Nuovo ospite
Data registrazione: 18-05-2005
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Ciao.
La tua storia mi ha colpito, penso di essere simile a te e sto vivendo una storia analoga in questo momento.
Parlo per la mia esperienza e vedrai se qualcosa potrà esserti utile.
Giudicavo me stesso severamente, e cercavo anche un giudizio negli altri. Schematizzavo l’esperienza in termini di giusto/sbagliato.
Ora direi che l’importante è comportarsi in modo da non avere rimpianti, e il modo migliore che ho trovato per farlo è stato cercare di dare il meglio di me stesso.
Come? Beh cerco di avere rispetto sia per la persona cui voglio bene, che per me stesso. E’ un gioco di equilibri, se ti sbilanci troppo da una parte rischi di usare qualcuno, ingannarlo. Quel “qualcuno” può essere la persona cui vuoi bene o te stesso, a seconda di dove tendi. Mai umiliarsi e mortificarsi per “dimostrare” il proprio amore.
A volte mi crogiolavo nel mio dolore, mi consolavo dicendomi che ero “migliore” di tanti altri meno idealisti e sensibili di me.. ma ti dirò, in realtà mi sono accorto che non mi volevo bene per niente. Come ti è stato fatto saggiamente notare, volersi bene è fondamentale: non volendomi bene cercavo un attaccamento verso l’altra persona.. mi aspettavo che così avrei potuto dare un senso alla mia vita, ottenere forza e autostima, sapere in che direzione impiegare il mio tempo e le mie energie.
Non ho mai avuto fortuna in questo, ma ora non posso dire che sia un male.. ho dovuto fare i conti con me stesso, capire la mia illusione (perché naturalmente vedevo le cose in termini confusi), e ho iniziato ad ottenere quello che cercavo senza dovermi attaccare a qualcun altro.
Ti dirò, è un percorso che forse non finisce mai, pero’ ad intraprenderlo ci si riesce.
Non voglio essere troppo filosofico, perché a capire il mio errore, più che tante teorie, è stata una storia finita “male”. Ho comunque capito che non avevo così bisogno di un'altra persona per stare bene con me stesso. Però anche tutta la ricerca interiore che avevo fatto (e che sto ancora facendo) quando ho capito era lì, non avevo perso niente di quanto avevo cercato, ma lo capivo in quel momento.
Per questo il mio piccolo consiglio, che non vuole essere una regola di vita, è questo: cerca te stesso, e agisci con gli altri. Confrontati pure con le altre persone, è un’ottima cosa, ma tutto quanto ti viene detto (incluso quello che stai leggendo in questo momento) deve tornare a te e da te essere valutato. Leggi, impara, nutri tanti interessi, cerca di fare cose anche seccanti ma che ti rendono orgoglioso di te stesso, una volta portate a termine, che ti fanno sentire migliore. E, forse la cosa più difficile, a un certo punto queste teorie mettile da parte e agisci, datti da fare, affronta il problema serenamente e convinto di te stesso, cercando di dare il meglio di te in quel preciso momento, senza giudicarti, o avere paura del diniego. Ci sarà il momento dopo, per tornare a te stesso e valutare le tue azioni.
Inizia nelle piccole cose, non avere paura del rifiuto di questa ragazza, ma se ci sarà, accettalo. Rifletti sul tuo agire, ma non chiuderti nel tuo dolore, capisci i tuoi errori ma non dare giudizi sulla tua persona, e sii pronto a nuove esperienze per quando si ripresenteranno.. e fino ad allora continua a coltivare te stesso, con le persone di cui vorrai accettare l’aiuto.
Questo è quel poco che ho da dirti, anche se magari ho scritto tanto, sono solo poche parole finché qualcosa dentro di te non sorgerà e inizierai ad avere meno confusione, dentro di te. Non è un discorso rincuorante ottimista, sulla mia esperienza posso dirti che accade realmente, basta che non smetti di cercare, e mantieni occhi e cuore aperti su tutto ciò che ti accade. Ricorda che non vuole essere una regola di vita, non ci sono istruzioni da seguire che ti danno la certezza di riuscire, ogni insegnamento va mediato dalla tua esperienza e ogni azione può avere esiti diversi a seconda di chi la compie. Ma qualche principio va bene per tutti, quindi: per prima cosa abbi fiducia in te stesso. E quando verrà l’amore, potrai apprezzarlo in piena libertà, per tua scelta, non per “bisogno” dell’altra persona. E sarà una vera conquista =)
Beh.. non sono molto esperto a discutere di questi argomenti pubblicamente, ma spero che tu possa trovare un aiuto dalla mia piccola esperienza.
Ti mando un augurio di tutto cuore!
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