ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
25-05-2005, 14.26.24 | #32 |
Ospite
Data registrazione: 23-04-2005
Messaggi: 30
|
Ciao Mary, grazie per la risposta. Purtroppo ho un brutto difetto che la ragazza di cui parlo una volta me lo fece notare mentre messaggiavamo: mi scrisse "non dici mai quello che pensi". E' proprio questo il punto, me lo ha fatto notare anche il mio migliore amico che mi ha detto che io per paura di perdere le persone a cui tengo non manifesto realmente quello che provo che può essere affetto come rabbia. Ho pensato molto negli ultimi giorni ad alcuni miei comportamenti e comincio a capire determinate reazioni. Ad esempio all'inizio di quest'anno ho cominciato l'università carico, non vedevo l'ora di iniziare questa nuova esperienza dopo un estate noiosa. Ho conosciuto nuove persone, anche se poche, e mi sono sentito legato a loro nella maniera più naturale del mondo. Ero più sicuro di me. C'è una scena emblematica che prendo sempre come esempio: un giorno a lezione feci una battuta ad alta voce davanti a un centinaio di persone, cosa che non avrei mai pensato di fare nella mia vita fino a quel momento, era una battuta fondamentalmente stupida ma detta al momento giusto, tant' è che ricevetti oltre che i complimenti del professore che mi disse che era intelligente anche gli applausi di tutti i presenti in aula (compresa lei) e da quel giorno tutti mi conoscevano di vista e mi salutavano, non dico che non c'erano anche quelli che pensavano che ero solo un deficiente ma NON ME NE FREGAVA UN CAZZO. E'stato un periodo bellissimo finalmente stavo riuscendo ad aprirmi con le persone e finalmente avevo accanto una ragazza che si interessava a me e che sentivo che mi ammirava anche se non si capiva mai che rapporto avevamo; anche nello studio veniva tutto più facile. Proprio in quei giorni che ero vicinissimo dal lasciarmi andare con lei mi disse che si era fidanzata e il resto già l'ho scritto. Da quel momento mi sono snaturalizzato, sono diventato più razionale perchè avevo paura di illudermi ma nello stesso tempo sognavo di averla tra le mie braccia, infatti c'erano ancora molte contraddizioni in tutta questa storia: lei che dopo che mi scrive di essersi fidanzata dice che è colpa sua, che se volevo potevamo chiudere i rapporti ma poi che non voleva perdermi come amico...non sapeva neanche lei cosa voleva dalla vita di certo non era l'atteggiamento di chi ti aveva messo le cose in chiaro fin dall'inizio parlando di amicizia. Li avevo il controllo della situazione, lei aveva rispetto di me ma io dovevo vivermi la mia vita, invece sognavo il giorno in cui ci finalmente ci saremmo trovati perchè sentivo che prima o poi sarebbe arrivato (1° errore). Neanche le guardavo le altre ragazze, manco ci fossi fidanzato sul serio con lei, è che sono un'idealista pensavo una così quando mi ricapiterà? (2° errore). Poi tutta la storia che mi sono costruito nella mia testa pensando che lei si era riavvicinata a me perchè alcune allusioni mi avevano fatto pensare che si era lasciata con il ragazzo. Poi l'inizio delle maledettissime pippe mentali: e mo che faccio? stavolta devo fa qualcosa? Sta cosa mi ha irrigidito e ammetto che sono diventato un pò permaloso ma perchè sta cosa mi innervosiva. Le situazioni ambigue, i miei silenzi, le sue incazzature, i miei sensi di colpa sotto forma di messaggi sms che lei neanche capiva ma mi rispondeva incazzata, il mio scappare, i miei cambiamenti d'umore, i miei tentativi di recuperare un rapporto bello che improvvisamente sembrava essersi incrinato, soprattutto le mie insicurezze, il cercare sempre di recuperare chiedendole di vederci fuori dall'università ma una cosa era cambiata: lei NON AVEVA PIU' RISPETTO DI ME, si erano ribaltati i ruoli. Lei aveva scoperto in me un'altra persona, permalosa, incredibilmente insicura. Quando ho capito il disagio di questa situazione ho deciso di vuotare il sacco e dirle tutto ciò che mi bloccava e che provavo per lei con la massima sincerità. Lei è stata anche molto comprensiva dicendomi che mi vuole bene e che se faceva la scontrosa era solo perchè non voleva illudermi. Li sono cominciate altre paranoie, le dicevo che non volevo perderla, che non volevo che i nostri rapporti si rovinassero perchè in fondo mi ero accorto di ESSERMI COMPLICATO LA VITA DA SOLO.
Qualche domenica fa mentre chattavamo mi chiese se ci saremmo visti il week-end successivo perchè lei rimaneva sola (testuali parole sue) e io le dissi che siccome il sabato e la domenica lavoro le avrei fatto sapere perchè comunque ci contavo su questa cosa (ci conosciamo da 7 mesi e fuori dall'università praticamente non eravamo mai usciti da soli). Ci siamo visti una mattina un paio di giorni dopo alla metro (dopo un mese dall'ultima volta) in cui le ho prestato 2 libri dicendole che poteva ridarmeli con calma tanto pensavo che il fine settimana ci saremmo visti. Siccome stavolta volevo essere di parola, il venerdì le ho mandato un sms dicendole che sabato e domenica avrei lavorato fino alle 11 e che potevamo vederci sul tardi...lei mi ha risposto che le andava bene e fin qui tutto ok. Sabato pomeriggio le mando un messaggio dicendole che le avrei fatto uno squillo quando stavo dalle parti sue ma mi risponde "stasera no, domani" e ho detto che non c'erano problemi e che avremmo fatto domani, lei mi risponde "ok se ci sono complicazioni te lo faccio sapere" e la cosa mi puzzava perchè sembrava già anticipare che non gli andava di uscire e infatti io senza assillarla ho aspettato la domenica il suo messaggio che puntualmente mi diceva "non so se mi va di uscire comunque se vuoi i libri puoi venire" e li una persona normale si sarebbe incazzata visto che a me dei libri non me ne fotteva niente ma siccome come ho scritto all'inizio di questo post NON DICO QUELLO CHE PENSO le ho risposto (non con tono polemico) che i libri me li poteva riportare alla metro quando aveva tempo. E allora siccome pensavo di essere stato duro pensando che lei potesse pensare che era una ripicca (il trionfo della masturbazione mentale, mi sto vergognando), visto che già una volta che era impegnata mi aveva specificato che non era un bidone e che ormai mi conosceva e sapeva che poi ci rimanevo male, le ho scritto un altro messaggio in cui dicevo che se per lei era un problema venire alla metro fino da me una delle mattine successive, sapendo che stiamo lontani e l'altra volta ci aveva messo tanto, sarei potuto passare da lei dopo il lavoro sul tardi (3° errore). Lei mi disse che gli scocciava farmi venire fino là solo per i libri chiudendo il messaggio con un "fai tu". Alla fine ci siamo visti per strada una mezzoretta i libri me li ha ridati, ad un certo punto mi ha fatto capire tra le righe che sono un ragazzino (classico gesto quando ti fa capire ce l'ho davanti) ci siamo messi a parlare del più e del meno e alla fine ci siamo salutati tranquillamente senza polemiche o discussioni. Da quel giorno (ne sono passati 10) non ci siamo più sentiti, le ho anche squillato una volta, ma lei niente. Avrei potuto dirle a lei tutte queste cose che ho scritto sul forum mi direte, a volte ce l'ho fatta e altre volte no, ormai so che lei rimarrà solo un ricordo bello e brutto allo stesso tempo, uno dei tanti da raccontare. |
26-05-2005, 11.37.14 | #33 |
Ospite
Data registrazione: 23-04-2005
Messaggi: 30
|
Purtroppo lei è sempre stata scettica di natura verso le persone, evidentemente non sono più credibile a causa della mia insicurezza e nonostante le mie buone intenzioni. Infatti non mi sarebbe mai saltato in mente di provarci dopo tutto il chiarimento che abbiamo avuto, sarei veramente un demente, non l'ho mai fatto neanche quando c'erano tutti i presupposti figuriamoci adesso. Mi sembra anche inutile convincerla del contrario e intanto i giorni passano, mi sa che dovrei cominciare a pensare più a me stesso.
|
02-07-2005, 23.22.43 | #34 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
|
Anch'io appartengo a quella categoria che non dice sempre quel che pensa per non creare problemi. A volte è giusto altre volte è sbagliato. E so anche che non esiste una regola fissa e giusta.
Per quanto riguarda il rapporto con quella ragazza ti consiglio di volgere altrove il tuo sguardo. A volte il nostro ego ci gioca brutti scherzi, per il timore di affrontare la vita con tutte le incertezze e problemi ci costruisce una fissazione e noi dietro a inseguirla. Io da piccola inseguivo le farfalle, e quando raramente ne prendevo qualcuno subito dopo le liberavo. Non era prenderle che mi piaceva ma inseguirle. Ciao Mary |
17-05-2006, 13.48.00 | #35 |
Ospite
Data registrazione: 23-04-2005
Messaggi: 30
|
A distanza di un anno questa ragazza ancora non riesco a togliermela dalla testa....quando iniziai a scrivere questo topic ero nella confusione più totale e a questo contribuiva il fatto che non avevo mai avuto esperienze del genere. In questo tempo ho conosciuto diversa gente (in maniera superficiale si intende non nel senso di rapporti sentimentali) e mi accorgo di essere ancora molto prevenuto nei confronti degli altri. Il pensiero torna sempre a lei, alle sensazioni che mi ha fatto provare pur non facendo niente di eclatante (bastava solo la sua presenza). Analizzando quello che ho scritto in maniera più distaccata e razionale però mi sono accorto di quanto mi sono annullato. Ma poi ho capito che è stato un errore dovuto alla mia inesperienza, alla voglia di sentirmi finalmente considerato da qualcuno e per questo sto cercando di non condannarmi. Lei qualche mese fa si è lasciata con il ragazzo, ma io che ci ho messo tanto ad aprirmi (anche se sempre nei momenti sbagliati) non ho più osato.
Ultimamente sto fuggendo da lei perchè le emozioni estreme che ho provato (felicità incredibile e tristezza infinita) ho scoperto che mi fanno paura, ma sono anche le cose che ti fanno sentire vivo. Per questo sono in una situazione di stallo. Non so che fare. |
20-05-2006, 20.26.32 | #37 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
|
ciao xxx
Ho letto tutto il post ma forse qualcosa mi é sfuggito. Così ti chiedo: ma in tutta questa storia, tu le hai mai detto che la ami? Comunque vada a finire questa storia, per te é bene che lei lo sappia. Se poi ti manda a raccogliere patate..non ti frega più di tanto perché peggio di così..é da tanto che ci soffri. Che almeno sappia, e che tu sappia di avere fatto tutto perché lei sapesse e sentisse del tuo amore. Quello che conta nella vita a volte non é essere solo corrisposti. Spesso ciò che conta é fare il viaggio terribile di aprirsi, aprire il proprio cuore al coraggio di fare valere e sentire i propri sentimenti, i proprio pensieri, se valgono qualcosa per noi, no? ti abbraccio feng qi |
21-05-2006, 13.25.05 | #38 |
Ospite
Data registrazione: 23-04-2005
Messaggi: 30
|
[quote]Messaggio originale inviato da feng qi
Ho letto tutto il post ma forse qualcosa mi é sfuggito. Così ti chiedo: ma in tutta questa storia, tu le hai mai detto che la ami? L'anno scorso le scrissi che provavo qualcosa di più di un'amicizia è che però "non avevo mai avuto le palle per dirtelo" (testuali parole mie)....però lei mi rispose che un ragazzo ce l'aveva ancora in quel periodo e se era scontrosa alcune volte era solo perchè aveva capito la situazione e non voleva illudermi. Diciamo che ho sempre agito nei momenti sbagliati con lei, mentre quando mi dovevo dare una mossa ho aspettato tanto perchè ho dei tempi lunghissimi per aprirmi con una persona. Se rileggi indietro però noterai che il giorno in cui ero intenzionato ad aprirmi sul serio (e ti assicuro che per me è un grande sforzo) sono rimasto "scottato" perchè si era appena fidanzata con un altro proprio mentre ero sicuro di avercela fatta. E' dalla paura di sbagliare di nuovo che nasce questo blocco che ho verso di lei. |
21-05-2006, 13.50.17 | #39 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
|
Amico, lei ti sta letteralmente prendendo per il culo.
Non lo fa (o almeno spero) con intento strettamente negativo. Non usa la ragione per fare ciò che fa, usa l'istinto, le emozioni. Ti descrivo come si sente lei nei tuoi confronti: Potente. Lei ha il potere, ha il CONTROLLO. Sa di avere il coltello dalla parte del manico ed è puntato su di te. Sa che gli basterebbe battere la mani e tu saresti con lei nel suo letto. E questo che la rende potente, è questo il controllo. Ma appunto perchè sa che VOLENDO potrebbe averti, questo basta a rassicurarla e creare in lei tutti quei meccanismi che la inducono a stare tranquilla nel caso in cui avesse bisogno di te, tu sarai sempre li. Tu dirai, ma lei mi ama? Non posso dirlo. Quelo che credo è questo: Gli piaci. Però non completamente. Trova in te molti aspetti positivi, ma gli manca qualcosa, e sa che lei può avere di più, anzi VUOLE avere di più. Pero non vuole correre il rischio di perderti, se dovesse fallire. Perchè è cosi indecisa dunque? Perchè probabilmente non ha il pieno cotnrollo (come molti) delle proprie emozioni, e non sa bene cosa prova per te. Inoltre come aggiunto prima vuole di più. L'unico consiglio generale che posso darti è questo: Fa di avere Tu il coltello dalla parte del manico, il controllo. Dirai: Facile a dirsi..... ovvio che non è una passeggiata. Ma almeno potresti equilibrare meglio la bilancia che pende sulla tua testa. Si più aggressivo, non trattarla sempre bene, trattala anche male, vai a periodi, se lei ti fa incazzare mandala a fanculo, poi magari scoprirai che ti chiederà scusa. e tu accetterai le sue scuse. Ricordati una cosa che adesso dirò e mi ritroverò contro tutte le donne del forum: Le donne AMANO ESSERE SUBORDINATE ALL'UOMO!!!!!! Non vale per tutte, ma per un buon ottanta per cento si, e lei è una di queste! Le donne anche se apparentemente non lo dimostrano vogliono essere trattate male, essere punite, che luomo sia geloso di loro, che gli urli conrto ecc. Non sono masochiste. Volgiono anche molte attenzioni, sincerità, amore, tenerezza. ma non troppoa. Si annoiano di troppa tenerezza, di troppa passività. Ogni tanto hanno bisogno di veder lo spirito animanle che contraddistingue l'uomo: La sua meravigliosa aggressività. L'uomo virile. Le donne stesse negheranno questo, perchè solo inconsciamente lo vogliono. La razionalità gli direbbe che vogliono solo tenerezza, ma le emozioni, l'istinto desiderano aggressività oltre all'amore. Questa lezione è difficile da imparare, anche il sottoscritto non l'ha imparata ed è sempre stato troppo schifosamente sincero, troppo schifosamente BUONO e troppo schifosamente tenero e premuroso. |
22-05-2006, 12.26.03 | #40 |
Ospite
Data registrazione: 23-04-2005
Messaggi: 30
|
[quote]Messaggio originale inviato da alessiob
Non lo fa (o almeno spero) con intento strettamente negativo. Di questo sono convinto anche io. Tu dirai, ma lei mi ama? Penso di no. Sicuramente era molto presa ma ho pensato troppo a quello che dovevo fare. L'unico consiglio generale che posso darti è questo: Fa di avere tu il coltello dalla parte del manico, il controllo. Effettivamente all'inizio le cose stavano così e notavo piu' rispetto da parte sua. Le donne anche se apparentemente non lo dimostrano vogliono essere trattate male, essere punite, che l'uomo sia geloso di loro, che gli urli contro ecc. Punite mi sembra un pò eccessivo, sicuramente una persona che ci tenga a loro quello si. Io non nascondo che di lei sono geloso, però per come sono di carattere mi tengo sempre tutto dentro. Si annoiano di troppa tenerezza, di troppa passività. E' vero, anche se i primi tempi in cui credevo a una possibile storia sono andato contro i miei istinti di persona che non prende l'iniziativa, ma è andata male. In realtà me la faccio sotto anche per chiederle di uscire. Non ci siamo mai visti fuori dall'università. Io gliel'ho chiesto un paio di volte, ma per una serie di cose quelle volte non poteva. Lei non me l'ha mai chiesto esplicitamente ma spesso me lo ha fatto capire tra le righe di voler uscire ma in quelle occasioni non mi sono fatto avanti. Anzi all'inizio mi diceva sempre che usavo giri di parole e che non dicevo mai quello che pensavo realmente ed in effetti è così e lei non è certo una che prende l'iniziativa, per questo si è creata sempre una situazione ambigua. Ultima modifica di xxx : 22-05-2006 alle ore 12.27.04. |