé
Citazione:
Quello che mi ha colpito di più sono state le "note cliniche" .. sembra incredibile davvero... ".... Diagnosi: borderline; sociopatico; personalità istrionica; ipertrofizzazione del Sé; sindrome di avversione al regime psichiatrico. Note Cliniche: Il paziente in colloquio si mostra aperto al dialogo, tuttavia emerge una personalità patologicamente orientata alla scientificizzazione del dialogo. È emerso dai colloqui che il paziente ha esplorato la letteratura di Thomas Szasz in giovane età, la sua mente è rimasta inquinata da ideali libertari irreversibili. Si sconsiglia quindi ogni approccio tramite terapia parlata, procedere unicamente con interventi farmacologi e contenitivi. Proibire al personale ospedaliero di stringere legami e intraprendere discussioni con il paziente: il soggetto rappresenta un pericolo ideologico per menti profane ai misteri iniziatici della psichiatria. Si raccomanda di monitorare le relazioni del paziente con gli altri internati: prevenire ogni possibilità di contagio ideologico del reparto. In caso di epidemia anti-psichiatrica correre immediatamente ai ripari trasferendo il paziente in un altro istituto. Dai colloqui e dalle informative infermieristiche è emerso che il paziente ha discendenze giudaiche: il paziente riferisce che la sua famiglia è di origine austro-ungarica, il bisnonno da parte materna fu un ungherese di cognome «Gaal». Nonostante l’appurata conversione del paziente al credo islamico, si teme la persistenza di cattivi geni giudaici. In attesa dell’imminente riabilitazione delle leggi razziali di sterilizzazione e sterminio, si raccomanda di evitare che il paziente trasmetta i suoi tratti genetici: ostacolarne la riproduzione sessuale attraverso interventi restrittivi della libertà e dosi di psicofarmaci sufficienti a inibirne la sessualità. ....." Se così fosse, oltre che folle sarebbe contro la legge! (Naturalmente mi riferisco allo scritto medico). |
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15-12-2005, 23.35.21 | #7 |
frequentatrice habitué
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 780
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E sì. Guarda che succede “dietro le quinte”. E mi rammarico della mia ignoranza, del fatto che non conosco neanche 1/1000000 ecc. (zeri quanti volete) di cosa significa la vita per gli altri.
Sì Ati. Lo stupore di fronte a queste realtà agghiaccianti. Siamo nella sezione di psicologia. Vorrei sentire il parere dei professionisti. Come vedono loro questi esseri umani? Per quale ragione vengono sottoposti a tutte queste cure? Già. Oggi come oggi ci si raccapriccia per la vivisezione e per i diversi esperimenti sugli animali. Ma gli esseri umani? Mi ricorda il film “Qualcuno volò sul nido del cuculo” One, two, three, four, five,six,seven/all good children go to heaven/some fly east/some fly west/some fly over the cuckoo's nest .... Ultima modifica di webmaster : 15-12-2005 alle ore 23.43.40. |
16-12-2005, 08.18.34 | #9 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Citazione:
difficile che i professionisti intervengano...dove dovrebbero. Ciò che mi ha sempre sensibilizzato all'argomento è stato l'aver assistito mio malgrado all'evoluzione di un malato mentale fino all'irreversibile elettroshock... terapia per altro controversa persino all'interno dello stesso padiglione di cura del grande nosocomio della mia città... Non è stato per niente piacevole scoprire quella "fabbrica di sanità mentale" e come gli inconsapevoli operatori del settore trattano questi determinati pazienti.. ma si sa..il lavoro nobilita l'uomo e soprattutto certi "mestieri" sono vissuti come una missione.... Prima di questa terapia elettroconvulsiva viene somministrato un miorilassante ed una breve anestesia. La stimolazione causa una o più convulsioni...che permetterebbe il rilascio di neurotrasmettitori con azione antidepressiva... Dicono che il paziente che subisce questo trattamento non sperimenta coscientemente lo stimolo elettrico... balle e balle...ciò che ho potuto assitere è il generarsi di una vera sofferenza fisica, psichica con lesioni varie e buchi di memoria irreversibili... ma quasi certamente l'individuo e tornato più tranquillo...meno ossessivo anche se non è mai stato pericoloso per se stesso e per gli altri. E' l'uccisione del sè, chiamato destrutturazione con relativa ristrutturazione.. mi piacerebbe sapere cosa si crede di ristrutturare dopo aver preso a martellate una radio che andava fuori onda.. ma si sa è solo uno degli aspetti.. la vicenda è a scala ben più larga... e nel frattempo si condanna ancora la meditazione... Voglio finire qui... Ultima modifica di atisha : 16-12-2005 alle ore 08.22.29. |
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16-12-2005, 09.38.14 | #10 |
Soleluna
Data registrazione: 25-08-2005
Messaggi: 427
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un po' mi ha stranito...
la coincidenza simpatica è che conosco, indirettamente, l'amico fidato di tristano...è un giornalista che è venuto qualche volta dove svolgo il servizio civile volontario...ed ha scritto un articolo che non mi è puiaciuto circa il nostro centro studi...vabbè.... Joo |